Discussione sui diritti tv Serie A (2018-2021)

Qui non è questione di fare il tifo per l'uno o per l'altro, ma per il RISPETTO DELLE REGOLE. Mi sembra evidente che Mediapro si ponga non come intermediario, e abbia proposto un bando non valido, con la Lega evidentemente in accordo, ma adesso in grande difficoltà. Ma di cosa stiamo parlando?
Ma certo che è importante il rispetto delle regole, chissà perché però non ho mai letto post dove si auspicava con la stessa veemenza anche l'ingresso di ulteriori soggetti nella contesa, sempre nel rispetto delle regole di cui sopra.
A me non importa nulla perché non sono abbonato a niente e quindi la vivo esclusivamente come osservatore esterno, però insomma non prendiamoci in giro, ognuno tira l'acqua al suo orticello.
 
Rai News

Cambia rapidamente lo scenario sui diritti tv di Serie A. Mercoledì i club si riuniranno alle 8.15 e, alla luce di un parere legale richiesto sull'inadempimento di Mediapro, verrà rimessa ai voti la delibera per la risoluzione del contratto con gli spagnoli, come quella che oggi non è passata per un voto. Ne servivano infatti 12, 11 si sono espresse a favore, il Chievo contro, 3 astenuti (Udinese, Cagliari e Torino) e 2 assenti (Milan e Lazio). In 14 hanno invece approvato la delibera che ha definito insufficienti le garanzie di Mediapro.

L'assemblea resta aperta.
Contrariamente alle previsioni, dunque, l'assemblea della Lega di Serie A ha deciso di andare avanti con l'intermediario spagnolo Mediapro, almeno per ora. Ma i club della Confindustria del calcio chiedono comunque ulteriori garanzie finanziarie. E' quanto si apprende da fonti qualificate. L'assemblea, proseguono le fonti, resta aperta e i rappresentanti dei Club di Serie A si riaggiorneranno per prendere una decisione defintiva sui diritti televisivi per il triennio 2018-2021.

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Diritti-tv-calcio-domani-nuovo-voto-della-Lega-di-A-su-Mediapro-9cfa1024-7f94-4296-8439-30b9fc78906b.html[/url]
Roba degna da Repubblica delle Banane quale siamo. E che si presta ad un possibile ricorso da parte degli spagnoli
 
allora non era assente, ma astenuto come Toro, Udinese e Cagliari

No, il Milan era assente alla votazione.

Malagò ha detto questo:
MEDIAPRO - L'amministratore delegato di Mediapro ci ha parlato di passi che hanno intenzione di fare. Atti significativi ma che non corrispondono agli adempimenti contrattuali. Di conseguenza l'assemblea di lega ha votato due delibere: la prima ad ampia maggioranza qualificata, che ha disconosciuto quelle che sono le nuove garanzie che sono state fornite da media pro. La seconda delibera, con soli 11 voti (se ne chiedevano 12) - sulla governance. Le tre società retrocesse votano sulla governance e non sui diritti TV.

DELIBERE IN CONTRASTO - Le due delibere sono palesemente in contrasto tra loro. Per me o date fiducia o scegliete di sciogliere contratto. Ci incontreremo di nuovo domani mattina alle 8. Durerà al massimo mezz'ora. Si dovrà riproporre delibera sulla base di un parere legale richiesto al professor Toffoletto. Alcune società hanno chiesto questo parere. Questa è l'attuale situazione.

LE CARICHE AMMINISTRATIVE - "Casasco è già un altro punto fermo. Poi è stata fatta l'elezione come da statuto e Marco Brunelli ha ottenuto la maggioranza qualificata che gli serviva. Il presidente Micciché e oò consiglio di amministrazione avrebbero proposto il nome di un amministratore delegato sulla base dei curriculum arrivati. Il discorso non faceva una piega, ma ci siamo fermati perché siamo andati lunghi sui diritti TV. Per questo sulla governance non abbiamo preso decisione. Domani nuova assemblea per l'ultimo tassello mancante della governance".

MILAN - "Milan? Non mi fate fare giudizi. Notizia la conosco ma non ho elementi per dare un mio giudizio personale".

ANCORA I DIRITTI TV - "Siamo al 22 maggio. Passi in avanti sono stati fatti dappertutto. Questo è un tema che il commissario della lega non avrebbe dovuto affrontare. Il bando l'aveva licenziato il precedente commissario con l'assemblea, ma si è riaperto. Il sottoscritto doveva venire qui per 2 cose: approvare lo statuto e la governance. Ci siamo imbattuti in questa nuova problematica ma siamo andati avanti con altri compiti. Sono qui solo per spirito di servizio. O si dà fiducia a Mediapro con nuove proposte fatte, oppure si deve fare la risoluzione, non esistono altre strade".

TEMPISTICHE - "La tempistica sui diritti TV? Sto stringendo in modo robusto per prendere una decisione. O da una parte o dall'altra. Non possiamo rimanere in attesa di risposte terze (antitrust, tribunali). Basta perdere tempo, si deve prenda una decisione. Alcune società tra l'altro in seconda votazione non hanno votato e sono uscite: è una cosa irrispettosa sia verso l'assemblea che verso il commissario".
 
Roba degna da Repubblica delle Banane quale siamo. E che si presta ad un possibile ricorso da parte degli spagnoli
Questo è poco ma sicuro. Che fanno, al meglio delle 3?
O si continua a votare e rivotare finché non esce il risultato sperato?
 
Domattina allora speriamo facciano questo passo col Milan e chiuso tutto...ma ce la faranno?Mah...
 
Domani mattina in un senso o nell'altro verrà presa una decisione.
Il punto è che Mediapro è appesa a 1 VOTO.
Sono già 11 i club contro Mediapro, possono farcela a trovarne un altro da aggiungere. Non semplice, ma possono farcela, la notte è lunga, non dormiranno vedrete... :laughing7:

E solo col Milan, dopo i problemi enormi sorti oggi con l'UEFA, possono farcela...
 
stanno facendo sentire Malagò a SS24, ha detto che domani mattina alle 8:15 s'incontrano per un caffè...:laughing7: ma aspettano il parere legale di cui ho riportato prima per rivotare successivamente, credo, sull'inadempimento di mediapro definitivamente
 
La poca professionalità è nel leggere che devono attendere un parere legale prima di prendere decisioni. Ma avete avuto più di 2 settimane per farlo e vi riducete all'ultimo minuto? Tipico non prendere mai posizione e rimandare sempre...
 
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