So che ci sono alcune zone dove raccomandano (o obbligano? non ho capito) di andare a fare la spesa nel supermercato più vicino. Ma è anche nel decreto nazionale? Non mi sembra...
Giusto per parlare del mio esempio: io abito in una piccola città capoluogo di provincia. Sto in centro, ma vado a fare la spesa normalmente all'Extracoop che sta in periferia (lunedì mattina, quando ci sono andata, tempo di percorrenza in auto: 5 minuti scarsi di orologio; in tempi normali, anche con il traffico, non sono più di 10 minuti).
Ora, a parte il fatto che non saprei neanche (escludendo l'Extracoop) quale potrebbe essere il supermercato più vicino a me, sorvolando sul fatto che sono socia Coop e quindi preferirei andare in un supermercato di questa azienda, vorrei aggiungere due cose: la prima è che se potessi andare all'Extracoop dove vado sempre saprei benissimo dove trovare ogni cosa che mi serve e quindi non perderei tempo a cercarlo (mentre se fossi obbligata ad andare in un supermercato dove non sono mai stata, dovrei perdere molto più tempo per cercare le cose che mi servono... e questa perdita di tempo non sarebbe giusta se ci fosse la fila per entrare scaglionati... mentre, per dire, la fila all'Extracoop l'altra mattina non c'era assolutamente, anzi non c'era neanche tanta gente); la seconda è che all'Extracoop determinate cose particolari so di trovarle, in un altro supermercato (magari più piccolo) non è detto.
Quindi queste cose potrebbero tenerle in considerazione le forze di polizia che fermassero per i controlli, o non gliene potrebbe fregare di meno?