Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non capisco una cosa, come mai quest'estate non c'è stata secondo voi quest'impennata di casi?
Eppure è stato sempre affermato che il Covid-19 non risente di cambiamenti climatici, ora è arrivato l'autunno e c'è una grande impennata, perché secondo voi?

non facevi 125.000 tamponi al giorno. xkè non sapevi a chi farli. poi si diffondeva meno xkè si stava + all'aperto. ora piano piano ci stiamo chiudendo e rifioccano scambi di gruppi di amici(in estate c'è quelli del mare, in inverno la scuola, lo sport, le uscite la sera + la famiglia che in estate la vedi col binocolo a una certa età:D...sono già tre gruppi invece di uno...per dire)
 
Comunque, se ne parlava da mesi, che in autunno ci sarebbe stata la seconda ondata, speriamo invece ci si limiti solo a qualche impennata, cause: apertura delle scuole, trasporti, più tamponi ecc...
Galli ieri sera a stasera Italia ha detto che "signori miei ancora sarà lunga", chissà quest'incubo, quando avrà fine, ce la faremo per il 2022 ad esserne fuori secondo voi?
 
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Comunque, se ne parlava da mesi, che in autunno ci sarebbe stata la seconda ondata, speriamo invece ci si limiti solo a qualche impennata, cause: apertura delle scuole, trasporti, più tamponi ecc...
Galli ieri sera a stasera Italia ha detto che "signori miei ancora sarà lunga", chissà quest'incubo, quando avrà fine, ce la faremo per il 2022 ad esserne fuori secondo voi?

Non si sa . Non è sicuro neanche che si troverà un vaccino efficace. Da come si muove ed evolve questo virus difficilmente se ne andrà via da solo , per consunzione . Per raggiungere una naturale immunità di gregge ci vorrebbero almeno 5-6 anni di contagi senza soste , con milioni di morti ovunque. Ci sono solo previsioni al buio e speranze , ma nessuna certezza .

Mi sovvien il grande regista horror George Romero (deceduto 3 anni fa) , con i suoi film apocalittici e preveggenti . Una umanità ormai centrifugata dal consumismo sfrenato , dalla globalizazzione , da minoranze di arricchiti che vedono nemici ovunque ci sia una diversità e una contaminazione sociale. Al posto degli Zombie dei suoi film oggi abbiamo un virus , nemico invisibile che ci divora in modo ancora più subdolo e inquietante.
 
e cosa ci guadagnano "loro" a fare tutto questo.

Dovreste smetterla di fare ragionamenti piccolo-borghesi. Qui non si tratta di "cosa gli entra in tasca".
Queste misure stanno determinando cambiamenti importanti a livello sociale, psicologico, generazionale, ambientale, economico, produttivo, politico, lavorativo etc.
Si tratta di modifiche culturali che si solidificano con il tempo.
 
Dovreste smetterla di fare ragionamenti piccolo-borghesi. Qui non si tratta di "cosa gli entra in tasca".
Queste misure stanno determinando cambiamenti importanti a livello sociale, psicologico, generazionale, ambientale, economico, produttivo, politico, lavorativo etc.
Si tratta di modifiche culturali che si solidificano con il tempo.
Certo, ma non pensiamo che siano misure volute per qualche secondo fine altrimenti si fanno ragionamenti allo stesso livello dei complottisti terrapiattisti.
Per nessun paese al mondo è bello vedere giù pesantemente non so quanti punti di PIL, è da pazzi pensare che "queste misure" siano messe appositamente per creare una sorta di "abitudine" a chissà quali forme di potere. È che nella costituzione (almeno quella italiana) la salvaguardia della SALUTE PUBBLICA è un bene da salvaguardare, anche con misure coercitive se ciò è necessario. E siamo sul necessario vista la situazione
 
leggendo i report anche stando solo in casa un giorno...questo fornisce 50 chiavi anche più volte al giorno...

Le chiavi che scarica immuni visibili dal menu covid del cellulare non sono quelle dei telefoni con cui sei venuto a contatto, ma quelle dei positivi che il telefono scarica per verificare se ne ha incontrata una corrispondente.
 
Le percentuali di ricoveri e di terapie intensive rispetto agli attualmente positivi continuano però ad avere fortunatamente un incremento moto limitato, rispetto a due settimane fà i ricoveri sono saliti dello 0,28% (attualmente 6,04%) e le terapie intensive dello 0,01% (attualmente 0,54%)
La percentuale invece delle terapie intensive sul numero di ricoveri è dell'8,9%, in diminuzione rispetto sempre a due settimane fà quando era del 9,1%
Quindi tutto bene?
I numeri sono stupendi ma anche interpretabili. Un po' come i rrisultati elettorali a cose fatte.
Quindi sul covid siamo tranquilli?
E non lo chiedo per polemica
 
Tante teorie sulla seconda ondata, sul virus che si era indebolito quando bisognerebbe mettere sempre la mascherina quando si esce e igienizzare le mani ogni solta senza pensarci. Sarà un problema quello del Covid che ci porteremo a lungo quindi non possiamo pensare solo a vedere i dati ogni giorno
 
Non capisco una cosa, come mai quest'estate non c'è stata secondo voi quest'impennata di casi?
Eppure è stato sempre affermato che il Covid-19 non risente di cambiamenti climatici, ora è arrivato l'autunno e c'è una grande impennata, perché secondo voi?
È una bufala che questo coronavirus non dipenda dalla stagionalità. Come tutti i coronavirus, in estate si sta di più all'aria aperta e quindi la circolazione del virus è molto più ridotta che in inverno.
https://twitter.com/michaelmina_lab/status/1313879257202995200?s=19
 
Quindi tutto bene?
I numeri sono stupendi ma anche interpretabili. Un po' come i rrisultati elettorali a cose fatte.
Quindi sul covid siamo tranquilli?
E non lo chiedo per polemica

Tranquilli no perchè comunque in proporzione i ricoveri e le terapie intensive aumenterebbero di parecchio se ci fosse una crescita esponenziale dei posutivi già con le stesse percentuali di adesso che speriamo non aumentino
 
Il problema della scuola è qualunque decisione si prende è sbagliata, ed è sbagliata perchè per qualche motivo si pensa che bisogna trattare tutta la scuola (dall'asilo alle università) allo stesso modo quando non è così e non ha senso che sia così. Quindi qual è la soluzione migliore? Andare a scuola, fare didattica a distanza, alternare le 2 metà classe alla volta? La risposta è ovviamente dipende dall'età e dalla tipologia di scuola.
Secondo me chiunque frequenti le elementari deve poter andare tutti i giorni, per due semplici motivi: 1) a quell'età in cui si impara a 'leggere scrivere e far di conto' prima e si impara come studiare poi è fondamentale fare le cose in presenza e 2) più importante ogni bambino di quell'età a casa implica in automatico che ci sia un genitore a casa e non solo, questo genitore invece che lavorare dovrà seguire il proprio figlio che fa lezione perchè non puoi pensare che a 7 8 9 anni stia a casa da solo e sia autonomo nella gestione della didattica a distanza.
Discorso simile per le medie, dove per chi è al 2 o 3 anno si può pensare di adottare un sistema misto.
Superiori: innanzitutto distinguiamo tra dove si cerca di fare qualcosa (licei) e dove parliamoci chiaro nell' 80% delle ore ognuno fa più o meno quello che vuole (istituti tecnici), tutto questo con le dovute eccezioni ovviamente. Ora è assurdo che dova la didattica a distanza funziona bene (ovvero copre tutte le ore e si fa veramente qualcosa) i ragazzi vadano a scuola, non c'è alcun motivo per andare se non per le prime che si trovano in un ambiente nuovo; dove invece già non si fa niente o ancora peggio mancano i professori allo stesso modo non c'è motivo di andare, perchè andare per perdere tempo tanto vale stare a casa. In quasi tutte le scuole dove vanno ragazzi che conosco, va metà classe a settimana alterne e l'altra metà fa da casa, poi però siccome mancano 8 professori su 10 chi è a casa non fa nulla ovviamente, e chi è a scuola fa 4 ore ci sui 3 di supplenza. Ma cosa li mandiamo a scuola a fare, per dire abbiamo fatti i giorni minimi anche quest'anno ? Lasciamoli a casa, quando e se ci saranno i professori e saranno organizzati ritorneremo a scuola.

In buona sostanza il riassunto è che fino alle medie si può andare e dopo non ha più senso. Tutto questo ha ulteriori 2 conseguenze positive: la numero 1 è che chi prende l'autobus e cambia paese al 90% è perchè frequenta le superiori, di solito elementari e medie sono in paese, ma se alle superiori non ci si va gli autobus non sono più pieni, la numero 2 è a questo punto ci sono una marea di istituti vuoti o semi vuoti che possono sfruttare le elementari/medie più vicine che non hanno abbastanza spazio.

Questa non è la soluzione di tutti i mali e non garantisce che i contagi diventino zero, è solo la mia opinione, ma mi sembra una maniera intelligente per occuparsi dell'istruzione dei futuri adulti.
 
Il problema della scuola è qualunque decisione si prende è sbagliata, ed è sbagliata perchè per qualche motivo si pensa che bisogna trattare tutta la scuola (dall'asilo alle università) allo stesso modo quando non è così e non ha senso che sia così. Quindi qual è la soluzione migliore? Andare a scuola, fare didattica a distanza, alternare le 2 metà classe alla volta? La risposta è ovviamente dipende dall'età e dalla tipologia di scuola.
Secondo me chiunque frequenti le elementari deve poter andare tutti i giorni, per due semplici motivi: 1) a quell'età in cui si impara a 'leggere scrivere e far di conto' prima e si impara come studiare poi è fondamentale fare le cose in presenza e 2) più importante ogni bambino di quell'età a casa implica in automatico che ci sia un genitore a casa e non solo, questo genitore invece che lavorare dovrà seguire il proprio figlio che fa lezione perchè non puoi pensare che a 7 8 9 anni stia a casa da solo e sia autonomo nella gestione della didattica a distanza.
Discorso simile per le medie, dove per chi è al 2 o 3 anno si può pensare di adottare un sistema misto.
Superiori: innanzitutto distinguiamo tra dove si cerca di fare qualcosa (licei) e dove parliamoci chiaro nell' 80% delle ore ognuno fa più o meno quello che vuole (istituti tecnici), tutto questo con le dovute eccezioni ovviamente. Ora è assurdo che dova la didattica a distanza funziona bene (ovvero copre tutte le ore e si fa veramente qualcosa) i ragazzi vadano a scuola, non c'è alcun motivo per andare se non per le prime che si trovano in un ambiente nuovo; dove invece già non si fa niente o ancora peggio mancano i professori allo stesso modo non c'è motivo di andare, perchè andare per perdere tempo tanto vale stare a casa. In quasi tutte le scuole dove vanno ragazzi che conosco, va metà classe a settimana alterne e l'altra metà fa da casa, poi però siccome mancano 8 professori su 10 chi è a casa non fa nulla ovviamente, e chi è a scuola fa 4 ore ci sui 3 di supplenza. Ma cosa li mandiamo a scuola a fare, per dire abbiamo fatti i giorni minimi anche quest'anno ? Lasciamoli a casa, quando e se ci saranno i professori e saranno organizzati ritorneremo a scuola.

In buona sostanza il riassunto è che fino alle medie si può andare e dopo non ha più senso. Tutto questo ha ulteriori 2 conseguenze positive: la numero 1 è che chi prende l'autobus e cambia paese al 90% è perchè frequenta le superiori, di solito elementari e medie sono in paese, ma se alle superiori non ci si va gli autobus non sono più pieni, la numero 2 è a questo punto ci sono una marea di istituti vuoti o semi vuoti che possono sfruttare le elementari/medie più vicine che non hanno abbastanza spazio.

Questa non è la soluzione di tutti i mali e non garantisce che i contagi diventino zero, è solo la mia opinione, ma mi sembra una maniera intelligente per occuparsi dell'istruzione dei futuri adulti.
La penso allo stesso modo. Scuole superiori e università possono continuare la didattica anche a distanza senza particolari problemi. Discorso diverso per elementari e medie.
 
È una bufala che questo coronavirus non dipenda dalla stagionalità. Come tutti i coronavirus, in estate si sta di più all'aria aperta e quindi la circolazione del virus è molto più ridotta che in inverno.
https://twitter.com/michaelmina_lab/status/1313879257202995200?s=19
Quindi in pratica, il Covid-19 risente eccome dei cambiamenti climatici, ovviamente dove tutto l'anno (o quasi) fa sempre caldo, li potrebbe trattarsi di altri ceppi di Covid-19, è così o sbaglio?
 
Quindi in pratica, il Covid-19 risente eccome dei cambiamenti climatici, ovviamente dove tutto l'anno (o quasi) fa sempre caldo, li potrebbe trattarsi di altri ceppi di Covid-19, è così o sbaglio?
No, semplicemente dove fa molto caldo si sta meno in luoghi chiusi e quindi la circolazione del virus è limitata.
 
Intendevo dire in luoghi come Indonesia, nonostante il caldo sia intenso tutto l'anno, si è notato che il Covid-19 non ne ha risentito alquanto, quindi sicuro che non siano ceppi diversi di Covid-19?
 
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