Certo che il Grande Fratello è veramente in crisi.
Le strisce quotidiane sono molto basse, le serate su La5 non funzionano granchè, i talk evitano di parlarne perchè fanno bassi ascolti e soprattutto le prime serate stanno andando veramente male...
Non ho mai sopportato gli intellettualoidi che lo criticano a prescindere, quando sento frasi come "il primo era carino ma già la seconda edizione non aveva senso" mi viene l'orticaria. Anzi, fino all'anno scorso l'ho pure seguito (anche se alla fine mi aveva stufato), ho mancato solo un paio di edizioni (la 7 e la 8) e il motivo era semplice: non avevano niente da dire.
Se le prime due erano edizioni sociologiche, e le edizioni della d'Urso avevano trovato una giusta dimensione tra esperimento e spettacolo, naturale evoluzione di un esperimento che non sarebbe potuto continuare all'infinito così com'era proposto all'inizio, le prime edizioni della Marcuzzi hanno cominciato a mostrare segni di cedimento, non erano frizzanti, non avevano gli spunti sperimentali iniziali, erano solo sterile battibecco portato all'esasperazione con personaggi poco intriganti. Dalla nona edizione, con la nuova veste "sociale" del GF, che proponeva agli italiani storie di vita comune come l'omosessualità, la povertà, il rom, le difficoltà nei quartieri disagiati, il programma ho trovato nuova linfa e ha attirato anche il pubblico che non si accontenta degli accapigliamenti o degli insulti per banane mal sbucciate... ma quest'anno proprio non trovo niente di stimolante. Innanzitutto lì dentro
non si ride più e i personaggi non sono immediatamente riconoscibili... di solito nelle edizioni storiche, già alla prima puntata ti facevi un'idea sommaria e prendevi in simpatia qualcuno... Manca l'immedesimazione, come fa lo spettatore a rivedersi in una manica di modellini usciti da agenzie apposite? E soprattutto, il sospetto che tutto sia pilotato è innegabilmente più che legittimo, basta vedere come le puntate in diretta sono evidentemente costruite per creare scompiglio e far cedere psicologicamente i personaggi...
Ma l'errore principale secondo me è proprio il cast, casualmente pescato da agenzie e quindi già avvezzo alle dinamiche del mondo dello spettacolo
