Marco Castoro per "Italia Oggi"
LA7, TREMA IL CASTELLO DI STELLA...
Seppure la stagione sia partita a vele spiegate, a La7 continuano a preoccuparsi per la clamorosa inversione di rotta dell'emittente, i cui dati di ascolto suonano come una funebre campana. A cominciare dal tiggì di Enrico Mentana che ormai non va quasi mai oltre il 9% di share (sempre però con oltre due milioni e mezzo di telespettatori, che ne attestano il gradimento). Ma i dati più allarmanti riguardano altri protagonisti.
A Geppi Cucciari neanche gli applausi di Sanremo le hanno giovato: il suo show preserale non riesce a decollare. Lunedì G' Day era atteso al varco per vedere se la brava comica sarda avesse capitalizzato il consenso acquisito sul palco del teatro Ariston. Niente da fare: share al 2,99%. Comunque La7 è intenzionata a promuoverla: il suo programma (appaltato alla Itc, la società del suo agente Beppe Caschetto) si allungherà quanto prima partendo alle 19 per fare concorrenza diretta al Tg3. Gad Lerner ha ingranato decisamente la retromarcia.
Lunedì sera è sceso ancora, arrivando al 3,33 % di share. Lontani gli ascolti al 6%, quando L'Infedele si caratterizzò per una lunga serie di puntate dedicate a Silvio Berlusconi e al Bunga Bunga. Aridatece il Cav, è la battuta più frequente ripetuta da Lerner e dagli autori. Comunque, sempre meglio di Serena Dandini, il cui posto la domenica come traino del tiggì è stato preso dal telefilm Crossing Jordan. Il programma di Serena è stato declassato a una pillola, The show must go short, questo il titolo spiritoso, in onda per 10 minuti dalle 18.50.
Neanche la brevità però le ha consentito di arrivare all'1% share: si è fermata allo 0,78%. Meglio comunque del risultato di sabato quando lo share è stato dello 0,61%. Non decolla nemmeno il programma culinario condotto da Gianfranco Vissani e da Michela Rocco di Torrepadula, moglie di Enrico Mentana. All'invito Ti ci porto io continua a rispondere meno del 2% del pubblico: domenica lo share è stato dell'1,58&. Mamma mia che domenica!, deve pensare ogni lunedì Camila Raznovich esclamando il titolo del suo programma.
Spostato dalle 17 alle 14, domenica è partito di seguito al tiggì per non essere penalizzato da un eventuale blocco pubblicitario. Niente da fare: ascolto inchiodato all'1,11%, e questo nonostante ospiti prestigiosi tra cui spiccavano la Tata Lucia e Gianni Riotta. Come se non bastasse piove sul bagnato anche su Omnibus, in calo rispetto ai dati di ascolti delle ultime stagioni (siamo intorno al 3%), sorpassato ormai anche dal fratellino più povero, quel Coffee Break condotto da Tiziana Panella che ha raggiunto uno share del 4%.
Sotto la soglia del 3% anche i Menù di Benedetta Parodi. Meglio di tutti va ancora il vecchio ispettore Barnaby che almeno il 3% sindacale lo riporta a casa. Insomma il terreno sotto il castello costruito da Gianni Stella è in preda a scosse telluriche, alimentate anche dalle voci che descrivono scenari da rompete le righe.