Discussioni su Rai 3

Per chi non se ne fosse accorto, l'operazione "Affosiamo RAI3" sta avendo successo, con rete4 che puntualmente , nella prima serata, cioè nella fascia più remunerativa in termini di introiti pubblicitari, la supera.
Un conto è parlare di "narrazione" e allontanare determinati personaggi ritenuti NON in linea (viva il pluralismo) , un conto è sminuire il valore di una rete della tv pubblica, per favorire la concorrenza (che è il vero obiettivo). In altri ambiti si parlarebbe di danno erariali con i dirigenti chiamati a risponderne penalmnete in prima persona.
 
Per chi non se ne fosse accorto, l'operazione "Affosiamo RAI3" sta avendo successo, con rete4 che puntualmente , nella prima serata, cioè nella fascia più remunerativa in termini di introiti pubblicitari, la supera.
Un conto è parlare di "narrazione" e allontanare determinati personaggi ritenuti NON in linea (viva il pluralismo) , un conto è sminuire il valore di una rete della tv pubblica, per favorire la concorrenza (che è il vero obiettivo). In altri ambiti si parlarebbe di danno erariali con i dirigenti chiamati a risponderne penalmnete in prima persona.

siccome il danno erariale e la colpevolezza sarebbero difficili da dimostrare non accadrà nulla. oltretutto chi sta proseguendo in questo progetto l'ha fatto su precisi input di chi è più alto in grado ed è quindi protetto.
 
siccome il danno erariale e la colpevolezza sarebbero difficili da dimostrare non accadrà nulla. oltretutto chi sta proseguendo in questo progetto l'ha fatto su precisi input di chi è più alto in grado ed è quindi protetto.


a giorni alterni proporranno l'abolizione della tassa tv ( e tanti abboccano volentieri) e la privatizzazione della RAI (con compartacipazione di Mediaset for Europe sarebbe il massimo) p almeno di UN canale. Da questo punto di vista Rai3 sarebbe salva per via della sua vocazione regionale , per quanto questa programmazione è molto limitata (in pratica alle sole 4 edizioni del tg3, cioè meno di un'ora al giorno), quando, per esempio, potrebbero dar spazio anche agli sport locali.
 
A TG3 Linea Notte arriva Monica Giandotti (è in onda anche un promo).
Confermato il Cavallo e la Torre di Damilano.
 
sì l'avevo scritto da qualche parte :D va in pensione e c'è rimasto male perché la RAI , a differenza di altri (esempio BRUNO VESPA )non gli hanno fatto offerte di collaborazioni extra. Temo che andrà a finire in qualche trasmissione sportiva romana come ospite , nel ruolo tifoso nerazzurro.

A me piaceva quando conduceva il VERO tg3 . Adesso, notavo, che il tgserale, da Roma,ci sono soprattutto donne (qui bisogna fare la quota azzurra :D). Rombolà, Margonari.ecc Chartroux non si vede da un pezzo , l'unico è Mario Franco Cao che...sembra sempre in****ato.
C'era anche Monica Giandotti, di cui avevo fatto notare il tic delle mani giunte :D (e infatti puntualmente tagliavano l'inqudratura)

Nulla a che vedere con il tg3 delle 12 da Milano che sembra un altro tg . A me piace (sono abituato allo stile un po' svizzero) ! Intanto, trovo abbiano tutti una dizione migliore, poi più snello, vario e non si concentra sulla poltica ,fanno pena quei filmati precofenzionati col politico di turno che gira come una specie di video promozionale. Le nterviste si fanno col microfono sotto i denti, prestando attenzione (Aaaaaaaaahi cribbio ! E stia attento ..). Alcuni se ti rispondono sembrano che ti facciano un piacere.

Le migliore da Milano sono ANNAMARIA LEVORIN e PAOLA MARIA ANELLI..(ormai due colonne) Senza troppi fronzoli, eleganti, parlata sciolta. Bravissime. Meriterebbero di condurre anche qualche approfondimento, invece...
 
È evidente in praticamente tutti i giornalisti Rai di Roma (anche su Rai News 24) un marcatissimo accento romano. Il che è, secondo me, inconcepibile per un'emittente nazionale
 
È evidente in praticamente tutti i giornalisti Rai di Roma (anche su Rai News 24) un marcatissimo accento romano. Il che è, secondo me, inconcepibile per un'emittente nazionale
Quindi non vanno bene loro perchè romani?
Quindi se erano tutti bergamaschi o napoletani, la stessa cosa?
Di mio valuto la professionalità, non l'accento o il colore della pelle.

Eviterei proprio di fare queste 'etichette' ;)
 
Adesso, notavo, che il tgserale, da Roma,ci sono soprattutto donne (qui bisogna fare la quota azzurra :D). Rombolà, Margonari.ecc Chartroux non si vede da un pezzo , l'unico è Mario Franco Cao che...sembra sempre in****ato.
C'era anche Monica Giandotti, di cui avevo fatto notare il tic delle mani giunte :D (e infatti puntualmente tagliavano l'inqudratura

Le edizioni da Roma hanno sempre avuto un solo uomo nel giro delle conduzioni e due o tre donne (almeno dai tempi della direzione Berlinguer, nel 2010). Chartroux non conduce più perché è vicedirettore e al Tg3 i vice non conducono (stesso discorso per Alessandra Carli). Cao anche a me non piace molto, quello che è ora nel giro delle 14.20 mi piace di più. Rombolà è l'ultima arrivata alla conduzione ma è la migliore, insieme a Tatiana Lisanti (so che a molti da noia la sua voce ma a me no).
 
Mannoni ha lasciato definitivamente a luglio, l'aveva annunciato in diretta
Veramente lui voleva rimanere, infatti ha espresso rammarico perché aveva chiesto alla Rai di rimanere in onda in via eccezionale anche se già in età pensionabile. Attendeva notizie dai nuovi vertici ma gli hanno detto no.
C'era la Giandotti da piazzare perché rimasta senza programmi e hanno preso la palla al balzo (il programma 'Poster' che avevano pensato per Rai 2 con lei era solo una soluzione provvisoria e infatti ora è stato cancellato).
 
Veramente lui voleva rimanere, infatti ha espresso rammarico perché aveva chiesto alla Rai di rimanere in onda in via eccezionale anche se già in età pensionabile. Attendeva notizie dai nuovi vertici ma gli hanno detto no.
C'era la Giandotti da piazzare perché rimasta senza programmi e hanno preso la palla al balzo (il programma 'Poster' che avevano pensato per Rai 2 con lei era solo una soluzione provvisoria e infatti ora è stato cancellato).

Lo so, ne ero al corrente di questo infatti ma l'addio definitivo l'aveva già annunciato nell'ultima puntata stagionale di Linea Notte circa due mesi fa. Poi certo è roba di oggi un post abbastanza polemico via social sul suo profilo.
A parte questo, tolte le parentesi di Unomattina e Agorà, credo che fosse ancora in forze al TG3 la Giandotti, resta da vedere piuttosto se con il suo ingresso cambierà qualcosa nel programma (dato che nel promo si parla di una "nuova" Linea Notte)
 
Quindi non vanno bene loro perchè romani?
Quindi se erano tutti bergamaschi o napoletani, la stessa cosa?
Di mio valuto la professionalità, non l'accento o il colore della pelle.

Eviterei proprio di fare queste 'etichette' ;)

Non vedo etichette nel messaggio quotato sopra. È un dato di fatto facilmente riscontrabile confrontando, ad esempio, un Tg3 ore 12 o un TgLa7 ore 20, che non soffrono di questo "problema".

In tv bisognerebbe essere impeccabili: sciolti nel parlare, sapersi spiegare e senza impanicarsi se un servizio non parte. Invece è tutto preconfezionato, tanto che i sottotitoli sono già stati trascritti e vanno in onda come su un programma registrato.

La professionalità nei tg Rai è scomparsa da un pezzo, a mio avviso. Gli accenti marcati sono solo la punta dell'iceberg... i meteorologi dell'aeronautica fanno il corso di "Divulgazione televisiva della meteorologia" per parlare due minuti, vuoi che un conduttore di tg non possa fare dei corsi di perfezionamento sulla dizione? È il loro compito parlare, sono pagati per quello.

Giustificare la sciatteria o difendere i canonici 10 minuti (su circa 30) di servizi sul nulla nei telegiornali della tv di stato significa difendere il declino del mezzo comunicativo a cui ci stiamo passivamente abituando da quando abbiamo avuto il boom dei social.
Non è la realtà aumentata che fa bello il TG, se poi questo non ti sa raccontare cosa succede.
 
Quoto. Ci sono pochi giornalisti irrinunciabili sui primi due canali.. Certi su Rai News sembrano molto più preparati e pronti
 
Lo so, ne ero al corrente di questo infatti ma l'addio definitivo l'aveva già annunciato nell'ultima puntata stagionale di Linea Notte circa due mesi fa.
Non era proprio un addio quello che annunciò. Proprio perché c'era in ballo la possibilità di un ritorno (ma la strada era in salita) aveva lasciato intendere cosa poteva succedere e si era limitato a salutare in un modo più strano del solito.
La sua ultima puntata è stata a inizio luglio e lui ha confermato l'addio solo ad inizio agosto. Le sue parole testuali nell'ultima puntata furono: «ce ne andiamo in… vacanza diciamo… in vacanza. Dopo di che… vediamo… non lo so… magari qualcosa succederà, o forse nulla. In caso insomma è stato bello percorrere questa lunga strada. La nostra è stata una lunga strada».
Poi certo è roba di oggi un post abbastanza polemico via social sul suo profilo.
la sua polemica social non mi risulta di oggi ma di inizio agosto per l'appunto, quasi un mese fa.
 
Ultima modifica:
Se un TG è NAZIONALE chi va in onda deve avere almeno una buona dizione. A questo ci fanno attenzione SKY, MEDIASET, non si capisce perché non debba farlo anche la RAI (cosa che una volta faceva).
Invece, ultimamente ha sempre più un'impronta romana e laziale (nel senso di regione), quindi da tv locale. Il peggio lo danno nelle interviste di strada.
Se proprio proprio non vogliono far nulla per correggere le dizioni almeno le assortissero .
Mettessero anche degli speaker toscani che " il vasto inscendio ha mandato a fuoho la hasa..ecc.." o calabresi " il vhasto incendio ha mandhato a fuoco la chasa" o milanesi "allora, praticamente, l'incendio ha mandato a fuoco la casa, capito?"
 
Ultima modifica:
Concordo. Per autentica molte inflessioni, anche marcate, mi facciano molta "simpatia" in un TG nazionale la dizione deve essere quanto più neutra possibile
 
ma sarà un caso che Giandotti moglie di....(politico) e viceversa lui marito di
Moreno ex compagna di....(politico) e viceversa ...
De Girolalamo moglie di (politico) e viceversa

Insomma ma qualcuno a casa che fatica c'è??? :D :D
 
Indietro
Alto Basso