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IL TEATRO SU RAI 5
Sabato 2 aprile - FAR WEST STORY
Lo spettacolo è stato ripreso al Teatro Brancaccio di Roma. Con Lillo e Greg, regia Claudio Gregori, Lillo Petrolo.
Far West Story non è altro che l’epica, ma parodistica avventura di un manipolo di anti-eroi dell’epopea west. Un anziano vedovo, padre di due figliole, è in possesso di una mezza mappa che cela il nascondiglio del bottino di una vecchia rapina al treno. Uno spietato fuorilegge che soggioga l’intera cittadina ha l’altra metà e non esita ad uccidere l’anziano padre per sottrargli la metà mancante. Arrivano per caso due pistoleri (Greg e Lillo) e, sempre per caso, uno si trova incolpato dell’assassinio e l’altro viene accusato di essere lo scagnozzo del cattivo. Scatta l’operazione che servirà ad assicurare alla giustizia il cattivo e a restituire alla cittadina la libertà. Su questo sfondo si muovono tutte le figure che animano da sempre l’immaginario western come lo sceriffo, il proprietario del Saloon con la prostituta, il pianista, i giocatori di poker, i pistoleri ed il vecchietto cercatore d’oro.
Domenica 3 aprile alle 15.00 - UOMINI SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI 2
Auditorium CP di Napoli. Di Galli e Capone. Con Rosario Galli, Massimiliano Giovannetti, Marco Simeoli, Sebastiano Colla e Micol . Seguito dell’omonimo classico della commedia teatrale italiana. I cinque vecchi amici si ritrovano nella villetta di uno di loro e fanno i conti con le frustrazioni personali dovute ai rapporti complicati con le donne. Situazioni che possono anche peggiorare…
Sabato 9 aprile - IL BERRETTO A SONAGLI
Regia di Luigi Squarzina. Interpreti: Paolo Stoppa, Miriam Crotti, Antonio Fattorini, Carla Calò, Anna Maria Bottini, Alberto Sorrentino. Fu scritta nell'agosto del 1916, in dialetto siciliano, per Angelo Musco. Dopo l'interpretazione di Musco, che gradualmente la escluse dal repertorio, la commedia trovò un interprete congeniale in Eduardo De Filippo, che nel 1936, per volontà dell'autore, ne trasse una riduzione in dialetto napoletano. Nel 1963 Il berretto a sonagli venne ripreso da Turi Ferro e nel 1984 Luigi Squarzina ne curò la regia per l'interpretazione di Paolo Stoppa, reintegrando i tagli operati da Angelo Musco. Il "Berretto" è la storia di un uomo giovane, poco più di quarant'anni. che tradito dalla moglie accetta la condanna e la pena di spartire l'amore della propria donna con un altro uomo pur di non perderla. Per tradizione questo personaggio è stato affrontato da attori alla fine della propria carriera, ad ogni modo avanti con gli anni. Questo travisava la forza drammatica di Ciampa, così eroico e pieno di umanità, una umanità silenziosa e astuta gli da' la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo. Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande.
Sabato 16 aprile - L'AVARO
Regia Giuseppe Patroni Griffi, con Paolo Stoppa. Dal Teatro Giulio Cesare di Roma messa in scena della commedia teatrale che narra la storia di Arpagone, uomo dedito esclusivamente all'attività di accumulare ricchezze con qualsiasi metodo, lecito o illecito: usura, strozzinaggio e affari loschi. Per di più egli è famoso ovunque per la sua insopportabile avarizia e per il regime austero cui sottopone tutta la sua famiglia, in particolare i due figli, Elisa e Cleante, ma anche i suoi servi.
Sabato 23 aprile - 60 ANNI IN UNA GRANDE RIVISTA - Prima parte
Compagnia I Legnanesi. il titolo dice già tutto. Pochissime compagnie di teatro sono riuscite a varcare la soglia dei 60 anni. Questo spettacolo è una summa delle scenette migliori dello storico gruppo del teatro di intrattenimento en travesti e in dialetto, che festeggia con questo spettacolo sessanta anni di successi. I Legnanesi, oltre a essere il gruppo teatrale lombardo più importante, si sono imposti negli anni come una delle più popolari compagnie dialettali d’Europa, portando in scena in modo leggero e satirico i costumi e le tradizioni ma inserendo anche temi di attualità e politica nazionale.
Domenica 24 aprile alle 15.00 - FORZA VENITE GENTE
Questo spettacolo musicale incentrato sulla vita dio San Francesco d’Assisi è stato messo in scena per la prima volta nel 1981 da Michele Paulicelli. Testi in prosa e versi di Mario Castellacci, Piero Castellacci e Piero Palumbo. Rappresentazione dal sagrato della Basilica Superiore di S. Francesco di Assisi.
La parte recitativa è affidata ai personaggi di Pietro di Bernardone e della Cenciosa che, con i loro dialoghi o monologhi introducono o commentano, in maniera comica, le ventitré scene cantate che compongono il musical. La parte musicale della commedia mette in risalto gli stili di vita del Frate (semplicità, povertà, perfetta letizia, affidamento alla Provvidenza) e gli eventi che hanno caratterizzato il corso della sua vita.
Sabato 30 aprile - 60 ANNI IN UNA GRANDE RIVISTA - Seconda parte
Compagnia I Legnanesi. il titolo dice già tutto. Pochissime compagnie di teatro sono riuscite a varcare la soglia dei 60 anni. Questo spettacolo è una summa delle scenette migliori dello storico gruppo del teatro di intrattenimento en travesti e in dialetto, che festeggia con questo spettacolo sessanta anni di successi. I Legnanesi, oltre a essere il gruppo teatrale lombardo più importante, si sono imposti negli anni come una delle più popolari compagnie dialettali d’Europa, portando in scena in modo leggero e satirico i costumi e le tradizioni ma inserendo anche temi di attualità e politica nazionale.
Sabato 2 aprile - FAR WEST STORY
Lo spettacolo è stato ripreso al Teatro Brancaccio di Roma. Con Lillo e Greg, regia Claudio Gregori, Lillo Petrolo.
Far West Story non è altro che l’epica, ma parodistica avventura di un manipolo di anti-eroi dell’epopea west. Un anziano vedovo, padre di due figliole, è in possesso di una mezza mappa che cela il nascondiglio del bottino di una vecchia rapina al treno. Uno spietato fuorilegge che soggioga l’intera cittadina ha l’altra metà e non esita ad uccidere l’anziano padre per sottrargli la metà mancante. Arrivano per caso due pistoleri (Greg e Lillo) e, sempre per caso, uno si trova incolpato dell’assassinio e l’altro viene accusato di essere lo scagnozzo del cattivo. Scatta l’operazione che servirà ad assicurare alla giustizia il cattivo e a restituire alla cittadina la libertà. Su questo sfondo si muovono tutte le figure che animano da sempre l’immaginario western come lo sceriffo, il proprietario del Saloon con la prostituta, il pianista, i giocatori di poker, i pistoleri ed il vecchietto cercatore d’oro.
Domenica 3 aprile alle 15.00 - UOMINI SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI 2
Auditorium CP di Napoli. Di Galli e Capone. Con Rosario Galli, Massimiliano Giovannetti, Marco Simeoli, Sebastiano Colla e Micol . Seguito dell’omonimo classico della commedia teatrale italiana. I cinque vecchi amici si ritrovano nella villetta di uno di loro e fanno i conti con le frustrazioni personali dovute ai rapporti complicati con le donne. Situazioni che possono anche peggiorare…
Sabato 9 aprile - IL BERRETTO A SONAGLI
Regia di Luigi Squarzina. Interpreti: Paolo Stoppa, Miriam Crotti, Antonio Fattorini, Carla Calò, Anna Maria Bottini, Alberto Sorrentino. Fu scritta nell'agosto del 1916, in dialetto siciliano, per Angelo Musco. Dopo l'interpretazione di Musco, che gradualmente la escluse dal repertorio, la commedia trovò un interprete congeniale in Eduardo De Filippo, che nel 1936, per volontà dell'autore, ne trasse una riduzione in dialetto napoletano. Nel 1963 Il berretto a sonagli venne ripreso da Turi Ferro e nel 1984 Luigi Squarzina ne curò la regia per l'interpretazione di Paolo Stoppa, reintegrando i tagli operati da Angelo Musco. Il "Berretto" è la storia di un uomo giovane, poco più di quarant'anni. che tradito dalla moglie accetta la condanna e la pena di spartire l'amore della propria donna con un altro uomo pur di non perderla. Per tradizione questo personaggio è stato affrontato da attori alla fine della propria carriera, ad ogni modo avanti con gli anni. Questo travisava la forza drammatica di Ciampa, così eroico e pieno di umanità, una umanità silenziosa e astuta gli da' la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo. Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande.
Sabato 16 aprile - L'AVARO
Regia Giuseppe Patroni Griffi, con Paolo Stoppa. Dal Teatro Giulio Cesare di Roma messa in scena della commedia teatrale che narra la storia di Arpagone, uomo dedito esclusivamente all'attività di accumulare ricchezze con qualsiasi metodo, lecito o illecito: usura, strozzinaggio e affari loschi. Per di più egli è famoso ovunque per la sua insopportabile avarizia e per il regime austero cui sottopone tutta la sua famiglia, in particolare i due figli, Elisa e Cleante, ma anche i suoi servi.
Sabato 23 aprile - 60 ANNI IN UNA GRANDE RIVISTA - Prima parte
Compagnia I Legnanesi. il titolo dice già tutto. Pochissime compagnie di teatro sono riuscite a varcare la soglia dei 60 anni. Questo spettacolo è una summa delle scenette migliori dello storico gruppo del teatro di intrattenimento en travesti e in dialetto, che festeggia con questo spettacolo sessanta anni di successi. I Legnanesi, oltre a essere il gruppo teatrale lombardo più importante, si sono imposti negli anni come una delle più popolari compagnie dialettali d’Europa, portando in scena in modo leggero e satirico i costumi e le tradizioni ma inserendo anche temi di attualità e politica nazionale.
Domenica 24 aprile alle 15.00 - FORZA VENITE GENTE
Questo spettacolo musicale incentrato sulla vita dio San Francesco d’Assisi è stato messo in scena per la prima volta nel 1981 da Michele Paulicelli. Testi in prosa e versi di Mario Castellacci, Piero Castellacci e Piero Palumbo. Rappresentazione dal sagrato della Basilica Superiore di S. Francesco di Assisi.
La parte recitativa è affidata ai personaggi di Pietro di Bernardone e della Cenciosa che, con i loro dialoghi o monologhi introducono o commentano, in maniera comica, le ventitré scene cantate che compongono il musical. La parte musicale della commedia mette in risalto gli stili di vita del Frate (semplicità, povertà, perfetta letizia, affidamento alla Provvidenza) e gli eventi che hanno caratterizzato il corso della sua vita.
Sabato 30 aprile - 60 ANNI IN UNA GRANDE RIVISTA - Seconda parte
Compagnia I Legnanesi. il titolo dice già tutto. Pochissime compagnie di teatro sono riuscite a varcare la soglia dei 60 anni. Questo spettacolo è una summa delle scenette migliori dello storico gruppo del teatro di intrattenimento en travesti e in dialetto, che festeggia con questo spettacolo sessanta anni di successi. I Legnanesi, oltre a essere il gruppo teatrale lombardo più importante, si sono imposti negli anni come una delle più popolari compagnie dialettali d’Europa, portando in scena in modo leggero e satirico i costumi e le tradizioni ma inserendo anche temi di attualità e politica nazionale.