se l'articolo del manifesto poteva sembrare fumoso, questo mi sembra + credibile...
Europa 7 lancia il digitale del futuro
di Marco Mele
ROMA - Sarà una tv italiana la prima a trasmettere in Europa e nel mondo, da quest'anno, nello standard DVB-T2 in alta definizione. Il suo marchio? Sarà Europa 7 HD: un nome e una storia quelli di Europa 7, che vengono da lontano e che hanno in mano le carte tecnologiche per andare lontano; poi, dipenderà dai contenuti e dalla distribuzione dei set top box. Francesco Di Stefano presenterà a fine mese, forse venerdì 27, la sua creatura, costruita dopo una durissima battaglia legale e politica, spesso solo contro tutti, per avere quelle frequenze mai assegnate, nonostante la concessione ottenuta nel 1999.
Undici anni dopo, Europa 7 sarà la prima televisione europea a trasmettere nello standard DVB-T2 in Hd. Abbiamo visto in anteprima, nell'ex stabilimento della Voxson trasformato in studios televisivi e quartier generale della nuova tv da Francesco Di Stefano, in via Tor Cervara a Roma, le immagini con il set top box di Europa 7. Sia con un televisore Full Hd sia con un vecchio televisore analogico: in entrambi i casi la definizione è migliore di un Dvd in Blu-Ray, soprattutto nel caso del Full Hd. La nuova tecnologia , tra l'altro, permette la ricezione del segnale anche dove il DVB-T1, utilizzato da tutte le televisioni del digitale terrestre, è assente perché disturbato. Con il DVB-T2 la capacità trasmissiva aumenta di oltre il 60% e vi è una maggiore robustezza del segnale, a parità di condizioni con il DVB-T1.
Europa 7 trasmetterà otto canali in alta definizione: una delle novità è, appunto, che si potranno vedere in Hd anche dai televisori tradizionali,e non solo da quelli in Full Hd, con qualità ben superiore a quella del digitale terrestre. L'audio è in Dolby Digital. Non solo: la qualità dell'immagine e del segnale consentirà ai televisori 3D Ready di convertire i canali di Europa 7 in 3D.
La condizione è quella di acquistare un decoder 7Box-Hd, con smart card inclusa, che permette di ricevere anche tutti i canali digitali terrestri gratuiti e promette di semplificare i problemi attuali di collocazione numerica dei canali (Lcn) e di usabilità del decoder. Senza contare che più prima che poi, usciranno sul mercato tv color con decoder DVB-T2 integrato, i cui produttori dovranno trovare un accordo con Europa 7, l'unica ad usare quello standard per qualche tempo. Europa 7 trasmetterà su tutto il territorio nazionale: Francesco Di Stefano ha ottenuto, nel luglio 2009, il canale E8 Vhf e a febbraio 2010 altre frequenze, dopo una trattativa con il viceministro delle comunicazioni Paolo Romani. Di Stefano parteciperà alla procedura pubblica per l'assegnazione di un'altra rete nazionale (saranno cinque, due in Vhf e tre in Uhf, probabilmente). L'imprenditore abruzzese ha siglato un accordo con RaiWay – che trasmette Rai1 sulla terza banda Vhf – per utilizzare una serie di impianti e tralicci della società che gestisce la rete del servizio pubblico. La potenza diffusiva e la stabilità del segnale in DVB-T2 hanno consentito a Europa 7 di limitare il numero di tali impianti.
Con l'avvio delle trasmissioni di Europa 7 parte una nuova epoca della tv, italiana e non solo: quella dell'alta definizione e del 3D quale risposta al dilagare della tv via Internet. La domanda è: anche questa nuova stagione sarà caratterizzata da un sistema "povero" di concorrenza come quello italiano? O si aprirà il mercato? Il fatto che una new entry come Europa 7 adotti una tecnologia all'avanguardia nel mondo, è un buon inizio.
E cmq c'è un'altra certezza: vogliono solo fare TV!