In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Si parla del futuro dimenticando il presente: questa è l'unica critica che mi sento di fare al Sergio-pensiero. Anche perché ciò che lui prevede sarà possibile solo se la Rete si diffonderà capillarmente funzionando sempre in maniera impeccabile ed efficiente; senza contare però il problema dell'alfabetizzazione digitale di una popolazione sempre più anziana/vecchia e le modalità effettive di accesso alla Rete stessa, nuova frontiera politica sulla quale bisognerà prendere qualche decisione, prima o poi (più prima che poi!).
 
Si infatti anche ambigui, spegliamo l'fm, si no forse, usarla per lo streaming non lo capito.
 
Secondo il manuale Pioneer è una funzione che permette di individuare lo stesso servizio su un altro mux con segnale migliore oppure switchare automaticamente dal DAB all’FM
Se Sergio si riferiva a questo, diciamo che è stato quantomeno "criptico"... (o non conosce il dab perché troppo distratto dal web!??)
 
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Avete idea di cosa sia il "service following" (SF) nei ricevitori dab?

Certamente. Mettiamo che stai ascoltando una emittente o programma su uno specifico canale. Il following service è come una sorta di Af (auto frequency) ma più avanzato.. Permette di seguire la stessa emittente o programma anche se cambia il mux che lo trasmette, passando in automatico al servizio che ha il migliore livello di segnale. Compreso eventuale switch in fm se necessario.
https://www.worlddab.org/public_document/file/453/Service_Following_May2014.pdf?1399038416
 
Tutt'altro livello. Probabilmente quell'altro aveva alzato un po' (tanto) il gomito prima di uscirsene con certe sparate
Diciamo che non si è "accorto" che su radiovisione, dab e web la RAI è stata (ampiamente) preceduta dai privati. Che poi il prodotto attuale di Radio RAI sia molto buono credo sia indubitabile, ma pensare oggi solo al web mi sembra un salto nel futuro senza tener minimamente conto del presente. Tanto che lui stesso si contraddice verso la fine dell'intervista senza riflettere su cosa vuol dire essere servizio pubblico se i suoi prodotti sono convogliati da un mezzo non disponibile a tutti e soprattutto non gratuito (quindi non "neutro") com'è oggi il web.
 
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DABItalia sta facendo un grandissimo lavoro per dare continuità di copertura... Secondo me è più importante dare una continuità del segnale e quindi "mi muovo e il segnale resta agganciato" piuttosto che attivazioni "a spot" un po' come fa la RAI con il DAB dove si vanno a coprire magari più luoghi diversi ma che non permette un ascolto continuo...
Ad esempio per esperienza personale, guidando da Milano verso Rimini, con DABItala ed Eurodab, dal capoluogo lombardo alla costa, non ho avuto un buco di copertura... Con la RAI invece uscito dalla provincia di Milano, iniziavano i buchi per poi sparire sotto al Po', ritornare a singhiozzo tra Reggio Emilia e Modena, forte e chiaro a Bologna per poi sparire completamente tra Castel San Pietro e Imola (parlo di percorso in autostrada A1-A14). Questo secondo me non è fare una rete sia essa DAB o FM o cellulare...
La politica di DABItalia che preferisce attivare impianti attigui piuttosto che attivare a macchia di leopardo, è vincente!
 
DABItalia sta facendo un grandissimo lavoro per dare continuità di copertura... Secondo me è più importante dare una continuità del segnale e quindi "mi muovo e il segnale resta agganciato" piuttosto che attivazioni "a spot" un po' come fa la RAI con il DAB dove si vanno a coprire magari più luoghi diversi ma che non permette un ascolto continuo...
Ad esempio per esperienza personale, guidando da Milano verso Rimini, con DABItala ed Eurodab, dal capoluogo lombardo alla costa, non ho avuto un buco di copertura... Con la RAI invece uscito dalla provincia di Milano, iniziavano i buchi per poi sparire sotto al Po', ritornare a singhiozzo tra Reggio Emilia e Modena, forte e chiaro a Bologna per poi sparire completamente tra Castel San Pietro e Imola (parlo di percorso in autostrada A1-A14). Questo secondo me non è fare una rete sia essa DAB o FM o cellulare...
La politica di DABItalia che preferisce attivare impianti attigui piuttosto che attivare a macchia di leopardo, è vincente!
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DABItalia sta facendo un grandissimo lavoro per dare continuità di copertura... Secondo me è più importante dare una continuità del segnale e quindi "mi muovo e il segnale resta agganciato" piuttosto che attivazioni "a spot" un po' come fa la RAI con il DAB dove si vanno a coprire magari più luoghi diversi ma che non permette un ascolto continuo...
Ad esempio per esperienza personale, guidando da Milano verso Rimini, con DABItala ed Eurodab, dal capoluogo lombardo alla costa, non ho avuto un buco di copertura... Con la RAI invece uscito dalla provincia di Milano, iniziavano i buchi per poi sparire sotto al Po', ritornare a singhiozzo tra Reggio Emilia e Modena, forte e chiaro a Bologna per poi sparire completamente tra Castel San Pietro e Imola (parlo di percorso in autostrada A1-A14). Questo secondo me non è fare una rete sia essa DAB o FM o cellulare...
La politica di DABItalia che preferisce attivare impianti attigui piuttosto che attivare a macchia di leopardo, è vincente!

Si anche se Eurodab a seconda della zona un po' di buchi ce li ha. Non voragini, ma buchi si!
 
di sicuro è la politica di espansione giusta.

Ma pur apprezzando lo sforzo di dab italia siamo lontanissimi da una copertura decente.

Si salvano apoena appena le emittenti in servizio anche FM altrimenti sentirne una solo DAB è snervante e direi sconsigliabile durante un viaggio. il dab inoltre richiede un segnale piu consistente in quanto un conto è sentire con disturbi da FM un conto sono buchi a zero che ti fanno spegnere esasperato detto servizio per optare su qualcosa di più efficace.

Ormai anche il DAB si ascolta per la curiosità di capire dove arriva o meno e non per sentire la radio.

Anche questo we in liguria essendo impossibile ascoltare in DAB con affidabilità appena tollerabile ho usato tune in con risultati eccellenti e copertura quasi completa in tutte le gallerie. Nulla potrebbe consigliare di tornare a FM o DAB è battaglia persa contro chi ha dati illimitati o quasi.
 
Ogni zona è storia a sé. Chi frequenta l'Amiata non ha mai avuto fruibilità FM o rete dati cellulare. Mentre ora ha continuità su tutta la montagna di almeno 50 stazioni, che possono arrivare a oltre 100 a seconda del versante.
Prima non arrivava in auto un canale che uno, che potesse reggere 1 km di continuità. Rai compresa.
 
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