In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Non funziona come per il DVB-T / DVB-T2? Cioè se il Mux è in DAB+ come fa a essere in DAB?

Diciamo che mi sembra di capire che alla fine la frequenza fa solo da “contenitore”… inoltre a quanto pare non è la sola novità del mux, mi è sembrato di vedere che sia stato aggiunto anche EPG-SPI come data a 32 Kb/s.
 
Piccola divagazione poi finisco...
Gli smartspeaker non sono delle radio... uno smartspeaker come Alexa funziona da stazione barometrica, videotelefono, agenda, timer, orologio, tv, radio.........
Con gli smartspeaker la radio ci se la è trovata per caso rendendo in casa obsoleti una valanga di elettrodomestici. La loro massiccia disponibilità dipende dalla richiesta dell'utenza di accorpare e rendere smart elettrodomestici e funzioni e la risposta del mercato è stata Alexa. Gli utenti non si sono trovati una radio 2.0 sugli scaffali e l'han comprata al posto degli Hi.Fi che non si trovano più, è ben diversa la cosa... ;)
PS: Keynes non era solo "intervento di stato" anche se era una grossa fetta della sua teoria ma ha anche posto le basi di una nuova macroeconomia post crisi economica del 29 dove venivano rivoluzionati, insieme a tanti paletti dell'economia classica, anche i concetti di domanda e offerta. :giggle:
Vabbè, forse è inutile proseguire l'OT, tanto non ci capiremo mai.... Sia nella teoria, che nella pratica, che nell'approccio personale.. Su quest'ultimo aspetto, per dire, io mi sono comprato Alexa come radio e come radio ne sono soddisfattissimo.. mi potrebbe forse interessare la funzione di comunicazione (chiamata), ma le altre puttanate che fa, no grazie... Del resto ne ho viste in giro in negozi e come radio, o Amazon, o Spotify, comunque audio, vengono usate...
Sorvoliamo anche sugli elementi economici... secondo te questa è macroeconomia? Mah, direi proprio di no...
Il fatto, alla fin fine, è che qualsiasi cosa che tu dici, qualsiasi esempio che tu porti, mi sembra dare ragione a me..
Tu dici che coi device integrati ti porti in casa delle funzioni che manco prevedevi.. non è forse questo il più bel esempio che ci si becca acriticamente quanto offerto? Che razza di domanda è quella al riguardo di un servizio che manco sapevi di aver comprato? 😀
 
Vabbè, forse è inutile proseguire l'OT, tanto non ci capiremo mai.... Sia nella teoria, che nella pratica, che nell'approccio personale.. Su quest'ultimo aspetto, per dire, io mi sono comprato Alexa come radio e come radio ne sono soddisfattissimo.. mi potrebbe forse interessare la funzione di comunicazione (chiamata), ma le altre puttanate che fa, no grazie... Del resto ne ho viste in giro in negozi e come radio, o Amazon, o Spotify, comunque audio, vengono usate...
Sorvoliamo anche sugli elementi economici... secondo te questa è macroeconomia? Mah, direi proprio di no...
Il fatto, alla fin fine, è che qualsiasi cosa che tu dici, qualsiasi esempio che tu porti, mi sembra dare ragione a me..
Tu dici che coi device integrati ti porti in casa delle funzioni che manco prevedevi.. non è forse questo il più bel esempio che ci si becca acriticamente quanto offerto? Che razza di domanda è quella al riguardo di un servizio che manco sapevi di aver comprato? 😀
No, non ci capiamo...
Se tu compri Alexa per ascoltare la radio, Tizio la può comprare per guardarci la TV e Caio può comprarla per telefonarci... Alexa non sostituisce la radio, non sostituisce la TV e non sostituisce il telefono ma è un qualcosa in più. Il mio ragionamento stava nel fatto che Alexa non è una nuova tipologia di radio che va a superare gli scomparsi impianti Hi-Fi presenti in tutte le case fino al 2000 ma un qualcosa che volendo, la integra visto che tutti in casa abbiamo un collegamento internet. Quindi dai negozi non sono spariti gli Hi-Fi perchè superati da smartspeaker per "eccesso di offerta" ma perchè il pubblico, scoprendo di averli già integrati in un qualcosa che ha preso come TV o come telefono (o come radio stessa), non li domanda più al mercato.
Penso anche che comprare una cosa che preveda tanti device integrati, non vuol dire "beccarsi acriticamente quanto offerto" perchè se io non ci voglio ascoltare la radio ma ci voglio solo telefonare, ci telefono e basta soddisfando la mia domanda/bisogno (come tu stesso dici di fare senza accettare passivamente tutto quello che offre)... Se uno smartspeaker mi offre 100 cose ma io ne uso 2 perchè delle altre 98 non mi interessa, lo posso fare... Poi se mi rendo conto che qualcosa in più mi può tornare utile, la sfrutto senza comprare altro non per forza perchè il mercato mi abbia creato un bisogno che non avevo...
Io cerco di ragionare non come sono le mie abitudini personali ma come vedo che sono le cose che mi circondano oltre al mio giardino. Io ascolto una radio DAB+ anche in casa quando ho tempo libero (visto che ricevo una quantità industriale di emittenti tra nazionali e locali) ma se vado a casa di tanti amici e conoscenti, il 90% ha uno smartspeaker il 7% ha solo la TV e il 3% ha una radio... Questo per tornare al ragionamento da cui tutto è partito.
Spero di averti fatto capire il motivo del mio pensiero. Se non è chiaro è lo stesso e me ne faccio volentieri una ragione :cool:
 
Prendendola larga..
Parere mio, molti utenti non sono nemmeno più nella condizione di scegliere ciò che vorrebbero su misura. Soprattutto gli anziani. E questo vale un po’ per tutto il mondo multimediale, a casa e in auto.
Compri una tv, che vorresti solo fosse una tv.. e soprattutto su grandi dimensioni, è ormai impossibile non sia uno Smart tv. E per accedere alla tv, tocca girare tra molte icone dove appunto, la visione tv, non è in primo piano. Confondendo abbastanza l’utente.
Avviene la stessa cosa con alcune auto dell’ultima generazione e alcune che vediamo come progetto: un utente che ha piacere a sentire semplicemente la radio, trovandola con un pulsante accesa, non avrà la vita semplice come l’aveva prima.

Quindi abbiamo e avremo in casa e in auto, intrattenimento che purtroppo (in tanti) non abbiamo scelto, almeno non del tutto. Ma ormai quella tecnologia è lì, l’abbiamo pagata, è incastonata insieme a qualcosa che è costata bei soldini.
C’è chi ci prova ad usarla nonostante i limiti di un intuitività ormai del tutto persa (a parere mio), c’è chi cala invece nell’utilizzo fino a rinunciare.
Quindi, quando vediamo i numeri di vendita di tanta tecnologia venduta.. dovremmo considerare anche la soddisfazione media dell’utilizzatore. Perché in tanti casi, è una convivenza forzata.
 
Ti posso chiedere come va l'8A dopo lo spostamento dello svizzero digris dal 10C all 8A?
Hai notato più interferenze?
Ad Alessandria e dintorni si riceve solo il media cast (8c). Nel resto della provincia digrus arriva. Ma co ho fatto poco caso. Ad occhio un pochino peggiorato. Comunque ti faccio sapere
 
Prendendola larga..
Parere mio, molti utenti non sono nemmeno più nella condizione di scegliere ciò che vorrebbero su misura. Soprattutto gli anziani. E questo vale un po’ per tutto il mondo multimediale, a casa e in auto.
Compri una tv, che vorresti solo fosse una tv.. e soprattutto su grandi dimensioni, è ormai impossibile non sia uno Smart tv. E per accedere alla tv, tocca girare tra molte icone dove appunto, la visione tv, non è in primo piano. Confondendo abbastanza l’utente.
Avviene la stessa cosa con alcune auto dell’ultima generazione e alcune che vediamo come progetto: un utente che ha piacere a sentire semplicemente la radio, trovandola con un pulsante accesa, non avrà la vita semplice come l’aveva prima.

Quindi abbiamo e avremo in casa e in auto, intrattenimento che purtroppo (in tanti) non abbiamo scelto, almeno non del tutto. Ma ormai quella tecnologia è lì, l’abbiamo pagata, è incastonata insieme a qualcosa che è costata bei soldini.
C’è chi ci prova ad usarla nonostante i limiti di un intuitività ormai del tutto persa (a parere mio), c’è chi cala invece nell’utilizzo fino a rinunciare.
Quindi, quando vediamo i numeri di vendita di tanta tecnologia venduta.. dovremmo considerare anche la soddisfazione media dell’utilizzatore. Perché in tanti casi, è una convivenza forzata.
D'accordo al cento per cento: è la esplicazione di quanto volevo dire prima... Uno si becca non certo quello che desidera, ma quello che è disponibile sul mercato.... 😉 Questo con riferimento alle fascie di popolazione che dici tu, in più poi ci sono quelli che credono di comprare quanto desiderano, ma quel desiderio gli è stato inculcato in vario modo, non dico nemmeno pubblicità, perché adesso gli strumenti sono più avanzati...
 
Prendendola larga..
Parere mio, molti utenti non sono nemmeno più nella condizione di scegliere ciò che vorrebbero su misura. Soprattutto gli anziani. E questo vale un po’ per tutto il mondo multimediale, a casa e in auto.
Compri una tv, che vorresti solo fosse una tv.. e soprattutto su grandi dimensioni, è ormai impossibile non sia uno Smart tv. E per accedere alla tv, tocca girare tra molte icone dove appunto, la visione tv, non è in primo piano. Confondendo abbastanza l’utente.
Avviene la stessa cosa con alcune auto dell’ultima generazione e alcune che vediamo come progetto: un utente che ha piacere a sentire semplicemente la radio, trovandola con un pulsante accesa, non avrà la vita semplice come l’aveva prima.

Quindi abbiamo e avremo in casa e in auto, intrattenimento che purtroppo (in tanti) non abbiamo scelto, almeno non del tutto. Ma ormai quella tecnologia è lì, l’abbiamo pagata, è incastonata insieme a qualcosa che è costata bei soldini.
C’è chi ci prova ad usarla nonostante i limiti di un intuitività ormai del tutto persa (a parere mio), c’è chi cala invece nell’utilizzo fino a rinunciare.
Quindi, quando vediamo i numeri di vendita di tanta tecnologia venduta.. dovremmo considerare anche la soddisfazione media dell’utilizzatore. Perché in tanti casi, è una convivenza forzata.
Scegliere su misura al 100% non è mai stato possibile neanche in passato quando comprando una macchina, un frullatore o un HiFi ti trovavi tante funzionalità in più che non ti servivano ma che alla fine imparavi più o meno a sfruttare e quindi il fatto che l'utente si trovi con cose non richieste in ciò che compra, non è una novità degli ultimi 20 anni...
E' chiaro comunque che oggi il mercato si rivolge soprattutto a chi ha un minimo di agevolezza con la tecnologia e che quindi molte persone soprattutto di una certa età, la subiscono passivamente come poi è stato nelle generazioni precendenti: la tecnologia non viene mai inizialmente accettata dalla vecchia generazione di turno rimanendo sempre appannaggio della nuova. :giggle:
La tecnologia è andata avanti e oggi ti trovi il Wi-Fi anche nell'asciugacapelli ma il senso è sempre un po' quello... E' chiaro che il mercato propone ma se la domanda non tira il mercato si ferma. Il fatto che il DAB+ in mobilità soprattutto stia stimolando interesse e richiesta nonostante una iniziale scarsa proposta del mercato, fa riflettere. In indoor invece la domanda è scarsa e anche la relativa offerta è rimasta scarsa riducendosi in questi anni al lumicino.
 
Il fatto che il DAB+ in mobilità soprattutto stia stimolando interesse e richiesta nonostante una iniziale scarsa proposta del mercato, fa riflettere.
Al solito... ma è tutto alla rovescia... :ROFLMAO:
L'offerta è totalitaria, in quanto l'installazione è obbligatoria...e nonostante ciò la domanda reale è uno zero virgola (noi appassionati), perchè la gente media lo utilizza senza accorgersene... ;)
Che alla fine devo dare ragione alla legge dell'obbligo di installazione, contro cui mi ero schierato...va bene così, forse era l'unico modo... ;)
 
Qui quelli che hanno autoradio senza il dab sono tutti arrabbiati, e la gran parte non lo sa ancora perché non ci capisce niente, voglio vedere allo spegnimento dell'fm svizzero fra poco! I concessionari per sostituire le autoradio chiedono cifre spropositate.
 
Ultima modifica:
E' una domanda un pò generica, ma qualcuno sa se in Puglia provincia di Bari, verrà utilizzata solo la frequenza ch7 del VHF? Perchè attualmente è impiegato il 7A,7B,7D...o all'orizzonte sono previsti nuove accensioni su altri canali? Ho reperito una vecchia antenna VHF monocanale ch7 da 10 elementi, avanzi di magazzino, volevo utilizzare proprio quella per la ricezione.
 
E' una domanda un pò generica, ma qualcuno sa se in Puglia provincia di Bari, verrà utilizzata solo la frequenza ch7 del VHF? Perchè attualmente è impiegato il 7A,7B,7D...o all'orizzonte sono previsti nuove accensioni su altri canali? Ho reperito una vecchia antenna VHF monocanale ch7 da 10 elementi, avanzi di magazzino, volevo utilizzare proprio quella per la ricezione.

Le Nazionali avranno il 7A per EuroDAB e il 7D per DAB Italia, mentre le reti locali avranno il 7B e il 12A (ad eccezione di Foggia che avrà l’11B).
 
E' una domanda un pò generica, ma qualcuno sa se in Puglia provincia di Bari, verrà utilizzata solo la frequenza ch7 del VHF? Perchè attualmente è impiegato il 7A,7B,7D...o all'orizzonte sono previsti nuove accensioni su altri canali? Ho reperito una vecchia antenna VHF monocanale ch7 da 10 elementi, avanzi di magazzino, volevo utilizzare proprio quella per la ricezione.

La monocanale è un po’ limitante.. io avrei preferito la classica 5-12, così ti becchi con più facilità tutti gli altri e i fenomeni propagativi.. occasionalmente mi arrivano canali a partire dal 5b di Perpignan (Francia) al 12d dell’Umbria.. !
 
Questa mattina in auto switch continui con FM. In Alessandria.
Anche da me. A questo punto interferenza del mux svizzero. Con una precisazione. In casa il mux è praticamente inagganciabile (avrà agganciato il 7d?) In movimento gli aggancia e sgancia solo in determinati e pochi punti.
 
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Radio News in DAB a Venezia
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