gherardo
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@cr92: ci sara scritto 0,03A
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Sì scusa... mi è sfuggito uno 0 nello scrivere@cr92: ci sara scritto 0,03A
qui in toscana me l'hanno sostituito 20 anni fa il contatore; forse di salvavita ne hai uno anche vicino al contatore, io ne ho uno da 30mA accanto al contatore (obbligatorio) e due da 20mA in casa; stessa cosa a lugano.
partirebbe comunque il salvavita; come la mettiamo allora con questi vetusti impianti (a quanto vedo ancora molto diffusi) di cui stiamo parlando che si trovano ancora in quelle condizioni (per esempio scaldabagno senza terra con tubi in ferro)? siamo molto OT con l'argomento principale e me ne scuso forse bisognerebbe aprire un thread nuovo dedicato.Esattamente, possono essere usate come sistema equipotenziale, ma non come messa a terra principale e unica.
Soprattutto visto che ora le tubazioni sono tutte in Pvc e quindi si incorre in grave problema se un punto rimane isolato dalla tubazione in ferro principale. Si rischia di avere tutto l'impianto idraulico in ferro in tensione in caso di guasto verso terra di un elettrodomestico
ah no? ripeto: una antenna senza terra se riceve una scarica atmosferica la porta direttamente nel ricevitore tramite il cavo coassiale danneggiandolo sicuramente; se invece la distribuzione é collegata a terra la scarica si esaurisce in detto collegamento evitando di terminare nel televisore, ma se sei convinto del contrario vai pure avanti cosi.
In ogni caso se un fulmine colpisse in modo diretto e secco l'antenna, anche se questa fosse collegata a terra, non farei tanto affidamento che alle tv non succeda nulla, stiamo parlando di scariche di qualche migliaia di Volt e Amper
Limita i danni al massimo, ma scordatevi che li annulla totalmente se il fulmine la centra in pieno anche se è collegata a terra![]()
In ogni caso se un fulmine colpisse in modo diretto e secco l'antenna, anche se questa fosse collegata a terra, non farei tanto affidamento che alle tv non succeda nulla, stiamo parlando di scariche di qualche migliaia di Volt e Amper
Limita i danni al massimo, ma scordatevi che li annulla totalmente se il fulmine la centra in pieno anche se è collegata a terra![]()
quoto in pieno! guardacaso pero il 95% delle scariche che cadono a terra (antenne) sono sempre diramazioni secondarie; nel raro caso di fulmine diretto c'é soltanto da raccomandarsi a qualche santo anche con il miglior parafulmine sulla casa.
Il rischio non viene direttamente dall'impianto non a norma, ma nel caso di guasto ad un elettrodomestico (lavatrice, frigorifero, scaldabagno ad esempio) che cortocircuita la fase con la carcassa ... e quando questo risulta inserito in un impianto non a norma, cioè senza messa a terra o almeno il "salvavita", la scossa è garantita e può essere anche molto grave se dura oltre un certo tempo (ovvero non si riesce a "staccarsi" immediatamente dal contatto).Comunque per chiudere, non voglio dire che esagerate, però non è che prima che ci fossero queste norme per legge di mesa a terra e salvavita, ad esempio negli anni 70 le persone morivano come mosche per scosse o folgorazioni in casa eh, ripeto le leggi vanno rispettate, se ne parlaimao da un punto di vista strettamente "pratico" , e scusate il paragone , è piu probabile che venga un tumore ai testicoli tenendo spesso il telefono in tasca, piuttosto che rimanere folgorati per un impianto "non a norma"...
se vai da un elettricista ti spieghera il tutto molto bene sia dal punto di vista pratico (il da farsi) che normativo; ho visto tanti casi simili al tuo in italia (anche da miei parenti) e ti diro che nel caso uno non voglia rifare tutto l'impianto elettrico, un bravo elettricista si adopera per rifare parzialmente l'impianto soprattutto in bagno e cucina dato che per la presenza di acqua sono i locali piu a rischio; montare un salvavita e tirare un po' di filo di terra (almeno anche soltanto verso lavatrice, cucina, scaldabagno e simili) e piantare un picchetto scaricatore in terra (va bene anche in cantina se c'é la terra sotto il pavimento) non costa molto e ti mette al sicuro da scosse del 220; una volta ottenuto questo impianto di terra in casa ci si attacca anche la distribuzione di antenna e per quanto riguarda le scariche che ti potrebbero portare dentro casa i cavi provenienti dall'antenna sei maggiormente protetto.
Il rischio non viene direttamente dall'impianto non a norma, ma nel caso di guasto ad un elettrodomestico (lavatrice, frigorifero, scaldabagno ad esempio) che cortocircuita la fase con la carcassa ... e quando questo risulta inserito in un impianto non a norma, cioè senza messa a terra o almeno il "salvavita", la scossa è garantita e può essere anche molto grave se dura oltre un certo tempo (ovvero non si riesce a "staccarsi" immediatamente dal contatto).
Nel tuo caso specifico è solo lo scaldabagno di cui dovresti "avere paura", a meno che non vai volontariamente a toccare la griglia posteriore del frigo (sono abbastanza certo che sia in metallo e non in plasticaGuarda non vorrei insistere (anche perchè ripeto sono abbastanza ignorante in materia), ma premettendo che se ci si attiene alla definizione di elettrodomestici ho solo un frigo e lo scaldabagno, se uno dei due "cortocircuita" sono quasi sicuro che il contatore si staccherebbe, salvavita o no, c'è scritto proprio sul foglio dell illustrativo del contatore enel che scatta in caso di cortocircuito o sovratensione.. quindi non credo quel problema si ponga... Poi non ho capito metti caso succeda al frigo da cosa riceverei la scossa? non ho un frigo rivestito di ferro, è plastica.
Nel tuo caso specifico è solo lo scaldabagno di cui dovresti "avere paura", a meno che non vai volontariamente a toccare la griglia posteriore del frigo (sono abbastanza certo che sia in metallo e non in plastica).
Quello che può succedere, in caso di guasto, è che ci sia un cortocircuito tra fase e scocca esterna dell'elettrodomestico e poiché tutte le parti metalliche esterne vengono collegate (internamente) al conduttore di terra del cavo di alimentazione.
Un cortocircuito di questo tipo non fa scattare il contatore perché non c'è passaggio di corrente tra i due fili dell'alimentazione, ma solo tra fase e terra perciò interviene il differenziale ("salvavita"); se il conduttore di terra non è collegato a nulla (come nel tuo caso perché l'impianto di terra non esiste), nel momento in cui tocchi una parte metallica sei tu a fare da conduttore verso terra e vieni attraversato da corrente e, come nel caso precedente, solo la presenza del differenziale garantisce l'apertura dell'interruttore generale perché la corrente che ti attraverserebbe non è sufficientemente elevata da far scattare il contatore (ma lo è abbastanza da uccidere).
Spero di essermi spiegato meglio ma, nel caso, non esitare a chiedere maggiori informazioni.
Esatto, il salvavita sentendo un differenziale di corrente superiore ai 30mA interviene aprendo tutto il circuito di alimentazione e, per l'appunto, "salvandoti" la vita; ovviamente poi resti senza corrente elettrica finché non riattacchi la corrente e, altrettanto ovviamente, fallo solo dopo aver isolato il guasto.