Dubbio in caso di temporali

qui in toscana me l'hanno sostituito 20 anni fa il contatore; forse di salvavita ne hai uno anche vicino al contatore, io ne ho uno da 30mA accanto al contatore (obbligatorio) e due da 20mA in casa; stessa cosa a lugano.

In cantina c'è il contatore elettronico con la sua protezione magnetotermica integrata (non viene dichiarato da nessuna parte in quanto non protegge dai contatti diretti, ma in realtà ha una protezione differenziale da 0.5A che appunto non protegge dai contatti diretti (0.03A))

L'interruttore automatico dei contatori elettronici è da 63A, ma la limitazione termica avviene a livello elettronico (contratti di 3 Kw, hanno la limitazione impostata a 4200W per massimo 2 minuti, dopo di che si apre l'interruttore, 3300W li porta a livello continuo e tra i 3300 e 4200 interviene dopo 180 minuti)

Queste sono le tarature dei contatori con contratti da 3 Kw

Poi c'è il salvavita negli alloggi che deve essere con una protezione differenziale di 0.03A (30mA) per proteggere dai contatti diretti
 
Esattamente, possono essere usate come sistema equipotenziale, ma non come messa a terra principale e unica.

Soprattutto visto che ora le tubazioni sono tutte in Pvc e quindi si incorre in grave problema se un punto rimane isolato dalla tubazione in ferro principale. Si rischia di avere tutto l'impianto idraulico in ferro in tensione in caso di guasto verso terra di un elettrodomestico
partirebbe comunque il salvavita; come la mettiamo allora con questi vetusti impianti (a quanto vedo ancora molto diffusi) di cui stiamo parlando che si trovano ancora in quelle condizioni (per esempio scaldabagno senza terra con tubi in ferro)? siamo molto OT con l'argomento principale e me ne scuso forse bisognerebbe aprire un thread nuovo dedicato.
 
ah no? ripeto: una antenna senza terra se riceve una scarica atmosferica la porta direttamente nel ricevitore tramite il cavo coassiale danneggiandolo sicuramente; se invece la distribuzione é collegata a terra la scarica si esaurisce in detto collegamento evitando di terminare nel televisore, ma se sei convinto del contrario vai pure avanti cosi.

In ogni caso se un fulmine colpisse in modo diretto e secco l'antenna, anche se questa fosse collegata a terra, non farei tanto affidamento che alle tv non succeda nulla, stiamo parlando di scariche di qualche migliaia di Volt e Amper

Limita i danni al massimo, ma scordatevi che li annulla totalmente se il fulmine la centra in pieno anche se è collegata a terra ;)
 
In ogni caso se un fulmine colpisse in modo diretto e secco l'antenna, anche se questa fosse collegata a terra, non farei tanto affidamento che alle tv non succeda nulla, stiamo parlando di scariche di qualche migliaia di Volt e Amper

Limita i danni al massimo, ma scordatevi che li annulla totalmente se il fulmine la centra in pieno anche se è collegata a terra
;)

ERCOLINO ! Finalmente !
 
In ogni caso se un fulmine colpisse in modo diretto e secco l'antenna, anche se questa fosse collegata a terra, non farei tanto affidamento che alle tv non succeda nulla, stiamo parlando di scariche di qualche migliaia di Volt e Amper

Limita i danni al massimo, ma scordatevi che li annulla totalmente se il fulmine la centra in pieno anche se è collegata a terra ;)

quoto in pieno! guardacaso pero il 95% delle scariche che cadono a terra (antenne) sono sempre diramazioni secondarie; nel raro caso di fulmine diretto c'é soltanto da raccomandarsi a qualche santo anche con il miglior parafulmine sulla casa.
 
quoto in pieno! guardacaso pero il 95% delle scariche che cadono a terra (antenne) sono sempre diramazioni secondarie; nel raro caso di fulmine diretto c'é soltanto da raccomandarsi a qualche santo anche con il miglior parafulmine sulla casa.

Già, a casa ne sappiamo qualcosa.. Successe anni fa, cambiammo 2 TV su 3.
 
Ragazzi non per "tirarmela" e ovviamente nulla contro ercolino, ma io l'ho detto pagine fa che puoi avere tutto a regola, certificato e verificato, ma se ti becca un fulmine in pieno (non intendo alla persona) non c'è salvavita, messe a terra o qualsiasi altro apparecchio che tenga....

A questo punto io il salvavita lo voglio, però effettivamente quando mi hanno messo il contatore nuovo,se per legge bisogna avere il salvavita perchè i tecnici non hanno detto niente? e non mi ricordo chi ha parlato di 20 anni fa la sostituzione dei contatori, ma io ribadisco sono in questa casa da 8 anni circa ma mi hanno messo il nuovo contatore (quello bianco) solo un paio di anni dopo che ero qui se non mi sbaglio. Comunque sono il primo a dire che per la legge l'ignoranza non è un attenuante, però ragazzi senza dare del "vecchietto :)D) a nessuno, sono relativamente giovane, prima di venire a vivere qui da solo vivevo con i miei genitori e ovviamente quale adolescente si mette a pensare se l'impianto di casa sia norma se ci sia la messa a terra ecc... io non avevo asolutamente idea di tutte queste normative, e anche lasciando da parte la legge, anche i rischi a cui si puo andare incontro non avendo le cose "apposto".

Quello che al momento posso fare è mettere un salvavita e "aggiornare" l'impianto elettrico con una mesa a terra fatta "a mano".....

P.s. le cartelle esattoriali, ingionzioni di pagamento, bollette tasse pare che riescono a mandarle che siano enti comuni o lo stato stesso, una lettera informativa in cui spiegano che bisogna mettere in regola l'impianto elettrico no eh? meglio spendere camionate di soldi a fare processi assurdi a persone ancora piu assurde....

p.p.s. per chi mi ha suggerito di insistere con il proprietario (che ricordo è mia nonna) per mettere in regola le cose non esiste proprio purtroppo, come ho detto se faccio qureste cose le devo fare in sordina e in maniera che sia meno visibile posiibile, pensate che ben piu di una volta mi ha detto che avrebbe tagliato quei fili che si vedevano provenire dal tetto ed entrare in casa perchè sono brutti da vedere, potete immaginare quanto gli possa funzionare la testa.... e non esistono giustificazioni, neanche per il fatto che sia vecchia, se non è più in grado di "intendere e di volere" bisognerebbe togleierle ogni possedimento... ma siamo in Italia.

Comunque per chiudere, non voglio dire che esagerate, però non è che prima che ci fossero queste norme per legge di mesa a terra e salvavita, ad esempio negli anni 70 le persone morivano come mosche per scosse o folgorazioni in casa eh, ripeto le leggi vanno rispettate, se ne parlaimao da un punto di vista strettamente "pratico" , e scusate il paragone , è piu probabile che venga un tumore ai testicoli tenendo spesso il telefono in tasca, piuttosto che rimanere folgorati per un impianto "non a norma"...
 
se vai da un elettricista ti spieghera il tutto molto bene sia dal punto di vista pratico (il da farsi) che normativo; ho visto tanti casi simili al tuo in italia (anche da miei parenti) e ti diro che nel caso uno non voglia rifare tutto l'impianto elettrico, un bravo elettricista si adopera per rifare parzialmente l'impianto soprattutto in bagno e cucina dato che per la presenza di acqua sono i locali piu a rischio; montare un salvavita e tirare un po' di filo di terra (almeno anche soltanto verso lavatrice, cucina, scaldabagno e simili) e piantare un picchetto scaricatore in terra (va bene anche in cantina se c'é la terra sotto il pavimento) non costa molto e ti mette al sicuro da scosse del 220; una volta ottenuto questo impianto di terra in casa ci si attacca anche la distribuzione di antenna e per quanto riguarda le scariche che ti potrebbero portare dentro casa i cavi provenienti dall'antenna sei maggiormente protetto.
 
Comunque per chiudere, non voglio dire che esagerate, però non è che prima che ci fossero queste norme per legge di mesa a terra e salvavita, ad esempio negli anni 70 le persone morivano come mosche per scosse o folgorazioni in casa eh, ripeto le leggi vanno rispettate, se ne parlaimao da un punto di vista strettamente "pratico" , e scusate il paragone , è piu probabile che venga un tumore ai testicoli tenendo spesso il telefono in tasca, piuttosto che rimanere folgorati per un impianto "non a norma"...
Il rischio non viene direttamente dall'impianto non a norma, ma nel caso di guasto ad un elettrodomestico (lavatrice, frigorifero, scaldabagno ad esempio) che cortocircuita la fase con la carcassa ... e quando questo risulta inserito in un impianto non a norma, cioè senza messa a terra o almeno il "salvavita", la scossa è garantita e può essere anche molto grave se dura oltre un certo tempo (ovvero non si riesce a "staccarsi" immediatamente dal contatto).
 
se vai da un elettricista ti spieghera il tutto molto bene sia dal punto di vista pratico (il da farsi) che normativo; ho visto tanti casi simili al tuo in italia (anche da miei parenti) e ti diro che nel caso uno non voglia rifare tutto l'impianto elettrico, un bravo elettricista si adopera per rifare parzialmente l'impianto soprattutto in bagno e cucina dato che per la presenza di acqua sono i locali piu a rischio; montare un salvavita e tirare un po' di filo di terra (almeno anche soltanto verso lavatrice, cucina, scaldabagno e simili) e piantare un picchetto scaricatore in terra (va bene anche in cantina se c'é la terra sotto il pavimento) non costa molto e ti mette al sicuro da scosse del 220; una volta ottenuto questo impianto di terra in casa ci si attacca anche la distribuzione di antenna e per quanto riguarda le scariche che ti potrebbero portare dentro casa i cavi provenienti dall'antenna sei maggiormente protetto.

Si, ma come ho detto non c'è problema lo farò tranquillamente e con calma, e comunque se lo faccio lo faccio in tutta casa (è di 50 mq eh!!! :D)...

Il rischio non viene direttamente dall'impianto non a norma, ma nel caso di guasto ad un elettrodomestico (lavatrice, frigorifero, scaldabagno ad esempio) che cortocircuita la fase con la carcassa ... e quando questo risulta inserito in un impianto non a norma, cioè senza messa a terra o almeno il "salvavita", la scossa è garantita e può essere anche molto grave se dura oltre un certo tempo (ovvero non si riesce a "staccarsi" immediatamente dal contatto).

Guarda non vorrei insistere (anche perchè ripeto sono abbastanza ignorante in materia), ma premettendo che se ci si attiene alla definizione di elettrodomestici ho solo un frigo e lo scaldabagno, se uno dei due "cortocircuita" sono quasi sicuro che il contatore si staccherebbe, salvavita o no, c'è scritto proprio sul foglio dell illustrativo del contatore enel che scatta in caso di cortocircuito o sovratensione.. quindi non credo quel problema si ponga... Poi non ho capito metti caso succeda al frigo da cosa riceverei la scossa? non ho un frigo rivestito di ferro, è plastica.

E non vorrei mandare a farsi friggere tutti i discorsi, ma senza scendere nei particolari del perchè stessi parlando alle 2 di notte con un avvocato :)D), già che c'ero gli ho raccontato la mia "questione" e di come fosse assurdo che non abbiano trovato un modo "per obligare" a mettere a norma con la messa a terra, se volete non creedetemi ma mi ha detto che finchè la casa il proprietario non la affitta o vende, nessuno può dirgli niente, quindi gli ho chiesto "nel mio caso che ho l'usufrutto ma non sono il proprietario", mi ha detto che se a me sta bene viverci qui nonostante non sia adeguato l'impianto sono fatti miei... nel caso io non ci vivessi e sarebbe vuota (liì a maggior ragione) nessuno può dire niente al proprietario (sempre mia nonna), finchè non mette in pericolo vite altrui... Ha detto che potrebbe succedere (ma le probabilità sono infinitesimali) che se proprio qualcuno si "impunta" sulla cosa, al limite viene comunque contattato il proprietario e le eventuali responsabilità sono tutte sue (se ce ne fossero) e al limite adeguerà l'impianto, ma non potrebbero comunque "cacciarmi" perchè è comunque agibile (io pensavo di no se leggete pagine dietro)... QUesto dal punto di vista legale, dal punto di vista "egoistico" cioè la mia sicurezza, come detto, ora che so, metterò la messa a terra in tutta casa, in modo poi da poter mettere la messa a terra anche all antenna e comprare quell aggeggio per la presa telefonica, ma tutto con molta calma, sia perchè ho scoperto di non essere un fuorilegge :)D) e sia perchè come ho detto piu di una volta a me non è mai successo niente (sempre a parte l'alimentatore bruciato) il fatto che non sia successo non vuol dire che non succederà infatti ripeto metto la messa a terra (asolutamente da solo) praticamente a tutto e metto il salvavita, ma tutto con estrema calma... a meno che non me la tirate voi ora la sfiga come non mi è mai successo niente in 8 anni circa è più plausibile che continuerà a non succedere niente anche nei prossimi 8 anni.
 
Guarda non vorrei insistere (anche perchè ripeto sono abbastanza ignorante in materia), ma premettendo che se ci si attiene alla definizione di elettrodomestici ho solo un frigo e lo scaldabagno, se uno dei due "cortocircuita" sono quasi sicuro che il contatore si staccherebbe, salvavita o no, c'è scritto proprio sul foglio dell illustrativo del contatore enel che scatta in caso di cortocircuito o sovratensione.. quindi non credo quel problema si ponga... Poi non ho capito metti caso succeda al frigo da cosa riceverei la scossa? non ho un frigo rivestito di ferro, è plastica.
Nel tuo caso specifico è solo lo scaldabagno di cui dovresti "avere paura", a meno che non vai volontariamente a toccare la griglia posteriore del frigo (sono abbastanza certo che sia in metallo e non in plastica :) ).

Quello che può succedere, in caso di guasto, è che ci sia un cortocircuito tra fase e scocca esterna dell'elettrodomestico e poiché tutte le parti metalliche esterne vengono collegate (internamente) al conduttore di terra del cavo di alimentazione.

Un cortocircuito di questo tipo non fa scattare il contatore perché non c'è passaggio di corrente tra i due fili dell'alimentazione, ma solo tra fase e terra perciò interviene il differenziale ("salvavita"); se il conduttore di terra non è collegato a nulla (come nel tuo caso perché l'impianto di terra non esiste), nel momento in cui tocchi una parte metallica sei tu a fare da conduttore verso terra e vieni attraversato da corrente e, come nel caso precedente, solo la presenza del differenziale garantisce l'apertura dell'interruttore generale perché la corrente che ti attraverserebbe non è sufficientemente elevata da far scattare il contatore (ma lo è abbastanza da uccidere :( ).

Spero di essermi spiegato meglio ma, nel caso, non esitare a chiedere maggiori informazioni ;) .
 
Nel tuo caso specifico è solo lo scaldabagno di cui dovresti "avere paura", a meno che non vai volontariamente a toccare la griglia posteriore del frigo (sono abbastanza certo che sia in metallo e non in plastica :) ).

Quello che può succedere, in caso di guasto, è che ci sia un cortocircuito tra fase e scocca esterna dell'elettrodomestico e poiché tutte le parti metalliche esterne vengono collegate (internamente) al conduttore di terra del cavo di alimentazione.

Un cortocircuito di questo tipo non fa scattare il contatore perché non c'è passaggio di corrente tra i due fili dell'alimentazione, ma solo tra fase e terra perciò interviene il differenziale ("salvavita"); se il conduttore di terra non è collegato a nulla (come nel tuo caso perché l'impianto di terra non esiste), nel momento in cui tocchi una parte metallica sei tu a fare da conduttore verso terra e vieni attraversato da corrente e, come nel caso precedente, solo la presenza del differenziale garantisce l'apertura dell'interruttore generale perché la corrente che ti attraverserebbe non è sufficientemente elevata da far scattare il contatore (ma lo è abbastanza da uccidere :( ).

Spero di essermi spiegato meglio ma, nel caso, non esitare a chiedere maggiori informazioni ;) .

Che tu ci creda o no ho capito perfetamente quello che hai scritto :) vuoi perchè hai scritto in maniera molto chiara o perché sto iniziando e continuando a imparare qualcosa su quest argomento (e per come ls penso io, anche non avessi necessità non c'è niente di male nel voler imparare piu cose possibili).

Ti rispondo per la prima parte del messaggio, lo scaldabagno è sotto casa in una specie di cantina (quindi io non lo vedo proprio) e ovviamente non andrei mai a toccare la griglia posteriore del frigo (che ovviamente è di ferro :D) ma non per paura di scosse,credo valga per tutti che nessuno la tocchi mai( come nessuno si mette a toccare la marmitta della macchine). Quindi da questo punto di vista sono teoricamente "isolato" non avendo lo scaldabagno neanche a "Portata di vista" , e avendo un frigo con l'intera "scocca" in plastica.

Credo di aver capito tutto come detto del tuo discorso su come si "comporterebbe" un cortocircuito in quel caso, e se ho capito bene se proprio dovrei prendere la scossa basterebbe il salvavita, in quanto io farei da "messa a terra" per cui il salvavita si staccherebbe, giusto??
 
Esatto, il salvavita sentendo un differenziale di corrente superiore ai 30mA interviene aprendo tutto il circuito di alimentazione e, per l'appunto, "salvandoti" la vita; ovviamente poi resti senza corrente elettrica finché non riattacchi la corrente e, altrettanto ovviamente, fallo solo dopo aver isolato il guasto ;) .
 
Esatto, il salvavita sentendo un differenziale di corrente superiore ai 30mA interviene aprendo tutto il circuito di alimentazione e, per l'appunto, "salvandoti" la vita; ovviamente poi resti senza corrente elettrica finché non riattacchi la corrente e, altrettanto ovviamente, fallo solo dopo aver isolato il guasto ;) .

Perfetto, almeno so che ci sto capendo davvero qualcosa...! Grazie a tutti quelli che hanno risposto fin'ora e a chi vorrà intervenire ancora.. :)
 
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