E' morto Pietro Taricone a causa di un incidente con paracadute

Stato
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grande dispiacere per una morte che reputo assurda...ma ognuno deve provare le proprie emozioni e scaricare adrenalina...pensate che anche la moglie, che dall'aspetto cosi fragile, era appassionata a questa disciplina.
Lui restera' sempre l'unico personaggio del nuovo corso della televisione dei reality, che mi ha trasmesso qualcosa di positivo, in primis quella di non partecipare ai talk/salotti/trash.
me lo ricordo in una fiction rai, alpino napoletano in un finale in cui colpito a morte, chiedeva di morire a terra e di essere messo in terra...niente male come interpretazione.
Ciao Taricone
 
appena l'ho saputo stamattina non ci volevo credere... era cosi giovane!:sad:

R.I.P.
 
Mi dispiace molto!!!

Condoglianze alla famiglia!!!:(

Stasera su Canale 5 Matrix dedicato a Pietro Taricone. Sospeso il Grande Fratello su La5 che ripropone Ricordati di me e giovedì (forse) l'Uno contro tutti

A causa della morte prematura di Pietro Taricone, che ne è stato l’indiscusso protagonista, viene sospeso sine die il Grande Fratello 1 su La5 che sarebbe andato in onda con l’ottava puntata giovedì. E su Canale 5 in seconda serata, la puntata di Matrix Speciale condotto da Alessio Vinci sarà dedicata a O’ guerriero.

Update: al posto della puntata prevista di Grande Fratello giovedì su La5 potrebbe essere trasmesso l’Uno contro Tutti che vide protagonista Taricone al Maurizio Costanzo Show dieci anni fa. Un evento che tenne incollati davanti al teleschermo oltre 10 milioni di persone.

Massimo Donelli, direttore di Canale 5 annuncia che tutta la serata di oggi martedì sarà dedicata al 35enne attore di Caserta originario di Trasacco. In prima serata su La5 al posto dell’annunciato film “Blue crush” andrà in onda il lungometraggio “Ricordati di me” diretto da Gabriele Muccino, prima prova d’attore di Taricone e in seconda serata su Canale 5 l’appuntamento con Matrix sarà dedicato interamente al vincitore morale del GF1. Queste le parole di Donelli:

“Siamo vicini ai familiari di Pietro, ragazzo generoso e leale, che resterà nella memoria e nel cuore di milioni di italiani per la sua simpatia e la sua calda umanità. Stasera ricorderemo Pietro su La5 programmando il film “Ricordati di me” e, subito dopo, su Canale 5 con una puntata speciale di Matrix”.


TVBLOG
 
DTTutente ha scritto:
M
Stasera su Canale 5 Matrix dedicato a Pietro Taricone. Sospeso il Grande Fratello su La5 che ripropone Ricordati di me e giovedì (forse) l'Uno contro tutti
posso dire senza rischiare il linciaggio che questo stravolgimento di palinsesto proprio oggi, primo anniversario della strage, mi suona come una grande beffa verso chi è morto per colpa di un treno? Insomma, Taricone era quello che alle elezioni andava in giro a comprare voti e se ne vantava durante il GF e per divertirsi col paracadute (non per colpa di un treno marcio) ha lasciato orfana una bambina di 5 anni. E' giusto dispiacersene, come per la morte di qualunque essere umano, ma non so quanto sia giusto farne una celebrazione...
 
nulla contro Taricone bluelake (ai cui familiari vanno le mie sentite condoglianze), ma la penso esattamente come te.
Ho uppato il thread sul fatto di Viareggio a un anno dall'evento proprio per far sì che non ci si dimentichi della più grande tragedia nella storia delle ferrovie italiane.
 
@ Bluelake
Hai ragione, sicuramente dispiace, era un ragazzo giovane che lascia la sua compagna e la sua bambina di appena 6 anni sole...Però, a volte, esagerano...Anche se c'era da aspettarselo...
 
taricone

Che morte assurda, ma in linea col personaggio.....non era la prima volta che rischiava, già a capodanno 2009 a Mondello precipitò in acqua (bassa) e si salvò per questo RIP
 
Roberto Saviano su Pietro Taricone

Persino Roberto Saviano - come segnalano i colleghi di gossipblog - dice la sua sulla scomparsa di Pietro Taricone. Lo fa ricordando il fatto che hanno condiviso lo stesso liceo scientifico e ne parla in maniera profondamente accorata, con una nota su Facebook, che vale la pena riportare integralmente.

Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pietro Taricone.
Abbiamo frequentato a Caserta la stesso liceo, io e Pietro, il liceo scientifico Diaz. Lo ricordo quando eravamo adolescenti, lui era rappresentante di istituto, un ragazzo carismatico, solare e un po’ guascone. Nella Caserta di quegli anni la sua ribalta sconvolse tutti, si sentì aggredito da tanto successo, una luce che la nostra terra non è abituata a ricevere.

E lui sulla soglia del circo mediatico seppe prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell’opportunità avuta per studiare e migliorarsi. Non farsi ferire dalla bile o dalle accuse per il successo che in certe parti d’Italia è la colpa peggiore.

Amava volare, “perché il cielo non tradisce” come ogni paracadutista sa. A tradirlo è stato l’atterraggio, è stata la terra.

Soffro per non essere riuscito a ringraziarlo, perché all’indomani delle critiche rivoltemi da Berlusconi, mi difese pubblicamente, cosa non scontata per chi viene dalla nostra provincia.

Mi mancherà riconoscere nei sui sguardi e nel suo atteggiamento l’inconfondibile matrice della mia terra, mi mancherà guardandolo ricordare la nostra adolescenza, le manifestazioni a scuola, le gite. Quella vita che lo attraversava e mi contagiava.

Addio Pietro, addio guerriero.

Roberto Saviano.


TVBLOG
 
ANDREMALES ha scritto:
nulla contro Taricone bluelake (ai cui familiari vanno le mie sentite condoglianze), ma la penso esattamente come te.
Ho uppato il thread sul fatto di Viareggio a un anno dall'evento proprio per far sì che non ci si dimentichi della più grande tragedia nella storia delle ferrovie italiane.

La memoria è corta per molti,purtroppo: ma solo la memoria ci permette di dare il giusto peso,misura e valore agli eventi.
E' ricorso in questi giorni il trentennale della vergognosa strage (di stato) di Ustica (27 giugno 1980),circa la quale ancora nessuno è stato punito.
Per quanto ne sappia,solo La 7 domenica scorsa ha dedicato la sua prima serata al ricordo della strage di Ustica...

Questo è un paese che ha un concetto della memoria molto "a convenienza" e sicuramente in modo intermittente: molte volte superficiale.

Per gli Stati Uniti l'attacco alle torri gemelle è stato interpretato ancor oggi secondo la vulgata comune(e ho molti dubbi che questo abbia una sua legittimita) come un punto di svolta determinante nella storia del XXI° secolo: e questo fondamentalmente perchè una nazione abituata ad intervenire ed invadere mezzo mondo(rendendosi protagonista di veri golpe - leggasi assassinio di Allende deciso dal, mi vengono i brividi al nominarlo, "premio Nobel" Kissinger,tanto per citarne uno, e senza menzionare numerose altre ignominiose paginr), subì un attacco diretto all'interno del proprio territorio tanto da codificare una data, l'11 settembre, come di per sè esaustiva allo stesso livello della Rivoluzione Francese...

Che cosa dovrebbe dire l'Italia allora dell'assassinio di Giorgio Ambrosoli?
Cosa dovremmo dire della strage alla stazione di Bologna (2 agosto 1980) così come quella sul treno Italicus(4 agosto 1974)? Sono fra le pagine più ributtanti della storia italiana contemporanea: non sono state delle svolte,quelle?
Hanno coniato un neologismo a livello di data per cui indicando il giorno di quegli eventi appena citati,sia possibile immediatamente associarli? No di certo: vi lascio immaginare il perchè...

Dispiace certo per la morte di Taricone e per come dovranno vivere ora sua moglie e la figlioletta,presenti al tragico episodio: ma trasformarlo in un'icona celebrativa con palinsesti completamente stravolti e serate intere a lui dedicate quando per eventi di portata,peso e incidenza senza dubbio incomparabilmente piu significativi, si è preferito stendere un velo stile lenzuolo che coprirebbe per lunghezza l'intero paese,beh...vuol dire che tutto questo è l'ulteriore dimostrazione (semmai ce ne sia bisogno) di come l'Italia si stia pian piano trasformando in una repubblica del tubo catodico...
 
DTTutente ha scritto:
Roberto Saviano su Pietro Taricone

Persino Roberto Saviano - come segnalano i colleghi di gossipblog - dice la sua sulla scomparsa di Pietro Taricone. Lo fa ricordando il fatto che hanno condiviso lo stesso liceo scientifico e ne parla in maniera profondamente accorata, con una nota su Facebook, che vale la pena riportare integralmente.

Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pietro Taricone.
Abbiamo frequentato a Caserta la stesso liceo, io e Pietro, il liceo scientifico Diaz. Lo ricordo quando eravamo adolescenti, lui era rappresentante di istituto, un ragazzo carismatico, solare e un po’ guascone. Nella Caserta di quegli anni la sua ribalta sconvolse tutti, si sentì aggredito da tanto successo, una luce che la nostra terra non è abituata a ricevere.

E lui sulla soglia del circo mediatico seppe prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell’opportunità avuta per studiare e migliorarsi. Non farsi ferire dalla bile o dalle accuse per il successo che in certe parti d’Italia è la colpa peggiore.

Amava volare, “perché il cielo non tradisce” come ogni paracadutista sa. A tradirlo è stato l’atterraggio, è stata la terra.

Soffro per non essere riuscito a ringraziarlo, perché all’indomani delle critiche rivoltemi da Berlusconi, mi difese pubblicamente, cosa non scontata per chi viene dalla nostra provincia.

Mi mancherà riconoscere nei sui sguardi e nel suo atteggiamento l’inconfondibile matrice della mia terra, mi mancherà guardandolo ricordare la nostra adolescenza, le manifestazioni a scuola, le gite. Quella vita che lo attraversava e mi contagiava.

Addio Pietro, addio guerriero.

Roberto Saviano.


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Ho sentito il suo commento a sky tg 24... erano compagni di liceo...
Mi dispiace per la morte di taricone, ma ce da riflettere se è il caso di fare certi sport, va bene gli sport estremi, ma estremi sino a un certo punto...
 
Mi dispiace veramente tanto, che riposi in pace! :sad:
 
Sono sconfortato per Pietro Taricone, condoglianze anche da parte mia per lui e la sua famiglia. :sad:
 
STANLEY_CASSIDY ha scritto:
La memoria è corta per molti,purtroppo: ma solo la memoria ci permette di dare il giusto peso,misura e valore agli eventi.
E' ricorso in questi giorni il trentennale della vergognosa strage (di stato) di Ustica (27 giugno 1980),circa la quale ancora nessuno è stato punito.
Per quanto ne sappia,solo La 7 domenica scorsa ha dedicato la sua prima serata al ricordo della strage di Ustica...

Questo è un paese che ha un concetto della memoria molto "a convenienza" e sicuramente in modo intermittente: molte volte superficiale.

Per gli Stati Uniti l'attacco alle torri gemelle è stato interpretato ancor oggi secondo la vulgata comune(e ho molti dubbi che questo abbia una sua legittimita) come un punto di svolta determinante nella storia del XXI° secolo: e questo fondamentalmente perchè una nazione abituata ad intervenire ed invadere mezzo mondo(rendendosi protagonista di veri golpe - leggasi assassinio di Allende deciso dal, mi vengono i brividi al nominarlo, "premio Nobel" Kissinger,tanto per citarne uno, e senza menzionare numerose altre ignominiose paginr), subì un attacco diretto all'interno del proprio territorio tanto da codificare una data, l'11 settembre, come di per sè esaustiva allo stesso livello della Rivoluzione Francese...

Che cosa dovrebbe dire l'Italia allora dell'assassinio di Giorgio Ambrosoli?
Cosa dovremmo dire della strage alla stazione di Bologna (2 agosto 1980) così come quella sul treno Italicus(4 agosto 1974)? Sono fra le pagine più ributtanti della storia italiana contemporanea: non sono state delle svolte,quelle?
Hanno coniato un neologismo a livello di data per cui indicando il giorno di quegli eventi appena citati,sia possibile immediatamente associarli? No di certo: vi lascio immaginare il perchè...

Dispiace certo per la morte di Taricone e per come dovranno vivere ora sua moglie e la figlioletta,presenti al tragico episodio: ma trasformarlo in un'icona celebrativa con palinsesti completamente stravolti e serate intere a lui dedicate quando per eventi di portata,peso e incidenza senza dubbio incomparabilmente piu significativi, si è preferito stendere un velo stile lenzuolo che coprirebbe per lunghezza l'intero paese,beh...vuol dire che tutto questo è l'ulteriore dimostrazione (semmai ce ne sia bisogno) di come l'Italia si stia pian piano trasformando in una repubblica del tubo catodico...
Non riesco proprio a capire cosa c'entri la morte di Taricone con le torri gemelle e ustica, questa è pura demogia...oggi è il giorno del ricordo di Pietro Taricone ed è sacrosanto che sia così, già da domani è molto probabile che cada nell' oblio...
 
Anche La7 ha mandato in onda interviste e programmi dove c'era ospite Pietro Taricone...
 
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