E' possibile prevedere i terremoti?

beba ha scritto:
Giuliani NON ha mai detto al sindaco di Sulmona di evacuare la città, non aveva nemmeno titolo per farlo!
Che non avesse il titolo per farlo mi pare il minimo Beba.
Il sindaco di Sulmona disse, c'è il virgolettato, «I vigili urbani— ha raccontato—mi hanno messo telefonicamente in contatto con questo signore (Giuliani, ndr.), che mi ha annunciato l’arrivo, da lì a poche ore, di un sisma devastante. Non sapevo che fare: far scattare il piano d’evacuazione o fare finta di niente?»
Allora spiegatemi come si potevano salvare VITE UMANE, Sulmona doveva essere evacuata ma la popolazione non doveva andare a L'Aquila e nemmeno in un posto dell'epicentro distante 60KM, quindi secondo Giuliani dovevamo EVACUARE un parte d'Italia, una zona, diciamo un cerchio, di 60KM. Come minimo 4-5MILIONI di persone. Dove le mandavamo?
SPIEGATEMI STA COSA PER FAVORE:eusa_think:
 
relop.ing ha scritto:
Forse mi sono spiegato male. L'epicentro lo localizzi "durante" il terremoto.
E lo sciame sismico ricorrente in intervalli di tempo sempre più brevi è, probabilmente, già il terremoto.
;)

Questo si, è già diverso il discorso. Però relop, anche non ricordando nello specifico le teorie di Giuliani, ricordo che all'epoca quando le lessi facevano un pò acqua in diverse parti. Sai bene che nelle scienze non vale l'ipotesi se non suffragata da prove certe, e il metodo di Giuliani secondo me non porta da nessuna parte. Dire che ha sbagliato il calcolo di 60 km è come dire che io prevedo che ci sia l'acqua a Milano e invece la si trova a Como. Ha sbagliato e basta, non serve arrivare secondi in questi casi. O vinci la "gara" o hai fallito ;)
 
beba ha scritto:
Giuliani NON ha mai detto al sindaco di Sulmona di evacuare la città, non aveva nemmeno titolo per farlo!
Era solo un'informativa come era stata data a L'Aquila, le notizie sono state date inesatte o incomplete per screditare il Giuliani, che è stato denunciato dalla Prot. Civ, che ha fatto una pessima figura (denuncia archiviata), ora quest'ultima andrà sotto processo come evidenziato nel link sopra riportato.
Poi che gli abitanti di Sulmona sarebbero dovuti andare a L'Aquila... :lol: lo sciame sismico avveniva da giorni nel capoluogo, avrebbe avuto senso decidere di mandarli lì?

Quoto in toto... le notizie riguardo a Giuliani sono state dette in maniera inesatta... Si fa presto in questo paese se si vuole screditare qualcuno purtroppo:doubt:
Per quanto riguarda lo sfollamento della gente... A parte che nn lo faranno mai, ma secondo voi si fa sfollare della gente da una città per portarla in un altra vicina??? Suvvia, al massimo si dovrebbero allestire tendopoli momentanee in luoghi aperti.... Non sarebbero cosi rincoglio niti neanche quelli della protezione civile!!!!!:eusa_whistle:
 
A volte, certi, mi ricordano tanto quelli che, una volta finite le partite domenicali, avrebbero fatto tutti 13!!!
Parlare dopo è facile per tutti!
Mi spiegate, voi esperti, in base all'allarme dato da Giuliani, come salvare le vite umane? Cosa bisognava fare?
Partendo dal fatto che prima disse che entro la fine di Marzo-2009 lo sciame sarebbe finito e di stare tranquilli (qui c'è il video e non le chiacchiere di giornali e forum), e aveva previsto Sulmona.
Mi dite cosa doveva fare la protezione civile in quel contesto?
Ve ne sarei grato ;)


LOUISINO ha scritto:
Allora spiegatemi come si potevano salvare VITE UMANE, Sulmona doveva essere evacuata ma la popolazione non doveva andare a L'Aquila e nemmeno in un posto dell'epicentro distante 60KM, quindi secondo Giuliani dovevamo EVACUARE un parte d'Italia, una zona, diciamo un cerchio, di 60KM. Come minimo 4-5MILIONI di persone. Dove le mandavamo?
SPIEGATEMI STA COSA PER FAVORE:eusa_think:
 
Noi tutti e la protezione civile non può farci niente!!!!
Mentre gli studiosi di tali fenomeni farebbero bene a studiare e prendere in considerazione anche altre tesi che siano diverse dalle loro!!!! Anche se sono diverse dalle loro, non è detto che in futuro possano risultare giuste!!!!
La sola cosa che hanno fatto invece è denunciare Giuliani:5eek: :5eek: :doubt: :eusa_think: :eusa_whistle:
 
cudy ha scritto:
Noi tutti e la protezione civile non può farci niente!!!!
Mentre gli studiosi di tali fenomeni farebbero bene a studiare e prendere in considerazione anche altre tesi che siano diverse dalle loro!!!!
E su questo siamo d'accordo.
Però il titolo del 3ad dice "E' POSSIBILE PREVEDERE I TERREMOTI?"
A tutt'oggi non esiste nessuna scienza precisa, almeno io non ne trovo riscontro.
Quindi c'è di sicuro che LA TRAGEDIA DI L'AQUILA non era prevedibile e che, con tutto il rispetto per Giuliani, nulla avrebbe potuto evitare.
Purtroppo aggiungo io
 
cudy ha scritto:
Per quanto riguarda lo sfollamento della gente... A parte che nn lo faranno mai, ma secondo voi si fa sfollare della gente da una città per portarla in un altra vicina??? Suvvia, al massimo si dovrebbero allestire tendopoli momentanee in luoghi aperti.... Non sarebbero cosi rincoglio niti neanche quelli della protezione civile!!!!!:eusa_whistle:
lo sai benissimo che una cosa del genere non è fattibile con quella procedura. come fai a convincere la gente ad evacuare una località con motivazioni così labili, per di più con la prospettiva di metterle in delle tendopoli, che sono una soluzione adottabile in situazioni di estrema emergenza, perchè non credo che sia una cosa così facile da organizzare e da gestire...
avresti un adesione a questo piano prossima allo 0%

Giuliani ha anche lui le sue colpe, perchè su delle cose che, volenti o nolenti, non poteva ne avere e ne dare certezze, doveva evitare di diffonderle comunque a livello pubblico creando del panico
 
LOUISINO ha scritto:
Allora spiegatemi come si potevano salvare VITE UMANE, Sulmona doveva essere evacuata ma la popolazione non doveva andare a L'Aquila e nemmeno in un posto dell'epicentro distante 60KM, quindi secondo Giuliani dovevamo EVACUARE un parte d'Italia, una zona, diciamo un cerchio, di 60KM. Come minimo 4-5MILIONI di persone. Dove le mandavamo?
SPIEGATEMI STA COSA PER FAVORE:eusa_think:

Si potevano semplicemente rispettare le procedure standard: la gente deve andare, a piedi, nel luogo più vicino a "cielo aperto" lontano da abitazioni. Non a 60 km, forse a 500 metri! Forse un po' di più.
Le tendopoli e tutto il resto vengono dopo.
Comunque hai ragione: siamo tutti allenatori di calcio. Ognuno da la sua formazione.
Mai fu più appropriato il detto: "del senno di poi son piene le fosse".
 
E per quanti giorni?
Lui prevede il terremoto per il 29/marzo ed il terremoto a L'Aquila è avvenuto il 6/aprile, pensi che la gente si faceva condizionare, tutta, da una persona che prima non ne aveva mai sentito parlare?
Se ben ricordi la gente non voleva abbandonare nemmeno le loro case devastate e pericolanti.
 
LOUISINO ha scritto:
E per quanti giorni?
Lui prevede il terremoto per il 29/marzo ed il terremoto a L'Aquila è avvenuto il 6/aprile, pensi che la gente si faceva condizionare, tutta, da una persona che prima non ne aveva mai sentito parlare?
Se ben ricordi la gente non voleva abbandonare nemmeno le loro case devastate e pericolanti.

Hai ragione. Ed è proprio per questo che alcuni non andranno in galera.
Ho solo risposto che non bisognava andare all'altro capo del mondo per salvarsi.
La mia tesi è questa: a prescindere da Giuliani (che ha solo la colpa di avere parlato troppo anche contraddicendosi), la cosa è stata gestita male.
I sismografi parlano e c'è gente che li sa ascoltare. Tutto qui.
I militari vanno "ai ferri" per molto meno.
;)
 
relop.ing ha scritto:
Si potevano semplicemente rispettare le procedure standard: la gente deve andare, a piedi, nel luogo più vicino a "cielo aperto" lontano da abitazioni. Non a 60 km, forse a 500 metri! Forse un po' di più.
Le tendopoli e tutto il resto vengono dopo.
Comunque hai ragione: siamo tutti allenatori di calcio. Ognuno da la sua formazione.
Mai fu più appropriato il detto: "del senno di poi son piene le fosse".

QUOTO

Comunque è normale che ognuno ha i suoi punti di vista, ci mancherebbe, l'unica cosa certa è che i geni italiani :D dovrebbero confrontarsi seriamente, e, non dar per scontato che la propria tesi sia la migliore e chi la pensa diversamente è un ciarlatano!
Come dice il titolo: se è possibile prevedere i terremoti, resto convinto che ciò sia possibile, ci vorranno numerosi studi a livello internazionale, bisogna essere ottimisti, la scienza è per sua natura foriera di novità, sempre!
Chi è convinto che ciò non sia possibile prevederli, dimostra di non voler cercare le soluzioni possibili.
Teniamo in mente una cosa: il terremoto non lo puoi fermare, ma prima o poi riuscirai a prevederlo!
Più ottimismo che diamine :D
 
Direi che in certe zone sarebbe bene costruire gli edifici con criteri antisismici, o per lo meno avere un censimento degli immobili a rischio ed agire di conseguenza... prima.
Uno sciame sismico come quello che ha preceduto il terremoto del L'Aquila porta quasi sempre ad un evento di forte intensità, anche se per ora, non possiamo stabilire nè quando, nè quanto e neppure dove.
Le foto satellitari con la forte variazione nella ionizzazione nelle aree che saranno poi colpite, ottenute nei giorni che hanno preceduto i terremoti di Haiti e del Giappone sono indubbiamente interessanti, ma anche così, è un po' difficile pensare ad evacuazioni di massa preventive come alla soluzione del problema.



LOUISINO ha scritto:
Quindi c'è di sicuro che LA TRAGEDIA DI L'AQUILA non era prevedibile e che, con tutto il rispetto per Giuliani, nulla avrebbe potuto evitare.
Purtroppo aggiungo io
 
In Italia, in tutte le zone sismiche (quasi tutto il territorio nazionale) si costruisce con criteri antisismici seri dal 1968 (terremoto del Belice - Sicilia).
A l'Aquila la gran parte degli edifici distrutti fanno parte del patrimonio storico della città.

Comunque, sia in presenza di edifici antisismici che non, alle prime avvisaglie del terremoto, che normalmente coincidono con un'accelerata ricorrenza ed intensità dello sciame sismico, le disposizioni correnti prevedono l'abbandono dei fabbricati da parte della popolazione.

Il fine principale della previsione di un evento sismico è appunto quello di potere disporre del tempo necessario all'evacuazione della popolazione (dalle case, non dal territorio), possibilmente in maniera organizzata ed ordinata.
Poichè trasformare il patrimonio immobiliare non antisismico in antisismico in Italia comporterebbe l'investimento di migliaia di miliardi (di euro) ed un periodo di circa 50-60 anni (per non parlare dei monumenti), non esiste attualmente una seria alternativa all'evacuazione preventiva. Piaccia o non piaccia, questa è per adesso la soluzione del problema.
 
Ultima modifica:
relop.ing ha scritto:
Il fine principale della previsione di un evento sismico è appunto quello di potere disporre del tempo necessario all'evacuazione della popolazione (dalle case, non dal territorio), possibilmente in maniera organizzata ed ordinata..
La popolazione sarà disposta ad abbandonare le proprie case quando ci saranno riscontri scientifici e realmente PROVATI che si possa prevedere un terremoto.
Prima di allora nessuno sarà disposto a lasciare le loro case.
Ti ricordo che la gente, specialmente le persone anziane, non vuole lasciare i loro affetti nemmeno a terremoto avvenuto, pensa se lo farebbe prima dell'evento e senza certezza dello stesso.
:eusa_naughty:
 
@LOUISINO

La mia frase che hai citato non solo è incontrovertibile, ma è anche lapalissiana. Non prevede alternative.
Gli eventi sismici si tenta di prevederli non per pura accademia, ma per quel fine la.
Tu dici: "La popolazione sarà disposta ad abbandonare le proprie case........."
Forse non ti è mai tremata la terra sotto i piedi............ti auguro che non ti succeda mai.
Poi me lo racconteresti...........

;)
 
Ho sentito il terremoto la primissima volta il 06/aprile/2009, la notte di L'Aquila.
Altre scosse ci sono state a Roma ma personalmente non le ho mai avvertite.
Io ho visto i tg subito dopo il terremoto, sia Irpinia, Friuli e questo ultimo di L'Aquila in tutti ho riscontrato che, sopratutto le persone anziane, non volevano lasciare le loro case. Mi colpì una signora: "QUI CI SONO NATA E QUI POSSO ANCHE MORIRCI"
Lapalissiano ed incontrovertibile lo diventerà quando ci saranno riscontri scientifici. Sarà che sono come san Tommaso che ti devo dire...
Come ti ho detto, non ricordo se in questo o nell'altro topic, io avrei dato retta alla protezione civile e non a Giuliani, con tutto il rispetto per i suoi studi.
;)
P.s: per chiarezza, è chiaro che se sentissi il terremoto in modo preoccupante la prima cosa che farei sarebbe quella di scendere in un luogo all'aperto.
Qui si parlava se qualcuno mi dicesse: "DOMANI ALLE 21:30 CI SARA' IL TERREMOTO, METTITI AL RIPARO", ecco in questo caso non scenderei MAI
 
@LOUISINO

Per adesso, e chissà per quanto ancora, nessuno potrà dire "domani alle xx:yy ci sarà un terremoto".

Ma, se i sismografi segnalassero attività di una certa consistenza e la documentazione storica di quel determinato territorio ipotizzasse un probabile terremoto come imminente, ti assicuro che se fossi io il responsabile (Protezione Civile, Prefetto, Sindaco) le persone le farei uscire da casa sulla punta delle baionette.
Sono stato ad Haiti con la nostra portaerei Cavour. Ne ho visto di cose brutte.
http://www.ilgiornale.it/esteri/ogg.../articolo-id=414816-page=0-comments=1#Scene_1
;)
 
Come te lo spieghi allora che Giuliani il 15Marzo, in pieno sciame sismico, disse ala popolazione di stare tranquilli perché entro la fine del mese di marzo sarebbe cessato questo sciame?
Non era una zona a rischio? Questo sciame non lasciava prevedere quello che poi è successo?
Come vedi si può dire tutto ed il contrario di tutto su un qualcosa che ancora non siamo in grado di avvertire e prevedere :mad:
 
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