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Ecco come gira il mondo del calcio (si sapeva..)

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godete godete tutti voi gufoni e anti juventini leggete la vostra stampa imparziale (gazzetta Milan-inter) corriere dello sport (Roma-Lazio). Tanto a noi gia' di ***** a dosso ne hanno tirata parecchia e ne siamo sempre venuti fuori a testa alta e anche questa volta sara' cosi'. Forza Juve e abbasso i gufoni, i guariniello di turno e tutti i giornalisti imparziali d'italia
 
ALEX44 ha scritto:
x jack foley : le "prove effettive" NON si avranno mai e ti ricordo che un certo Al Capone in America fu processato e condannato xchè aveva evaso il Fisco, anche se tutti sapevano che era lui il mandante di tanti omicidi... Ma le prove x incastrarlo dei delitti su commissione... "avoja" a cercarle...

ma vai a dormire va' al capone
 
Forse ti sei dimenticato di tuttosport che viene stampato nella sede della Juventus...

Ciao ciao :icon_wink: :icon_wink:
 
thor142 ha scritto:
ma vai a dormire va' al capone

ti ricordo che qui nel forum ci si prende in giro, magari ci si ammazza pure a parole, ma sempre "scherzando" e sempre con le buone e dovute maniere...
Cosa che non mi pare fatta da te, giacchè NON vedo alcuna faccina... :icon_twisted:
Se non sai controbattere con "argomenti" specifici :eusa_whistle:
 
NON FATEMI IN****ARE ALEX eh?:D
beccatevi questa ora:

Moggi indagato a Roma?
Il direttore generale della Juventus, rischia l'iscrizione al registro degli indagati per illecita concorrenza con minacce e violenza; lo stesso reato già ipotizzato per il figlio Alessandro
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Il d.g. della Juventus, Luciano Moggi. Ap

ROMA, 5 maggio 2006 - Punta a Luciano Moggi, il quale rischia ora un'iscrizione nel registro degli indagati della procura di Roma per illecita concorrenza con minacce e violenza (reato che prevede addirittura una pena detentiva da 2 a 6 ann) l'inchiesta romana sul filone di inchiesta scaturita dalle intercettazioni telefoniche che sta scuotendo il mondo del calcio. Lo stesso reato fu ipotizzato nei confronti del figlio Alessandro, uno dei titolari della Gea, la cui iscrizione risalirebbe addirittura al 2004, ma fu resa nota solo nel febbraio scorso.
I pubblici ministeri Maria Cristina Palaia e Luca Palamara, secondo quanto si è appreso, intendono verificare se, come sembra emergere dai colloqui intercettati dalla magistratura torinese, l'attuale direttore generale della Juventus controlli, attraverso la Gea, la compravendita di calciatori di altre società di calcio e se, in un qualche modo, influenzi la gestione di altri club. In questo contesto si inquadra l'interrogatorio programmato nei prossimi giorni di Stefano Argilli, l'ex centrocampista del Siena ceduto a gennaio scorso, e che alla vigilia di Siena-Juventus (finita 3-0 per i bianconeri) in un'intervista, acquisita dai pm, spiegò che la Gea e Moggi controllavano anche il mercato del Siena.
Gli atti trasmessi dalla Procura di Torino a quella di Roma, ribadiscono fonti giudiziarie, al momento riguardano solo il filone Gea. Insomma la Procura capitolina non intende rifare un'istruttoria, quella del giudice Guariniello, archiviata. Il capitolo arbitri, per il momento, insomma resterebbe sullo sfondo. Le attività di delega conferite ieri dai pm alla Guardia di Finanza sarebbero mirate proprio a trovare riscontri sul presunto "corto circuito" di interessi presunti tra Gea-Moggi jr-Luciano Moggi.

(Gazzetta.it)
 
roddy ha scritto:
:icon_twisted: :5eek: :icon_puke_r: :icon_puke_r:

P.S. Per quelli che, comunque, continueranno imperterriti ad appassionarsi a questo "cosiddetto" sport: ma come fate??? Ci tenete così tanto a farvi prendere per il c...???:icon_rolleyes:

è un meraviglioso sport in ogni caso...io non mi faccio prendere per i fondelli da nessuno,esistono anche altri tornei,la coppa dei campioni su tutti
 
Ultima modifica:
non dimentichiamo che non stiamo parlando di reati penali per i quali sono necessari vari gradi di giudizio e anni di confronto, il solo tentativo di violare la lealtà sportiva va in sede di tribunali sportivi punito in tempi brevi e stavolta temo che il nostro eroe si sia lasciato troppo trascinare dalla sensazione di onnipotenza che spesso lo travolge
 
A me quello che + ha dato e dà sempre fastidio di moggi è la sua "tracotanza" , la sua aria di "padrone delle Ferriere"
 
tieni presente che parliamo di uno che culturalmente credo sia a livello di licenza media inferiore ma che viene ormai trattato come una bibbia vivente e uomo di saggezza e rapida intelligenza
 
Il prossimo capo mafia dopo Provenzano ad essere arrestato sarà sir Luciano Moggi.
 
mah..sembra che i tre ladri si separino e tornino a fare lo stesso lavoro ma come prima..cioè due soci separatamente a Roma e uno a Napoli se non erro
 
Flavia7 ha scritto:
Se cosi fosse, anche ora che ci sono le prove, io inizio la mia protesta personale cosi articolata:

Stop Pay Tv, - Calcio Italiano e + Calcio Estero, + Tempo dedicato all'ippica.

ho finalmente qualcuno che ragiona ............la colpa del calcio malato e' nostra noi diamo da mangiare a questi ladri e' non mi venite a dire che queste cose non le sapevamo ora abbiamo la conferma ................pero' vi raccomando il campionato sta finendo preapariamoci a rinnovare l'abbonamento pay-tv per il prossimo anno ......................infine la mia battaglia personale contro quei tifosi che anziche tifare per la squadra della propria citta o al massimo della propria regione tifano JUVE-MILAN-INTER.......................
 
e Viaaa se ne aggiungono altri:
Ora trema anche De Santis

Nel mirino a Napoli, Mondiale a rischio

Nuove nubi si addensano sul mondo arbitrale. L'indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli, infatti, avrebbe nel mirino anche Massimo De Santis. Il fischetto di Roma, unico italiano al Mondiale, non fu iscritto nel registro degli indagati con Palanca e Gabriele nel 2004, ma la sua posizione è al vaglio dei magistrati in queste ore. La partecipazione a Germania 2006 potrebbe essere a rischio.
La bufera scatenatasi attorno allo scandalo intercettazioni sembra proprio destinata a stravolgere tutti gli ambienti del calcio, sia a livello societario e federale, sia a livello arbitrale. Dopo gli stop "precauzionali" voluti dal designatore Mattei per Dondarini, Dattilo, Bertini e Trefoloni, a tremare è ora Massimo De Santis, arbitro internazionale che rappresenterà l'Italia ai prossimi Mondiali di Germania.
Ma per De Santis la faccenda rischia di diventare molto grossa. Il suo nome, assieme a quello di Palanca e Gabriele, era emerso nel 2004 nell'ambito dell'inchiesta sul calcio-scommesse, quando Franco Dal Cin, all'epoca direttore sportivo del Venezia, parlò di "combriccola romana" ai pm napoletani Giuseppe Narducci e Filippo Beatrice per indicare una presunta lobby che governava tutti i settori del calcio.

Nei mesi scorsi per Palanca e Gabriele la stessa Procura ha richiesto l'archiviazione delle indagini, ma ora si è venuto a sapere che in quell'interrogatorio Dal Cin fece anche il nome di De Santis. E da due anni i pm starebbero tenendo sotto controllo l'arbitro per verificare le informazioni di cui sono venuti in possesso. Ancora non è chiaro cosa venga imputato all'arbitro di Tivoli, ma l'intenzione è quella di arrivare alla conclusione dell'inchiesta il prima possibile. Se però De Santis venisse raggiunto da un avviso di garanzia della Procura napoletana, secondo il regolamento Aia non subirebbe alcuna sanzione, ma potrebbe rischiare a livello internazionale. E in questo caso il Mondiale potrebbe essere a forte rischio.
( TGCOM )
 
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