Ei fu: da Alice Home TV a Telecom IPTV... [thread ufficiale]

Io brontolo quanto mi pare
In questa frase c'è una buona sintesi della generazione del "tutto-subito". Io voglio come DIRITTO di avere film da scaricare GRATIS, altrimenti faccio la guerra. Senza passare dalla fase propositiva diretta con il provider.

perchè è una truffa promettere cose che poi non ci sono.
Non è truffa, ma pubblicità ingannevole (sempre che il sito web possa essere definito come "pubblicità"). Sarebbe truffa se le condizioni generali del contratto fossero illusorie.

anche li non pagavo niente alex!!!!!
Mica vero. 29 euro, per la baldraccata. Prezzo promozionale, of course.
Se poi vuoi un lavoro decente, esteticamente accettabile, si arriva tranquillamente a 150 euro.
 
Allora ragazzi...smettiamo di fare dell'ironia e facciamo gli adulti.
Punto primo: se non sono soddisfatto di un servizio, lo disdico.
Punto secondo: il sito non prende per il **** nessuno.
Chiunque lo legga, oggettivamente non si aspetta nulla di più di quello che promette.
AD ESEMPIO:
per quanto riguarda SKY (tutto tratto dal sito): Attualmente non sono disponibili su ALICE HOME TV i canali e servizi SKY seguenti:
i canali HD, i canali interattivi (Sky Play It, Bet On Sky), i servizi multiscreen ("SKY Sport active", "Music On Sky"). I servizi: MySKY, SKY HD, Multivision, SKY Prima fila.
Per quanto riguarda mediaset premium: La composizione dei pacchetti e dei prezzi dell'offerta Mediaset Premium su Alice home TV è diversa da quella Mediaset Premium su Digitale Terrestre. verifica la composizione dei pacchetti nel dettaglio
Per i contenuti Video on demand, parla di 25mila contenuti all'anno. Ora, come ben sai, i VOD sono quelli che fai iniziare quando ti va, senza vincoli di orario. Quindi, se è vero che ora la library è scarsa, nei mesi scorsi c'erano CENTINAIA di film, per non parlare delle DECINE di fiction (ognuna formata da DECINE di puntate) e di cartoni, concerti ecc...

25mila ALL'ANNO. Non al giorno.


Aggiungo: Prova Alice Home TV gratis per 6 mesi!
 
alex86 ha scritto:
In questa frase c'è una buona sintesi della generazione del "tutto-subito". Io voglio come DIRITTO di avere film da scaricare GRATIS p2p, altrimenti faccio la guerra.

Mi dispiace per te che ci vedi la sintesi della generazione "tutto-subito" (anche se esiste dal 2007 non mi sembra un tutto-subito,poi i film gratis scaricateli te io non ho bisogno di accattonare),io non voglio tutto e subito gratis,voglio quello che era stato pattuito quando l'ho presa e quello che il SITO dichiara (vedendo i magazine).....ne più ne meno.
Guardate,poi pensatela come volete tanto bisogna sempre prenderlo in tasca,
il decoder è fico,pieno di contenuti gratis,canali HD ecc ecc tuttti contenti?


PS:nel sito c'è sempre il vecchio magazine (naturalmente passando da altre pagine)
http://alicehometv.alice.it/Magazine/index.html?pmk=magazine
controllate cosa manca dall'ultima volta poi fate il conto anche voi,se chiedere di avere quello che c'era prima vuol dire "tutto e subito" allora non si è capito molto di quello che stiamo dicendo.

Ciao a tutti
 
Ultima modifica:
voglio quello che era stato pattuito quando l'ho presa
Ma guarda che in fatto di tv l'offerta si può modificare nel tempo. E' assolutamente legale. Altrimenti Sky non avrebbe potuto assolutamente chiudere canali come Universal o BBC Prime, per esempio.

Ribadisco: vi sia come insegnamento, leggete sempre le condizioni generali prima di sottoscrivere una qualsiasi cosa.
E' l'ultima moda, ovunque e in qualsiasi settore, accettare proposte commerciali superficialmente e poi brontolare.
 
alex86 ha scritto:
Ma guarda che in fatto di tv l'offerta si può modificare nel tempo.
Me ne sono accorto.

alex86 ha scritto:
Ribadisco: vi sia come insegnamento, leggete sempre le condizioni generali prima di sottoscrivere una qualsiasi cosa.
Di insegnamentini non ne ho bisogno grazie,casomai ne hanno bisogno quelli che continuano a lasciare Magazine,quelli che fanno esperimenti in real time con la AHT usando tutti noi,di quelli che ti dicono che ci sono i canali HD se stai a 10 metri dalla centrale ecc....

alex86 ha scritto:
E' l'ultima moda, ovunque e in qualsiasi settore, accettare proposte commerciali superficialmente e poi brontolare.

Su quello hai ragione,di fatto la Telecom è espertissima anche a fare contratti a voce e a volte (come mi è capitato con il telefono fisso) di trovarmeli anche senza mai aver accettato nulla........con la moda loro ti ci fanno trovare da dio.....ma questo è un'altro discorso.......
 
Ultima modifica:
donelio ha scritto:
No, c'è da dire che per quello che paghi, o sei paziente e aspetti, oppure disdici. Le novità non saranno certamente a pagamento, la quantità di offerta è diminuita, e i problemi ci sono. Ma stiamo parlando di iptv, non di televisione analogica, la tecnologia è complessa ma prima o poi diventerà stabile. Se non vuoi essere un betatester disdici, altrimenti mettiti l'anima in pace. Hai ragione a dire che il sito promette più di quello che effettivamente si offre, ma di questo si possono lamentare i nuovi abbonati (che, ti posso assicurare, per la maggior parte possono guardare GRATIS per tre mesi e poi decidere se mantenere il servizio). Tu, mi sembra che sei un vecchio abbonato...se non ricordo male non paghi neanche (ma non ricordo...potrei sbagliarmi). Se così fosse...dovresti essere l'ULTIMO degli ultimi a poterti lamentare...e invece sei il primo...neanche pagassi 60€ al mese...
Memoria difettosa a quanto pare...un problema comune a quelli di Telecom...ma in fondo cosa si pretende? La Telecom lavora per noi... e pur in mezzo a queste soverchianti difficoltà è sempre tesa a dar di più,pur in mezzo a una crisi mondiale economica è sempre tesa a migliorarsi,pur avendo a che fare con una tecnologia complessa è sempre tesa alle ragioni dell'abbonato.

Peccato che l'abbonato prima di diventar tale, è stato contattato - ignaro dei successivi sviluppi in negativo - proprio dalla stessa Telecom che gli ha promesso mirabilie a proposito di tanti canali nuovi e in esclusiva disponibili da subito, garantendogli al contempo che non avrebbe avuto l'obbligo di costi aggiuntivi o spese supplementari in corso d'opera.

Il buon Eduardo de Filippo, in un memorabile duetto con Aldo Giuffrè, dinanzi al suo interlocutore che gli diceva d'aver esercitato un'appropriazione temporanea di denaro, restò per qualche secondo sconcertato in silenzio,poi cercò di mettere un pò d'ordine e senso al discorso appena ascoltato. Eduardo:"Scusa,ma i soldi erano tuoi?"
Giuffrè: "No..."
Eduardo: "Ma li hai presi?"
Giuffrè: "Sì..."
Eduardo: "Allora li hai rubati! Scusa,se ci sono le parole,perchè non usarle? Li hai rubati".

L'offerta iniziale Telecom non è diminuita: è semplicemente scomparsa.
Ci sono le parole,perchè non usarle...
Basta controllare i canali free disponibili nell'offerta iniziale con quelli attuali: Telecom ha letteralmente stravolto gli accordi iniziali. Chi dice il contrario o manifesta disonestà intellettuale, o mente spudoratamente come quei mariti che pur davanti a un flagrante tradimento negano sempre fino all'estrema evidenza...

Mi risulta che i betatester lo siano per precisa volontà e spirito di sperimentazione: di nuovo,ci sono le parole,perchè non usarle?...
O forse si intende che si sperimenta sulle teste degli abbonati (compresa l'introduzione del macrovision,spacciato per settimane al 187 come un guasto temporaneo occorso al cliente...sob!...)? Mannaggia a queste parole inglesi così scivolose: se fossimo in Francia forse avremmo meno problemi col nostro "ordinateur" :)
Per restare in tema col francese,en passant, piccola nota a margine: i vecchi abbonati pagano 3 Euri. Pochi? Molti? Non ha molta importanza. Quello che importa è che come anzi detto,quanto pattuito inizialmente si è volatilizzato come nebbia al sole.

Tuttavia,non dimentichiamoci,signori che Telecom è sempre tesa... :p
 
Ultima modifica:
alex86 ha scritto:
Ribadisco: vi sia come insegnamento, leggete sempre le condizioni generali prima di sottoscrivere una qualsiasi cosa.
E' l'ultima moda, ovunque e in qualsiasi settore, accettare proposte commerciali superficialmente e poi brontolare.
Quella dei contratti firmati a voce è invece una moda più à la page per i tuoi gusti?
Hai asserito che si pone il caso della truffa quando le condizioni generali del contratto sono illusorie: contravvenire quanto garantito con la scusante che tutto può essere modificato (grazie alle immancabili foglie di fico con cui Telecom,come altri,si corazzano) è un modo surrettizio,ancora una volta,per non chiamare le cose col loro nome.
Ma d'altra parte come ha detto quel famoso legule...(ups, pardon,sto rischiando di offendere l'onore dei poveri azzeccagarbugli): "Una cosa è la legge e una cosa è l'applicazione della legge..."

L'Italia "patria" del diritto...: il povero Piero Calamandrei si contorcerebbe nella tomba...
 
Ciao ,ma che succede? non leggo il forum da qualche giorno e succede di tutto!!
Non credo ci si debba accanire tra di noi su chi ha ragione/torto su chi paga/non paga i 2,95 e quindi su cosa è nostro diritto avere o meno.
Grande Stanley nel riassumere la situazione.
Io credo che efftettivamente Telecom se ne stia "fregando" di AHTV, che ha grandi potenzialità e che Telecom stessa la sta pian piano distruggendo (la ciliegina è il blocco dele registrazioni). Negare che esistono i problemi non credo sia la soluzione giusta, e questo trovo sia il posto più adatto dove esporli e dove risultano visibili anche a chi è del mestiere (la mia è una utpooia vero?!?!?!), unica traccia diversa dalle fantomatiche telefonate al 187 dove tra un po' dobbiamo anche spiegare cos' è AHTV viste le formidabili risposte che ogni volta riceviamo... e questo concedetemelo anche se non pago i 2,95!! :badgrin: :badgrin:
 
STANLEY_CASSIDY ha scritto:
Quella dei contratti firmati a voce è invece una moda più à la page per i tuoi gusti?

Premesso che
- esiste il d.l. 70/2003,
- esiste il contratto automatico (quando tu inserisci una moneta in un distributore self-service di bibite a lattina manifesti la volontà in un negozio di compravendita)
- la maggior parte delle manifestazioni di volontà sono verbali in questo mondo, fin da tempi remoti
- l'esecuzione del contratto di Alice Home tv passa per l'installazione tecnica nel domicilio dell'utente

Direi che io mi limito a fotografare la realtà giuridica dell'era dei sistemi informativi.

Il codice del consumo, viceversa, impone diversi doveri per i "compilatori" delle condizioni generali, perché reputati (giustamente) più forti degli utenti finali che sono reputati come "parte debole" in casi come questo. Se da un lato è da ritenersi insufficiente la doppia firma per le clausole vessatorie, è da ritenersi adempiuta da parte di Telecom Italia la parte relativa all'idonea comunicazione delle stesse condizioni generali
poiché
- invia celermente al domicilio dell'utente le condizioni generali per posta
- dispone la pubblicazione negli albi e sui siti internet delle stesse condizioni generali del servizio
- dispone, per l'avvio dell'esecuzione materiale del servizio, l'apparizione sullo schermo delle condizioni generali tramite il decoder installato.

Senza contare che, come diceva donelio, vengono offerti 6 mesi gratuiti in cui si può valutare il servizio e dal quale può l'utente può recedere in qualsiasi momento.
Come si evince dall'art. 7.2 delle condizioni generali, che poche aziende oggi praticano.
Il Contratto è a tempo indeterminato. Ciascuna delle Parti potrà recedere dal Contratto in qualsiasi momento[omissis]
Elemento che, imho, rende contrattualmente molto potenti gli utilizzatori finali del servizio.
 
Ultima modifica:
comunque tutte le novità saranno a pagamento oltre alice +? Ditelo voi che sapete tutto...sostenitori della telecom
 
alex86 ha scritto:
Io ho lavorato per Telecom e altri providers, ora non più. Però mi si consenta di dire che voi vedete tutto nero l'orizzonte dell'IPTV. :)

Rispetto qualche mese fa passi avanti sono stati fatti. Questa continua rincorsa al low cost/low quality sinceramente non mi piace.
L'utente medio oggi deve avere tutto, subito e possibilmente gratis. Concetti che collidono con la sostenibilità economica generalmente.
quali passi avanti sono stati fatti? Non rispondete?
 
fedewrc ha scritto:
comunque tutte le novità saranno a pagamento oltre alice +? Ditelo voi che sapete tutto...sostenitori della telecom

Io non ho la palla di vetro. :eusa_think:
Non rispondete?
Viceversa ti potrei fare una controdomanda: i contenuti free VOD sono diminuiti o aumentati rispetto mesi fa? Se si rimane ancorati alla logica di quello che c'era nel 2007, stiamo freschi. Nel 2007 non c'era MP, la quale oggi è detentrice di diritti di visione in esclusiva su tutte le piattaforme per molti dei contenuti che prima erano free su AHTV, per esempio.

E' una questione complessa. Comunque donelio, il quale è sicuramente più informato di me, ha detto che ci saranno nuovi contenuti. Chi vivrà, vedrà.
 
Che ci dica qualcosa in più allora vista la situazione generale... Hanno solo aggiunto i cartoni qualche serie tv non paragonabili a quelle di prima. Poi fanno pagare le prime stagioni di lost che si vedono ovunque. e per il resto hanno solo riorganizzato (quello è stato fatto bene). Solo quello
Cos'era free prima che oggi non si può vedere per i diritti di visione di mp?
 
fedewrc ha scritto:
comunque tutte le novità saranno a pagamento oltre alice +? Ditelo voi che sapete tutto...sostenitori della telecom
fedewrc ha scritto:
non rispondete?
Certo che no,bisogna dire delle novità e poi deve tacere tutto.....oh Fede,alla fine la colpa è nostra :D:D:D:D:D:D:D mammamia........
Comunque non abbiamo visto ancora risposte a cio' che abbiamo chiesto IO,TE e sopratutto STANLEY_CASSIDY (a lui non ha proprio risposto nessuno alle sue domande),per la palla di vetro credo che serva poco,dato che qualcuno "sa TUTTO" di quello che deve venire come novità, allora si può dire tranquillamente perchè non c'è bisogno di vedere il passato o il futuro....(per il passato però una sbirciartina a qualcuno la farei proprio dare,almeno FORSE riuscrà a capire come siamo messi adesso e che il tempo delle chiacchere è bene che finisca e si passi ai fatti).

Mi garba troppo questa risposta di STANLEY_CASSIDY riferita a questo messaggio:
donelio ha scritto:
No, c'è da dire che per quello che paghi, o sei paziente e aspetti, oppure disdici. Le novità non saranno certamente a pagamento, la quantità di offerta è diminuita, e i problemi ci sono. Ma stiamo parlando di iptv, non di televisione analogica, la tecnologia è complessa ma prima o poi diventerà stabile.Se non vuoi essere un betatester disdici, altrimenti mettiti l'anima in pace. Hai ragione a dire che il sito promette più di quello che effettivamente si offre, ma di questo si possono lamentare i nuovi abbonati (che, ti posso assicurare, per la maggior parte possono guardare GRATIS per tre mesi e poi decidere se mantenere il servizio). Tu, mi sembra che sei un vecchio abbonato...se non ricordo male non paghi neanche (ma non ricordo...potrei sbagliarmi). Se così fosse...dovresti essere l'ULTIMO degli ultimi a poterti lamentare...e invece sei il primo...neanche pagassi 60€ al mese...
STANLEY_CASSIDY ha scritto:
Memoria difettosa a quanto pare...un problema comune a quelli di Telecom...ma in fondo cosa si pretende? La Telecom lavora per noi... e pur in mezzo a queste soverchianti difficoltà è sempre tesa a dar di più,pur in mezzo a una crisi mondiale economica è sempre tesa a migliorarsi,pur avendo a che fare con una tecnologia complessa è sempre tesa alle ragioni dell'abbonato.
DOT=PUNTO!
PS: STANLEY_CASSIDY DOVE SEIII??DACCI UN SEGNO CHE FORSE RIUSCIRANNO A VEDERE LE TUE DOMANDE PRIMA O POI (la risposta non è assicurata ma sicuramente le vedranno) :D
 
Ultima modifica:
alex86 ha scritto:
Premesso che
- esiste il d.l. 70/2003,
- esiste il contratto automatico (quando tu inserisci una moneta in un distributore self-service di bibite a lattina manifesti la volontà in un negozio di compravendita)
- la maggior parte delle manifestazioni di volontà sono verbali in questo mondo, fin da tempi remoti
- l'esecuzione del contratto di Alice Home tv passa per l'installazione tecnica nel domicilio dell'utente

Direi che io mi limito a fotografare la realtà giuridica dell'era dei sistemi informativi.

Il codice del consumo, viceversa, impone diversi doveri per i "compilatori" delle condizioni generali, perché reputati (giustamente) più forti degli utenti finali che sono reputati come "parte debole" in casi come questo. Se da un lato è da ritenersi insufficiente la doppia firma per le clausole vessatorie, è da ritenersi adempiuta da parte di Telecom Italia la parte relativa all'idonea comunicazione delle stesse condizioni generali
poiché
- invia celermente al domicilio dell'utente le condizioni generali per posta
- dispone la pubblicazione negli albi e sui siti internet delle stesse condizioni generali del servizio
- dispone, per l'avvio dell'esecuzione materiale del servizio, l'apparizione sullo schermo delle condizioni generali tramite il decoder installato.

Senza contare che, come diceva donelio, vengono offerti 6 mesi gratuiti in cui si può valutare il servizio e dal quale può l'utente può recedere in qualsiasi momento.
Come si evince dall'art. 7.2 delle condizioni generali, che poche aziende oggi praticano.
Il Contratto è a tempo indeterminato. Ciascuna delle Parti potrà recedere dal Contratto in qualsiasi momento[omissis]
Elemento che, imho, rende contrattualmente molto potenti gli utilizzatori finali del servizio.
Direi che io mi limito a fotografare la realtà giuridica dell'era dei sistemi informativi..

Non sei il solo a fotografare: e non è necessario essere per forza di cose laureati in legge per argomentare. Ti porto anch'io qualche argomento (e senza MAI,ripeto,MAI, aver avuto rapporti di collaborazione con Telecom come è stato invece nel tuo caso)

Dai un'occhiata qui.
Ti invito e vi invito a soffermarvi in particolare su un punto: " La conversazione può essere registrata, ma solo se chi risponde al telefono è d'accordo, e in ogni caso si deve essere avvertiti di questa possibilità. Ma anche se la conversazione è registrata e c'è il consenso al servizio, questo non può partire finché non c'è un contratto scritto".

E ancora: Insomma deve essere possibile cambiare idea fino all'ultimo minuto, ad esempio quando è stato possibile verificare, solo grazie al testo scritto, che l'offerta non è conveniente come era stato prospettato al telefono.
In servizi non richiesti - In ogni caso è vietata la fornitura di servizi non richiesti, anche solo supplementari rispetto ad un contratto già in esecuzione. Anche per gli optional occorre, dunque, un esplicito ok, sempre in forma scritta."

Mi sembra molto chiaro ed inequivoco: il consenso scritto è obbligatorio.

Tue testuali parole
"Se da un lato è da ritenersi insufficiente la doppia firma per le clausole vessatorie, è da ritenersi adempiuta da parte di Telecom Italia la parte relativa all'idonea comunicazione delle stesse condizioni generali
poiché
- invia celermente al domicilio dell'utente le condizioni generali per posta".

A questo punto mi viene da domandare se ci sei o ci fai...ti risulta che Telecom spedisca per posta al domicilio dell'utente, per giunta "celermente" (o sommo gaudio che bell'avverbio...) le condizioni generali del contratto?

Torniamo al teorema di quel leguleio: "Esiste la legge ed esiste l'applicazione della legge"...
Non sto facendo alcuna congettura sui modi di fare della Telecom: parlo per esperienza. E per esperienza posso senza problemi affermare che la Telecom,di cui perori (te come Donelio,sia pure lui all'interno dell'azienda e tu al di fuori da essa) le ragioni, ebbene la Telecom se ne strafrega altamente di mandare per posta(figuriamoci poi celermente...) le suddette condizioni.
Semplicemente se ne infischia.
Interpellati in proposito,la loro risposta è stata: "può consultarle sul nostro sito internet"...
Da quando in qua è un obbligo avere un collegamento internet per usufruire di un legittimo diritto garantito per legge? E anche avendolo,perchè esercitarlo solo in quelle forme?

Faccio altresì notare (perchè anche io sto fotografando,eh...),che l'articolo uscito sulle pagine di Repubblica economia risale al 01 marzo 2007: temporalmente quindi susseguente al d.l. da te citato.
Articolo di Repubblica che non fa altro che riprendere l'
ALLEGATO A
Alla delibera n. 664/06/CONS


E ritornando all'estratto di Repubblica
"Niente variazioni senza preavviso - Inoltre per i contratti in vigore, in caso di variazioni è obbligatorio il preavviso di un mese e scatta il diritto di recesso senza penali per chi non accetta le nuove condizioni"

La Telecom ha forse dato preavviso (nè un mese,nè 2, 3) circa le variazioni originarie del contratto? E' un obbligo palesemente disatteso con tutta la sua utenza.

Prevengo una tua possibile obiezione in riferimento alle tue parole del 21 marzo ore 23.13.43:"Ma guarda che in fatto di tv l'offerta si può modificare nel tempo. E' assolutamente legale".

Ecco,le parole di Eduardo suonano quanto mai opportune: "esistono le parole,perchè non usarle?"
La modifica non è forse una variazione?
Potresti ribattere ("ghedinizzando" un pò...) che ti riferivi ai contenuti e non alle condizioni.
Beh, quando si sottoscrive un contratto con la Telecom non lo si fa per 1/4 o per 3/4: l'offerta è partita da Telecom,via telefono, e le condizioni erano quelle stabilite(e registrate) via telefono.
All'epoca,inoltre, non esisteva ASSOLUTAMENTE Alice +: è stata introdotta solo molto tempo dopo,con abile operazione camuffatoria,spacciando per contenuti nuovi quelli già preesistenti. Anzi,detraendo ulteriormente un nutrito gruppo di canali e obbligando al pagamento di una quota a proposito della quale NON era stata fatta alcuna menzione in sede di contratto originario: il servizio infatti era free,mentre i 3 E menzionati da fedewrc sono stati introdotti in un secondo momento.
Se non sono variazioni queste,allora "io sono una caffettiera"(giusto per citare una felice battuta da "Arsenico e vecchi merletti")...:)
 
alex86 ha scritto:
- la maggior parte delle manifestazioni di volontà sono verbali in questo mondo, fin da tempi remoti
Ma dalla notte dei tempi, o "dai tempi remoti" per usare le tue stesse parole, non si firmavano contratti giustappunto con una semplice stretta di mano? Anche nelle fiere di mercato un tempo si faceva così: bastava stringersi la mano e l'accordo era pattuito.

Circa Telecom,con chi potrei far questo? Con Giovanni, Franco, Eleonora, Barbara del loro servizio telefonico? Il loro cognome? Questo sconosciuto,eh...
Il mio però quando parlo con loro è noto,il loro no...bell'accordo questo...la stretta di mano virtuale :D
 
STANLEY_CASSIDY ha scritto:
Direi che io mi limito a fotografare la realtà giuridica dell'era dei sistemi informativi..

Non sei il solo a fotografare: e non è necessario essere per forza di cose laureati in legge per argomentare. Ti porto anch'io qualche argomento (e senza MAI,ripeto,MAI, aver avuto rapporti di collaborazione con Telecom come è stato invece nel tuo caso)

Dai un'occhiata qui.
Ti invito e vi invito a soffermarvi in particolare su un punto: " La conversazione può essere registrata, ma solo se chi risponde al telefono è d'accordo, e in ogni caso si deve essere avvertiti di questa possibilità. Ma anche se la conversazione è registrata e c'è il consenso al servizio, questo non può partire finché non c'è un contratto scritto".

E ancora: Insomma deve essere possibile cambiare idea fino all'ultimo minuto, ad esempio quando è stato possibile verificare, solo grazie al testo scritto, che l'offerta non è conveniente come era stato prospettato al telefono.
In servizi non richiesti - In ogni caso è vietata la fornitura di servizi non richiesti, anche solo supplementari rispetto ad un contratto già in esecuzione. Anche per gli optional occorre, dunque, un esplicito ok, sempre in forma scritta."

Mi sembra molto chiaro ed inequivoco: il consenso scritto è obbligatorio.

Tue testuali parole
"Se da un lato è da ritenersi insufficiente la doppia firma per le clausole vessatorie, è da ritenersi adempiuta da parte di Telecom Italia la parte relativa all'idonea comunicazione delle stesse condizioni generali
poiché
- invia celermente al domicilio dell'utente le condizioni generali per posta".

A questo punto mi viene da domandare se ci sei o ci fai...ti risulta che Telecom spedisca per posta al domicilio dell'utente, per giunta "celermente" (o sommo gaudio che bell'avverbio...) le condizioni generali del contratto?

Torniamo al teorema di quel leguleio: "Esiste la legge ed esiste l'applicazione della legge"...
Non sto facendo alcuna congettura sui modi di fare della Telecom: parlo per esperienza. E per esperienza posso senza problemi affermare che la Telecom,di cui perori (te come Donelio,sia pure lui all'interno dell'azienda e tu al di fuori da essa) le ragioni, ebbene la Telecom se ne strafrega altamente di mandare per posta(figuriamoci poi celermente...) le suddette condizioni.
Semplicemente se ne infischia.
Interpellati in proposito,la loro risposta è stata: "può consultarle sul nostro sito internet"...
Da quando in qua è un obbligo avere un collegamento internet per usufruire di un legittimo diritto garantito per legge? E anche avendolo,perchè esercitarlo solo in quelle forme?

Faccio altresì notare (perchè anche io sto fotografando,eh...),che l'articolo uscito sulle pagine di Repubblica economia risale al 01 marzo 2007: temporalmente quindi susseguente al d.l. da te citato.
Articolo di Repubblica che non fa altro che riprendere l'
ALLEGATO A
Alla delibera n. 664/06/CONS


E ritornando all'estratto di Repubblica
"Niente variazioni senza preavviso - Inoltre per i contratti in vigore, in caso di variazioni è obbligatorio il preavviso di un mese e scatta il diritto di recesso senza penali per chi non accetta le nuove condizioni"

La Telecom ha forse dato preavviso (nè un mese,nè 2, 3) circa le variazioni originarie del contratto? E' un obbligo palesemente disatteso con tutta la sua utenza.

Prevengo una tua possibile obiezione in riferimento alle tue parole del 21 marzo ore 23.13.43:"Ma guarda che in fatto di tv l'offerta si può modificare nel tempo. E' assolutamente legale".

Ecco,le parole di Eduardo suonano quanto mai opportune: "esistono le parole,perchè non usarle?"
La modifica non è forse una variazione?
Potresti ribattere ("ghedinizzando" un pò...) che ti riferivi ai contenuti e non alle condizioni.
Beh, quando si sottoscrive un contratto con la Telecom non lo si fa per 1/4 o per 3/4: l'offerta è partita da Telecom,via telefono, e le condizioni erano quelle stabilite(e registrate) via telefono.
All'epoca,inoltre, non esisteva ASSOLUTAMENTE Alice +: è stata introdotta solo molto tempo dopo,con abile operazione camuffatoria,spacciando per contenuti nuovi quelli già preesistenti. Anzi,detraendo ulteriormente un nutrito gruppo di canali e obbligando al pagamento di una quota a proposito della quale NON era stata fatta alcuna menzione in sede di contratto originario: il servizio infatti era free,mentre i 3 E menzionati da fedewrc sono stati introdotti in un secondo momento.
Se non sono variazioni queste,allora "io sono una caffettiera"(giusto per citare una felice battuta da "Arsenico e vecchi merletti")...:)
Grandissimo!!!!!!!
 
(e senza MAI,ripeto,MAI, aver avuto rapporti di collaborazione con Telecom come è stato invece nel tuo caso)
E che significa? Ho lavorato anche per altre aziende concorrenti di Telecom.
e non è necessario essere per forza di cose laureati in legge per argomentare
Concordo
A questo punto mi viene da domandare se ci sei o ci fai...ti risulta che Telecom spedisca per posta al domicilio dell'utente, per giunta "celermente" (o sommo gaudio che bell'avverbio...) le condizioni generali del contratto?
Premesso che non capisco la necessità d'insultare il prossimo in questo modo, non vedo quale sia il problema. Telecom invia le condizioni generali via posta all'attivazione del servizio. Io le ho ricevute assieme all'informativa di attivazione.
La conversazione può essere registrata, ma solo se chi risponde al telefono è d'accordo
Sacrosanto. Peccato però che non credo sia apposta la registrazione telefonica per l'attivazione di Alice Home tv. Il contratto si perfeziona all'attivazione del servizio.

E ritornando all'estratto di Repubblica
"Niente variazioni senza preavviso - Inoltre per i contratti in vigore, in caso di variazioni è obbligatorio il preavviso di un mese e scatta il diritto di recesso senza penali per chi non accetta le nuove condizioni"
Ma stai scherzando? Non si può applicare per il semplice motivo che il diritto di recesso è applicabile in ogni momento per volontà di Telecom. Il contratto di Alice Home tv supera, a livello di garanzia dei consumatori, la delibera. E poi di che variazioni contrattuali stiamo parlando? Tu stai facendo un po' di confusione imho.
Potresti ribattere ("ghedinizzando" un pò...) che ti riferivi ai contenuti e non alle condizioni.
Fiero di "ghedinizzare" allora, perché proprio a quello mi riferivo. Avevo addirittura fatto due esempi: Bbc Prime e Studio Universal.

La Telecom ha forse dato preavviso (nè un mese,nè 2, 3) circa le variazioni originarie del contratto? E' un obbligo palesemente disatteso con tutta la sua utenza.
L'art. 16 delle condizioni generali tratta proprio di questo. Recepisce pienamente la normativa e non può trovare applicazione perché tutta la scrittura è stata studiata per dare ampia discrezionalità sui contenuti al provider. E stessa cosa si potrebbe dire delle condizioni generali di Fastweb, Infostrada, Mediaset e Sky.

Per quanto riguarda Alice+ io sono alquanto dubbioso. Nelle condizioni generali non se ne parla. E pertanto non si dovrebbe applicare alcuna forma di garanzia comunicativa a tutela del consumatore, poiché la modifica non fa parte del contratto, ma semmai è da considerarsi un'integrazione dei servizi premium (regolamentate da altra scrittura).
Premesso ciò, mi risulta che tutti abbiano ricevuto una comunicazione per email riguardante la partenza del nuovo servizio di contenuti premium.

Questo dibattimento ad oggi, tra l'altro, pare essere superato con l'abolizione del distinguo tra abbonati ex e post integrazione, sul piano tecnico.
 
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