Endemol: Time Warner Interessata, Mediaset Estromessa?

la magra c'è dappertutto ma ad esempio la7 riesce a fare dei programmi che hanno il doppio della qualità di mediaset con la metà o forse anche meno di soldi
 
reese ha scritto:
E' vero, ma il rischio è di cannibalizzare ancor di più gli ascolti delle reti generaliste. La5 ha la mission aziendale di un essere un canale figlio di Canale5, non un concorrente.

;)
Allora non vanno troppo lontano, secondo me (e lo dimostra il successo di discovery) non è così che si sta sul digitale terrestre. Si deve puntare alla tematizzazione di alcuni canali (che dovrebbero camminare con le proprie gambe) e puntare sulla qualità dei generalisti. Giocare con gli orari e sui canali pieni di repliche delle genraliste. Non serve a niente, e spesse volte crea solo danni. Il proliferare di canali è per aumentare gli introiti pubblicitari, senza avere la minima attenzione per il telespettatore (programmi troncati per la pubblicità, palinsesti non rispettati, ecc.). e alla lunga se la qualità non aumenterà, i pubblicitari si rivolgeranno altrove, non sono fondi di beneficenza.
 
Ultima modifica:
skyline ha scritto:
la magra c'è dappertutto ma ad esempio la7 riesce a fare dei programmi che hanno il doppio della qualità di mediaset con la metà o forse anche meno di soldi

E, nel caso di crozza e MEntana ad esempio, più ascolti.
 
skyline ha scritto:
la magra c'è dappertutto ma ad esempio la7 riesce a fare dei programmi che hanno il doppio della qualità di mediaset con la metà o forse anche meno di soldi

Guarda, il bilancio di TI media è pubblico. Leggilo se vuoi avere la certezza di ciò. Ma non credo sia propriamente così. La7 sta spendendo molto, e fa bene. Sono buoni investimenti vista la differenza di ascolti che ha maturato ultimamente.
 
EteriX ha scritto:
qualcosa devono pur fare...di quello che combina mediaset deve rendere conto agli inserzionisti pubblicitari non penso possa permettersi di fare giochetti di quella portata, pagherebbe in prima persona.
Se MEdiaset, in questi anni, avesse dovuto pensare agli inserzionisti pubblicitari puri, senza aiutini strani...stai sicuro che non avremmo Barbara D'urso, ad esempio, che fa il 10% di ascolto. E dirò di più...conoscendo personalmente uno dei capi autori di centovetrine è almeno da aprile 2009 che Mediaset cerca un modo per chiudere centovetrine, erano gia stati avvisati a quel tempo.
 
Parlavo di spesa. Comunque c'è Telecom Italia dietro La7, non dei poveri straccioni ;)
 
warhol_84 ha scritto:
conoscendo personalmente uno dei capi autori di centovetrine è almeno da aprile 2009 che Mediaset cerca un modo per chiudere centovetrine, erano gia stati avvisati a quel tempo.
mi sembrano paranoie scusami.
 
Beh, sappi che gli autori sanno da aprile 2009 che Centovetrine sarebbe stata chiusa...e a quell'epoca la cosa era quasi fatta, poi non so cosa sia successo. Paranoici sono i complottisti non chi, a capo del team autori di un progetto, sa che il suo lavoro verrà chiuso. Saranno anche paranoie, ma centovetrine verrà chiuso ed è uno dei pochi programmi di successo di canale5%, questi sono i fatti.
 
Mux X ha scritto:
Allora non vanno troppo lontano, secondo me (e lo dimostra il successo di discovery) non è così che si sta sul digitale terrestre. Si deve puntare alla tematizzazione di alcuni canali (che dovrebbero camminare con le proprie gambe) e puntare sulla qualità dei generalisti. Giocare con gli orari e sui canali pieni di repliche non serve a niente, e spesse volte crea solo danni.

Una buona tematizzazione non prevede obbligatoriamente produzioni originali. Si può anche fare un utilizzo intelligente delle repliche. La situazione delle reti digitali italiane è pressochè questa: gli editori esteri presenti solo sul digitale propongono contenuti originali, come RealTime o Cielo, che però possono contare sullo sfruttamento di una library internazionale di prodotti che sono essenzialmente pensati per canali pay nei paesi d'origine (il magazzino Discovery alimenta centinaia di canali in tutto il mondo, free e pay). Poche e rare le produzioni italiane destinate (mi viene in mente un piccolo gioiellino come MasterChef, sfruttato però anche su un canale pay). Gli editori italiani invece realizzano i canali digitali sfruttando più o meno bene la library aziendale (lo fa anche la Rai con Storia, Premium, Cinema e i canali per bambini, e La7D con catch-up e una parte di archivio de La7). E avendo poche risorse per autoproduzioni perchè, oggettivamente, gli ascolti dei canali solo digitali non permettono investimenti di grande portata per questo tipo di reti. Un 1,5% - seppure alto per una rete all digital - è una goccia nel mare rispetto alle reti generaliste, quelle in cui anche gli investitoti puntano oggettivamente di più. Quando RealTime, La5, Cielo e Canale5 avranno la stessa penetrazione nel pubblico, si potrà pensare di diversificare gli investimenti. Oggi, a maggior ragione in un periodo storico-economico come questo, no.
 
basterebbe non pagare ingaggi faraonici a chi non se lo merita: D'urso,Panicucci,Signorini, Belen, Corona... vado avanti?
 
Ma non glie l'ha prescritto il medico a mediaset e rai di lanciare tutti quei canali, potevano puntare sin da subito sulla qualità e procedere con una pianificazione migliore sul potenziamento progressivo di questi. :eusa_think:

una curiosità.
Su italia 2 ci sono diversi programmi discovery. Sono state acquistate nuove library, o sono riutilizzate quelle acquistate per programmi come Wild oltrenatura, e per il canale pay?
 
No, mediaset doveva occupare più posizioni possibili per bloccarle dall'arrivo di nuovi concorrenti, da buona monopolista quel'è stata, tanto nessuno avrebbe detto (e ha detto) nulla. Se poi quelle posizioni sono riempite di repliche e fuffa a chi vuoi che importi? L'importante è occupare spazio, poi si vedrà...
 
Mux X ha scritto:
Ma non glie l'ha prescritto il medico a mediaset e rai di lanciare tutti quei canali, potevano puntare sin da subito sulla qualità e procedere con una pianificazione migliore sul potenziamento progressivo di questi. :eusa_think:

Gliel'ha prescritto il mercato. In un momento televisivo storico come il passaggio al digitale, con la giungla di canali che stavano comparendo, era necessario esserci. E per onestà intellettuale, sono d'accordo sul fatto che qualcosa sia stato fatto un pò di fretta.
 
reese ha scritto:
Una buona tematizzazione non prevede obbligatoriamente produzioni originali. Si può anche fare un utilizzo intelligente delle repliche. La situazione delle reti digitali italiane è pressochè questa: gli editori esteri presenti solo sul digitale propongono contenuti originali, come RealTime o Cielo, che però possono contare sullo sfruttamento di una library internazionale di prodotti che sono essenzialmente pensati per canali pay nei paesi d'origine (il magazzino Discovery alimenta centinaia di canali in tutto il mondo, free e pay).
REal Time ha ore e ore di autoproduzioni (cortesie per gli ospiti, vendo/cerco casa, Ma come ti vesti, Paint your Life, shopping night, cucina con ale, ecc) non a caso è il canale rivelazione degli ultimi due anni, premiato anche sui numeri...e non a caso il programma che ha "acceso" Cielo è un autoproduzione "MasterChef". I canalucci Mediaset sono stati lanciati in fretta e furia (si guardi al riposizionamento di Mediashopping...ehm, for you...no, ME, chissà come si chiama adesso) per occupare i numeretti. I contenuti? Che importa...è un problema esclusivamente dei telespettatori, a Mediaset sono contenti.
 
Mux X ha scritto:
Ma non glie l'ha prescritto il medico a mediaset e rai di lanciare tutti quei canali, potevano puntare sin da subito sulla qualità e procedere con una pianificazione migliore sul potenziamento progressivo di questi. :eusa_think:

una curiosità.
Su italia 2 ci sono diversi programmi discovery. Sono state acquistate nuove library, o sono riutilizzate quelle acquistate per programmi come Wild oltrenatura, e per il canale pay?

Solitamente non vengono acquistati singoli programmi, ma "pacchetti". Diciamo che di un documentario X, Wild trasmetteva un 30%, su Italia2 c'è stata la possibilità di vederlo per intero.
 
@reese
grazie per la spiegazione. E' quindi come sospettavo.

@warhol_84
su questo non so, sull'assegnazione dei mux non sono informato, ma alcuni canali MD sono trasmessi anche in affitto di altri provider... Sarà un operazione per soffocare altri editori, può darsi, ma sono comunque spazi che mediaset paga. Ma come ho detto prima conta molto più la qualità che la quantità, e la stategia è al limite dell'autolesionismo, se non troveranno il guizzo per migliorarsi.
 
Mux X ha scritto:
su questo non so, sull'assegnazione dei mux non sono informato molto, ma alcuni canali sono trasmessi anche in affitto di altri provider... Sarà un operazione per soffocare altri editori, ma sono comunque spazi che mediaset paga. Potrebbe essere una strategia, ma come ho detto prima conta molto più la qualità che la quantitò, e la stategia è al limite dell'autolesionistico.

Mediaset c'è, la Rai c'è, Telecom c'è, News Corp c'è, Discovery c'è. Mediaset non soffoca nessuno, la fotografia oggettiva del DTT in Italia ci racconta che c'è chi c'era anche prima, in qualsiasi parte del mondo si trovasse.
 
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