Il Roland Garros torna in vendita
TENNIS – Non è esatto dire che Eurosport ha perso i diritti del Roland Garros. Semplicemente è cambiata l’agenzia che li venderà. Gli strepitosi ascolti del torneo 2011, certamente, stimoleranno l’emittente paneuropea a fare di tutto per tenerselo. Eastbourne su Eurosport, ‘s-Hertogenbosch su SuperTennis. Riccardo Bisti
Una notizia ha messo in subbuglio gli appassionati. Eurosport avrebbe perso i diritti TV del Roland Garros. Precisiamo subito: non è vero. O meglio, non è vero che Eurosport è tagliata fuori. Ciò che è vero (ed è correttamente spiegato nell’articolo, a differenza di un titolo fuorviante) è che la FFT (la federtennis francese) ha stipulato un accordo con una nuova agenzia per la distribuzione dei diritti televisivi. Fino al 2011 si è appoggiata all’Eurovisione, consorzio di emittenti europee guidata proprio d Eurosport. Dall’anno prossimo, i diritti saranno venduti da MP&Silva, agenzia nata nel 2004 e già detentrice dei diritti di parecchi eventi sportivi, tra cui spiccano la nostra Serie A di calcio e la Premier League inglese. Tutto ciò significa che MP&Silva tratterà la cessione dei diritti con tutte le emittenti interessate. Tra cui, ovviamente, può esserci Eurosport.
“Migliorare la qualità della copertura”
Diamo un’occhiata al comunicato stampa. Ci viene detto che i diritti sono stati venduti alla nuova agenzia per il periodo compreso tra il 2012 e il 2016. Si vuole creare una nuova strategia di distribuzione, il cui obiettivo è dare al torneo la maggior visibilità possibile. Il nuovo approccio prevede una trattativa volta alla cessione dei diritti paese per paese, con l’obiettivo di migliorare la qualità della copertura del torneo in tutta Europa. Si vuole portare il Roland Garros nei canali sportivi dei mercati chiave e migliorare l’esposizione degli sponsor. MP&Silva collaborerà a stretto contatto con la FFT per la distribuzione dei diritti soprattutto in Gran Bretagna, Spagna, Italia, Scandiavia e Germania. MP&Silva aveva fatto una cosa del genere anche con Wimbledon. Per l’Italia, dunque, cosa succederà? Il pensiero corre subito a Sky Sport, che non trasmette il torneo dal 2004. Non c’è dubbio che Sky sia l’unica a poter garantire una programmazione che abbini qualità e quantità (alta definizione, interattività, più campi collegati). Va però detto che, negli ultimi 12 mesi, si è sviluppato un certo disimpegno verso il tennis. La perdita dei tornei 500 e l’assenza dei telecronisti a Wimbledon (prima volta nella storia di Sky) alimenta qualche dubbio. Invertiranno il trend per acquistare il Roland Garros?
Ascolti record
Al di là di questo, Eurosport non è affatto fuori dai giochi. Intanto ci sono le parole di Andrea Radizzani, CEO di MP&Silva: “E’ il momento giusto per impegnarsi con i mercati chiave europei ed esaminare nuove opportunità. Allo stesso tempo, la nostra strategia prevede di lavorare con alcuni dei partner storici della federazione, in modo offrire sia continuità che cambiamento”. Tra i “partner storici” potrebbe esserci certamente Eurosport, la cui sede centrale – non va dimenticato – è proprio a Parigi. Ma c’è un altro aspetto cruciale: l’importanza che il Roland Garros riveste per Eurosport. Durante le due settimane parigine, gli ascolti di Eurosport sono stati impressionanti, infinitamente superiori rispetto alle medie del canale.
Nel corso delle due settimane, l’ascolto medio di Eurosport è stato di 79.000 spettatori (per rendere l’idea, nel mese di marzo – l’ultimo disponibile sul sito auditel -, l’ascolto medio era stato di 4.241 individui). Ma durante le finali si sono raggiungi picchi di enorme livello.
La finale Federer-Nadal ha fatto registrare un ascolto medio di 450.000 spettatori, con un picco di 603.000. Lo share è stato del 3,4% dell’intero mercato televisivo nazionale. Dati ancora superiori a Nadal-Djokovic, finale degli Internazionali d’Italia, incontro di tennis più seguito nella storia di Sky, che aveva fatto registrare un ascolto medio di 367.660 spettatori.
Anche Li-Schiavone ha fatto registrare ascolti importanti: l’ascolto medio è stato di 405.000 spettatori (con un picco di 630.000) con uno share del 3,15%. A questi vanno aggiunti i 2.200.000 che hanno seguito il match su Rai Due.
E ancora: nell’arco delle due settimane, il Roland Garros su Eurosport ha raggiunto una “reach” complessiva di oltre 2.600.000 spettatori. Per reach, si intende la totalità delle persone che hanno seguito almeno un minuto del torneo su Eurosport, Eurosport HD ed Eurosport 2.
Alla luce di questi dati, alzi la mano chi pensa che Eurosport si lasci sfuggire i diritti del Roland Garros senza colpo ferire. E’ pacifico ed evidente che l’emittente paneuropea farà il possibile per continuare a trasmettere uno degli eventi più significativi per il proprio auditel. E’ dunque scorretto dire: “Eurosport ha perso i diritti”. Semplicemente, è cambiato l’interlocutore da cui acquistarli. Ciò non significa che Eurosport ci sarà anche nel 2012. Ma non significa neanche il contrario.
Fonte: Ubitennis