Sono assolutamente d'accordo, ho studiato greco al Liceo e in effetti è una lingua molto musicale, davvero piacevole da ascoltare e da parlare, forse un po' meno da studiare (a meno che non si sia appassionati di lingue antiche) per via della sua sintassi che allora trovai abbastanza complessa. In ogni caso ha un valore formativo incredibile per come aiuta a ragionare sui termini e sul significato più profondo di ognuno di essi.
Sono d'accordo anche sulla seconda affermazione e proprio per questa capacità di ogni lingua di generare i propri ritmi trovo che sarebbe davvero bello che in una competizione tra nazioni come l'Eurovision Song Contest ogni brano in concorso sia cantato nella lingua d'origine del proprio paese. Forse commercialmente è una scelta apparentemente insensata, come qualcuno potrebbe obiettare, ma essendo questo evento organizzato da emittenti di stato europee (ovvero emittenti che non dovrebbero seguire logiche commerciali ma di promozione e salvaguardia culturali) la cosa non mi sembra così utopistica sinceramente.
Bella sintesi. Ti ringrazio.
Solo per precisare: come in effetti fosse pronunciato il greco antico è difficile da intuire (io direi impossibile), ma stai sicuro (si può dimostrare!) che era MUSICALE
nel vero senso della parola!!! cioè NON esistevano accenti!!! zero accenti. zero. al loro posto si aumentava l'altezza del suono! la lingua parlata era in realtà cantata, o meglio si variava l'intonazione delle sillabe, non esistendo l'accento espiratorio (di intensità) come lo intendiamo noi.
Mentre confermo quanto detto prima in riferimento al greco
moderno.
Quanto al linguaggio parlato che genera il ritmo, questo è normale nei balcani, mentre in occidente facciamo in modo che la frase si adatti alla musica (persino Verdi ha dovuto cedere a "Oh sim
ìle....e magari noi percepiamo come Ossi mille

) per adattare il testo alla sua musica, ma altre culture non si preoccupano di adattare: cambiano il metro musicale anche ad ogni battuta. Certo loro non si pongono problemi ma li creano a noi


es italico:
nel mèzzo dèl cammìn di nòstra vì-ta
genera la tarantella tatà tatà, tatà tatà...
il pentametro giambico tanto usato da Shakespeare diventa blues (jazz) e così via...
so che gli Italiani sono allergici ai sottotitoli, allora per i più diligenti il sito dell'eurovision potrebbe rendere disponibile la traduzione del testo in inglese per ogni canzone
