Pigmos ha scritto:
10 anni fa hanno privatizzato, hanno fatto in fretta a vendere tutto per capitalizzare, per convenienza, o per fare un piacere agli amici degli amici, non voglio sindacare questo,
La privatizzazione Telecom è stata fatta ANZITUTTO per migliorare i conti dello Stato e contribuire, così all'entrata nell'Euro ( il primo che dice che era meglio se restavamo fuori si dimostra del tutto all'oscuro delle più elementari leggi economiche!!!

).
Ancora, per dare il via alla stagione delle privatizzazioni BISOGNAVA cominciare con qualcosa di appetibile, che attirasse una moltitudine di investitori... Certo, se avessero iniziato con una azienda decotta, l'operazione sarebbe abortita ancora prima di iniziare...
Pigmos ha scritto:
ma ora sottrarre la rete ad un "libero proprietario" con un intervento di legge è quanto di più sbagliato e slelae chesi possa fare.
Le ipotesi sono due, io le semplifico per semplicitò usando i termini sintetici: acquisto o esproprio.
Non credo che qui si parli NECESSARIAMENTE dell'acquisizione della Rete da parte dello Stato: basterebbe SOLO separarne la proprietà dalla gestione, imponendo la scissione in due della società stessa.... E' una operazione fatta in numerosissimi casi in molti Paesi Occidentali ( negli USA la stessa At&T è stata spesso soggetta a severe disposizioni dell'Antitrust americano che l'hanno obbligata, per esempio, a NON entrare nell'informatica e che ne hanno, alla fine, determinato la suddivisione in 26 società...

).
Pigmos ha scritto:
Vedi Andesa, questo è il vero problema. Alla fine chi ci perde, spezzatino o meno, scorporo o non scorporo, sono i piccoli azionisti.
Questo è tragicamente vero in ogni Borsa di ogni Paese: la Borsa è qualcosa di molto simile ad una bisca: il piccolo investitore può solo cercare di fiutare l'aria e allontanarsi prima che inizi la "tosatura del Parco Buoi" ( come viene sarcasticamente definita dagli addetti ai lavori...

).
Pigmos ha scritto:
I grossi gruppi, infatti, si stanno comprando Telecom "fuori emrcato", scambiandosi proprietà di controllanti fuori mercato, senza possibilità, al mercato di intervenire.
Le scatole cinesi sono un retaggio antico della nostra fragile economia: sono lo strumento che ha permesso alle cosiddette "grandi famiglie" del capitalismo italiano, a cominciare dagli Agnelli fino a TUTTI gli altri ( neanche lo stesso Cavaliere ne è totalmente esente... ), di controllare grandissimi gruppi pur avendone in cassa in realtà solo una piccola frazione del Capitale. E' sicuramente uno degli elementi più scandalosi del Capitalismo italiano: ma mettervi riparo è più facile a dirsi che a farsi, visto l'enorme potere che queste "grandi famiglie" hanno accumulato ( prova ne sia che NESSUN governo, di destra, sinistra o centro, ha mai neanche tentato di farlo...).
gig60 ha scritto:
Io da cassettista le avevo vendute per acquistare le TIM perchè distribuivano buoni dividendi (anche per ripagare i debiti di Telecom

).
Non ho aderito all'OPA truffa e mi sto ancora chiedendo perchè

......
Alla fine dividendi non se ne sono più visti ma in compenso la perdita sul capitale è aumentata a circa il 40%
Ps: ora che rileggo il tuo post ho perso anche 300€ con Finmatica

.. non me lo ricordavo quasi più. ...
Azz..., Gig, ricordati di farmi sapere le tue prossime mosse in Borsa così mi regolo per le mie....
Pigmos ha scritto:
P.S. Nell'elenco, oltre a FinMatica, ho dimenticato un altra grande truffa: Freedomland, in cui sono incappato, così come nei Bond Argentini.
Ehm...

Pigmos, anche tu magari....
Anche solo due righe in pm....
Pigmos ha scritto:
Il problema è che in Italia le Autority non servono a nulla... così non hanno decretato la scissione delle reti dai fornitori di servizi (secondo me compito del Garante della COncorrenza (antitrust)), ne hanno controllato il mercato, ne hanno controllato gli operatori di telecomunicazione.
Insomma ci manca la cultura degli organi di garanzia, che sono propri di una cultura liberale e di mercato. Siamo figli di monopoli e di "obbligazioni" e così ci comportiamo.
Tornando un attimo seri ( mi scuso per la piccola divagazione di prima...

): quoto al 100% questo tuo pensiero finale che mi trova ASSOLUTAMENTE d'accordo.