tylermets
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Sul concetto sono d'accordissimo,sull'applicazione meno: mi spieg,o se non ho capito male il tuo concetto è: via i limiti e di fatto via le soste? perchè se non le fai che degradano e non hai il limite portesti anche fare 0 pit. Però non dovrebbero mai degradare,altrimenti ricadiamo nel fatto che la gente le gestisce per non arrivare a doversi fermare e perdere i 25" dei box..non so se sarebbe efficace,
sulla componentistica limitata sfondi una porta aperta...
esatto. ricordi il terzo posto di stefano modena a montecarlo perché fu bravissimo a risparmiare le gomme e non si fermó mai? quella é la F1. non questa dove sai sempre se uno si ferma oppure no e dove le mescole dopo 3 giri di picco sono tutte esattamente uguali in prestazione.
adesso Vanzini, che notoriamente non capisce nulla, ma proprio nulla, si esalta se Verstappen con le rosse fa 30 giri solo perché pirelli aveva detto che con quelle gomme si facevano 10 giri. ora io a memoria non mi ricordo di aver mai sentito goodyear bridgestone o michelin dire che le loro gomme facevano tot giri e basta. quelle erano sempre le gomme piú performanti che la casa poteva produrre, e se la vettura le consumava piú lentamente allora andava piú veloce delle altre che le finivano prima, e poteva fare pit stop quando voleva o non farlo proprio. oppure al contrario come schumi fece molte volte, fare anche 4 pit stop ma usare le gomme alla morte per andare 2 secondi al giro piú veloce degli altri e vincere con una sosta in piú.
queste cose un tifoso che guarda la F1 da poco non sa nemmeno cosa siano.
le gomme devono consumarsi perché il pilota le usa, non perché hanno un giro di scadenza come dice pirelli e la federazione. questo é il problema.
nel passato se una vettura aveva problemi di gomme si fermava e le cambiava ai box, oggi se una vettura ha problemi di gomme, la pirelli le modifica per evitare il problema.