sarebbe bello vedere un mondiale lottato, ma se chi é davanti non può difendere la posizione dall'interno cosa deve lottare? in sostanza significa lasciare passare quello dietro senza fare nulla.
Tu puoi difendere la posizione quanto vuoi, ma devi stare in pista e, fino a quando l'avversario è affiancato, lasciare spazio a sufficienza affinché anche lui faccia la curva restando in pista. Questo a livello di regolamento, indipendentemente dal fatto che all'esterno ci sia un muro, la ghiaia o 50 metri di asfalto. Dopodiché se tu pilota preferisci cercare il contatto perché se c'è un incidente quello che perde meno sei tu liberissimo di farlo, l'abbiamo visto almeno una decina di volte solo quest'anno e sempre tra i soliti 2 piloti, ma più in generale tu puoi decidere di infrangere qualunque regola, basta essere consapevole che ti esponi alle eventuali conseguenze.
Nulla vieta poi di cambiare il regolamento e decidere (dichiarandolo, scrivendolo, firmando, facendo quello che vuoi ma in modo che sia CHIARO A TUTTI E VALGA SEMPRE) che il limite esterno della pista non è la riga bianca ma dove vuoi tu, se hai visto e sono sicuro che le hai viste le 3 gare nascar ad austin per fare un esempio a caso sai bene di cosa parlo, l'unico limite era dove volevano andare i piloti, arriva l'indycar uguale, arriva la F1 e compaiono i sensori per i track limits se oltrepassi di 5 centimetri il cordolo.
Il giorno che cambieranno la regola a interlagos curva 4 potrai andare fino in riva al lago a difenderti e nessuno potrà dire niente, ma se 48h prima sulla stessa curva hai cancellato tempi a piloti andati centimetri oltre il cordolo allora significa che non si può fare, o meglio lo puoi fare ma è una manovra che deve essere almeno investigata; poi possiamo discutere e avere opinioni diverse su come valutarla, ma non investigare nemmeno è una decisione in malafede puramente politica.
Riguardo il mondiale lottato, anche a me piacerebbe vederlo, ma andrà a finire con qualcuno che butta fuori qualcun altro e polemiche ricorsi e controricorsi, la strada è segnata, dopo aver visto i comportamenti di FIA, Red Bull e Mercedes nelle prime 19 gare non c'è motivo di pensare che nelle ultime 3 possa andare diversamente. L'unico modo di evitare incidenti è avere una differenza di prestazione tale da non incrociarsi mai in pista.