Frasi celebri dal mondo del calcio

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Francesco Morini, ex stopper della Juventus, ricorda i suoi primi tempi a Torino e il suo compagno di squadra Del Sol

Lui era un fulmine di guerra... sul pullman mentre andavamo allo stadio prendeva la chitarra e cantava le canzoni di guerra spagnole.. prima di scendere in campo mi diceva "Moro, sei pronto? andiamo eh!!!"
 
Uno slogan del 1997, che ricordo benissimo (appariva anche sui giornali, per una pubblicità)

Puoi cambiare fidanzata, ma non puoi cambiare né la mamma né la squadra di calcio
 
Antonio Cassano:
Nel 2006 Lippi è stato onesto: mi ha chiamato per dirmi che non avrei fatto parte della spedizione in Germania. Nel 2010 invece mi sa che è stato qualche giocatore a parlare male di me a Lippi
 
Michel Platini:
Del Piero e Juve? Eh, si sa che gli italiani hanno problemi a uscire dal calcio... Spero solo che una bandiera come lui non finisca la carriera lontano da Torino
 
Intervista di molti anni fa a Enzo Ferrari. Si parlava ovviamente di motori, ma anche del fatto che c'è invidia nei confronti di chi vince molto nel mondo dello sport, della vita e anche del calcio. Lui se ne esce cosi

Questo succede perché gli italiani perdonano tutto e tutti, tranne chi ha successo
 
Quello della tripletta, con un gol da calcio d'angolo. Lo ricordo benino.
Si, proprio quel Napoli-Lazio, i primi tempi di Diego a Napoli. Partita speciale perché all'andata l'allenatore della Lazio lo sminuì dicendo:

"Per marcare Maradona basteranno pochi chierichetti"
Maradona segnò in tutti i modi e ad ogni gol alzava il pugno verso l'allenatore Laziale
 
Se non erro si dovrebbe trattare di Lorenzo (il più longevo quell'anno), Argentino come Maradona
 
1998. Ferrara, difensore della Juventus, in uno scontro di gioco si frattura un osso della gamba.
Devono operarlo, ma non possono farlo inizialmente perché è influenzato (lo faranno in un secondo momento)

Ho detto al medico che mi sentivo i sintomi dell'influenza.. e lui mi ha chiesto "come ti senti? senti tutte le ossa rotte?":5eek::5eek:
 
Italo Cucci quando dirigeva il Guerin Sportivo, in un suo editoriale del 1982

Domenica ho capito cosa vuol dire essere dalla parte degli sconfitti. Non ho mai nascosto di essere tifoso del Bologna. Bene, da domenica sono tifoso di una squadra di Serie B
 
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