Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

Improvvisamente? La cosa è risaputa da anni e anni. Quindi capisco la difficoltà (e la capisco benissimo) ma non è una cosa che sta succedendo a partire da ieri per iniziare domani
Posso essere d'accordo sul fatto che hanno avuto tempo per provvedere, ma nel frattempo anche i comuni hanno avuto lo stesso tempo per migliorare i servizi, e non lo hanno fatto
 
Non è solo questione di Comuni, ma di mobilità in generale. Forse forse forse seghetto il mio comune mi posso pure muovere, ma se mi devo spostare di 10-15 km è assolutamente impensabile da fare con la mobilità pubblica. Lo è ora e lo sarà per sempre.
 
Non è solo questione di Comuni, ma di mobilità in generale. Forse forse forse seghetto il mio comune mi posso pure muovere, ma se mi devo spostare di 10-15 km è assolutamente impensabile da fare con la mobilità pubblica. Lo è ora e lo sarà per sempre.
E' impensabile fino a quando non ci si investe seriamente. Per gli spostamenti più lunghi nei paesi civili ci sono i treni suburbani che si integrano con i trasporti pubblici locali.
 
Non è solo questione di Comuni, ma di mobilità in generale. Forse forse forse seghetto il mio comune mi posso pure muovere, ma se mi devo spostare di 10-15 km è assolutamente impensabile da fare con la mobilità pubblica. Lo è ora e lo sarà per sempre.
Poi andiamo all'estero e ci rendiamo conto del terzo mondo.... Il nostro però....

È poi lì trovi realmente la scelta su tutto e non l'obbligo.
È più facile obbligare qualcuno che fare qualcosa noi
 
Ora ho cambiato lavoro, ma fino a pochi mesi andavo da Asti (Corso Alessandria) a Mombercelli (zona artigianale). Vedi se è immaginabile una cosa del genere. Lo vorrei tanto, credimi. Ma non lo è. Oltretutto ogni quanto dovrebbero essere le corse? E ogni quanto metri le fermate? Mentre in città sono assolutamente d'accordo che l'auto dovrebbe essere l'eccezione e non la regola
 
Posso essere d'accordo sul fatto che hanno avuto tempo per provvedere, ma nel frattempo anche i comuni hanno avuto lo stesso tempo per migliorare i servizi, e non lo hanno fatto
Il discorso del trasporto pubblico attualmente è complicato, le aziende di trasporto pubblico non garantiscono il trasporto per le linee in perdita, non ricevendo abbastanza risorse dallo stato, le linee in perdita vanno sono finanziate dai comuni o dagli altri enti, come la città metropolitana.
Il problema, constatato di persona quando mi sono attivato con dei comuni per il trasporto, che i comuni non hanno abbastanza risorse, quindi faticano a garantire un supporto capillare, e la città metropolitana tende a spendere risorse nella città capoluogo, visto che il presidente è il sindaco della città capoluogo e i suoi interessi elettorali sono in quel luogo.
Conclusione: per il trasporto fuori dalle città principali i servizi maggiori sono garantiti dalle risorse regionali, per gli altri o il comune/comuni si fa carico, e, solitamente, avviene se c'è moltissimo interesse locale, oppure occorre sollecitare, quasi sempre inutilmente, Regione o Città metropolitana.
Adesso il trasporto pubblico fuori dalle città è carente ed occorre integrarlo forzatamente con il trasporto individuale.
Se rendi il trasporto individuale troppo caro crei un circolo vizioso, dove chi non ha soldi non riesce a vivere nelle aree rurali perchè non ha servizi e non ha la possibilità di muoversi, e vivrà in città, in case condivise perchè non può permettersi un affitto o un mutuo in quella zona e un auto e relativo mantenimento per spostarsi.
 
Oltretutto ogni quanto dovrebbero essere le corse? E ogni quanto metri le fermate?
Dovrebbe esserci un sistema su ferro integrato con quelli locali.
La toscana forse è la cosa che più ci si avvicina qui in italia, tantissimi paesini hanno la stazione locale con i bus che partono da lì ad orari coordinati con i treni.

Poi sono il primo a dire che è tutto assolutamente carente, qui a Roma pensare di usare i mezzi pubblici senza perdere mezze giornate negli spostamenti è utopia, chi può permetterselo e non ha tempo da perdere si muove con la macchina.
Ma dopotutto è inevitabile per una città con l'estensione di una provincia italiana media e sole due linee e mezzo di metro.
 
50km per arrivare al lavoro a Roma in macchina , mediamente 1 ora e mezza al giorno (medio traffico).
2 ore con i mezzi (bus locali, treno, metro, bus atac)

Difficile con la macchina, improponibile con i mezzi
 
50km per arrivare al lavoro a Roma in macchina , mediamente 1 ora e mezza al giorno (medio traffico).
2 ore con i mezzi (bus locali, treno, metro, bus atac)

Difficile con la macchina, improponibile con i mezzi

In quelle condizioni io opterei per il mezzo pubblico, meglio 2h a leggere un libro che 1h e mezza a guidare nel traffico.
Poi, ovviamente, occorre considerare tutto il contesto, io in una situazione simile, ho scelto il mezzo pubblico.
 
In quelle condizioni io opterei per il mezzo pubblico, meglio 2h a leggere un libro che 1h e mezza a guidare nel traffico.
Poi, ovviamente, occorre considerare tutto il contesto, io in una situazione simile, ho scelto il mezzo pubblico.
Nelle condizioni di metro e bus atac.. Leggere un libro???
Roma è un mondo parallelo e solo chi ci viaggia può capirlo....
Se fosse 2 ore di treno,Pure io lo preferirei (lettura, pennichella..)
 
Per quello dicevo che occorre vedere il contesto.
A Roma ho vissuto qualche mese, ma sono passati tantissimi anni, ed ho girato quasi sempre in centro, con metro e servizi bus tutto sommato accettabili, ma è passato tanto tempo e, sicuramente, le cose sono cambiate.
 
meglio 2h a leggere un libro
Non sono 2 ore a leggere un libro, ma 2h ad aspettare i mezzi in piedi, con il caldo o la pioggia, a tentare di salire, a sgomitare per non farsi schiacciare, a tenersi durante le frenate improvvise mentre la gente ti cade addosso, a far passare tutti quelli che devono scendere e spingere a propria volta quando è il momento di scendere.
Praticamente arrivi a lavoro che la tua giornata lavorativa l'hai già fatta.
 
Dipende, se ha pochi km che problema c'è?
Il mercato dell'usato è fiorente di auto che rientrano dai leasing.
Se posso consigliarti, lascerei stare. Pochi km saranno anche 30k, ma se in mano a chi si fa ogni volta in terza la tratta di superstrada non fai l' affare. Esempio semplificato al massimo ma che riguarda la realta' delle ex leasing.
Poi puo' succedere anche comprandola da privato, ecco perche' non ho mai considerato l' usato, ma credo con meno probabilita' se sei accorto.
ben vengano le auto che "eh ce l'aveva una persona anziana che la usava poco"...al massimo è andata un po' su di giri perché sopra gli 80 non si usa più il cambio :D
Se, questa l' anno coniata il giorno dopo che hanno inventato i giornali dell' usato.
 
Mentre in città sono assolutamente d'accordo che l'auto dovrebbe essere l'eccezione e non la regola
Escludiamo Milano, non solo per discorso di capillarita' e frequenza dei mezzi ma anche per scarsa sicurezza.
Roma è un mondo parallelo e solo chi ci viaggia può capirlo....
Roma come Milano, vero. Certe linee sono terra di nessuno. Ovviamente mi baso sulle testimonianze degli utilizzatori, per mia fortuna solo raramente ne faccio uso e rigorosamente la metro.
 
Se posso consigliarti, lascerei stare. Pochi km saranno anche 30k, ma se in mano a chi si fa ogni volta in terza la tratta di superstrada non fai l' affare. Esempio semplificato al massimo ma che riguarda la realta' delle ex leasing.
Con le elettriche o ibride con cambio automatico, le possibilità di rovinarle con lo stile di guida sono molto ridotte.
 
Elettriche posso essere daccordo, cambio automatico molto meno.
concordo. se c'è una cosa che l'italiano medio non sa usare è il cambio automatico.
per un breve periodo ho avuto una smart primo modello tutti a mettermi in guardia dal consumo di olio...mamma mia andrà a olio non a benzina quello non sarà un problema. c'avessi mai fatto un rabbocco. solo i normali tagliandi.
l'olio lo finisci se viaggi sempre su di giri...e una volta ho avuto il dispiacere di fare un viaggio con l'ex proprietario...ci voleva le cuffie. sempre su di giri, sorpassi a gogo partendo da fermo e piede a tavoletta e la povera smartina che rombava.

il piede per il cambio automatico non è lo stesso del manuale e soprattutto la meccanica non può sapere se devi fare un sorpasso fulmineo o se stai semplicemente accelerando. anche ora mi capita di veder gente che vuol sorpassare, ma se non schiacci per innescare lo scalo della marcia (o la scali manualmente) finisci che ti ritrovi fermo immobile nella corsia di soprasso...e giù di bestemmione
 
concordo. se c'è una cosa che l'italiano medio non sa usare è il cambio automatico.
per un breve periodo ho avuto una smart primo modello tutti a mettermi in guardia dal consumo di olio...mamma mia andrà a olio non a benzina quello non sarà un problema. c'avessi mai fatto un rabbocco. solo i normali tagliandi.
l'olio lo finisci se viaggi sempre su di giri...e una volta ho avuto il dispiacere di fare un viaggio con l'ex proprietario...ci voleva le cuffie. sempre su di giri, sorpassi a gogo partendo da fermo e piede a tavoletta e la povera smartina che rombava.

il piede per il cambio automatico non è lo stesso del manuale e soprattutto la meccanica non può sapere se devi fare un sorpasso fulmineo o se stai semplicemente accelerando. anche ora mi capita di veder gente che vuol sorpassare, ma se non schiacci per innescare lo scalo della marcia (o la scali manualmente) finisci che ti ritrovi fermo immobile nella corsia di soprasso...e giù di bestemmione

Ormai con le ibride c’è poco da saper usare il cambio automatico, se ti serve potenza acceleri, se vuoi rallentare lasci l’acceleratore.
Guidare le auto automatiche ormai è come guidare un go kart.
 
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