Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

In Europa, nel settore auto, nessuno, nessun azienda investirebbe su un motore con una data di fine vita.
Ma non vuole dire che non ci siano sviluppi in altri settori, è solo una volontà di investire in certi settori o meno.
Ma di cosa parli? Tecnicamente parlando la data di fine vita e' piu' vicina per un endotermico, che non con una auto elettrica. A parte che fare il battery swap e' una operazione di 10 minuti, tra 10 anni si arrivera' a pagare anche meno di 50 USD/kWh, cioe' con 3000-4000€ potresti avere un auto nuova dopo avere percorso piu' di 800K Km con la vecchia. Dovresti sapere quanto costa invece sostituire un motore.
 
se parcheggi in montagna a -15 e passa mi dicono. he batterie hanno protezione per mantenere temperatura.

in ogni caso prima di pensare all'elettrico bisogna poterla produrla in abbondanza con adeguata distribuzione senza emissioni (nucleare) perché altrimenti sostenere emissioni di gas serra a 0 è utopia. prima di accanirsi sulle auto e batterie almeno avere i riscaldamenti di casa elettrici che consumano nettamente di piu delle auto e non necessitano di ricarica.
Solo in Italia è tornato di moda parlare di nucleare, come se fosse semplice e a basso costo. Mentre quest'anno abbiamo avuto circa 5-6 mesi con le rinnovabili che hanno superato il 50% del mix energetico. Il nucleare e' solo utopia, tant'è vero che contribuisce a meno del 5% della produzione energetica mondiale, con la tendenza a ridurla.
 
comunque sono ora in giappone. zero elettriche e zero colonnine.

un pò di ibride non plug in

riscaldamenti tutti elettrici

treni anche regionali a 250 km/h

costo carburanti max visto 1.15 litro. nessuna limitazione di circolazione
In Giappone sono indietro con le elettriche, ma recupereranno in poco tempo. Lavoro per un azienda giapponese e si sta investendo sull'idrogeno solo per i grandi mezzi, come camion, navi etc.
 
costo carburanti max visto 1.15 litro. nessuna limitazione di circolazione
In giappone nelle città hai il permesso per acquistare un'auto solo se hai un posto in rimessa o in garage per parcheggiarla, il parcheggio notturno è vietato quasi ovunque.
 
600 che poi sono 300. questo mi riferiscono chi le possiede.
Te lo posso riferire anche io, visto che la uso da 2 anni. Non diventano 300, come regola per tutti, perchè vale lo stesso principio con cui calcoli i consumi per le termiche, cioe' lo stile di guida e se guidi tanto in autostrada o in città. Per es. in citta' i miei 350 sono effettivi. In inverno si abbassano del 20-30% ma dipende da tanti fattori, come il tipo di batterie, se hai il pre-condizionamento. Non c'e' una regola per tutti e tutte le condizioni. Anche se i 600km in autostrada si riducono a 400-450km, come del resto aumenta il consumo di qualunque auto, non vedo nessun problema per poterci lavorare, come gia' fanno in tanti (inclusi tassisti).
 
Ma di cosa parli? Tecnicamente parlando la data di fine vita e' piu' vicina per un endotermico, che non con una auto elettrica. A parte che fare il battery swap e' una operazione di 10 minuti, tra 10 anni si arrivera' a pagare anche meno di 50 USD/kWh, cioe' con 3000-4000€ potresti avere un auto nuova dopo avere percorso piu' di 800K Km con la vecchia. Dovresti sapere quanto costa invece sostituire un motore.
Ahahaha ahahaha
 
Ma di cosa parli? Tecnicamente parlando la data di fine vita e' piu' vicina per un endotermico, che non con una auto elettrica. A parte che fare il battery swap e' una operazione di 10 minuti, tra 10 anni si arrivera' a pagare anche meno di 50 USD/kWh, cioe' con 3000-4000€ potresti avere un auto nuova dopo avere percorso piu' di 800K Km con la vecchia. Dovresti sapere quanto costa invece sostituire un motore.
Infatti la prima frase è riferita al motore endotermico per auto, visto che ho quotato il tuo intervento.
Tra l'altro, il tuo post parlava dello sviluppo dei motori, qui mi parli del fine vita per kmtraggio, forse hai sbagliato a quotarmi.
Il battery-swap lo fai in 10 minuti se l'auto è predisposta, ma i costruttori stanno andando in direzione opposta, cambiare una batteria in un pianale sandwich è un operazione molto impattante.
 
Infatti la prima frase è riferita al motore endotermico per auto, visto che ho quotato il tuo intervento.
Tra l'altro, il tuo post parlava dello sviluppo dei motori, qui mi parli del fine vita per kmtraggio, forse hai sbagliato a quotarmi.
Il battery-swap lo fai in 10 minuti se l'auto è predisposta, ma i costruttori stanno andando in direzione opposta, cambiare una batteria in un pianale sandwich è un operazione molto impattante.
Hai ragione. A furia di leggere qualche commento contro le leggi della meccanica non avevo capito ;)
Si, infatti non c'e' sviluppo sui termici, ormai si e' raggiunto il limite fisico da tempo.
 
Ah, perché all'estero non ci sono mai stati incidenti??
non mi pare di aver detto questo. considerando che non siamo in grado di scegliere una zona dove mettere i nostri attuali scarti a bassa radiazione da procedure mediche (non di costruirlo e gestirlo, neanche di scegliere un luogo) e le infiltrazioni malavitose nella costruzione di in uno svincolo autostradale, mi fa propendere verso una sana preoccupazione di malagestione regolare della sua costruzione, figurarsi la messa in esercizio e l'eventuale gestione di un incidente con le regioni che chiedono allo stato di intervenire e lo stato che aspetta che le regioni intervengano. insomma la nostra storia è questa, il nucleare in pratica non l'abbiamo mai avuto pur essendone circondati...diciamo che preferisco eventualmente usarlo...ma che lo gestiscano altri. non vorrei che arrivasse un commercialista a guidare il ministero preposto
 
C'era stato per qualche decennio https://www.italiaoggi.it/news/la-s...er-il-futuro-guida-pratica-202410251017418853 personalmente non mi fido di questa tecnologia, a prescindere.
Devo dire che, pur essendo io progressista a tutto campo, nel senso del progresso scientifico e delle nuove tecnologie, non riesco a vincere la diffidenza verso il nucleare, dettata non dalla tecnologia in sé, ma dalla sfiducia in generale per il genere umano che la gestisce... :unsure:
Non potrò mai dimenticare quanto si leggeva ancora pochi anni prima di Chernobyl su pubblicazioni a carattere divulgativo in Italia, sottolineo in Italia, non in Unione Sovietica, sul fatto che i reattori del tipo di quello appunto di Chernobyl non avevano cupola di contenimento perché non era necessaria, essendo intrinsecamente sicuri...
Senza entrare nel concetto di sicurezza intrinseca, l'affermazione farebbe ridere, se non facesse piangere, perché studi seguenti hanno dimostrato che invece c'era per così dire un coefficiente positivo, cioè intrinsecamente tendevano al disastro e i progettisti non potevano non saperlo... :oops:
Se questo è il livello della buona fede che c'è sempre stata in questo campo... :mad:
 
Anche se esistesse la sicurezza 100% sul funzionamento delle centrali, rimango scettico riguardo la gestione delle scorie. Dovrebbero rimanere 1000 anni dentro quei bidoni senza rompersi prima di esurirsi...
 
Anche se esistesse la sicurezza 100% sul funzionamento delle centrali, rimango scettico riguardo la gestione delle scorie. Dovrebbero rimanere 1000 anni dentro quei bidoni senza rompersi prima di esurirsi...
ma poi...vuoi mettere come hanno gestito le cose a fukushima e come le stanno gestendo ancora oggi benchè migliorabili...e cosa avrebbero fatto qui da noi? solo per il fatto che non abbiamo stabilità politica da oltre 30 anni e andiamo a elezioni ad ogni peto. e non vengano fuori le microcentrali...perché se è impossibile convincere a farne una, figurarsi tante sparse ovunque. ma poi è diventato gratis fare centrali NUCLEARI e gestirle(stiamo ancora smantellando a fatica quelle "mai partite") c'è qualcuno che ha una visione di FUTURO da qualche parte che mi sono perso?. a nessuno interesserà finanziarle perchè poi tra chissà quanto porteranno soldi, come molte cose in italia ben più semplici, potrebbero persino non entrare mai in funzione perchè di punto in bianco la zona supersicura individuata...diventa alluvionale. non facciamo adeguata manutenzione delle dighe e agli argini e ci mettiamo a costruire altra roba sul territorio. manco i marciapiede con le caditoie della giusta portata IN DISCESA ci riesce. (scusate ma mi hanno fatto il marciapiede davanti casa che oltre una certa soglia...mi scarica in giardino perchè la tubazione è in contropendenza e per fortuna è ancora tutto aperto o non avrebbero modificato un cavolo...una volta sparita l'azienda incaricata)
 
Anche se esistesse la sicurezza 100% sul funzionamento delle centrali, rimango scettico riguardo la gestione delle scorie. Dovrebbero rimanere 1000 anni dentro quei bidoni senza rompersi prima di esurirsi...
quelle delle altre nazioni sono stivate cosi e siamo obbligati a stivare quelle degli altri. allucinante italia ..
 
Ultima modifica:
Qualcuno crede molto all'idrogeno

Anche la Toyota.

I problemi però ci sono.
In primis il costo delle Fuel-cell, costose, delicate e difficili da economizzare con la produzione su larga scala, per i materiali rari utilizzati.
Poi la conversione energia > idrogeno > energia, che dimezza il rendimento, quindi ogni kwh caricato ti costa il doppio, rispetto alla ricarica di un auto elettrica.
Inoltre l'idrogeno va mantenuto in serbatoi a bassa temperatura, consumando energia.

Hai il vantaggio della ricarica rapida e un rapporto peso/autonomia più favorevole, sopratutto per le autonomie più lunghe.

Sinceramente, lo vedo molto limitato nel settore auto, diverso il discorso sul trasporto merci.
 
mi sembra opportuno che ogni "casa" non indirizzi tutti i suoi sforzi solo alla macchinetta di famiglia ma faccia studi su carburanti per tutto: TIR, aerei, navi, treni, autobus ecc ecc. magari partendo proprio dalla piccola scala.
come il metano liquido usato dai tir (alta autonomia ma serbatoi giganteschi e freschini :D) ma non certo dalle auto
 
Intanto il maggiore produttore Europeo di batterie per autotrazione è in fortissima crisi:



NorthVolt ufficialmente fallita:

 
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