Giovedì 23/09/10 in consiglio Agcom regole per partecipazione Sky al beauty contest

Tv, Authority spaccata sulla gara per le frequenze

(24 settembre 2010) ALDO FONTANAROSA - ROMA — E’ più vicina l’assegnazione di 6 reti nazionali di frequenze in Italia. Ma l’Autorità per le Comunicazioni, che ieri ha deciso le regole generali di questa partita, non trova l’unità al suo interno. Votano a favore della delibera il presidente Calabrò, i componenti vicini al centrodestra (Mannoni, Martusciello e Savarese), infine Napoli. Si astengono invece Magri (area Casini) e Lauria, mentre Sortino e D’Angelo abbassano il pollice e votano no. La delibera passerà ora all’esame della Commissione Ue che ne valuterà la compatibilità con le norme sulla concorrenza. Cinque delle reti in palio serviranno a trasmettere programmi televisivi in digitale terrestre, mentre una sesta sarà destinata alla tv in mobilità. All’assegnazione delle reti per il digitale terrestre concorrerà anche Sky. Così ha voluto la Commissione Ue e l’Autorità italiana ieri si è adeguata. Ma il problema è il “girone” in cui Sky potrà giocare. Nella sua delibera di ieri, l’Autorità considera Sky un “nuovo entrante” nella tv digitale terrestre. Dunque potrà gareggiare solo nel girone A (che mette in palio le prime tre reti). Nel girone B - che mette in palio altre due reti - ci sono in corsa gli editori storici: Rai, Mediaset e Telecom. Questa suddivisione in gironi (A e B) evita tutta una serie di scontri diretti che sarebbe stato difficile gestire sul piano politico: Mediaset, Rai, Telecom e Sky, insomma, non giocheranno nello stesso girone e non si contenderanno le stesse reti. Qual è il pronostico, alla fine, per queste sfide indirette? Sky è certa di prendere una delle tre reti in palio nel girone A. Anche Rai e Mediaset sognano di prendere una rete a testa (quelle del girone B) mentre Telecom dovrà accontentarsi – si pensa - di una rete “di consolazione” (quella per la tv in mobilità). Tutti vincitori, dunque? Mediaset può vincere più degli altri. Per come è congegnata questa partita, nessun ostacolo si frappone tra il gruppo milanese e la più ambita delle reti in palio: è la numero 58 (davvero perfetta per qualità) che Mediaset peraltro già occupa con una sperimentazione provvisoria (come rivelato da Repubblica). Fissate le regole generali, l’assegnazione materiale delle reti verrà fatta da una commissione ministeriale. In altre parole, l’ultima tappa di questo percorso entrerà nella sfera di influenza del ministro ad interim per lo Sviluppo (Berlusconi) e del vice ministro Romani. FONTE: La Repubblica
 
Vabbè, si capisce. Un mux a Sky, uno a Mediaset (che mai lascierà il 58) e uno alla Rai.
Mi spiace per Telecom. Con un altro mux avrebbe potuto trasmettere La7 in HD.
 
tv mobile

Caio a tutti,
il problema delle frequenze è sempre più critico, le gare per l'assegnazione sono complessse, non mettono d'accordo chi deve decidere se votare o meno il piano, e poi, comunque, qualcuno verrà penalizzato (forse Timb).
Ma la mia domanda da profano è: servono veramente a qualcosa le frequenze che andranno per la tv mobile o sarebbe meglio usarle per la tv "normale"?
Quanti guarderanno la tv sul proprio telefonino adesso o in futuro?
Grazie.
 
landtools ha scritto:
e 5 dovrebbero essere le frequenze...

Allora l'articolo è impreciso.
Ci sono 5 frequenze in palio il concorso è unico per le 5 frequenze ma con la regola che non più di due frequenze possono andare a chi ha già più di 2 mux all'attivo. Quindi effettivamente, anche se difficilmente succederà, può essere che Mediaset e Rai non se ne aggiundichino nessuno se le altre offerte sono migliori.
Ho fatto chiarezza perchè dall'articolo pare come se le due frequenze in questione sia un concorso privato tra Mediaset e Rai :icon_rolleyes:

E Telecom ha sempre avuto poche speranze visto che non è un nuovo entrante con i suoi TRE MUX a livello nazionale quindi se RAI e Mediaset avranno la loro frequenza TIMB rimarrà fuori dai giochi, ma è anche vero che se TIMB dovesse avere dal Beauty contest un MUX o Mediaset o Rai dovranno rinunciare all'idea :).
 
War3333 ha scritto:
Allora l'articolo è impreciso.
Ci sono 5 frequenze in palio il concorso è unico per le 5 frequenze ma con la regola che non più di due frequenze possono andare a chi ha già più di 2 mux all'attivo. Quindi effettivamente, anche se difficilmente succederà, può essere che Mediaset e Rai non se ne aggiundichino nessuno se le altre offerte sono migliori.
Ho fatto chiarezza perchè dall'articolo pare come se le due frequenze in questione sia un concorso privato tra Mediaset e Rai :icon_rolleyes:

E Telecom ha sempre avuto poche speranze visto che non è un nuovo entrante con i suoi TRE MUX a livello nazionale quindi se RAI e Mediaset avranno la loro frequenza TIMB rimarrà fuori dai giochi, ma è anche vero che se TIMB dovesse avere dal Beauty contest un MUX o Mediaset o Rai dovranno rinunciare all'idea :).
il tutto era stato creato per l'ingresso di nuovi operatori.... pero' qui pian piano stanno modificando il piano cosi rai e mds si fregano tutto quello ceh in uhf e lasciano ai nuovi il vhf che in sfn non va...
 
macortin ha scritto:
Potrebbe partecipare anche Europa 7?

Puoi partecipare anche tu, è un concorso pubblico, e per rispondere alla tua domanda direi che Europa 7 è molto probabile che cerchi di portarsi a casa una delle frequenze.
 
War3333 ha scritto:
Puoi partecipare anche tu, è un concorso pubblico, e per rispondere alla tua domanda direi che Europa 7 è molto probabile che cerchi di portarsi a casa una delle frequenze.
Sarebbe divertente se Mediaset non si aggiudicasse nessun mux e dovesse riconsegnare proprio a Europa 7 il suo ch 58.........deja vu........
 
Stabiese ha scritto:
Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, SKY, Europa 7 ecc ... cosa potrebbero proporre per ottenere un mux? :eusa_think:
HD, 3d, canali +1, sperimentazioni dvb-t2, nuovi canali.........non penso che questo sia un problema.
 
Io non ci trovo niente di male se Rai, Mediaset, La 7 e Sky si aggiudicheranno le frequenze.
Sarebbe molto più grave un Retecapri di turno, che nella migliore delle ipotesi lo lascerà spento, e nella peggiore accenderà altri canali fittizi.
 
No, i canali +1 non credo che glieli valuterebbero molto.
Comunque Sky a parte che deve fare una offerta in chiaro per forza il resto della combriccola può anche portare piani che aumentino la loro offerta pay... la "bellezza" che si va a giudicare consiste più alla solidità e fattibilità del piano industriale più che alla bellezza intrinseca dei canali, non sarà un'asta al rialzo ma alla fine sempre di soldi si tratta... l'idea è che la frequenza venga data a gente che la sfrutta per farci qualcosa e che questo qualcosa non sia totalmente campato in aria.

Per il resto sarebbe interessante leggerlo questo regolamento una volta pubblicato per farsi una idea di cosa è considerato valido e cosa no :)
 
agosto1968 ha scritto:
Io non ci trovo niente di male se Rai, Mediaset, La 7 e Sky si aggiudicheranno le frequenze.
Sarebbe molto più grave un Retecapri di turno, che nella migliore delle ipotesi lo lascerà spento, e nella peggiore accenderà altri canali fittizi.

Come ho già detto quello che viene giudicato è un piano industriale (in breve cosa faremo, come e con quali soldi) che comprende tutto dalla copertura fino alla programmazione... lasciarlo spento o riempirlo di canali fuffa non credo verrà valutato molto o in caso di bugie spettacolari il Ministero potrebbe decidere di riprendersi la frequenza e consegnarla al successivo in lista.
 
Spesso l'europa evita di intrufolarsi direttamente nelle scelte di un paese membro.
Qualche avvertimento e multe per le situazioni più critiche, con l'invito a risolvere la situazione il prima possibile.
Per la TV italiana, a torto o a ragione, sembra invece essere scesa in campo direttamente.
Ci sta mettendo la faccia, e spero che questo voglia dire rigore e severità.
In passato ci hanno detto chiaramente che la situazione era anomala, con l'informazione concentrata in due soggetti che in casi particolari possono diventare uno.
Da qui l'obbligo di trovare 5 nuove frequenze nazionali.
Peccato che queste siano state ritagliate sottraendo risorse alle tv locai (ultima forma di pluralismo in italia).
Attualmente la concentrazione dei media è sempre in mano agli stessi soggetti, se non peggio visto che Telemarket elefante, ReteMia/canaleD, Una delle due reti ex Tele+ sono state fagocitate da rai, mediaset, telecom per costruirsi le proprie reti digitali.
Le frequenze della gara di bellezza andrebbero riservate ad editori terzi, che abbiamo un proprio progetto editoriale e tutelati in modo da poter crescere in un mercato viziato da evidenti monopoli.
La realtà che si profila è quella di destinare 4 delle 5 frequenze ad editori già presenti (SKY, Mediaset, Rai, Telecom, D-Free) di cui D-Free e telecom privi di un progetto editoriale che vada oltre la ripetizione dei canali già oggi trasmessi ma in hd, nel migliore dei casi, o con l'affitto ai soliti noti di spazio (non in questi nuovi Mux ma nei vecchi trasferendo i propri contenuti in quello vincolato dalle regole della gara.)
Che io sappia, tra i nuovi entranti, spicca solo tvitalia, che però non ha un progetto editoriale proprio.
Difficile che altri editori sprechino soldi nel partecipare con queste regole: se anche dovessero vincere si ritroverebbero in un mercato chiusissimo (vedi i problemi di Di Stefano a reperire contenuti e aprirsi fette di mercato) con obblighi di investimenti in infrastrutture mostruosi.
Meglio il satellite.
Per questo l'UE dovrebbe IMPEDIRE la partecipazione alla gara dei soliti noti, diluire gli obblighi di investimento per permettere un'avviamento d'impresa, ridistribuire alle locali le frequenze eventualmente non assegnate liberando così lo spazio per la cancellazione dei canali dal 61 al 68.
Ma ho come l'impressione che questa volta l'UE ci perderà la faccia...:doubt:
 
volver85 ha scritto:
Vabè, allora si è capito a Mediaset andrà il 58, uno a Sky, uno alla Rai...
E quindi niente HD per Telecom?:icon_rolleyes:
Sono proprio curioso di sapere SKY cosa ci offrirà in chiaro...:eusa_think:
Cielo 1, Cielo 1 HD, Cielo 2, Cielo 2 HD e Sky Arte :icon_cool:
 
volver85 ha scritto:
Vabè, allora si è capito a Mediaset andrà il 58, uno a Sky, uno alla Rai...
E quindi niente HD per Telecom?:icon_rolleyes:
Sono proprio curioso di sapere SKY cosa ci offrirà in chiaro...:eusa_think:
Telecom potrebbe prendersi uno degli altri due mux, sono 5 in palio se non sbaglio. Oppure potrebbe prenderlo Dhalia e liberare lo spazio sul mux di Telecom.
 
digNotini ha scritto:
Peccato che queste siano state ritagliate sottraendo risorse alle tv locai (ultima forma di pluralismo in italia).
Su questo non sono d'accordo:

sul DTT di spazio per le locali ce ne sarebbe a iosa, se solo si consorziassero tra di loro, anziché tenersi un mux a testa per poi non metterci niente di utile dentro (e costringere gli utenti a cancellare tutti i loro programmi dai decoder per non rischiare di fare zapping sulle loro televendite).

Invece, tranne pochi casi, per motivi economici a loro interessa solo tenersi stretta la frequenza (pensando probabilmente di rivenderla in futuro) anziché esprimere davvero questo pluralismo.
 
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