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IL Denon 2311 comunque ha l' "Audissey" -che ti permette di fare una "calibrazione fai da te" posizionando il microfono in dotazione in 6 punti differenti della stanza. ;) (o anche meno a seconda delle tue esigenze)
 
Ho preso anche i cavi per le frontali (VDH SKYLINE) , mentre per il sub mi presterà il negoziante un cavo finchè no ncomprerò quello definitivo.

Non pensavo ci fosse così svariata ascelta anche per i cavi!!!:eusa_wall:
 
Deathmask ha scritto:
Ho preso anche i cavi per le frontali (VDH SKYLINE) , mentre per il sub mi presterà il negoziante un cavo finchè no ncomprerò quello definitivo.

Non pensavo ci fosse così svariata ascelta anche per i cavi!!!:eusa_wall:

Chene pensi dei VDH SKYLINE Master?
 
Beh sui cavi di potenza mi sono espresso varie volte -e sia chiaro non ho nulla contro chi ritiene sia giusto spendere cifre "spropositate" al proposito,semplicemnete non sono "molto d' accordo" al riguardo;non voglio entrare troppo nello specifico poichè la cosa è oggetto di diatriba da anni tra gli "audiofili" -o presunti tali-comunque su questi "entry level" e su certe casse secondo me basta un qualunque buon cavo da 1,5 o 2,5 mm2 di sezione-a seconda della distanza da coprire.I Van Den Hul -per rispondere alla tua domanda- hanno molti estimatori della categoria di cui sopra e sicuramente sono una buona scelta.
 
Devo dirti la vertià, ho scelto quell isolo perchè mi servivano pochi metri di cavo ( 6 x la precisione) e quindi la spesa mi sembrava contenuta...altrimenti staccavo qualche metro di cavo dalal prima centrale enel che trovavo e lo usavo per le casse!!!:D :D :D :D
 
Concordo con Master. Un normale cavo in rame và benissimo, solo che bisogna adottare la giusta sezione in base alla potenza e all'impedenza dei diffusori.
Quello che influisce nella sezione è la corrente che vi circola (Ampere) e non la tensione (Volt).
Ad es. se l'amplificatore eroga 50W su 8 Ohm, utilizzando un diffusore da 8 ohm nel cavo circola una corrente di 2.5 A. Utilizzando un diffusore da 4 ohm, ne circolano 3.5 A.
Inoltre la sezione influisce sulla resistenza che è direttamente proporzionale alla lunghezza e inversamente alla sezione, che crea un valore hommico aggiuntivo posizionandosi in serie al diffusore alterando l'impedenza globale.
Quest'ultima può influenzare la banda passante dell'amplificatore. ;)
 
Il discorso purtroppo Bts è che l' impedenza e la potenza dei diffusori vanno misurate con la giusta apparecchiatura poichè quelle dichiarate dai produttori -tranne miracoli- non corrispondono mai a realtà..;) e ricordo che l' impedenza varia durante l' ascolto in base ad alcune determinate frequenze e scende molto su alcuni diffusori -anche fino a 2 ohm e meno talvolta-ma questo solo nel caso di "diffusori importanti" solitamente..basta che non scenda a zero perchè altrimenti sappiamo bene cosa succede.. :D ecco perchè in base ad esperienza personale e studio dell' argomento agli "utenti medi" solitamente raccomando normali cavi in rame oxygen free -non serve che siano da centinaia-migliaia di euro,l' importante è che ci sia una certa qualità alla base e che siano di sezione adeguata-se parliamo di distanze importanti. ;)
 
Certo Blaster, concordo pienamente, comunque bisogna sempre partire da un punto base, ossia dal punto di vista elettrico a riposo. Da lì in avanti la qualità del diffusore fà il resto, soprattutto l'accordo di bass-reflex corretto per lo smorzamento del woofer che implica l'abbassamento di impedenza alle frequenze più basse durante il suono.
 
Sì, anche se è un discorso "molto ostico" se si volesse andare a fondo per quanto riguarda il discorso "costruttivo" di alcuni diffusori-comunque ripeto,finchè si parla di "Home theater entry level"-come spesso si fa qui- un qualunque cavo di buona qualità 1,5mm2 2,5 mm2 per distanze ragionevoli va benissimo;se proprio si volesse "osare" per i diffusori "surround" e per distanze superiori ai 4-5 mt si punti a un 4mm2...;)
 
Appunto come dicevo sopra, si tratta di "intrattenimento" musicale e non di Hi-Fi, e penso che, come citavi giustamente, cavi da 1,5 mm/q sono già abbondanti, anche perchè le potenze citate dai costruttori lasciano un pò a desiderare, ben lungi dal vero RMS.
 
Esattamente,e c' è veramentre da ridere a leggere le potenze erogate dichiarate da alcuni costruttori...:D non tutti fortunatamente però;alcuni come Nad,Harman Kardon talvolta dichiarano anche di meno. ;)
 
Purtroppo Master, le aziende costruttrici ci marciano molto su questo fatto. La maggior parte degli acquirenti guardano solo il numero dei watt, e più sono a basso prezzo meglio è, giusto per poter dire : "a casa ho un'impianto da 600 W !". Questo senza rendersi conto se sono watt musicali, di picco, rms o altro tipo inventato per l'occorrenza. Purtroppo giocano sul fatto che solo pochi possono capire la qualità di questo o quel prodotto.

Ma la cosa che mi fa più ridere di tutte è quando vedi un prodotto "100+100" W, e l'alimentatore è uno esterno da 24 V - 3A. :D . Se ho 72 W di energia in entrata, come posso averne 200 W in uscita ? :badgrin:
 
BTS ha scritto:
Ma la cosa che mi fa più ridere di tutte è quando vedi un prodotto "100+100" W, e l'alimentatore è uno esterno da 24 V - 3A. :D . Se ho 72 W di energia in entrata, come posso averne 200 W in uscita ? :badgrin:

Già...:badgrin: :D per quanto mi riguarda cerco sempre di spiegarlo a chi chiede qui che i dati dichiarati purtroppo sono quasi sempre "falsi" su certe cose e che per questi "entry level av multicanale" già avere 20-25 watt a canale "effettivi" con tutti i canali in funzione contemporaneamente sarebbe un "mezzo miracolo"...:D
 
Maxicono ha scritto:
un po' come negli anni '80 con le autoradio. :)

Su quelle poi non ne parliamo ! Figurati c'è gente che calcola la potenza dell' impianto sommando la potenza di ogni singolo altoparlante. :lol: . Immagina con che basi possono giudicare.
Forse negli anni 80' erano un pò più seri, avere un'autoradio da 20+20 W non era facile e dovevi pagarla. Oggi ti rifilano per 80 Euro e anche meno, 100 x 4 W. Quando alzi un pò il volume è già in distorsione !
 
I Watt comunque sono solo uno specchietto per le allodole;ciò che conta ai fini della reale "potenza percepita" è la pressione sonora/acustica che dir si voglia -che viene espressa in Db -e sono molti i parametri da tenere in considerazione per un calcolo corretto e affidabile -oltre ad una strumentazione adeguata (fonometro) ;)
 
eppure nemmeno trent' anni fa, si andava in negozio e si chiedeva un Hi-Fi, e normalmente lo era. :(
 
Va beh quello di sopra è un discorso legato più a cose "tecniche da fissati" :D se l' intenzione è semplicemente di ascoltare della "buona musica" in maniera decente/ottimale un amplificatore integrato di una certa qualità collegato a una buona sorgente (lettore cd,giradischi..) e un paio di buone casse bastano e avanzano,così come 30 anni fa...:smile: oppure volendo i sistemi compatti Hi-fi si vendono ancora per chi ha poco spazio e minori "pretese audiofile".
 
Maxicono ha scritto:
eppure nemmeno trent' anni fa, si andava in negozio e si chiedeva un Hi-Fi, e normalmente lo era. :(

Mica tanto, trent'anni fa chiedevi un Hi-Fi, e dietro tale richiesta ti proponevano Marantz, Pioneer, Bose, Klipsch, McIntosch, piatti con puntine Stanton, Shure, Pickering, e tantissime altre marche tutte di tutto rispetto.
Ma avevi chiesto e stavi comprando un Hi-Fi, e all'epoca non c'erano tante mezze misure. Oggi è tutto Hi-Fi, anche la radiosveglia che hai sul comodino.
Prova oggi ad avvicinarti ad un "vero" Hi-Fi, sono botte da orbi. Il consumer ha guastato il nome dei buoni impianti ad alta fedeltà, costringendo i prezzi in logaritmo a livelli quasi inaccessibili. ;)
Tutt' oggi nel mio studio ho due diffusori che hanno 30 anni di storia, attualmente utilizzati anche nella Biennale di Venezia come impianto di massima fedeltà insieme ad altri componenti, e che non cambierei per niente al mondo.
All' epoca la fedeltà c' era, e costava, non lo metto in dubbio. Oggi però, la stessa fedeltà, la pago con un aumento come per gli appartamenti.
 
Ultima modifica:
Vi aggiorno:

Ieri ho ritirato il tutto ed ho montato per ora la confuigurazione così composta:

Ampli DENON 2311
Front B&W 686 (che l'anno prossimo passerano dietro in attesa di casse più "corpose")

Center B&W htm2

Sub REL T5

Rear: per ora nulla.

Le prime considerazioni, nonostante si senta palesemente che i diffusori siano in rodaggio sono più che ottime.
Per un neofita come me credo sia un ottima risposta sia in HT che in stereo.
Il settaggio con audyssey è a prova di "stupido" (se ce l'ho fatta Io:D ).
I bassi sono precisi e morbidi come piaciono a me (tengono il sottofondo "caldo" ma no picchiano nell ostomaco.)

Nota negativa le dimensioni...che bestie l'ampli ed il centro per il mio "mobiletto" ed i ltelecomando troppo stile anni 90!

Ho un paio di domande fa fare però:
1-L'ampli non mi trova in automatico (nonostante sia settato così e tutte le connessioni siano hdmi) il tipo di formato, ma devo mettere io manualmente se voglio ascoltare in stereo-multichannel o altro.E' normale? Quale formato è migliore per il cinema o l'ascolto musicale?


2-C'è una distanza minima per collocare i diffusori? attualmente sono distanti tra loro 1 metro e mezzo i frontali dal centro. Se volessi avvicinarli ci sarebbero problemi?

Spero di essere stato chiaro nella spiegazione dei problemi, per ora comunque mi ritengo davvero soddisfatto dell'acquisto...specialmente dopo che ho fatto stare tranquilla la mia ragazza promettendogli una mensola a parte per l'ampli!:D :D :D
 
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