marcobremb
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132.000 spettatori per l'ultimo episodio. Nonostante la concorrenza della Coppa del Mondo, fa il record.
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Ma più che altro, siete sicuri che Zoe tradirà Frank? O userà gli altri due solo per scoprire cosa sanno e andarlo a spifferare al suo (ex?) amante? O magari è tutto un piano di Underwood per vedere quello che sa la collega di Zoe, e sta usando quest'ultima. Insomma, qui si aprono tanti scenari secondo me.
Secondo me è un serial di classe, il punto non è Frank cattivo zoe buona ecc.
Non ho detto che sia il punto centrale, ma nella letteratura (e nella cultura) americana il mondo si divide in buoni e cattivi.
Per loro è un vero e proprio chiodo fisso, un mito a cui non rinunciano.
L'invincibilità (di cui si parlava poco sopra) è una prerogativa degli eroi, dei buoni, e siccome gli autori hanno inequivocabilmente collocato Frank fra i cattivi (molto scioccamente, come ho già avuto modo di spiegare) non si può che considerare altamente improbabile una dinamica del tipo di quella supposta da Olimpazzo.
Ciò non toglie che si tratti di una serie di altissima qualità, ma questo non è stato mai messo in discussione da nessuno.
Prima che sbarcasse su Sky Atlantic, avevo messo in preventivo di guardare House of Cards proprio per Kate Mara, che mi era piaciuta tantissimo nella prima stagione di American Horror StoryIncuriosito dall'attrice che interpreta Zoe (Kate Mara), dalle prime puntate sono andato a cercare in rete altre sue interpretazioni
Concordo come sempre con ogni tua singola parola. Il fatto è che leggendo interviste a Beau Willimon, ho il sospetto che abbiano fatto la sciocchezza di pompare Frank al livello di supercattivo per poi infliggergli una supercondanna, ma tirando il tutto alla lunga (le 5 stagioni classiche?), per cui rischiamo un escalation continua di supermalvagità.
Mi spiego meglio: ho l'impressione che Willimon si sia posto ad un livello di "super-moralismo", per cui (a differenza di quanto si vedeva in Farragut north - Le idi di marzo) paradossalmente si abbandona ogni finezza e complessità, si mostra che un omicida o pluriomicida può diventare presidente senza sostanziali opposizioni (nè del sistema, nè della società) e che il meccanismo di check and balance della democrazia americana in realtà non conta nulla, poi certo alla fine (ma solo alla fine, e dopo molti danni all'umanità) sarà fatta l'obbligatoria giustizia per i cattivi. Così si vellicano entrambi gli istinti del pubblico: parteggiare segretamente per il supercattivo invincibile (che per surplus ci rassicura sul fatto che tutto il mondo della politica è marcio), e godere della sua caduta finale.
Voglio sperare che, se Frank deve proprio salire sempre più in alto, la serie abbia il coraggio di andare fino in fondo, con Frank che trasforma gli Usa in una pseudo-dittatura che dichiara guerra alla Cina. Che sia Highlander fino in fondo: alla fine ne deve restare solo uno (o due, con la moglie), e questa volta che sia il cattivo!
Vorrei scusarmi con tutto il forum per lo spoiler, non ci avevo pensato, credevo non fosse così grave, invece poi rileggendo era uno spoiler, e dato che io odio chi spoilera è giusto il ban che mi sono beccato, non succederá più.