I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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massera ha scritto:
Eh no, mi appello alla Convenzione di Ginevra.....
Un Ufficiale della Marina non può "punire" un aviere....:D

La Convenzione di Ginevra......è per i prigionieri di guerra.

Chi ti ha detto che un Ufficiale di Marina non puo' punire un aviere? Anche un Ufficiale dell'Aeronautica puo' punire un marinaio.

;)
 
relop.ing ha scritto:
La Convenzione di Ginevra......è per i prigionieri di guerra.

Chi ti ha detto che un Ufficiale di Marina non puo' punire un aviere? Anche un Ufficiale dell'Aeronautica puo' punire un marinaio.

;)

In effetti si.
Sentivo continuamente fare riferimento a questa Convenzione e ho voluto "giocarci" un pò su.
Comunque non sono a conoscenza del suo contenuto effettivo, pur avendolo intuito.
 
a proposito del vostro ot

alpino me mama , se no sota l'treno
alpino io , mamma , se no mi butto sotto il treno

un vecchio detto che fa intuire quanto da queste parti ci tenessero a far parte del glorioso corpo degli alpini :D

a thoc i mahc me de fagà fà i so hatc
a tutti i matti bisogna fargli fare i propri atti
 
Bella....

Intanto io segnalo la particolarità del mio dialetto, che prevede per es. per dire una cosa in due-tre modi diversi.

Se volessi dire "Io devo guardare", potrei notare il miscuglio lessicale delle zone di confine.

Infatti questa frase si può dire I èggia vède, che è più simile al campano, oppure Inè enga vede o Ine tenga tremende che invece ci ricollega più alla Ciociaria.

("trémente" = osservare).
 
Altro modo di dire. Se uno ti chiede..

Che se dice? si può rispondere La sarda s'è pranzata l'alici!

Cioè, l'alice ha mangiato.. lei stessa, nel senso che la parola sarda vuol dire alice in dialetto.
 
massera ha scritto:
Altro modo di dire. Se uno ti chiede..

Che se dice? si può rispondere La sarda s'è pranzata l'alici!

Cioè, l'alice ha mangiato.. lei stessa, nel senso che la parola sarda vuol dire alice in dialetto.

Altra variante:

"Chì si dici, cà i sardi si mangiarunu alici..."

la traduzione è sempre la stessa, cioè: che si dice (che mi racconti?) che le sarde si mangiarono le alici :lol: :lol:

Io sono Calabrese!
 
Chi ssi dici?
'Na parola ogni tantu.......quannu m'ha fannu diri!

Una parola ogni tanto......quando me la fanno dire!

A megghiu parola è chiddra ca nun si dici.
La parola migliore è quella che non viene pronunziata.
E' meglio star zitti.

;)
 
Telegrafo senza fili:

Obbonu chiovi?.... e l'acqua si subbissa, com'è che la parola del dispaccio agghica asciutta e sana comu un ossu?
Anche se piove e l'acqua vien giù a catinelle, come mai le parole del messaggio arrivano asciutte e sane come un osso?

;)
 
tuttosport23 ha scritto:
Io sono Calabrese!

Ricordo un detto dei miei amici calabresi, che poi è diffuso anche in altre zone

iamo arèto arèto coma u cordaro (andiamo indietro come il funaio)

Al mio paese è jàmo arrèto arrèto com'a glio funàro

Qui si capisce la natura composita di molti dialetti del Lazio Sud.
Infatti la parola Glio che da noi vuol dire "il" (e in altri paesi anche vicinissimi a me ha le varianti Gliù, gl', glié) è chiaramente una vocabolo del dialetto ciociaro/abbruzzese (che fa parte dei dialetti mediani, cioè quelli del Centro Italia) mentre il resto del proverbio che ho menzionato è chiaramente composto da parole "borboniche" o comunque meridionali.
 
relop.ing ha scritto:
Proviamo a conoscerci meglio.

Riportiamo qui i motti, i detti ed i proverbi nei dialetti delle “nostre parti”, facendo seguire una traduzione in italiano affinché tutti possano capire.

Inizio io:
Siciliano:
Lu sabbatu si chiama alligracori pi ccu cci avi bedda la mugghieri.
A ccu ci l’avi làdia ci mori lu cori e pria ca lu sabbatu non veni

Italiano:
Il sabato si chiama “cuore allegro” per chi ha una moglie bella.
A chi ce l’ha brutta gli muore il cuore e prega che il sabato non venga.

Innanzi uttto il Friulano e' una lingua riconosciuta quindi non si tratta di un dialetto.Qui lo parliamo in molti
Ecco il vocabolario
http://www.friul.net/dizionario_nazzi/index.php

e un piccolo esempio di lingua friulana

http://www.friul.net/index.php

Mandi da e Patrie dla friul a duc amis dal forum.
E Buine giornade a duc

qui wikepedia la storia ella lingua friulana in italiano e wikepedia completamente in lingua friulana

http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_friulana

http://fur.wikipedia.org/wiki/Pagjine_principâl
 
Ultima modifica:
claudio1 ha scritto:
Innanzi uttto il Friulano e' una lingua riconosciuta quindi non si tratta di un dialetto.Qui lo parliamo in molti
Ecco il vocabolario

Te ne do atto: il friulano è una lingua. E' una lingua il catalano , il siciliano, ecc.
Lo spirito del thread è quello di riportare le "parlate" delle nostre parti.
Non sottilizziamo fra lingua e dialetto perchè non sta a noi affibbiare la patente di lingua o di dialetto ad una "parlata".

Come potrai constatare anche la "parlata" delle mie parti è una lingua, con la differenza che viene adoperata da molti milioni di persone perchè l'insieme di parlate meridionali (calabrese, siciliano di Sicilia, salentino, e tarantino) sono del gruppo siciliano.
Ovviamente wikipedia esiste anche in siciliano.

;)
 
Ultima modifica:
Nel mio lavoro si devono conoscere tutte le lingue veicolari (inglese, francese, spagnolo) più due importanti. Il conto torna!

;)
 
relop.ing ha scritto:
Bene allora traduci questa "filosofia della vita":

A vita è comu na' broscia:
na graputa di cosci,
na nfilata di pisci,
na panza chi crisci,
un picciriddu chi nasci,
......e poi tuttu finisci

;)
pure qui,molto similare:
ma finisce con:
e comu finisci,finisci!!!:icon_twisted:
 
e com è la vostra:
"gira,furrìa e vota"?
cioè:gira che ti rigira siamo sempre allo stesso punto di partenza?
ad esempio a RC so che dicono piu o meno nello stesso modo!
 
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