Un giorno un giovane entra dal barbiere e comincia a contare i clienti in attesa:
-
Unu, dui, tri, quattru, cincu, sei, setti, ottu.......cià fazzu!
(Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto....ce la faccio!)
Il giorno dopo, quel giovane entra ancora dal barbiere:
- Unu, dui, tri, quattru, cincu, sei.........cià fazzu!
Si ripete la stessa scena anche il terzo giorno. Allora il barbiere incarica un suo aiutante di seguire quel giovane e di riferirgli cosa facesse dopo l'uscita dal suo salone.
Appena ritornato l'aiutante riferisce:
- Mastru, si nni i' a so' casa.
(Maestro, se n'è andato a casa sua)
E il barbiere, di rimando:
- Normali ca si nni i' a so casa!
(E' normale... che se ne sia andato a casa sua!)
E l'aiutante:
- Mastru, ci pozzu dari du tu?
(Maestro, le posso dare del tu?)
Ancora il barbiere:
- Si, ma sulu pi sta' vota!
(Si, ma solo per questa volta!)
Finalmente l'aiutante sbotta:
- Si nni i' a to casa!
(Se ne è andato a casa tua!)
