I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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bz54 ha scritto:
ce parìgge tenèsse u mare avèvaiesse na piccola bbare.

altri detti:

U-acìidde pisce e u cule iave mazzate.
Il pisellino (del bambino) fa la pipì (a letto) e il sedere è picchiato.

Ci fasce male iave bbéne, ci fasce bbéne iave péne.
Chi fa male ha bene, chi fa bene ha pene.

Traduzione fedelissima barese direi. :D

Altri detti:

Secc a carn secc u'dlor (secca la carne, secca il dolore)
U-amore de lìitte fasce scherdà u-amore de pìitte. (L'amore di letto, fa scordare l'amore del petto)
L scarp so ccome a le parìinde: cchiù so strètte e cchiù fascene mal. (Le scarpe sono come i parenti: più sono stretti e più fanno male)
Mégghie a rebbà a le pecceninne c'a sta a soggétte a tté. (Meglio andare a rubare ai bambini che essere soggetto a te)
 
Bella Myblueyes, anche se incomprensibile (ma sapevamo già prima la traduzione in italiano:D )....

Mi sovviene un'espressione in romanesco....T'avessi detto cótica!!!
 
:D :D :D :D :D Simpaticissime espressioni!!!:D :D :D :D :D


Varianti di donna:
fomna, fomma, fonna (Tutte usate!!! Garantisco). ;)
 
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andalù

Tra i termini più curiosi che ricordo c'è andalù.
Il suo significato è un po' oscuro, ma riferito ad un ragazzotto non è certo da intendersi in modo positivo.
Traducendolo in italiano con "andalone" non significa nulla.
In dialetto rende bene l'idea di un giovane inesperto, scansafatiche, buontempone.
Avete mai sentito nulla di simile? :eusa_think:
Non so se è un termine bresciano ...:eusa_think: :eusa_think:
 
Andalùs (dal francese Andalous e dallo spagnolo Andalùz) significa Andaluso, cioè abitantre dell'Andalusia terra spagnola fra le ultime ad essere "liberate" dalla dominazione musulmana.
Gli Andalùs erano i musulmani di Spagna, abitanti nell'odierna Andalusia. Una terra meravigliosa.
Normalmente questo termine non è affatto dispregiativo, considerato l'eccezionale ed immenso lascito in opere d'arte, matematica e fisica, prosa e poesia, manufatti in generale, astronomia, ecc. che hanno caratterizzato quell'epopea irripetibile.
In quasi tutte le grandi città arabe esiste un quartiere chiamato "El Andalùs": Tripoli, Tunisi, Il Cairo, Algeri, Rabat, Damasco, ecc.

;)
 
relop.ing ha scritto:
Andalùs (dal francese Andalous e dallo spagnolo Andalùz) significa Andaluso, cioè abitantre dell'Andalusia terra spagnola fra le ultime ad essere "liberate" dalla dominazione musulmana.
Gli Andalùs erano i musulmani di Spagna, abitanti nell'odierna Andalusia. Una terra meravigliosa.
Normalmente questo termine non è affatto dispregiativo, considerato l'eccezionale ed immenso lascito in opere d'arte, matematica e fisica, prosa e poesia, manufatti in generale, astronomia, ecc. che hanno caratterizzato quell'epopea irripetibile.
In quasi tutte le grandi città arabe esiste un quartiere chiamato "El Andalùs": Tripoli, Tunisi, Il Cairo, Algeri, Rabat, Damasco, ecc.

;)

Grazie mille per le info!!! ;)
 
Andalù si usa anche dalle mie parti ma non credo che i significato sia riconducibile ad Andaluso, secondo me è più probabile che sia una derivazione dal verbo andà (andare) :eusa_think:
 
Dingo 67 ha scritto:
Andalù si usa anche dalle mie parti ma non credo che i significato sia riconducibile ad Andaluso, secondo me è più probabile che sia una derivazione dal verbo andà (andare) :eusa_think:

Anch'io lo associavo all'andà, ma non penso che i collegamenti proposti da Relop.ing siano infondati; mi ha fatto venire in mente che anche altre persone me li avevano suggeriti.
Qualcuno lo aveva invece associato al collaboratore di colore (di nome Andalù, appunto) del personaggio televisivo prof. Angelo Lombardi, l'amico degli animali. Alla fine della puntata il prof. Angelo Lombardi diceva al suo "valletto": "Andalù, portalo via".
http://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Lombardi
 
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Forse la parola più famosa di tutti i dialetti lombardi è Pìrla, il cui significato non credo debba dirlo io..:D
Forse è diffusa anche in Piemonte, mentre pare che si usi anche a Piacenza.

Inoltre mi ricordo anche piangìna, che credo si riferisca a qualcuno che si lamenta sempre...
 
maomin ha scritto:
mah secondo me è più diffusa ''pota''
anche se il significato cambia da zona a zona fino a non averne :D

Al centro Sud è più conosciuta "pirla" anche grazie ad una canzone di fine anni '80..
 
Pirla è milanese anche se poi ha avuto una diffisione anche extraregionale, mentre pòta è esclusivamente bresciano e bergamasco ;)
 
Ma come te si vestito? mica sta a càri la neve?

Cari= cadere, e si può dire anche càdì.

Il resto della frase, che si dice a chi si veste in maniera un pò troppo pesante per il clima meteorologico del momento in cui si parla. dovrebbe essere comprensibile.
 
A proposito di neve ... e di freddo.
Mi ricordo che da piccolo mi dicevano:
Se ta set entabaràt be, ta ghet mia fret.
Se sei coperto bene, non hai freddo.
Mi piaceva questa parola: entabaràt.;) :D
 
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