I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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Maxicono ha scritto:
Camera da letto della nonna

Armoir ... Armadio
lanzoei ... lenzuola
Cuerta ... Coperta
Lech ... Letto
Urinari ... pitale
Cumudin ... Comodino
Buriola ... cuffia da notte
Cusin ... cuscino
Sponda ... testiera del letto

Sì dai che ci siamo

Armari ... Armadio
Ninsoi ... lenzuola (diverso) singolare Ninsol (o come la eu francese)
Cuerta ... Coperta (uguale anche da me)
Let ... Letto
Tupin da not ... pitale (u francese e o come la eu francese) diverso
Cumudin ... Comodino
Buriola ... cuffia da notte ---> su questa parola non saprei, non l'ho mai usata in piemontese
Cusin ... cuscino uguale
Spunda o "Testera (del let)" ... testiera del letto (u italiana)
 
A proposito di galli ... vigeva un detto (quando c'erano le cascine qui intorno):

He canta el gal de stresùra, he le herè el ha 'nigùla
Se canta il gallo "fuori orario", se è sereno, s'annuvola.

Perchè, normalmente, i galli cantano solo all'alba e quasi mai "fuori orario" (stresùra).

(Notate la pseudo-rima stresura-'nigula che talvolta compare come licenza nei detti popolari, tipo "aprile dolce dormire"
Notate anche la s aspirata scritta come h, perchè più fedele alla fonetica).
:D (Forse vi ho fatto notare troppe cose, ma pazientate) :D
 
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Pazientiamo. :)

Beccatri questa sul meteo:

Quon che la luna anga 'l rou, a piov

Il "rou" è un alone luminescente che ogni tanto si vede attorno alla luna piena.
 
Famossissimo da noi il detto infallibile:

He höl Mut Brunzù ghe hö el capèl, o che 'l piov, o che 'l fa bel.
Se sul Monte Bronzone c'è il cappello (di nuvole), o piove o fa bello. ;) :D
Il Monte Bronzone (1300 m) è sulla sponda del lago d'Iseo.
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Famossissimo da noi il detto infallibile:

He höl Mut Brunzù ghe hö el capèl, o che 'l piov, o che 'l fa bel.
Se sul Monte Bronzone c'è il cappello (di nuvole), o piove o fa bello. ;) :D
Il Monte Bronzone (1300 m) è sulla sponda del lago d'Iseo.

"Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo piovaschi! :)
 
Mi è sovvenuta qualche frase della mia infanzia...

Masséra mé prànzo glio còcco 'ollìto!!

Questa sera mi mangio l'uovo bollito.

Coccòdé, aggio fatto gl'uovo jè, piccolo o ruòsso, commé iè iè

Coccode, io ho fatto l'uovo, piccolo o grande, come è, è.
 
a proposito di frasi sentite da bambino:

Trot, trot, cavalot va a Nuara a pié 'l biscott va a Nuara a pié la bria taca sut ch’induma via.

Trotta trotta cavallino, vai a Novara a prendere il biscotto, vai a Novara a prendere la briglia attaccala che andiamo via.
 
Fìnala dé pretecà... mo té métto no pùnto 'ncuro e n'aoto mmocca!!

Finiscila di predicare/imprecare.... ora ti metto un punto nel sed... e un altro un bocca!!

Si dice a chi parla o impreca in continuazione senza sosta.


Nté né dìco e nté né conto, figlio méo!!

Non te ne dico e non te racconto, figlio mio...

Si usa quando ci sono talmente tanti episodi simili ad una situazione che si sta verificando che è meglio soprassedere e non elencarli tutti.
 
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Rivalità tra paesi vicini

Nel Lazio Sud, come dappertutto, ci sono rivalità e sfottò tra gli abitanti dei comuni vicini, che si esprime anche a livello dialettale.

I Fondani (abitanti di Fondi, Latina) dicono Penna dé Spélonca e scuppétta dé Itro

Penna di Sperlonga e fucile di Itri.

Secondo i Fondani gli abitanti di Sperlonga risolvono i loro problemi con "l'arma" della penna, mentre gli Itrani con le armi da fuoco...

Gli Sperlongani dicono Té pòzze tràsì gl'itréne a càsete!!

Che ti possa entrare un itrano (abitante di Itri) in casa.

Ovviamente anche Itri avrà qualche detto sugli abitanti dei paesi vicini.
In passato ricordo dalle mie parti anche la forte rivalità tra Formia e Gaeta.
 
C'è una bella espressione, dall'origine misteriosa, che viene detta ai bimbi che alla sera cominciano a sbadigliare e mostrano di faticare nel tenere aperti gli occhi a causa del sonno:

Ta cumìncet a pesà i pom.
Cominci a pesare le mele. (Perchè proprio le mele? Bo?)
 
Permettetemi una piccola postilla alla camera da letto della nonna:

comodino si dice anche, stranamente e arcaicamente, cifù;
mi era sfuggito.
 
Cifù è difficile da ricondurre a comodino, ma forse massera ci stupirà ancora. :)

Ragazzi, mancano i veneti, dov'è il nord est????
 
Il "finiscila di predicare" di Massera mi suggerisce, in ambito più profano che religioso:
El sbaglia po el pret a di' mesa.
(Sbaglia anche il prete a dire messa)

Avete mai sentito qualcosa del genere? :eusa_think:
 
IPPOGRIFO ha scritto:
Il "finiscila di predicare" di Massera mi suggerisce, in ambito più profano che religioso:
El sbaglia po el pret a di' mesa.
(Sbaglia anche il prete a dire messa)

Avete mai sentito qualcosa del genere? :eusa_think:

Sul prete da me c'è questa...

Fa chéllo che glio préote tìci, ma nno chello che glio préote fà

Fa quello che il prete dice, ma non quello che fa.
 
Maxicono ha scritto:
Cifù è difficile da ricondurre a comodino, ma forse massera ci stupirà ancora. :)

Ottimo... questo cifù dimostra che anche se i dialetti fanno parte dello stesso ceppo linguistico, possono avere notevoli differenze tra zona e zona.
Ragazzi, mancano i veneti, dov'è il nord est????

Mancano anche altri..... napoletani, sardi, trentini, i "furlan"....
 
Maxicono ha scritto:
Camera da letto della nonna
Aposentu de letu de s'aba

Armariu ... Armadio
Lentzolu ... lenzuola
Ammantadorzu ... Coperta
Letu ... Letto
Pisciadorzu ... pitale
Cumudinu ... Comodino
Bonettu ... cuffia da notte
Coscinu ... cuscino
Cabetzera o conch'e letu ... testiera del letto

Questo per quanto riguarda il campidanese :) ... per altre zone della Sardegna passo.
 
Rivalità tra paesi vicini

nei paesi vicino a quello dove risiedo dicono

Chei de pruai l'e mei perdii che truai
quelli di Provaglio e meglio perderli che trovarli :eusa_think:
 
@massera
si ne mancano molti, ma tra me e me mi stavo riferendo al nord. :)

@ptrchiappe

Ce n'è di spagnolo nella vostra lingua vedo. :)


@IPPO
Anche noi diciamo: "Sbaglia anche il prete in chesa", su usa quando qualcuno ti fa notare in modo scortese un tuo errore.
 
da me si dice "c st' chiar d' lun "
che letteralmente significa "con questi chiari di luna" ma significa che si sta passando un periodaccio .
 
maomin ha scritto:
nei paesi vicino a quello dove risiedo dicono

Chei de pruai l'e mei perdii che truai
quelli di Provaglio e meglio perderli che trovarli :eusa_think:

:D :D :D Ta ghet fat be' a dimel !!! :D :D :D

Hai fatto bene a dirmelo. (Traduco per i Non-Bresciani) ;) :D
 
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