I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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Infatti, citando a memoria la famosissima coniugazione popolare del verbo essere:

Io sono ... l'asino sul trono
tu sei ... il re dei purséi
egli è ... l'arca di Noè
noi siamo ... i figli di Adamo
voi siete ... i pesci nella rete
essi sono ... i sgàrboi del me nòno.

(Con licenza)
 
maomin ha scritto:
sgàrboi non l'avevo mai sentito come anche tròcoi
però se i toi caha re i fa mal
se te li tirano dietro fanno male

C'era anche la tecnica di scappare in curva per rendere più difficile il bersaglio grosso.
Certo è che bisognava intuire al volo quando era il momento di scappare.
Bisognàa desedàs fo.
 
Saggezza:
Chi öl la nus, sgurlèse la rama, chi öl la fiòla, el base la mama.
Chi vuole la noce, scuota il ramo, chi vuole la figlia, baci la mamma.
;) :D
 
Ie assa' ù dann

Il danno è parecchio

Si dice scherzosamente ad una persona quando dice cose che non stanno ne in cielo ne in terra,
oppure in caso di una brusca litigata si risponde cosi ;)
 
alessandro21 ha scritto:
Ie assa' ù dann

Il danno è parecchio

Si dice scherzosamente ad una persona quando dice cose che non stanno ne in cielo ne in terra,
oppure in caso di una brusca litigata si risponde cosi ;)

I dagn iè tancc: ghe stat el deminère
I danni sono molti: c'è stato l'uragano. :crybaby2:

Deminère
= sconquasso, scompiglio, uragano.
 
IPPOGRIFO ha scritto:
I dagn iè tancc: ghe stat el deminère
I danni sono molti: c'è stato l'uragano. :crybaby2:

Deminère
= sconquasso, scompiglio, uragano.

potevi mettere la SARNEGHERA

sol lach ia cognos tocc
sul lago la conoscono tutti

P.S.
la sarneghera è un temporale proveniente da Sarnico (BG) che infilandosi nella parte est del lago d'iseo aumenta di forza creando danno e scompiglio
 
maomin ha scritto:
potevi mettere la SARNEGHERA

sol lach ia cognos tocc
sul lago la conoscono tutti

P.S.
la sarneghera è un temporale proveniente da Sarnico (BG) che infilandosi nella parte est del lago d'iseo aumenta di forza creando danno e scompiglio

Quote.
Quoto. :D ;)

E' bello il tuo dialetto perchè ha delle varianti rispetto al mio.
 
pota , che ot che ta dise , sol lach ghe de tot , ta ghareset de nda al mut de la a sentes come i ciacola en dialet :D

ecco , cosa vuoi che ti dica , sul lago c'è di tutto , dovresti andare al monte di la (Montisola) a sentire come parlano in dialetto :D

P.S.
a Montisola (l'isola più grande dei laghi europei) si è sviluppato un dialetto molto particolare , che molti residenti delle sponde del lago d'iseo fanno fatica a capire (purtroppo me compreso)
 
C' s disch?
Che l'sard s mangn l'alish!

Cosa si dice?
Che le sarde si mangiano le alici

:D

PS sarde e alici sono pesci ;)
 
Da noi:
Che öt saì? Che ghe det chi? La cua del michilì!:lol:
Che cosa vuoi sapere? Che cosa c'è dentro? La coda del michelino!:lol:

E' una risposta garbata, ma non troppo, per i ficcanaso.;) :D
(Il michelino è un animaletto che, evidentemente, non esiste)
 
Anche nelle zone di Monticelli - Ome, il dialetto si arricchisce di suoni ed espressioni molto particolari.
Perfino l'intonazione delle frasi si distingue da quella usata in aperta pianura.
Ad esempio per dire "in su e in giù", noi diciamo "en sö e 'n zo"; loro dicono "en hö e 'n do". :D :D
 
Su e giù...

Provincia di Latina "pontificia":

Ngìma e Attèra o abbàlle ( e simili).

Provincia di Latina "borbonica":

Ngòppa e 'bbàlle o bbàscio (e simili).
 
massera ha scritto:
Su e giù...

Provincia di Latina "pontificia":

Ngìma e Attèra o abbàlle ( e simili).

Provincia di Latina "borbonica":

Ngòppa e 'bbàlle o bbàscio (e simili).

Questa volta è proprio difficile. :icon_cool: :icon_cool: :D
Ah, no ... ora capisco ... Ngima = in cima, Attera = a terra, Abballe = :eusa_think: :lol: ...:badgrin: ... ah, no ... A valle!!!. :D
Ngoppa = sulla cima, sopra (' a pummarola in coppa) ... BBascio ... (difficile) :eusa_think: simile a Basso. :D :D :D
 
Ultima modifica:
Hai capito perfettamente, fermo restando che da me quella frase che hai citato si dice Glió pommatòro ngòppa, poichè c'è sempre un pò di miscuglio con dialetto ciociaro/abbruzzese...:D
 
massera ha scritto:
Su e giù...

Provincia di Latina "pontificia":

Ngìma e Attèra o abbàlle ( e simili).

Provincia di Latina "borbonica":

Ngòppa e 'bbàlle o bbàscio (e simili).

In Abruzzese:
A mond e bball( su e giu')
A la capammont (in salita)
A la capaabball(in discesa)
Ngoppa si usa nella zona di Castel di Sangro
 
mastrocamillo ha scritto:
In Abruzzese:
A mond e bball( su e giu')
A la capammont (in salita)
A la capaabball(in discesa)
Ngoppa si usa nella zona di Castel di Sangro

capommonte a capobballe si dice in un comune vicino casa mia (e per sopra si dice anche Caparàutu) e si diceva anche nel dialetto arcaico che più arcaico non si può del mio comune, soprattutto nella zona del centro storico del paese.

Ammonte lo usano anche alcuni comuni della Ciociaria.

La presenza del ciociaro/abbruzzese da me c'è con parole come glio per dire "il" o ciammarrùca per dire "lumaca" e poi altre.
 
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