I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Da noi dicono "passato glio Santo è passata la festa"

Se invece volessi tradurre ciò che hai scritto tu direi "aino e sugo e è finàto glio battesimo"

Battesimo si dice proprio come in italiano, ma "battezzare" si dice vattià
 
A proposito di battezzare (batezà).

Vigeva l'uso della s rafforzativa sbatezà che spingeva il significato del termine fino a raggiungere quello di "raddrizzare" un atteggiamento un po' troppo discolo.
Lo usavano le mamme di una volta coi loro figli un po' disubbidienti:
-Arda che te sbatèze
-Guarda che ti battezzo
E alludevano anche alla eventuale possibilità che potesse arrivare qualche scapaccione.
:lol:

Poi si estese il significato anche al cresimà.
Siamo sempre in ambito liturgico-religioso.:lol:
 
Ultima modifica:
Battesimo si dice proprio come in italiano, ma "battezzare" si dice vattià
Batszeer
Diceva mia madre, che era un po' paurosa dei cani, quando il padrone diceva "è buono, è buono":
Mah, al sarà anca boun, mo i can in mai stee batszee = Mah, sarà anche buono, ma i cani non son mai stati battezzati...
 
Qualche infiltrazione di dialetti "forestieri"

Fino ad inizio anni '90, la parola "confusione, casino" veniva da noi detta solo "bordello"

Poi oltre a quella parola è usata ora molto anche "caciara" che è propria del dialetto romanesco
 
quando pioveva lentamente e a lungo mia nonna mi diceva:

''chiovi a assuppa viddani''

>>cioè pioggia lenta e fine che non si sente che però riesce a bagnarti tutto

viddanu sarebbe il campagnolo..che va nelle campagne a lavorare :D
 
Nel mio dialetto, e forse anche in quelli vicini, il gatto è detto "jatto", il gattino "jattariéglio"

Ora pero i gatti, nel dialetto evoluto, spesso e volentieri si chiamano "miciotti", sia che siano gatti grandi che piccoli
 
Vari modi per dire ti dò un pugno o uno schiaffo

T'allento no mollettone

T'abbìo no pacchero

Te tiro no scoppolone

t'abbìo no cuppino

Oggi, nella maggior parte dei casi, con l'influenza romanesco italiana di carattere principalmente "televisivo", si preferisce "te tiro no schiaffo" o "te tiro no pugno"
 
L'é simpatic cmè i sciaff all'orba = è simpatico come prendere degli schiaffi al buio, che non sai da dove ti arrivano, cioè è una persona/cosa proprio insopportabile...
 
L'é simpatic cmè i sciaff all'orba = è simpatico come prendere degli schiaffi al buio, che non sai da dove ti arrivano, cioè è una persona/cosa proprio insopportabile...

detto nel dialetto stretto da me si direbbe

è spassuso com'agli paccheri a ceca gliuma

Al buio, nel dialetto vecchio, era detto "a ceca gliuma", mentre ora si dice "allo scuro"
 
Un pò di differenze tra i vari dialetti del Lazio Sud

Nella parte borbonica, almeno dove sono io e immediate vicinanze, la parola "al contrario" è detta alla diversa, allo contrario, alla smerza, a contrario

"Allo contrario" è il termine ormai più usato

Nella zona pontificia, più vicino Latina e Frosinone si dice "alla reversa"
 
Un pò di differenze tra i vari dialetti del Lazio Sud

Nella parte borbonica, almeno dove sono io e immediate vicinanze, la parola "al contrario" è detta alla diversa, allo contrario, alla smerza, a contrario

"Allo contrario" è il termine ormai più usato

Nella zona pontificia, più vicino Latina e Frosinone si dice "alla reversa"
Strano, è piuttosto nordico:
cfr. alla reversa (genovese) e a l'arversa (reggiano)
 
Forse perché alla fine siamo tutti latini e ci sono delle somiglianze tra alcuni dialetti

Intanto rispolvero un termine di Siena e provincia, "Gazzilloro" che vuol dire insetto ma che viene usato soprattutto per definire un ragazzo un pò irrequieto.
 
Oggi siamo stati a Campitello Matese (CB). Abbiamo preso la seggiovia per andare sopra la montagna, alle piste sciistiche. La distanza dal suolo era impressionante.. io all'inizio non guardavo, avevo gli occhi chiusi mentre i miei amici guardavano

Al ritorno, però, a scendere giù, io ero tranquillo ma un mio amico all'inizio sbrocca

ma che c.. ci so menùto a fà accàne.. ma che ulìo ca c'è venuto.. nci poteamo sta alla casa.. mai più

Lo ha detto gridando, che secondo me lo hanno sentito anche quelli che erano a valle.. io e l'altro ragazzo morti di risate

Trad: ma che c... ci sono venuto a fare qui.. ma che voglia che ci è venuta.. non potevamo restare a casa? mai più!!
 
Povera e Povero, da me, sono detti spesso come l'italiano, soprattutto come sostantivo

Ma quando sono nel contesto della frase essi vengono detti in maniera diversa

Es Chiglio poro cano= Quel povero cane

Chélla pora jàtta = quella povera gatta

Poveretto è detto "poveriéglio"

Poveretta è detto "poverella"
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso