In Sardegna date confermate?

cacini ha scritto:
Ragiona con la tua testa e non con quella del consigliere. La tecnologia non è affatto obsoleta, è soltanto l'inizio di una rivoluzione tecnica. Per la TV è senz'altro un vantaggio in quanto con 1 frequenza ci potranno essere 5 canali e quindi un aumento di canali disponibili. Per il momento l'unico inconveniente è che per gli altri televisori bisogna comprare uno zapper, ma per il primo bastano anche solo 9 euro e non 150 come dici tu. Aspettare che escano i televisori con il decoder incorporato, se la tecnologia non decolla , è utopia
Ho visto zapper telesystem al carrefour a 59 euro...
 
Bene , è importante che la gente sappia che non c'è assolutamente bisogno di avere un interattivo per ogni tv.

Basta un interattivo Mhp comprato col contributo per casa e per ogni televisore mettere invece uno zapper che è molto più economico
 
Ciao a tutti, vorrei dire la mia. A me questa completa digitalizzazione mi pare una gran fregatura. Mi vien da ridere pensando che qui ad Alghero manca ancora la Rai e un mux Mediaset (dove c'è Canale5).
Io non sono stato mai d'accordo con lo spegnimento dell'analogico, la vedo come una costrizione, un obbligo. O compri il decoder o non vedi più la tv. Ecco, tutto qui.
 
Credo che per la copertura problemi non ce ne saranno visto che verranno usate in digitale le frequenze della Rai e di M7.
Quindi se vedi bene Rai 1 in analogico vedrai perfettamente il DTT.

Certo ci vuole il decoder e questa in parte è una fregatura, ma purtroppo il digitale funziona così e non c'è niente da fare.
 
Non ho ben capito che fine faranno tutte le frequenze analogiche. Mediaset avra altri 3 mux oltre ai 2 attuali? e La rai? io ricevo rai 1 su diverse frequenze 3 si vedono bene a molte altre con effetto nebbia. Che fine faranno tutte queste frequenze analogiche?
 
deky_76 ha scritto:
Non ho ben capito che fine faranno tutte le frequenze analogiche. Mediaset avra altri 3 mux oltre ai 2 attuali? e La rai? io ricevo rai 1 su diverse frequenze 3 si vedono bene a molte altre con effetto nebbia. Che fine faranno tutte queste frequenze analogiche?
Premesso che a mio parere non se ne farà nulla
Comunque se si passa alldigital non c'è problema perchè la frequenze in cui ora vedete la rai verranno digitalizzate e da li veramente senza far nulla vedrete tutto digitale e perfettamente

Il passaggio alldigital è un problema sostanzialmente dal lato degli utenti per le tv non 'è un problema convertire un segnale in digitale

Ci vuole MEZZA GIORNATA cioè un pomeriggio e se lo fanno di notte non ve ne accorgete neanche e poi il fatidico giorno un omino gira un interuttore e la frequenza da analogica diventa digitale

Il problema è che gli utenti non hanno tutti il decoder
Il vero problema sta solo qui e non nel fatto che ancora vi manca qualche mux digitale
 
deky_76 ha scritto:
Non ho ben capito che fine faranno tutte le frequenze analogiche. Mediaset avra altri 3 mux oltre ai 2 attuali? e La rai? io ricevo rai 1 su diverse frequenze 3 si vedono bene a molte altre con effetto nebbia. Che fine faranno tutte queste frequenze analogiche?

Ovvio, trasmetteranno lo stesso mux su più frequenze, come già avviene a Bologna per La7(1 mux 3 frequenze) Sestarete(1 mux 3 frequenze) Telesanterno(1 mux 3 frequenze) D-Free( 1 mux 2 frequenze). :icon_wink:
 
liebherr ha scritto:
Premesso che a mio parere non se ne farà nulla
Comunque se si passa alldigital non c'è problema perchè la frequenze in cui ora vedete la rai verranno digitalizzate e da li veramente senza far nulla vedrete tutto digitale e perfettamente

Il passaggio alldigital è un problema sostanzialmente dal lato degli utenti per le tv non 'è un problema convertire un segnale in digitale

Ci vuole MEZZA GIORNATA cioè un pomeriggio e se lo fanno di notte non ve ne accorgete neanche e poi il fatidico giorno un omino gira un interuttore e la frequenza da analogica diventa digitale

Il problema è che gli utenti non hanno tutti il decoder
Il vero problema sta solo qui e non nel fatto che ancora vi manca qualche mux digitale

Si questo è chiaro, il mio dubbio era un'altro: Mediaset ad esempio ha 3 frequenze analogiche canale5, italia1, rete4 questi tre canali sono gia presenti in DTT, mi chiedevo una volta passati definitamente al digitale, cosa trasmetteranno sulle vecchie frequenze analogiche di questi 3 canali.



radiobudrio ha scritto:
Ovvio, trasmetteranno lo stesso mux su più frequenze, come già avviene a Bologna per La7(1 mux 3 frequenze) Sestarete(1 mux 3 frequenze) Telesanterno(1 mux 3 frequenze) D-Free( 1 mux 2 frequenze). :icon_wink:
Come pensavo!!! mi chiedo però che senso abbia trasmettere delle copie dei canali, gia avviene con alcuni canali del mux mediaset tipo bbc e coming soon. Secondo me sarebbe più logico inserire meno canali su ogni frequenza in modo da avere una qualità audio video maggiore, anche se non so se questo sia possibile. A meno che non utilizzino le diverse frequenze per indirizzare lo stesso mux su aree diverse della zona in modo da avere una copertura più ampia.
 
liebherr ha scritto:
Premesso che a mio parere non se ne farà nulla
Comunque se si passa alldigital non c'è problema perchè la frequenze in cui ora vedete la rai verranno digitalizzate e da li veramente senza far nulla vedrete tutto digitale e perfettamente

Il passaggio alldigital è un problema sostanzialmente dal lato degli utenti per le tv non 'è un problema convertire un segnale in digitale

Ci vuole MEZZA GIORNATA cioè un pomeriggio e se lo fanno di notte non ve ne accorgete neanche e poi il fatidico giorno un omino gira un interuttore e la frequenza da analogica diventa digitale

Il problema è che gli utenti non hanno tutti il decoder
Il vero problema sta solo qui e non nel fatto che ancora vi manca qualche mux digitale
La tua premessa a leggere il Giornale di Sardegna di oggi mi sa che rischia di essere esatta!
20060213.jpg


Parola dei consiglieri RAI Rognoni e Gentiloni (che a dover di cronaca sono dell'opposizione) che reputano molto rischiosa questa rivoluzione perchè le famiglie (pur avvertite in tempo) non si sono attrezzate ed è mancata tutta la pubblicità necessaria. Le cifre sul numero dei decoder non si conoscono. Chi parla del 50% delle famiglie chi dell'80%.
Insomma, dicono che è una responsabilità seria quella di imporre lo spegnimento e che i benefici sono pochi rispetto ai disagi che si creeranno.

Oggi c'è un convegno a Cagliari a cui parteciperanno esponenti politici tra cui il presidente della regione Sardegna Soru. Vedremo cosa diranno...
 
Ultima modifica:
Beh sono consiglieri di "minoranza" e tutti interessati a una proroga in quanto la Rai è in ritardo sul fronte DTT.

Così come conta poco (se non nulla ) la Regione Sardegna in tutto ciò.

L'unica parola che bisogna ascoltare in questo momento è quella del Governo Nazionale , anche se le camere sono sciolte è in carica per il disbrigo degli affari correnti , è da lì , da quella voce che si saprà con certezza se ci sarà lo switch - off o meno.
 
Ancora lei...

Se è troppo politico cancellatelo


13 feb. – REGIONE, Intervento di Caligaris su Digitale Terrestre

“La presa di posizione del Presidente della Commissione di Vigilanza Paolo Gentiloni e del Consigliere di amministrazione della RAI Carlo Rognoni conferma l’atteggiamento autoritario del Governo che vuole imporre lo spegnimento del segnale analogico anche quando in Sardegna non esistono le condizioni per farlo”. Lo sostiene Maria Grazia Caligaris, consigliere regionale Sdi-RnP che ha più volte segnalato la mistificazione commerciale e la truffa ai danni dei cittadini nell’acquistare con i fondi statali inutili decoder.
“Che il rinvio dello swicth off sia necessario – ha aggiunto Caligaris – è evidente, ma quello che sorprende è il silenzio della Giunta su un argomento particolarmente delicato che il Governo intende utilizzare a scopi elettorali facendo credere di avere realizzato una apprezzabile rivoluzione tecnologica. La Regione su questa questione deve assumere una posizione non equivoca e assumersi la responsabilità, se necessario, di dire no a una finta innovazione che si può rivelare invece un danno per il sistema delle telecomunicazioni che escludendo radio e TV locali è finalizzato a far guadagnare i grandi network nazionali. La TV digitale rischia di essere sinonimo di TV commerciale e di abbattersi pesantemente sulle fasce più deboli socialmente e culturalmente”.
“Avendo molto chiaro il rischio di posizioni di predominio e di negazione di pluralismo – ha concluso la consigliere socialista – ho scritto al Presidente del Consiglio regionale. Dopo un’interpellanza rimasta insoddisfatta, nonostante diverse sollecitazioni per ottenere un’audizione della Giunta in Commissione Diritti Civili, ho chiesto a Giacomo Spissu di invitare il Presidente della Regione a rendere dichiarazioni in Aula sul Digitale Terrestre. Spero che in extremis si possa recuperare un grave deficit di informazione. I cittadini sono infatti sconcertati dalla pesante campagna pubblicitaria del consorzio DGTVI e dal silenzio dei rappresentanti istituzionali sardi. (red) (admaioramedia.it)
 
nulla c'entra maggioranza e opposizione

Se il 50% dei sardi non ha almeno un decoder è facile capire che in queste condizioni non si puo spegnere l'analogico

Qualcuno lo dice ora e si prene le colpe ma la questione è la stessa e come si è visto quando è stato il momento del presunto switch nazionale c'erano i soliti che lo dicevano prima che era impossibile prendendosi gli strali dei convinti del dtt
Ma quando era ora anche il governo ha dovuto fare la proroga

Ripeto io non so quanti non hanno il decoder ma se sono come leggo qui il 50% chiaramente lo spegnimento dell'analogico è improponibile

Nulla c'entra la rai se si fa veramente lo switch la rai non ha problemi a digitalizzare chesso le 30 frequenze max che sua in sardegna

Se si passa veramente al digital è inutile fare adesso mux su altre frequenze quando rai e mediaset con le 3 reti analogiche attuali avrebbero d'incanto 3 mux a testa con ottima copertura e che entrano già in tutte le antenne dei sardi
 
sarebbe stato molto più semplice se due o tre anni fa avessero iniziato a vendere tv digitali, anchi qielli di prezzo contenuto
 
m4ybe ha scritto:
. I cittadini sono infatti sconcertati dalla pesante campagna pubblicitaria del consorzio DGTVI e dal silenzio dei rappresentanti istituzionali sardi. (red) (admaioramedia.it)


Mah... io sinceramente questa grande campagna pubblicitaria di DGTVI non l'ho notata, a parte qualche pagina pubblicitaria comprata sull' Unione Sarda.... boh..
 
Comunque staremo a vedere....

mi insospettisce il fatto che non siano ancora partiti i rulli informativi in sovraimpressione sulle televisioni a informare dello switch off come invece è successo in Valle d' Aosta.

Chissà perchè ma sto cominciando a pensare che lo switch off di Marzo ci sarà in Valle d' Aosta ma verrà spostato a Lulgio nei comuni sardi in cui dovrebbe avvenire il 15 marzo...
 
Nella Svizzera Italiana senza tentennamenti o ripensamenti lo switch off avverrà il 24 luglio di quest'anno.
 
Grazie della informazione.

Questo è per coloro i quali dicono che l' Italia sta anticipando troppo i tempi...
 
Sì, ma mi sa che in Svizzera la TV la vedano soprattutto via Sat a causa di montagne e vallate...

Qui in Italia la TV la si vede per il 90% o più da segnale analogico terrestre e quindi credo che l'impatto dello switch off sia ben diverso...

E poi non dimentichiamo che gli Svizzeri sono Svizzeri! ;)

Ciaoo
 
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