India : Marò in carcere.

Stato
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Ci trattano sempre come italiani.... con buona pace di chi afferma che non siamo vittime dei luoghi comuni che noi stessi ci costruiamo addosso.
Luoghi comuni che, non contenti, anzichè smentire nei fatti, spesso ci piace ribadire (saranno davvero luoghi comuni, allora?), come fosse una caratteristica positiva che il resto del mondo apprezza in noi.
...sperando che, nel momento in cui dovessimo venir presi seriamente, il resto del mondo si dimentichi di "mafia spaghetti mandolino corruzione etc etc" e ci guardi come loro pari, anzichè approfittare della posizione d'inferiorità in cui ci andiamo (quasi sempre) a cacciare da soli.

Speriamo che il risarcimento alle famiglie dei pescatori morti, una mossa per accelerare il pronunciamento di cui ora siamo vittime, non ci si ritorca contro, come un'implicita ammissione di colpa.
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2859796&postcount=100
 
E' infatti questo che mi da' fastidio...è possibile che uno Stato che vuol dirsi tale debba sempre agire con la paura di urtare la sensibilità degli altri? Hai detto bene, "mafia, spaghetti e mandolino", questa è l'immagine dell'Italia con la quale i nostri detrattori ci dipingono...sto per dire una castroneria, ma quanto mi piacerebbe che domani mattina Skytg24 mi passasse la notizia che stanotte un commando italiano ha liberato i due marò ingiustamente detenuti...eh ma noi mica ci abbiamo il mossad. Ma sono altresì sicuro che le professionalità tra le nostre ff speciali di portare a termine questo tipo di operazione ci sarebbero, eccome...
 
Tuner ha scritto:
Ci trattano sempre come italiani.... con buona pace di chi afferma che non siamo vittime dei luoghi comuni che noi stessi ci costruiamo addosso.
Luoghi comuni che, non contenti, anzichè smentire nei fatti, spesso ci piace ribadire (saranno davvero luoghi comuni, allora?), come fosse una caratteristica positiva che il resto del mondo apprezza in noi.
...sperando che, nel momento in cui dovessimo venir presi seriamente, il resto del mondo si dimentichi di "mafia spaghetti mandolino corruzione etc etc" e ci guardi come loro pari, anzichè approfittare della posizione d'inferiorità in cui ci andiamo (quasi sempre) a cacciare da soli.

Questo va scolpito nel marmo!
Hai sintetizzato magistralmente.
Anch'io lo constato con gli amici tedeschi: ti possono ammirare come singola persona, ma come Italiani in generale siamo giudicati inaffidabili (e fare vittimismo o considerarci geni incompresi non servirà a nulla). Le singole professionalità sono molto apprezzate (ora penso ai cantieri a Berlino), poi c'è l'arte culinaria, il vino, il Colosseo, la lirica (ai tedeschi piace Verdi e Puccini, non Wagner!!!) e "cosa nostra" che, come dice il nome, è una nostra peculiarità diciamo così...poi siamo strangolati dalla burocrazia, eredità del diritto romano...
forse in questi mesi qualcosa sta cambiando, anche dal punto di vista dell'approccio che hanno Obama e Merkel, sembra almeno che ci degnino della loro attenzione, mentre prima a suon di kuckuck e barzellette...
però il 2013 si avvicina e non credo che riusciremo a cambiare mentalità, penso che finalmente vediamo la grande luce in lontananza, ma non credo che riusciremo mai ad uscire dal tunnel...e il non andare al voto per protesta (????!!!) o su suggerimento di qualche prelato ci si ritorcerà contro.
 
sembra di combattere contro i mulini a vento...La ns diplomazia esprime irritazione e denuncia come inaccettabili le accuse ed i provvedimenti restrittivi presi nei confronti dei nostri fucilieri. Dall'altra parte se ne strafregano alla grande dei nostri discorsi. Che senso di impotenza inaccettabile!
 
Almeno apparentemente, l'Italia (che a mio parere ha gestito malissimo la situzione) sembra non godere di alcun appoggio diplomatico da parte dai suoi partners europei ed atlantici, nell'ambito di questo contenzioso con l'India.
Forse, sarebbe opportuno cominciare a rivedere l'impegno militare italiano nelle aree calde (i costi sono elevati, ma i ritorni?) o cominciare a cancellare qualche commessa importante...
:mad:
 
Purtroppo non si può neanche pensare ad un boicottaggio commerciale nei confronti dell'India (sarebbe diverso se i prodotti fossero cinesi), perchè non conosco beni esclusivi che provengano da là (ma magari mi sbaglio) nè si può richiedere a Piaggio di non investire nelle motorette che produce nel paese asiatico...Io sono d'accordo nel ripiegare nel nostro impegno internazionale se servisse a forzare la situazione in questione, ma credo che non porterebbe a nulla se non ad isolarci dal resto della comunità occidentale...
 
@Tuner

Altrove hai richiamato (giustamente) alla realpolitik ed all’esclusione dei colpi di mano.
Adesso tocca farlo a me: non sono un diplomatico (né la mia natura me lo consentirebbe) ma so come funzionano le cose in quell’ambito.
Le consultazioni con gli alleati ci sono e ci saranno sempre sia a livello diplomatico che a quello militare (ne so qualcosa in più).
Chiedere l’appoggio esplicito degli alleati è un’arma a doppio taglio:
  1. mostrerebbe al mondo intero una presunta debolezza che diventerebbe certezza;
  2. gli alleati (soprattutto gli anglosassoni) intrattengono intensi rapporti economici con l’India.
Né sarebbe lecito e comprensibile al resto del mondo un rimescolamento delle carte con ritorsioni di carattere economico/industriale (cancellazione di commesse) od addirittura una minaccia di disimpegno militare - che militare in senso stretto non è in quanto si tratta ovunque di “peacekeeping”, ad eccezione della nostra Marina Militare che quando invia le proprie unità fuori dalle acque nazionali ed in teatri lontani manda navi da guerra in pieno assetto e pronte a rispondere a qualunque tipo di minaccia senza previa autorizzazione da Roma. Questa è la grande differenza fra una Forza Armata nata e cresciuta per “mostrar bandiera al di là dei monti ed al di la dei mari” e le altre FF.AA.

Ritengo che l’autorità di Governo non abbia saputo chiarire e dichiarare per tempo nelle sedi internazionali opportune la natura (del tutto recente e per certi versi innovativa) della presenza a bordo di navi mercantili di personale militare dello Stato, considerato che in ambito internazionale viene riconosciuto il particolare status di una nave in servizio di sorveglianza armata (con tutte le prerogative che ad essa pertengono e si riconoscono) soltanto se quella nave è comandata da un Ufficiale di Marina.

E’ da tenere anche nel giusto conto che una eventuale cancellazione di commesse farebbe la felicità dei cosiddetti alleati, pronti immediatamente a sostituirsi a noi.
 
La finestra di pop up qui sotto che reclamizza un viaggio in India direi che non sia proprio il massimo, considerato l'argomento del 3d.
 
Almeno non sono più in carcere...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...ESPINTA-LIBERTA-DIETRO-CAUZIONE-_6894605.html

ma non basta.

Quest'atteggiamento di Nuova Dheli è assurdo e come ha precisato il Ministro degli Esteri rischia di compromettere tutte le azioni di peace-keeping in atto...Ora si può essere d'accordo o meno sull'impiego dei nostri militari in operazioni fuori area, ma di fronte alla possibilità che gli stessi debbano soggiogare oltre al codice penale militare italiano, al codice penale del nostro paese, anche alle stranezze giuridiche dei paesi limitrofi alle aree di intervento, francamente mi sembra veramente troppo.
 
Ultima modifica:
Era questo il punto dove si doveva arrivare... fin dal principio.
Come scrissi mesi fa, credo che prima di avviare certe "operazioni speciali" si debbano valutare bene tutte le opzioni e trovare una sorta di agreement con i paesi dell'area in oggetto.

italiauno61 ha scritto:
come ha precisato il Ministro degli Esteri rischia di compromettere tutte le azioni di peace-keeping in atto...
 
italiauno61 ha scritto:
Almeno non sono più in carcere...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...ESPINTA-LIBERTA-DIETRO-CAUZIONE-_6894605.html

ma non basta.

Quest'atteggiamento di Nuova Dheli è assurdo e come ha precisato il Ministro degli Esteri rischia di compromettere tutte le azioni di peace-keeping in atto...Ora si può essere d'accordo o meno sull'impiego dei nostri militari in operazioni fuori area, ma di fronte alla possibilità che gli stessi debbano soggiogare oltre al codice penale militare italiano, al codice penale del nostro paese, anche alle stranezze giuridiche dei paesi limitrofi alle aree di intervento, francamente mi sembra veramente troppo.

Io onestamente parlando trovo altrettanto assurdo l'atteggiamento della "diplomazia" italiana. Personale opinione, di cui mi prendo tutta la responsabilità.....ma questi attuali nostri diplomatici mi sembrano idionei ai salotti romani all'ora del thè........e poco più.
La linea "particolare" dell'India mi pare sia sempre stata palesemente la medesima.............la nostra purtroppo pure.
Onestamente mi sento solo di essere solidale con i nostri soldati, e purtroppo per loro, questo a poco serve.
 
Ciò che "suppone" il ministro Terzi, avrebbe tutt'altro rilievo se si trattasse di una presa di posizione ufficiale, cioè di affermazioni fatte in prima persona dai cosiddetti "importantissimi interlocutori" (che invece, sono solo sorpresi) o, per lo meno, da esponenti "ufficiali" degli altri paesi che effettuano analogo tipo di operazioni all'estero.

Non ho elementi per valutare se il poco sostegno che riceviamo sia da imputare ai motivi che ritiene davidRN (e comunque, pare che a diplomatici non brlliamo http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-31/farnesina-console-vattani-deferito-133310.shtml?uuid=AahMQZZE) o da una più generica scarsa considerazione o di poco sostegno di cui godiamo, nei fatti, però, ce la cantiamo e suoniamo da soli, mentre la situazione (diplomaticamente), ad oggi, è praticamente quella che era... all'inizio.
:icon_rolleyes:
 
Quella del diplomatico rockettaro è una notizia vecchiotta che soltanto adesso ha avuto un finale di natura disciplinare. Concordo sul fatto che dal 14 febbraio la situazione non ha visto alcun cambiamento significativo. i marò sono ancora detenuti, le ns proteste non sono state ascoltate dalle autorità indiane e udite, udite, i nostri importanti intelocutori si sono mostrati sorpresi...Ma se l'antipirateria è un'operazione autorizzata dall'ONU che razza di veline passano sotto gli occhi del segretario?
 
oggi, da notizie assunte al gr1 delle 07.00, i nostri marò compariranno, alle ore 10.15 locali, di fronte al giudice che deciderà sull'istanza avanzata dai legali circa la competenza a giudicare sull'evento...domani si deciderà anche sul ricorso avverso la mancata concessione della libertà su cauzione...giorni cruciali.
 
la brutta notizia che tutti aspettavano e che la nostra diplomazia aveva previsto (?) è arrivata. L'Alta Corte di Giustizia (?) ed anche qui il punto interrogativo è d'obbligo visto le strafalcionate che dicono, ha respinto il ricorso sulla sfera di giurisdizione plaudendo (?) all'operato della polizia e della magistratura locali stravolgendo il diritto internazionale.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...o-respinto-ricorso-giurisdizione_6948399.html

C'è una buona notizia, raccolta personalmente dal Gr1 delle 07.00: sembra che tra un'ora la stessa corte accoglierà la richiesta di libertà su cauzione...almeno saranno liberi e non più sotto il regime carcerario...

Da notare che per l'India le acque internazionali, o meglio, quelle dove LORO hanno la pretesa di intervenire passa da 12 a 200 miglia...peccato non si occupino anche della sicurezza anti pirateria nella stessa area marina...ma scomparite, va...
 
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