INPS:ecco ciò che i giornali non dicono sulle pensioni dei precari

Stato
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babbacall ha scritto:
Non c'è nessuna speranza, nessuna ... con la classe politica che ci ritroviamo (non è questione di schieramenti sia ben chiaro, è il valore complessivo del personale che ci rappresenta ad essere disastroso.)

Su questo c'è da quotare... nn si possono aiutare troppo le imprese in difficoltà, ma certo a loro stessi i tagli nn li fanno... :icon_rolleyes:
 
Almeno la pensione sociale non ce la tocca nessuno: Arrivati a 70 anni percepiremo la ragguardevole somma di € 550 al mese! :badgrin:
 
Euplio ha scritto:
Almeno la pensione sociale non ce la tocca nessuno: Arrivati a 70 anni percepiremo la ragguardevole somma di € 550 al mese! :badgrin:

Sarebbe una manna dal cielo.... ma siccome in Italia la Pubblica Amministrazione non è stata pensata per essere efficiente, bensì per fare certi giochi e favori politici, possiamo aspettarci di tutto....:badgrin: :sad:
 
La riforma Dini ('95) e il successivo ingresso del Contributivo hanno chiaramente evidenziato la necessità di porre rimedio (senza riuscirci,ovvio) alle scellerate gestioni di cui avete parlato.
In più c'è il fattore del coefficiente di conversione, altra 'peculiarità' del contributivo di cui non avete parlato, e che è chiaramente a svantaggio del contribuente (infatti chiunque potrebbe sapere, tramite l'uso di questo coefficiente, quanto andrà a percepire di pensione...se volete vi faccio un rapido esempio, dato che si sta entrando nel mio campo...:D ).
Lavoro infatti per una famosa compagnia assicurativa come consulente previdenziale e non sapete quante polizze di questo tipo vengano fatte in questo periodo, da parte di gente giovane (ma anche da meno giovani) che ha avuto la fortuna di informarsi su questo problema in tempo.
Lo stesso Napolitano, a Milano, settimana scorsa, parlando proprio di questo tema, ha consigliato ai giovani di integrare in qualche modo i miseri soldi che verranno a percepire come pensione con qualcosa che possa integrarsi ad essa.
Che ne abbia parlato solo 'La Nazione' il giorno dopo, è fatto che testimonia quanto venga reputato poco interessante o importante o molto 'scomodo' (!) il problema;
fatto sta che se è stato addirittura il nostro Presidente a parlarne in prima persona, vuol dire che forse in qualche modo questo tema sta per essere finalmente messo in risalto, dando dunque agli italiani la possibilità di provvedere per quel che possano (e di qui i vantaggi di una pensione previdenziale che ho colto solo in questi mesi, superando i tanti scetticismi iniziali).
 
Ciao,
io personalmente mai e poi mai metterò i miei risparmi in questi fondi previdenziali.
Purtroppo non mi fido assolutamente di chi li gestisce e tantomeno tollero che si facciano speculazioni finanziarie con i miei soldi.
Tant'è che a suo tempo non ho aderito neppure al fondo Cometa gestito dai sindacati.
 
Ciao anche a te, c'è da dire che un fondo pensione è un po' diverso da una polizza personale, anche secomprendo lo scetticismo che attanagliava anche me.
Diciamo che ho la fortuna di lavorare forse per la migliore compagnia a livello nazionale, i dubbi son stati fugati anche da quello, oltre dal fatto che i contratti son contratti e parlano chiaro e dalla disinformazione sul tipo di problema che sta emergendo, in forma esplosiva, solo ora.
 
Anche un mio amico lavora in una compagnia assicurativa tra l'altro proprio a Siena (città dove sono stato anch'io per 14 anni) e mi ha fatto più volte lo stesso discorso.
Le spese sostenute possono essere anche dedotte nella dich dei redditi (e qui si entra nel mio, di campo) ma alla fine pur sempre di spese si tratta e nn tutti se le possono permettere.
Per ciò che concerne la gestione nn saprei dire, ma ripeto: l'integrazione di una pensione è una cosa che nn tutti possono fare (intesa come spesa). D'altronde è vero che cmq ci sono molti che la fanno.
E' utile anche il riscatto della laurea in tal senso.
 
Burchio ha scritto:
hanno dato la notizia di mafiosi che percepiscono LA DISOCCUPAZIONE e 700 persone false invalide

Aspetto sottolineato anche nei 2 libri ("fannulloni" e "sanguisughe") che ho segnalato prima.
 
patria o muerte ha scritto:
Ciao,
io personalmente mai e poi mai metterò i miei risparmi in questi fondi previdenziali.
Purtroppo non mi fido assolutamente di chi li gestisce e tantomeno tollero che si facciano speculazioni finanziarie con i miei soldi.
Tant'è che a suo tempo non ho aderito neppure al fondo Cometa gestito dai sindacati.

Quoto in pieno.... stessa cosa che ho fatto io:eusa_whistle: con cometa!!!!
 
Occorre l'abolizione del sostituto d'imposta!
 
beba ha scritto:
Occorre l'abolizione del sostituto d'imposta!

Nn so se è una buona idea..
Intanto ci sono casi eclatanti, come il romano di 54 anni colpito da infarto che nn è abile al lavoro, che ha fatto richiesta di pensione nel 2010... gli hanno risposto che stanno ancora esaminando quelle del 2009, mentre c'è gente che è andata in pensione a 29 anni...
 
E pagare a certi personaggi pensioni di 90 mila euro al mese e politici che dopo due mandati percepiscano la pensione minima di 4-5mila euro al mese e............, noi che non avremo che spiccioli dove se arriveremo al 15 del mese, sara tanto .
 
max16 ha scritto:
E pagare a certi personaggi pensioni di 90 mila euro al mese e politici che dopo due mandati percepiscano la pensione minima di 4-5mila euro al mese e............, noi che non avremo che spiccioli dove se arriveremo al 15 del mese, sara tanto .

Il popolo italiano permette ciò!

I contributi previdenziali dovrebbero essere volontari e, non trattenute sulla busta paga del lavoratore dipendente.
Attualmente i lavoratori dipendente (in regola), versano contributi previdenziali tramite il suo datore di lavoro, senza sapere che non saranno suoi, ma a pagare le pensioni di chi lo è già; mentre chi è giovane non solo versa contributi ma, si deve pure iscrivere o farsi una pensione integrativa :eusa_wall:
Tutto questo meccanismo, che doveva servire a garantire una dignitosa vita restante (non lavorativa), si sta ritorcendo contro le nuove generazioni; un tipico meccanismo perverso che non fa altro che arricchire gli Istituti previdenziali, le compagnie assicurative ed i sindacati di categoria,che cercano di convincere il lavoratore ad aderire ai loro fondi.
Come se non bastasse ultimamente è stata approvata una legge che se non impone l'obbligatorietà dell'adesione ai fondi, ti ci costringe in quanto il TFR o TFS lo renderanno non più convenienti.
Risultato finale il lavoratore sarà cornuto e mazziato! :eusa_naughty:
 
Le pensioni politiche sono spropositate, è vero. Non tanto per la pecunia elargita ogni mese, ma per la modalità di maturazione. Va anche detto che pagano migliaia di euro al mese di contributi per maturarla. E se la legislatura finisce prima (e in Italia troppo spesso è finita prima), sono soldi letteralmente buttati nel gabinetto, non rimborsabili.
Certamente il bilancio per i deputati che sono tali solo 2 legislature è in rosso. Ma per i, troppi, parlamentari che sono seduti su quegli scranni da 30 anni penso che compensino la spesa di quella che è una pensione integrativa non elargita dall'inps ma da una cassa previdenziale autonoma.

Se ci facessimo due conti, tra tutti i deputati che hanno versato soldi a vuoto per interruzione della legislatura e deputati in auge dopo 30 anni scommetterei che il bilancio di questa cassa previdenziale non sia negativo.

I contributi previdenziali dovrebbero essere volontari
Sono d'accordo. C'è da ringraziare, ancora una volta, il sindacato italiano per la visione miope che ha impresso al mondo del lavoro.
 
Ultima modifica:
A scanso di equivoci: non sono un parlamentare.

Pero' vorrei ricordare che i parlamentari con 2 legislature prendono si' la pensione, ma dopo i 65 anni. Non subito!

Se i parlamentari guadagnassero meno, molto probabilmente le Aule resterebbero vuote: non avremmo più politici.
Ve lo immaginate un mondo senza politici? Un paradiso!

;)
 
relop.ing ha scritto:
ma dopo i 65 anni
Non ricordavo questo particolare. A maggior ragione la pensione dei parlamentari ha un impatto economico meno imponente di quanto si pensi.

Se i parlamentari guadagnassero meno, molto probabilmente le Aule resterebbero vuote: non avremmo più politici.
O peggio: una classe politica ancora più mediocre. Meno paghi, meno professionalità attiri. Certamente però la legge elettorale non aiuta a fornire un sistema meritocratico.
 
alex86 ha scritto:
una classe politica ancora più mediocre. Meno paghi, meno professionalità attiri. Certamente però la legge elettorale non aiuta a fornire un sistema meritocratico.

Non mi sento di condividere.Io sarò un pò un sognatore ma per servire la patria lo farei anche per 1500€ al mese (indennità escluse....:D ).E poi non mi venire a dire che la classe politica che ci ritroviamo da diversi decenni a questa parte vale lo stipendio che gli paghiamo....:eusa_wall:
 
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