Intorno a 'Servizio Pubblico', talkshow di Michele Santoro

waltersamuel ha scritto:
cmq per essere stato accusato di omicidio colposo vuol dire che ha commesso qlk negligenza,se fosse stato solo che è scivolato sul ghiaccio non c'erano gli estremi per procedere
questo è un altro paio di maniche e sono d'accordo, non lo contesto. ma la puntualizzazione andava fatta. ritieni sia corretto altrimenti liquidare tutto dicendo semplicemente: "ha ammazzato delle persone"?
 
Ma io non ho scritto così Astrix.

alex86 ha scritto:
per di più pregiudicato (condanna definitiva per omicidio colposo)

Astrix ha scritto:
mi stupisce sempre il modo in cui certi abbiano subito il fucile spianato sulle colpe di alcuni, per poi farsi scivolare addosso le colpe, a mio avviso anche ben più gravi, di altri.
Quali altre colpe? E' un po' vago per capire a cosa alludi.
 
alex86 ha scritto:
Quali altre colpe? E' un po' vago per capire a cosa alludi.
facevo un discorso generale che prendeva spunto dal notare come ad alcuni personaggi non venga risparmiato niente, mentre per altri si sorvoli su, ad esempio, compagnie mafiose, corruzioni varie, soldi sporchi, evasioni fiscali e chi più ne ha più ne metta. poiché però esula dall'argomento del thread non mi dilungo.
 
alex86 ha scritto:
Non gli do credito, anche se alcuni suoi seguaci fanno cose che altri politici locali si sognano di fare.
Vero...ma molti sono pallosi quant'altri mai...non passerei mai una serata con uno di loro, sempre a prendere tutto sul serio e incaxxarsi (almeno quelli che conosco io)... :icon_rolleyes:
 
Sì, hai ragione areggio. Però, da quel poco che so sui "grillini" romani non potrei non notare che si sono rimboccati le mani per fare qualcosa di concreto. Sono pochi (ma non del tutto inesistenti) i politici locali che si sporcano le mani.
http://youtu.be/hO2cVM7mfUg?hd=1&t=3m42s
 
areggio ha scritto:
Vero...ma molti sono pallosi quant'altri mai...non passerei mai una serata con uno di loro, sempre a prendere tutto sul serio e incaxxarsi (almeno quelli che conosco io)... :icon_rolleyes:
giusto, perché i politici si scelgono perché ci possano intrattenere con barzellette... e poi finire allegramente in bancarotta! :eusa_wall:
 
alex86 ha scritto:
Stiamo pur sempre parlando di un comico, per di più pregiudicato (condanna definitiva per omicidio colposo). Non gli do credito, anche se alcuni suoi seguaci fanno cose che altri politici locali si sognano di fare.

Sono d'accordo sul fatto che alcuni seguaci di Grillo si diano da fare per fare qualcosa.
Non so fino a quando, però, perché io considero la politica una cosa sporca per natura, e quindi prima o poi tutti finiscono nel calderone.
 
Astrix ha scritto:
Infine, piccola nota a margine: essere uno che fa satira (che è diverso dal fare semplicemente il "comico") dal mio punto di vista non è certo una pregiudiziale negativa per lo svolgimento dell'attività di politico. oltretutto ben sappiamo che tipi di politici "comici" ci hanno governato negli ultimi 20 anni. tanto per dire: a Borghezio, apro e chiudo parentesi, io preferisco di certo Beppe Grillo.

Chi è, il "panzone"?
Anche lui mi pare sia stato ospite qualche volta alle trasmissioni di Santoro.
 
Astrix ha scritto:
giusto, perché i politici si scelgono perché ci possano intrattenere con barzellette... e poi finire allegramente in bancarotta! :eusa_wall:
Fammi indovinare: sei uno di loro! :D
Lo dico amichevolmente perchè dimostri perfettamente quanto dicevo...non si tratta di dover raccontare barzellette, ma di essere persone di spirito in senso positivo (di nuovo: non intendo "spiritose") che reagiscono alle cose senza sempre "montar su" (come si dice a Reggio), esattamente come hai appena fatto...niente di male, ma io sono fatto così: il mondo non è un posto perfetto e invece di fare la battaglia perchè in Consiglio Comunale si beva acqua del rubinetto (giuro: è successo a Reggio) comincerei da qualcos'altro...
Non per fare a mia volta moralismo della serie "ci sono cose più importanti", ma perchè sono istintivamente allergico a queste cose... :eusa_naughty:
 
Astrix ha scritto:
Infine, piccola nota a margine: essere uno che fa satira (che è diverso dal fare semplicemente il "comico") dal mio punto di vista non è certo una pregiudiziale negativa per lo svolgimento dell'attività di politico. oltretutto ben sappiamo che tipi di politici "comici" ci hanno governato negli ultimi 20 anni. tanto per dire: a Borghezio, apro e chiudo parentesi, io preferisco di certo Beppe Grillo.
Assolutamente no: anzi.
Però vorrei confrontare la vicenda umana, artistica e anche politica di Coluche, che era un attore comico, ma anzi aveva proprio caratteristiche da giullare e, nella sua vena anti-intellettuale, gli avrebbe fatto specie dire "di fare satira".
Si presentò alle elezioni presidenziali in Francia nel 1981, con caratteristiche che sicuramente potevano avere accuse di populismo, però aveva una forte carica di umanità e concretezza, tant'è che promosse un'organizzazione tutt'ora (a 25 anni dalla sua morte) fondamentale nel campo del supporto alla popolazione in stato di bisogno (i Restos du coeur).
Grillo ha conosciuto (questo è attestato) all'epoca Coluche e sono certo che ne sia stato influenzato, ma mi sembra mancare appunto di quello che dicevo prima: lo spirito.
Non è una colpa, ma una questione di carattere: Coluche come comico era un giullare, Grillo come comico anche da giovane ha sempre fatto sarcasmo...
Il sarcasmo si può anche comprendere, con tante cose amare sotto gli occhi, ma non è stato mai positivo, nè per il singolo, nè per la società ;)
 
Stasera, giovedì 10 maggio 2012, alle 21.00 andrà in onda la ventitreesima puntata del programma di Servizio Pubblico. Il titolo di questa sera è “L’anno del Grillo”. L’uragano Grillo si abbatte sulla politica e il voto delle amministrative mostra la crisi dei partiti, travolti dalla sfiducia dei cittadini. Intanto la vittoria di Hollande in Francia e il caos post-elettorale in Grecia, Paese al momento ingovernabile, sembrano mettere in discussione le politiche di austerità imposte dalla Germania. Ma i singoli Paesi, tanto esposti sui mercati finanziari, hanno ancora la possibilità di prendere decisioni o dipende tutto dall’Europa? Riuscirà Monti a coniugare crescita e rigore?
Ospiti in studio, oltre a Vauro e Travaglio fissi in trasmissione, l’ex ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, Sergio Cofferati, europarlamentare del PD, il giornalista di Repubblica Federico Rampini. Previsto anche un intervento a sorpresa, di Simone Cristicchi. Servizi esterni come al solito curati da Sandro Ruotolo.
 
Trasmissione interessante anche ieri, a mio avviso.
Gli interventi di Tremonti e Cofferati hanno cmq puntualizzato meglio quella che era la situazione economica italiana prima della grande crisi.
 
areggio ha scritto:
Fammi indovinare: sei uno di loro! :D
e invece come vedi ti sbagli alla grande! certo seguo con attenzione il progetto del movimento 5 stelle e non lo osteggio come fanno, secondo me con una visione miope, tutti quelli che lo definiscono semplicemente anti-politica! E' l'esatto contrario: quello è un movimento che vuol far tornare la politica attiva tra la gente, altro che anti-politica, è politica all'ennesima potenza, è pro-politica! Sono i partiti attuali che di politica sana non hanno più niente, ma conservano solo le storture in termini di lobby, corruzioni e privilegi: sono loro l'anti-politica.

Mi limito a rilevare le proposte concrete del movimento 5 stelle: quelle per un limite massimo di 2 legislature per ogni parlamentare, per evitare i dinosauri che siedono su quegli scranni per tutta una vita, quelle per fermare una corruzione della classe politica dilagante che è tra le principali responsabili dello sfascio in cui ci troviamo, le proposte per l'energia pulita, una riforma della legge elettorale, raccolta differenziata dei rifiuti, smarcamento da una politica economica che non vede altro che la crescita del PIL come misuratore del benessere di una nazione (niente di più sbagliato)... Non mi dilungo oltre perché siamo veramente OT. Se vuoi continuamo in privato.

A quello che tu dici sull'opportunità di fare gli spiritosi, io ti ricordo che è proprio per avere chi ci intratteneva con barzellette che siam finiti dove siam finiti ora, quindi se permetti io preferisco gente che si dia da fare e si "arrabbi" nel vedere le storture che ci sono, per poi rimuoverle! Di barzellette in politica ne abbiamo sentite troppe in questi anni, ora basta. Politici seri sono ciò di cui dovrebbe disporre un Paese serio: è così in Germania, Stati Uniti, Francia e deve essere così anche da noi.

Oggi possono permettersi di fare gli spiritosi solo quelli che la crisi non l'hanno ancora vista arrivare.
 
Ultima modifica:
Quoto gran parte del tuo discorso, Asteix.

Però penso anche che molte delle cose che si propone il movimento 5 stelle difficilmente si realizzeranno, perché l'Italia è un paese particolare da questo punto di vista.
 
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. A chiacchiere sono tutti bravissimi. Poi ci si scontra con i meccanismi burocratici regolati da leggi ben precise, talvolta persino da parti della costituzione incoerenti, mal scritte o superate.

Mi sento però di aggiungere che la situazione italiana è critica anche perché dagli anni 80 in poi la spesa pubblica è esplosa.
 
alex86 ha scritto:
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. A chiacchiere sono tutti bravissimi. Poi ci si scontra con i meccanismi burocratici regolati da leggi
nessuna legge impona la corruzione dei governanti. quella è una loro scelta da disonesti ;) .

Mi sento però di aggiungere che la situazione italiana è critica anche perché dagli anni 80 in poi la spesa pubblica è esplosa.
e la spesa pubblica è esplosa in primis per la corruzione. torniamo sempre lì, come vedi.
 
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