La truffa dell'informazione sul dtt

liebherr ha scritto:
così all'ingrosso e a spanne in un impianto satellitare centralizzato la parabola costa un nulla.. poi per i multiswitch considera un 10-15 euro per ogni presa

es condominio di 10 appartamenti con 2 prese ad appartamento metti 330 euro di multiswitch e 100 euro di parabola e lnb per multiswitch

se invece si usa il terrestre e si devono usare filtri attivi metti 20 moduli da 40 euro sono solo loro 800 euro

ergo il sat è il miglior metodo per diffondere la tv in modo unidirezionale

si mettici anche che i moduli ce li hanno proposti a novanta euro.. allora non sono solo io a pensarla così! Poi si possono aggirare le difficoltà canalizzando esternamente ai muri invece che spaccarli!
 
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mi dispiace per te. Io ci ho visto Sanremo sul satellite a casa di una mia amica.

Dunque, Sanremo non era criptato. Quindi nessun problema per gli oscuramenti! Cosa importa se non si vede qualche film, o telefilm o lo sport. La cosa andava benissimo anche così, tanto Sanremo si vedeva. Giusto qualche intervento fa, http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1461025&postcount=194, Vale ci raccontava che questa era una situazione schifosa, che si sentiva una cretina a vedersi oscurare il telefilm in prima serata. Vabbè, peccato che non sia più intervenuta, altrimenti le spiegavi tu che andava bene così lo stesso.


così all'ingrosso e a spanne in un impianto satellitare centralizzato la parabola costa un nulla..

Dunque, scopriamo che gli impianti satelliate centralizzati costano un niente. Peccato che questi preventivi irrisori non li abbia mai visti.

si fanno tutte canaline esterne, FUORI DALLA PORTA, e poi si fanno entrare i cavi in appartamento con delle finestrelle

Scopriamo che mettere le canaline a vista è una soluzione accettata in tutti gli edifici. Magari sulle scale vi sono i pannelli di marmo. No problem, con una fresa a tazza si bucano e si fanno passare i cavi.

Ovviamente le canaline e i buchi nella soletta sono anche quelli gratis. L'antennista li fa per hobby.


a Volte passare delle calate in un condominio vecchio di 15 anni in su, vuol dire spaccare muri e pavimenti per passare le canalie e questo ha un costo che è sempre quello che grava alla maggiore in questi casi

Ma cosa dici mai? con un trapano demolitore fai tutto in pochi minuti, mezza giornata al massimo. Cosa vuoi che sia?


Da noi ad esempio niente antenne sui terrazzi, ma lìobbligo di metterle sui tetti. E non costa di più

Certo che non costa di più. Tirare un cavo dal tetto sino a due, tre cinque piani sotto, magari in cavedi piezi zeppi dove devi sacramentare per farci passare uno spillo, è una attività che l'antennista fa sempre gratis!! la mano d'opera è gratis come è noto, e poi tirare i cavi è divertente. Anzi pagano loro per farlo.
 
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6367W ha scritto:
Dunque, Sanremo non era criptato. Quindi nessun problema per gli oscuramenti! Cosa importa se non si vede qualche film, o telefilm o lo sport. La cosa andava benissimo anche così, tanto Sanremo si vedeva. Giusto qualche intervento fa, http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1461025&postcount=194, Vale ci raccontava che questa era una situazione schifosa, che si sentiva una cretina a vedersi oscurare il telefilm in prima serata. Vabbè, peccato che non sia più intervenuta, altrimenti le spigavamo che andava bene così lo stesso.




Dunque, scopriamo che gli impianti satelliate centralizzati costano un niente. Peccato che questi preventivi irrisori non li abbia mai visti.



Scopriamo che mettere le canaline a vista è una soluzione accettata in tutti gli edifici. Magari sulle scale vi sono i pannelli di marmo. No problem, con una fresa a tazza si bucano e si fanno passare i cavi.

Ovviamente le canaline e i buchi nella soletta sono anche quelli gratis. L'antennista li fa per hobby.




Ma cosa dici mai? con un trapano demolitore fai tutto in pochi minuti, mezza giornata al massimo. Cosa vuoi che sia?




Certo che non costa di più. Tirare un cavo dal tetto sino a due, tre cinque piani sotto, magari in cavedi piezi zeppi dove devi sacramentare per farci passare uno spillo, è una attività che l'antennista fa sempre gratis!! la mano d'opera è gratis come è noto, e poi tirare i cavi è divertente. Anzi pagano loro per farlo.
ma sei sicuro di quello che dici?? se defi arrivare al primo piano devi bucare almeno 3 pavineti e almeno 4 pareti e dici che costa poco?? e le canaline e cassette?? e poi se ti trovi a rompere, metti solo un tubicino o fai delle predisposizioni?? mah se tu fai tutto in mezzagiornata, ho gia il lavoro per te per un paio di condomini... m aparti che io ti pago una giornata intera e tu fai tutto... se poi ritardi, ci sono penali...
 
A proposito.

Io ci ho sbattuto il muso. Volevo mettere la parabola condominiale, ma ho dovuto rinunciare. Essenzialemente per i costi elevati, per lo scarso interesse degli altri condòmini, e per le incognite legate al far passare i fili.

Avevo proposto l'attività di "bonifica cavidotti condominiali".

Superaffollati di cavi vecchi e nuovi.
Del telefono, del citofono, di antenne tv.
Fibre ottiche, doppini, coassiali.
Privati, condominiali o di enti esterni.

Perchè in tema di cavidotti vige la legge della jungla.
Chi primo arriva occupa lo spazio e non lo molla più.

Avevo proposto di farne un censimento.
Individuando quelli abbandonati da eliminare per fare spazio alle nuove necessità.
Sì, molti sono mozzati. Sono lì inutilizzati che occupano prezioso spazio.

Una volta c'era solo un doppino telefonico e uno citofonico per ogni appartamento.
L'antenna tv passava altrove.
Poi sono comparse le seconde linee del telefono.
Poi qualche messa a terra che altrove non passava.
Poi la fibra ottica di Fastweb.
Poi le antenne.
I tubi che negli anni '70 dovevano apparire abbondanti ormai sono pieni, gonfi fino a scoppiare.

La mia idea di bonifica era buona ma non è stata messa in pratica.
Chi lo fa? non è una normale attività di elettricista.
Chi mette le mani su cavi che non si sa di chi sono?
E se per sbaglio si taglia un cavo del telefono aativo, chi paga?
Meglio lasciare le cose some stanno.
E i cavi della parabola non passano....
 
se defi arrivare al primo piano devi bucare almeno 3 pavineti e almeno 4 pareti e dici che costa poco??

Il mio intervento 322, se non si era capito, era ironico.
:happy3:
 
6367W ha scritto:
A proposito.

Io ci ho sbattuto il muso. Volevo mettere la parabola condominiale, ma ho dovuto rinunciare. Essenzialemente per i costi elevati, per lo scarso interesse degli altri condòmini, e per le incognite legate al far passare i fili.

Avevo proposto l'attività di "bonifica cavidotti condominiali".

Superaffollati di cavi vecchi e nuovi.
Del telefono, del citofono, di antenne tv.
Fibre ottiche, doppini, coassiali.
Privati, condominiali o di enti esterni.

Perchè in tema di cavidotti vige la legge della jungla.
Chi primo arriva occupa lo spazio e non lo molla più.

Avevo proposto di farne un censimento.
Individuando quelli abbandonati da eliminare per fare spazio alle nuove necessità.
Sì, molti sono mozzati. Sono lì inutilizzati che occupano prezioso spazio.

Una volta c'era solo un doppino telefonico e uno citofonico per ogni appartamento.
L'antenna tv passava altrove.
Poi sono comparse le seconde linee del telefono.
Poi qualche messa a terra che altrove non passava.
Poi la fibra ottica di Fastweb.
Poi le antenne.
I tubi che negli anni '70 dovevano apparire abbondanti ormai sono pieni, gonfi fino a scoppiare.

La mia idea di bonifica era buona ma non è stata messa in pratica.
Chi lo fa? non è una normale attività di elettricista.
Chi mette le mani su cavi che non si sa di chi sono?
E se per sbaglio si taglia un cavo del telefono aativo, chi paga?
Meglio lasciare le cose some stanno.
E i cavi della parabola non passano....
semplice...Applicare la legge 46/90...I cavi di: parabola e Terrestre, citofono, telefono,dati, terra, fase e neutro e altri tipo videosorveglianza DEVONO essere passati in tubazioni contigue e non pomiscue e con cassette di derivazioni separate...proprio per evitare malfunzionamenti e esplosioni...Comunque non è facile fare un discorso in un condominio di una certa eta'..
 
Applicare la legge 46/90...I cavi di: parabola e Terrestre, citofono, telefono,dati, terra, fase e neutro e altri tipo videosorveglianza DEVONO essere passati in tubazioni contigue e non pomiscue e con cassette di derivazioni separate...proprio per evitare malfunzionamenti e esplosioni...

La legge 46/90 parla di tutt'altro (poi è anche stata abolita).
Questi sono cavidotti che portano segnale e qualche PE.
Puoi mischiare tutto senza alcun rischio di esplosione.
Ma solo di confusione!

Comunque, scusa, non vorrei andare OT.
Se vai a quelche intervento fa, c'era chi spiegava che non è un problema far scorrere nel corrugato della rete elettrica il cavo del satellite (il che "potrebbe" essere corretto ma non voglio andare oltre).
 
6367W ha scritto:
Dunque, Sanremo non era criptato. Quindi nessun problema per gli oscuramenti! Cosa importa se non si vede qualche film, o telefilm o lo sport. La cosa andava benissimo anche così, tanto Sanremo si vedeva. Giusto qualche intervento fa, http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=1461025&postcount=194, Vale ci raccontava che questa era una situazione schifosa, che si sentiva una cretina a vedersi oscurare il telefilm in prima serata. Vabbè, peccato che non sia più intervenuta, altrimenti le spigavamo che andava bene così lo stesso.




Dunque, scopriamo che gli impianti satelliate centralizzati costano un niente. Peccato che questi preventivi irrisori non li abbia mai visti.



Scopriamo che mettere le canaline a vista è una soluzione accettata in tutti gli edifici. Magari sulle scale vi sono i pannelli di marmo. No problem, con una fresa a tazza si bucano e si fanno passare i cavi.

Ovviamente le canaline e i buchi nella soletta sono anche quelli gratis. L'antennista li fa per hobby.




Ma cosa dici mai? con un trapano demolitore fai tutto in pochi minuti, mezza giornata al massimo. Cosa vuoi che sia?




Certo che non costa di più. Tirare un cavo dal tetto sino a due, tre cinque piani sotto, magari in cavedi piezi zeppi dove devi sacramentare per farci passare uno spillo, è una attività che l'antennista fa sempre gratis!! la mano d'opera è gratis come è noto, e poi tirare i cavi è divertente. Anzi pagano loro per farlo.

io non so che dirti, non ci capiamo: Qui da noi l'edilizia a norma ha imposto a tutti da quarant'anni scale staccate, collegate tra loro da una tormba unica dove qualsiasi tecnico fa passare quello che vuole. I miei quando si sono sposati, e sono felicemente sposati da quarantuno anni, avevano casa (FINE ANNI SESSANTA), ed era già fatta così. Non dovevano spaccare muri, non dovevano forare pavimenti. Casa di mia nonna è di subito dopo la guerra. Niente messa a terra, hanno rifatto il bagno, hanno fatto l'impianto a norma, non hanno spaccato muri, non hanno nemmeno spaccato pavimenti (che aveva ricoperto con il linoleum), quelli di sotto hanno messo l'antenna nuova, il tecnico è PASSATO DALLE SCALE e non da casa di mia nonna. La casa è del cinquanta. Vuoi un altro esempio? Le case dell'edilizia operaia, anni venti. Non avevano il bagno. Lo hanno rifatto, e PENSA, NEGLI ANNI VENTI, la paratia delle tubature era in blocco unico. Non hanno spaccato pavimenti. Per la croncaca, ci vivevano gli altri miei nonni. Ovviamente dal 1950 c'è anche l'antenna della televisione (ok, il 54), non hanno mai spaccato i muri. TUTTE CANALINE. Non hanno nemmeno chiesto se le volevano, le hanno fatte e basta. Centro di Bologna, palazzo ottocentesco, ci abita una mia amica. Il palazzo è cablato per Fastwb, e ha l'antenna centrale, la mia amica sta pensando di mettere sky, la parabola l'hanno già. Non hanno spaccato i muri, hanno fatto centraline e canaline in ogni appartamento, e ti giuro che le ho viste io. Ovviamente sono passati da fuori e hanno fatto entrare i cavi in casa. Di casa mia non parlo oramai più. Mi dispiace se ti hanno presentato questi prezzi, da noi ne girano altri, con altri preventivi. Quindi quando dico che il satellite costa come il terrestre, DA NOI COSTA COME IL TERRESTRE.
Altra cosa, io non guardo solo sanremo, anzi, direi che quello lo guardo anche poco (lo ascolto in radio con il commento delle gialappa's), io guardo film e telefilm. A parte law and order e la signora del west (che poi quello nemmeno tutti gli episodi, ieri ad esempio si vedeva sia in analogico che sul satellite), e qualche partita, ho sempre visto tutto , ma proprio tutto. Anche su mediaset. E io di tv ne guardo tanta, ma tanta..

non so lì, ma se qui ci sono i pannelli di marmo (mai visti nemmeno nei palazzi più antichi del Centro, ma mettiamo che ci siano), secondo me un modo per fargliela passare si trova. O i palazzi dell'ottocento non mi spiego come mai abbiano luce, tv.. tutti per magia?

Diciamo che il digitale terrestre è una scelta che nessuno discute, e su questo ti dò ragione. Ma che sia l'unico inimitabile e al massimo della perfezione dei sistemi di diffusione della tv NO. Mi dispiace ma ce n'erano anche altri. Poi vorrei sapere perchè tutta sta filippica sui difetti del satellitare mentre su queli enormi degli impianti terrestri nessuno dice niente, e se devi spenderci solti è colpa tua che non fai manutenzione
 
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moky78 ha scritto:
io non so che dirti, non ci capiamo: Qui da noi l'edilizia a norma ha imposto a tutti da quarant'anni scale staccate, collegate tra loro da una tormba unica dove qualsiasi tecnico fa passare quello che vuole. I miei quando si sono sposati, e sono felicemente sposati da quarantuno anni, avevano casa (FINE ANNI SESSANTA), ed era già fatta così. Non dovevano spaccare muri, non dovevano forare pavimenti. Casa di mia nonna è di subito dopo la guerra. Niente messa a terra, hanno rifatto il bagno, hanno fatto l'impianto a norma, non hanno spaccato muri, non hanno nemmeno spaccato pavimenti (che aveva ricoperto con il linoleum), quelli di sotto hanno messo l'antenna nuova, il tecnico è PASSATO DALLE SCALE e non da casa di mia nonna. La casa è del cinquanta. Vuoi un altro esempio? Le case dell'edilizia operaia, anni venti. Non avevano il bagno. Lo hanno rifatto, e PENSA, NEGLI ANNI VENTI, la paratia delle tubature era in blocco unico. Non hanno spaccato pavimenti. Per la croncaca, ci vivevano gli altri miei nonni. Ovviamente dal 1950 c'è anche l'antenna della televisione (ok, il 54), non hanno mai spaccato i muri. TUTTE CANALINE. Non hanno nemmeno chiesto se le volevano, le hanno fatte e basta. Centro di Bologna, palazzo ottocentesco, ci abita una mia amica. Il palazzo è cablato per Fastwb, e ha l'antenna centrale, la mia amica sta pensando di mettere sky, la parabola l'hanno già. Non hanno spaccato i muri, hanno fatto centraline e canaline in ogni appartamento, e ti giuro che le ho viste io. Ovviamente sono passati da fuori e hanno fatto entrare i cavi in casa. Di casa mia non parlo oramai più. Mi dispiace se ti hanno presentato questi prezzi, da noi ne girano altri, con altri preventivi. Quindi quando dico che il satellite costa come il terrestre, DA NOI COSTA COME IL TERRESTRE.
Altra cosa, io non guardo solo sanremo, anzi, direi che quello lo guardo anche poco (lo ascolto in radio con il commento delle gialappa's), io guardo film e telefilm. A parte law and order e la signora del west (che poi quello nemmeno tutti gli episodi, ieri ad esempio si vedeva sia in analogico che sul satellite), e qualche partita, ho sempre visto tutto , ma proprio tutto. Anche su mediaset. E io di tv ne guardo tanta, ma tanta..

non so lì, ma se qui ci sono i pannelli di marmo (mai visti nemmeno nei palazzi più antichi del Centro, ma mettiamo che ci siano), secondo me un modo per fargliela passare si trova. O i palazzi dell'ottocento non mi spiego come mai abbiano luce, tv.. tutti per magia?

Diciamo che il digitale terrestre è una scelta che nessuno discute, e su questo ti dò ragione. Ma che sia l'unico inimitabile e al massimo della perfezione dei sistemi di diffusione della tv NO. Mi dispiace ma ce n'erano anche altri. Poi vorrei sapere perchè tutta sta filippica sui difetti del satellitare mentre su queli enormi degli impianti terrestri nessuno dice niente, e se devi spenderci solti è colpa tua che non fai manutenzione
contenti voi....Dipende sempre uno come è abituato a fare le cose... mettere canaline esterne cavi che si vedono, non è una bella cosa.. poi dipende sempre dai gusti delle persone e le abitudini che hanno..e come camminare con una macchina blu ed avere una portella arancione e dire che va bene...Va bene fino ad un certo punto...
 
moky78 ha scritto:
Altra cosa, io non guardo solo sanremo, anzi, direi che quello lo guardo anche poco (lo ascolto in radio con il commento delle gialappa's), io guardo film e telefilm. A parte law and order e la signora del west (che poi quello nemmeno tutti gli episodi, ieri ad esempio si vedeva sia in analogico che sul satellite), e qualche partita, ho sempre visto tutto , ma proprio tutto. Anche su mediaset. E io di tv ne guardo tanta, ma tanta..

Ho degli amici che guardano i canali rai e mediaset con un ricevitore FTA, unica scelta possibile da loro in montagna. Quando ho detto loro che con tivusat avrebbero potuto vedere gli eventi solitamente criptati erano parecchio contenti, e di tv loro ne guardano poca..e se n'erano accorti.
 
nicksoft ha scritto:
Ho degli amici che guardano i canali rai e mediaset con un ricevitore FTA, unica scelta possibile da loro in montagna. Quando ho detto loro che con tivusat avrebbero potuto vedere gli eventi solitamente criptati erano parecchio contenti, e di tv loro ne guardano poca..e se n'erano accorti.
vabe, con tivusat hai ancora altri costi agiuntivi... 100 euro tra decoder e scheda...
 
secondo me un modo per fargliela passare si trova. O i palazzi dell'ottocento non mi spiego come mai abbiano luce, tv.. tutti per magia?


Certo!

E' chiaro. Se si vuole trovare una soluzione la si trova. Ci mancherebbe.
Se in un certo condominio, si ritiene accettabile mettere le canaline a vista nel vano scale, si mettono, e i problemi si riducono (ma non è "gratis" !).
Anche io sono un amante delle canaline....

Questo si fa, per esempio, in palazzi di oltre 50 anni in cui non sono mai state fatte ritrutturazioni generali. Quando fu necessario rifare gli impianti elettrici o mettere il telefono o l'antenna tv, allora non vi fu altra possibilità della posa esterna e da allora questa divenne lo standard. Se c'è già un cavo a vista o una canalina, non è un problema metterne un'altra o sostituirla con una più capiente, o sfruttare quella già esistente.

In altri palazzi si mettono i cavi dell'antenna a penzoloni giù dal tetto. Per alcuni è accettabile. Lo stesso, per esempio, per i cavi del telefono e i box Telecom fissati sulla facciata esterna. In qualche altro vecchio palazzo trovi anche gli scarichi fognari appesi all'esterno.

Però, anche tu, devi fare uno sforzo di comprensione.

Innanzitutto queste soluzioni non sono accettabili dappertutto. Se un palazzo ha un certo tipo di finitura nelle parti comuni la devi rispettare. Se non c'è alcuna canalina o cavo a vista nel vano scale, se le pareti sono "vergini", non è che puoi mettere una canalina per la parabola come se nulla fosse. Soprattutto se qualche palazzo ha qualche rilevanza architettonica, ma anche se non vi è nulla si speciale. Solo perchè sarebbe la prima!!

Lo stesso vale all'interno dell'appartamento. Io ho una casa di campagna in cui ho messo tanta canalina. Ma in città è tutto "ordinatino", pulito, liscio, una canalina esterna sarebbe un pugno in un occhio.

Seconda cosa. Anche quando queste soluzioni sono accettabili, non significa che non siano un problema da risolvere, un costo da pagare. Insomma, se si decide che mettere le canaline e forare le solette è accettabile, anche questo è un lavoro che va fatto e va pagato. Non è gratis...

Circa Fastweb la situazione è un po' diversa. Paghi Fastweb e tocca a Fastweb darsi da fare per portarti il cavo a casa. I tecnici Fastweb sono molto geniali a trovare dove farli passare. So per esempio di casi in cui hanno sfilato cavi altrui per far passare il loro!!!!
A parte questi casi deplorevoli, non mancano i casi in cui Fastweb dice: spiacente, non possiamo attivare il servizio perchè non sappiamo dove far passare il cavo, quando avrà trovato la soluzione ci richiami.

Mi dispiace se ti hanno presentato questi prezzi, da noi ne girano altri, con altri preventivi.

Probabilmente i tuoi antennisti hanno visto che nel palazzo già erano in uso le canaline esterne e che buona parte del lavoro l'averebbe potuta fare in modo relativamente semplice. Direi che le case in cui è più facile il satellite sono quelle più nuove (ovvio: ce l'hanno già), e quelle più vecchie ove è ormai prassi accettata la posa esterna. Le più sfortunate sono quelle dell'età di mezzo. Troppo vecchie per essere già predisposte, troppo nuove per poter mettere canaline a vista.


A parte law and order e la signora del west (che poi quello nemmeno tutti gli episodi, ieri ad esempio si vedeva sia in analogico che sul satellite), e qualche partita, ho sempre visto tutto ,

Ho capito. Per te qualche programma oscurato non è un problema. Per altri, per esempio per Vale o per mia mamma o per chi guarda lo sport, sì. Non tutti "vedevano benissimo" via satellite free e non si poteva andare avanti così.

Diciamo che il digitale terrestre è una scelta che nessuno discute, e su questo ti dò ragione. Ma che sia l'unico inimitabile e al massimo della perfezione dei sistemi di diffusione della tv NO. Mi dispiace ma ce n'erano anche altri.

Il DTT ha dei pregi che il SAT non ha e viceversa. E' necessario disporre di entrambe le tecnologie e la proposta " facciamo tutti transitare al satellite che è più semplice " non era ragionevole.
 
nicksoft ha scritto:
Ho degli amici che guardano i canali rai e mediaset con un ricevitore FTA, unica scelta possibile da loro in montagna. Quando ho detto loro che con tivusat avrebbero potuto vedere gli eventi solitamente criptati erano parecchio contenti, e di tv loro ne guardano poca..e se n'erano accorti.

Ne conosco anche io diversi. Io stesso faccio parte di questa categoria.
 
landtools ha scritto:
vabe, con tivusat hai ancora altri costi agiuntivi... 100 euro tra decoder e scheda...

Ma non stavo parlando di prezzi bensì del fatto che non è da sottovalutare il numero degli eventi criptati che si devono sorbire i possessori di un semplice decoder FTA.
 
A proposito di disinformazione vi racconto questa storia.

Sono stato a trovare una amica che vive in una cittadina lombarda, in cui i canali digitali sono già attivi ma ancora accesi quelli analogici.

Le ho chiesto come era messa per l'imminente rivoluzione digitale. La risposta è stata quasi spassosa.

"Digitale terrestre? guarda qui non si sa ancora niente, non si sa nemmeno se lo metteranno, comunque a me non interessa".

Allora cerco di spiegarle cosa accadrà, della necessità di adeguarsi, dell'alternativa del satellite....

"Ah, decoder, si devo avere un decoder. Ma non so di che tipo sia, tanto sono tutti uguali, vero? sul tetto ho una parabola ma non so se è collegata. Allora sono a posto, vero?".

Penso che sia la situazione media in tante case di italiani.
 
ma guarda che io ti do ragione, nessun lavoro è gratis. Potremmo discutere su quanto non siano gratis, sfondi due porte aperte visto che i miei hanno fatto gli artigiani una vita. Io discutevo sul fatto del fattibile e non fattibile. E comunque si possono sempre adattare le canaline facendole aderire il più possibile alle modanature (da me hanno fatto così, fa molto trompe l'oeil). E fra l'altro mi fai venire in mente che, a proposito di impianti, fra un po' dovremo far revisionare la messa a terra.. ok, non c'entra.
La Rai comunque, e parlando d'altro, ha fatto un grosso errore a criptare e a rompere con sky, e infatti gente bene informata sta già dicendo che stanno pensando a come rientrare..
Comunque, e lo ripeto, invece che promuovere tanto SOLO il dtt, io avrei portato avanti un discorso in doppio canale. D'altronde io avrei incentivato non i decoder ma gli impianti.. ti dò x di sconto su tutti e due, ti offro le stesse cose e tu scegli. A me pare tanto più democratico che lasciare in braghe di tela tutti quanti. I condomini che non hanno la possibilità, la voglia, quello che ti pare, di farsi un impianto satellitare opteranno solo per il dtt, quelli che non possono ricevere il segnale terrestre passeranno al satellitare senza sentirsi i poveri sfigati di turno.

Parlando di decoder, io oggi parlavo con l'autista dell'autobus che mi chiedeva se con un decoder ci fai due tv o solo una.. (si. e voglio vedere dove sdoppi il cavo..)
e ci riallacciamo al discorso sulla informazione, tornando a bomba..


ma, e mi chiedo, non è proprio possibile inventare un box centralizzato che governi gli apparecchi? domanda retorica, lo so..
 
6367W ha scritto:
Nel mio, su 15 condòmini, solo io ero favorevole all'antenna satellitare centralizzata, più l'amministratore (che è anche condòmino) dava il suo voto per solidarietà. Molto lontano dalle 5 teste. Penso che tale situazione sia abbastanza diffusa...

Scusami, ma questa è una pura e semplice opinione. Può essere vera, come può esserlo il contrario.

Che io sappia, la legge non è stata mai modificata ed è ancora attualmente in vigore, dando un vantaggio non da poco.

Non ho afferrato nella legge questa preferenza per il satellite, ma non ha importanza.

Leggi l'articolo della legge che ho segnalato. Parla di diffusione della tecnologia satellitare. La deroga è solo per il satellite.

La questione è che, preventivi alla mano (non le chiacchiere), nei condomini vecchi l'impianto satellitare costa molto di più di quello terrestre, quindi per il terrestre è lo stesso facile raggiungere i 2/3 visto che di fatto è necessario questo adeguamento. Piaccia oppure no.

Partendo dalla premessa che quelle che stiamo dicendo sono soltanto opinioni, perché non abbiamo dati precisi su niente, cosa ti fa pensare che sia più facile raggiongere i 2/3?

Da me ci sono volute sei (6!!!) assemblee, di cui due straordianrie per riuscirci e non è stata affatto una passeggiata. Inoltre se non si decidono a dare la data per la Lombardia va a finire che qualcuno che ha votato a favore si mette per traverso con la storia che non è una spesa necessaria.

Comunque, mi spiega sempre l'ammistratore amico, lui sta cercando di adeguare tutti gli impianti terrestri in tempo. Come manutenzione ordinaria se è possibile. Infatti si rende conto che è meglio muoversi per tempo per evitare rischi di schermo nero al momento dello switch off. Se deve attende una delibera, e quindi una assemblea si va alle kalende greche e poi è colpa sua che non ha fatto per tempo un intervento inevitabile.....

Se l'impianto già esiste, è il modo migliore per bypassare le difficoltà in assemblea. Però se ti cambiano antenna, filtri, amplificatore/centralino e in qualche caso i vecchi cavi, alla faccia della manutenzione straordinaria...
 
6367W ha scritto:
A proposito di disinformazione vi racconto questa storia.

Sono stato a trovare una amica che vive in una cittadina lombarda, in cui i canali digitali sono già attivi ma ancora accesi quelli analogici.

Le ho chiesto come era messa per l'imminente rivoluzione digitale. La risposta è stata quasi spassosa.

"Digitale terrestre? guarda qui non si sa ancora niente, non si sa nemmeno se lo metteranno, comunque a me non interessa".

Allora cerco di spiegarle cosa accadrà, della necessità di adeguarsi, dell'alternativa del satellite....

"Ah, decoder, si devo avere un decoder. Ma non so di che tipo sia, tanto sono tutti uguali, vero? sul tetto ho una parabola ma non so se è collegata. Allora sono a posto, vero?".

Penso che sia la situazione media in tante case di italiani.

Questa la devo smentire, perché anch'io sono lombardo.

Da quando hanno iniziato a fare gli spot martellanti in TV e si è saputo che i prossimi siamo noi, la gente ha cominciato a comprare in massa decoder e TV, tanto che persino nel mio condominio si sono convinti, alla sesta assemblea, che forse il DTT non era un miraggio. :icon_rolleyes:

Che la gente poi non sappia distinguere tra un decoder e l'altro è purtroppo amara verità.
 
6367W ha scritto:
La legge 46/90 parla di tutt'altro (poi è anche stata abolita).
Questi sono cavidotti che portano segnale e qualche PE.
Puoi mischiare tutto senza alcun rischio di esplosione.
Ma solo di confusione!

Non ho i riferimenti normativi precisi, ma recentemente, quando un condomino da noi aveva scelto di farsi la parabola personale facendo scendere i cavi lungo il condotto condominiale contenente i cavi telefonici ed elettrici senza dircelo, l'assicurazione condominiale ha voluto una certificazione, sottoscritta dal titolare dell'azienda che si era occupata di quell'impianto, attestante che ogni cavo era stato tirato in maniera non promiscua con gli altri tipi, pena o il decadere della polizza o l'assunzione da parte del condominio della responsabilità di eventuali danni.

Non so se l'impianto sia veramente a norma, perché non ho visto i lavori, ma la certificazione da parte dell'azienda ci è stata regolarmente rilasciata.

La morale? Non sempre ciò che si può fare è anche lecito farlo.
 
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