alex86 ha scritto:
Per i finanziamenti: i costi non sono così eccessivi, le mie tabelle lo dimostrano..
Quello che penso delle tue tabelle te l'ho già detto... Se fossero in formato cartaceo, saprei anche come consigliarti riguardo al loro uso...
alex86 ha scritto:
Il rapporto quantità/prezzo è una completa fregatura. Non è affatto produttivo questo tipo di energia. Può essere applicato dai privati per fornirsi autonomamente (ma pochi lo fanno proprio perché è anti-economico), ..
Pochi lo fanno per mancata informazione e per l'assenza di incentivi fiscali... Prova a raddoppiare i costi dei consumi elettrici oltre un certo limite, e a dare contributi agevolati o a fondo perduto ( come fanno in alcune regioni ) per la costruzione di tali impianti, e vedrai come si diffonderebbero...
alex86 ha scritto:
Il problema però è che tale tecnologia prima che sarà sviluppata passeranno secoli...
Se così fosse, vuol dire semplicemente che la razza umana è destinata all'estinzione o, quanto meno, alla regressione al medioevo... Ben prima della fine anche solo di QUESTO secolo ( forse anche MOLTO prima...) con gli attuali tassi di consumo non ci sarà più nè petrolio, nè carbone, nè uranio ( elemento, come saprai, già adesso rarissimo ). Sottolineo: "con gli attuali tassi di consumo"... In realtà tali tassi sono in vorticosa crescita per il poderoso sviluppo economico cinese e indiano ( Paesi dove vive oltre un terzo del genere umano...), per cui le stime, a mio parere, andrebbero riviste al ribasso...
Fortunatamente, la tua previsione sul fatto che occorrerebbero secoli per sviluppare l'energia da fusione ha la stessa attendibilità delle tue tabelline...
La tecnologia è GIA' molto avanti, da un punto di vista teorico, e non da adesso: il progetto Tomahawk ( progetto EUROPEO ), per esempio, risale a quasi trenta anni fa ed è stato abbandonato per mancanza di fondi. Anche la cosiddetta "fusione fredda", nonostante il grave infortunio incorso dai primi scienziati che ne hanno parlato, ha avuto, in altre sedi, sviluppi interessanti..
I problemi da superare sono ancora tanti e i costi presumibili ancora troppo alti: ma, certo, non investendo un centesimo nella ricerca, è difficile fare passi avanti...
La fusione nucleare è l'UNICA risposta che possa garantire il futuro energetico dell'umanità nel tempo: è PULITA per definizione ( produce elio, gas inerte, come scoria, mentre la fissione produce scorie PERICOLOSISSIME che restano tali per millenni e che sospetto vengano adesso smaltite "semplicemente" inviandole nei paesi più poveri...

); la materia prima, l'idrogeno, è diffusa universalmente ( non ci possono essere monopoli... ), non costa nulla e non finirà MAI. E, last but not least, è una tecnologia SICURA per definizione: mentre la reazione da fissione deve essere continuamente controllata e qualunque avaria ( o sabotaggio: non dimentichiamoci del terrorismo...) dei sistemi di controllo potrebbe portare a gravi conseguenze, la reazione da fusione è ESATTAMENTE l'opposto: qualunque evento che interferisca con la reazione stessa porterebbe inevitabilmente alla sua interruzione...
Perchè viene allora attualmente così negletta? Per due ordini di motivi:
1) il primo è che i fondi necessari sono sicuramente molto elevati, mentre i risultati si vedono solo a LUNGA scadenza: si tratta sostanzialmente di un investimento per i nostri figli, per assicurare loro un mondo meno orrendo di quello che si prospetta attualmente, con il probabile rincorrersi di guerre sempre più frequenti causate dalla necessità di assicurarsi le fonti energetiche ( le guerre degli ultimi 15 anni sono solo l'inizio...).
2) il secondo motivo è che ci sono nel mondo potentissime lobby trasversali che dal monopolio esercitato adesso da petrolio e gas ricavano enormi benefici, e che non sono disposte ad accettare tanto facilmente la messa in discussione di tale situazione di fatto... E certo, due petrolieri come il Presidente e il vice-Presidente dgli USA, non sono proprio le persone più adatte a combattere questa lobby...
alex86 ha scritto:
A volte sei ragionevole....
Io sono ragionevole, ragionevolissimo... Sei tu che prendi ACRITICAMENTE per oro colato tutto quello che leggi sui tuoi "giornali di riferimento" senza neanche prendere in considerazione l'ipotesi che ti stiano prendendo per i fondelli... :

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