LaEffe lascia DTT e TivùSat per andare in esclusiva su Sky

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Gazzetta Tv l'unico canale sportivo decente sul digitale terrestre che trasmette anche diversi eventi in chiaro che altrimenti andrebbero a pagamento.... be che dire complimenti... speriamo non chiuda e che trovino un accordo con qualcuno.
 
ALE89 ha scritto:
L'importante è farsi conoscere e penso che ormai LaEffe come GazzettaTV si siano fatti abbastanza pubblicità. Laeffe però ha un pubblico di nicchia... ed evidentemente più di così non può fare.

GazzettaTV non và male (se consideriamo i concorrenti). Ma ovvio che il canale ha dei costi e se loro si aspettavano ascolti più alti (ma come potevano solo immaginarlo non si sa)... è chiaro che sono sotto la media...

Sarebbe un peccato perdere questi due canali comunque.
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LaEffe può fare di più, intanto sono passati dallo 0,14% dei primi mesi allo 0,25% degli ultimi tempi; il canale inizia a farsi conoscere.

E' vero, Gazzetta TV aveva target sul totale giornata e sul totale individui irrealistici, ma può fare molto di più (Sky Sport 24 fa lo 0,34%) considerando la forza del marchio Gazzetta dello Sport.

Concordo che sarebbe un peccato perdere questi due canali (LaEffe dovrebbe alzare la risoluzione video del suo canale).

cslash89 ha scritto:
Questa discussione sulla possibile chiusura di laeffe e gazzetta tv, fa capire quanto sia dura sopravvivere sul digitale terrestre.
Purtroppo da quello che capito fino ad oggi, è che se un canale non appartiene ad un grosso editore come rai/mediaset, è destinato a fare solo da comparsa sul dtt.
Solo discovery è riuscita ad ingrandirsi in Italia con il digitale terrestre, ma questo perchè è n colosso internazionale.
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Il problema di RCS e Feltrinelli è che non hanno una tradizione nel settore televisivo oltre al fatto di avere un elevato debito.

De Agostini Editore con Super! non è una comparsa sul digitale terrestre.
 
Ultima modifica:
Milano finanza di oggi conferma la possibile chiusura di gazzetta.tv fra pochi mesi.
Alcuni contratti a tempo determinato stanno venendo rinnovati con la possibilita di spostare l' impegno lavorativo dalla tv al sito internet
 
Mauro. ha scritto:
Milano finanza di oggi conferma la possibile chiusura di gazzetta.tv fra pochi mesi.
Alcuni contratti a tempo determinato stanno venendo rinnovati con la possibilita di spostare l' impegno lavorativo dalla tv al sito internet
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Infatti sarebbe l'ideale continuare a perfezionare il sito web
 
Purtroppo il discorso è sempre quello.

Ci sono troppi canali, non si riesce a seguirli tutti, in linea generale (poi ognuno ha i suoi gusti).
 
massera ha scritto:
Purtroppo il discorso è sempre quello.

Ci sono troppi canali, non si riesce a seguirli tutti, in linea generale (poi ognuno ha i suoi gusti).
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Bhè è normali che ci siano tanti canali, altrimenti si rimaneva con l'analogioco....
Più che altro penso siano le agenzie pubblicitarie a doversi accontentare di poco share, visto che più di tanto certi canali non possono fare.
 
mi dispiacerebbe se chiudesse la effe. hanno messo film molto belli.
su gazzetta tv una volta ho visto un programma divertente, ma di solito non mi ci fermo.
 
cslash89 ha scritto:
Bhè è normali che ci siano tanti canali, altrimenti si rimaneva con l'analogioco....
Più che altro penso siano le agenzie pubblicitarie a doversi accontentare di poco share, visto che più di tanto certi canali non possono fare.
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Si poteva tranquillamente passare al digitale avendo più canali di prima ma non tanto come ora; mettendo dei paletti molto chiari (parola da noi sconosciuta) per poter accedere alle frequenze in modo da avere roba di maggior qualità a livello di programmazione e video

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Esatto. Massimo una trentina di canali nazionali e non più di 10 canali locali per regione.
Come avviene in tutta Europa.
Addirittura in Francia ci sono dei canali che vogliono passare dal pay al chiaro, quali LCI ecc ecc, ma secondo l'autorità che controlla, essendoci già 2 canali in chiaro per le news che hanno investito milioni (iTele ed BFM), in chiaro non c'è spazio per un terzo canale ;)
Qui invece...


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Stefano91 ha scritto:
Addirittura in Francia ci sono dei canali che vogliono passare dal pay al chiaro, quali LCI ecc ecc, ma secondo l'autorità che controlla, essendoci già 2 canali in chiaro per le news che hanno investito milioni (iTele ed BFM), in chiaro non c'è spazio per un terzo canale ;)
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Ecco... Su una limitazione del genere non concordo. Deve esistere il merito è deve esistere un mercato aperto a nuovi operatori. Purché seri.
Se dicono di essere sportivi devono trasmettere sport, non televendite.

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Certo, mettendo a rischio tutto il sistema. Vedasi in Italia... Decine e decine di canali che appaiono e scompaiono non raggiungendo neanche lo 0,50..
Vedrete che tra qualche anno, anche da noi i canali dimezzeranno;)


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Stefano91 ha scritto:
Certo, mettendo a rischio tutto il sistema. Vedasi in Italia... Decine e decine di canali che appaiono e scompaiono non raggiungendo neanche lo 0,50..
Vedrete che tra qualche anno, anche da noi i canali dimezzeranno;)

Concordo sul fatto che tra qualche TEMPO (non anni) i canali saranno moltooooooooooo di meno
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A mio avviso io non mi lamento dei canali nazionali, in fondo, chi più e chi meno, ha la sua ragion d'essere e di esistere, avendo più o meno qualche programma utile e di qualità, ma quello che proprio non sopporto invece sono i canali regionali/tv locali, all'epoca dell'analogico c'erano alcuni di questi ultimi che potevano veramente paragonarsi a tv nazionali, tanto eran fatte bene e tanto risultavano utili (news locali, programmi di intrattenimento, cartoni per bambini), adesso sfido chiunque a trovare un canale regionale/tv locale in qualsiasi parte d'Italia che valga la pena vedere... ormai son solo televendite 24 ore/24
 
Boomer ha scritto:
adesso sfido chiunque a trovare un canale regionale/tv locale in qualsiasi parte d'Italia che valga la pena vedere... ormai son solo televendite 24 ore/24
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Qualcosa c'è (perfino in HD e senza televendite)... ma è la solita eccezione che conferma la regola...
 
Boomer ha scritto:
A mio avviso io non mi lamento dei canali nazionali, in fondo, chi più e chi meno, ha la sua ragion d'essere e di esistere, avendo più o meno qualche programma utile e di qualità, ma quello che proprio non sopporto invece sono i canali regionali/tv locali, all'epoca dell'analogico c'erano alcuni di questi ultimi che potevano veramente paragonarsi a tv nazionali, tanto eran fatte bene e tanto risultavano utili (news locali, programmi di intrattenimento, cartoni per bambini), adesso sfido chiunque a trovare un canale regionale/tv locale in qualsiasi parte d'Italia che valga la pena vedere... ormai son solo televendite 24 ore/24
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Concordo, ricordo con la TV analogica anche la più piccola emittente proponeva un palinsesto ricco di vari eventi e non solo di film, telefilm, cartoni animati, documentari, sport ma anche tanta informazione e fatta in modo egregio. Dunque, adesso il digitale offre un bacino di utenza più ampio rispetto all'analogico ma comporta anche un sacrificio economico che va sicuramente a penalizzare la qualità e quantità di programmazione. L'unica entrata cospicua è la televendita la quale viene proposta e regolata in base alle fasce d'orario quindi è diventata una vera e propria programmazione a sé (diventanto ad un certo punto anche ripetitiva e maniacale), in passato si inseriva generalmente tra vari programmi con la durata di pochi minuti e raramente duravano tutta la giornata (almeno nella mia zona, nell'era della trasmissione analogica, erano pochissime le emittenti che facevano programmazione di televendita tutta la giornata).
 
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