LaEffe lascia DTT e TivùSat per andare in esclusiva su Sky

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A mio avviso io non mi lamento dei canali nazionali, in fondo, chi più e chi meno, ha la sua ragion d'essere e di esistere, avendo più o meno qualche programma utile e di qualità, ma quello che proprio non sopporto invece sono i canali regionali/tv locali, all'epoca dell'analogico c'erano alcuni di questi ultimi che potevano veramente paragonarsi a tv nazionali, tanto eran fatte bene e tanto risultavano utili (news locali, programmi di intrattenimento, cartoni per bambini), adesso sfido chiunque a trovare un canale regionale/tv locale in qualsiasi parte d'Italia che valga la pena vedere... ormai son solo televendite 24 ore/24

Non sono d'accordo. Nella mia città: Avellino, esistono televisione ben radicate su tutto il territorio che fanno molti programmi autoprodotti. Una tv su tutte: IRPINIA Tv che trasmette in hd (quello vero). Che dire poi di TESORI D'IRPINIA, una tv tematica che racconta le eccellenze della nostra provincia, la nostra cultura.
 
Una tv su tutte: IRPINIA Tv che trasmette in hd (quello vero). Che dire poi di TESORI D'IRPINIA, una tv tematica che racconta le eccellenze della nostra provincia, la nostra cultura.

Stavo pensando anch'io ad Irpinia TV. Oltre a Tesori di Irpinia ci sarebbe poi anche Sport Channel 214 che è ben fatto (con molti programmi e rubriche autoprodotte)...
 
Questo per dire che le tv locali hanno ragione di esistere. Ci sarebbe Rai 3 che dovrebbe essere una tv regionale ed invece è sempre Napoli centrica. Scusate per l'Ot. Ritornando in tema spero vivamente che LaEffe non chiuda. E' una tv intelligente, culturale forse troppo per lo spettatore medio italiano.
 
Tornando per un attimo alle reti locali, anche ad esempio 7gold o telecupole piemonte sono canali non solo di televendite anzi... 7 gold ha programmi come direttastadio visibile a livello non solo regionale, telegiornali, film, programmi di approfondimento e telecupole programmi di approfondimento locale, commedie locali, ecc... poi nel corso della giornata hanno anche televendite ma non 24 ore su 24
 
Mi spiace contribuire all'OT, ma per precisare, ovviamente, il mio dire che i canali regionali/tv locali facciano televendite 24 ore/24 era un'esagerazione, il concetto sul quale puntavo era invece paragonare un qualsiasi di questi canali a quelli nazionali, comunque son contento che in giro esistono locali/regionali che reputate buone, meglio così... ;)

7 gold ha programmi come direttastadio visibile a livello non solo regionale
Quel programma urlato paragonabile al peggior trash di alcuni programmi di canale5? no dai, non puoi citarlo a mo d'esempio di tv di buona qualita.... :D

Fine OT
 
Ultima modifica:
Addirittura in Francia ci sono dei canali che vogliono passare dal pay al chiaro, quali LCI ecc ecc, ma secondo l'autorità che controlla, essendoci già 2 canali in chiaro per le news che hanno investito milioni (iTele ed BFM), in chiaro non c'è spazio per un terzo canale ;)

Veramente da gennaio LCI arriva in chiaro su LCN 26 :D
 
Vorrei far notare comunque che i canali sportivi sul DTT non funzionano.
Rai Sport 2 chiuderà tra 9 mesi (e ne rimarrà solo uno).
GazzettaTV è a rischio.
Sportitalia è li... ma non è che se la passi benissimo (ok banda gratuita e tutti i vari discorsi... ma gira e rigira non sta andando benissimo)
Nuvolari è stata venduta
Sport 1 è di GoldTV... quindi televendite e programmi da tv locali o low cost.
WingaTV non è sportivo ma c'è TopCalcio24 che non và male. Ma qui c'è da ringraziare la redazione sportiva di Telelombardia che negli anni si è fatta ben conoscere.
Supertennis sul DTT è quasi come non esistesse.
Canale Acqua ha ben poco di sportivo.

A parte il discorso di Supertennis, che come sappiamo è arrivato sul dtt, c'è da dire che raisport2 non è stato sfruttato come si doveva proprio per mancanza di interesse di chi lo gestisce. Cosa detta e ridetta nel 3d dedicato a quel canale.
 
Vi invito a tornare in tema :)

Per quanto riguarda le due emittenti a rischio chiusura penso che abbiate detto quanto c'era da dire. Sono partite forse con ambizioni un po' troppo ambiziose e hanno pagato qualche errore strategico anche a livello editoriale, ma io vorrei sottolineare anche che forse è la stessa bolla del digitale terrestre gratuito che va sgonfiandosi. In questi primi anni di DTT sono stati tanti gli editori attratti dalla prospettiva di fare televisione, vuoi perché gli ostacoli dell'analogico (avere una rete di trasmissione propria non era più necessario come ai tempi dell'analogico) sono stati superati dal digitale, vuoi perché il pubblico si è evoluto e ha iniziato ad abituarsi ai canali tematici "alternativi", ma in tanti si sono lanciati nel mondo della TV con progetti più o meno validi creando però solamente un grosso affollamento che ha finito per confondere lo spettatore e penalizzare pure i pochi progetti meritevoli.

Insomma si è saturato, secondo me, un mercato già saturo di suo e si è creata un'inflazione dell'offerta. Erano tutti convinti che bastasse usare un marchio conosciuto, investire un po' di denaro nell'acquisto di diritti e avere una buona LCN per poter avere successo, ma la realtà sta confermando che fare televisione e riuscire ad avere successo in un mercato ormai ultra-maturo e ultra-affollato è difficile se non ti chiami Rai, Mediaset o Sky, tanto che solo un gruppo come Discovery (peraltro gruppo straniero con una dimensione internazionale) pare essere riuscito a crearsi il proprio spazio. Tutti gli altri invece annaspano e prima o poi la conseguenza sarà una selezione naturale che ridurrà drasticamente il numero di canali lasciando spazio unicamente per quelli dai grossi nomi.
 
Io non concordo, chi sa fare tv veramente riesce a vivere (vedi discovery) a fallire sono sempre tv con idee pessime e gestioni ancora peggiori. Tra tutti gli editori nati e poi morti chi è che manca veramente?
 
Io invece penso che, LaEffe a parte, il problema di molti canali sia una presenza non capillare...Discovery non é solo un gruppo internazionale, ma ha capito che essere presente ovunque, pay e free, sat e DTT, per non parlare di DPlay, alla fine rende...

Altra questione é l'aspettativa...in un mercato dove le sole Rai e Mediaset hanno una dozzina di canali a testa, come si può dichiarare un obiettivo di share dell'1 per cento? Va bene attrarre gli investitori pubblicitari, ma anche quelli poi se ne accorgono che i numeri erano troppo ottimistici...
 
Mi spiace contribuire all'OT, ma per precisare, ovviamente, il mio dire che i canali regionali/tv locali facciano televendite 24 ore/24 era un'esagerazione, il concetto sul quale puntavo era invece paragonare un qualsiasi di questi canali a quelli nazionali, comunque son contento che in giro esistono locali/regionali che reputate buone, meglio così... ;)


Quel programma urlato paragonabile al peggior trash di alcuni programmi di canale5? no dai, non puoi citarlo a mo d'esempio di tv di buona qualita.... :D

Fine OT

Ahahaha è divertente :D
 
In Italia si combinano le autorizzazioni sicure ma lunghe, in aggiunta ad una capacità imprenditoriale molto fallace ed ecco canali TV che nascono e poi o chiudono barracca immediatamente o cercano di affidarsi a televendite per campare fino alla sicura morte.

Ma dico io, come si fa! Da me, ecco le cose assurde, si aprono bar d'innanzi ad altri bar; panifici d'innanzi ad altri panifici e poi ...chiudono! E Grazie! :eusa_wall:
Questi credono che aprendo un nuovo canale, una nuova attività, avranno sicuramente successo.
 
Piano industriale e studi previsionali eviterebbero queste cose

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