Le Tv Del Passato

A me sinceramente del colore non me ne é mai importato molto, ho sempre dato molto piu peso ai contenuti; un po' come adesso con l'HD e boiate varie....a cosa mi serve avere tanti canali in HD che trasmettono fuffa se non a obbligarmi a buttare via soldi ad ogni "cambiamento tecnologico"? Almeno il PAL l'avevano studiato per poter continuare a vedere la tv anche con i vecchi apparecchi in bianco e nero, adesso non é piu cosi.

c'è rimasto il PAL...

Piu che l'avvento del colore mi ha colpito la comparsa delle tv private in italia: all'inizio sembrava una bella novità, ma fin da subito mi ha lasciato basito l'incuria con cui venivano gestite, righe, interferenze, spegnimenti continui, e tutt'ora dopo quasi 50 anni non é cambiato molto.

si vede che sono gestite ancora da gente incompetente!

L'avvento del colore è del 1 febbraio 1977
Per questioni di mezzi capitava che alcune trasmissioni fossero in bianco e nero e altre a colori, così come alcuni servizi e trasmissioni varie erano in rvm e altre con pellicola. Il colore poteva arrivare in Italia già a fine 60 e inizio 70 ma ci furono intoppi di natura politica ad impedirlo oltre al fatto che si temeva che gli italiani si indebitassero per acquistare questi apparecchi.. o ancora un altro motivo: all'inizio degli anni 70 si volle favorire una certa industria che produceva un determinato bene... a quattro ruote, visto che stava per lanciare delle utilitarie sperano che gli italiani acquistassero una di queste invece che acquistare un tv a colori

la politica sempre di mezzo...ma visto nel 1972 facevano quelle trasmissioni sperimentali a colori e poi tornare indietro...è quasi come tornare all'analogico adesso.
 
Parlo dei primi anni '60, abitavo a zurigo e alcuni canali tedeschi e austriaci iniziavano a trasmettere a colori; so che in quel periodo non esisteva l'euro, al cambio attuale 3000 euro era il prezzo dei primi televisori a colori.
Ah ok. Capito male.
 
Philips, 30 chili di valvole e ferraglia....il modello esatto non lo ricordo, avevo 5 anni, ma ricordo benissimo i noccolini che mi tirava il nonno quando glielo sregolavo...
 
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Philips, 30 chili di valvole e ferraglia....il modello esatto non lo ricordo, avevo 5 anni, ma ricordo benissimo i noccolini che mi tirava il nonno quando glielo sregolavo...

haha noccolini che sono? quanti canali si potevano sintonizzare fissi senza dover girare manopole?
 
I noccolini fanno male in testa...i televisori avevano soltanto la VHF 12 canali con rotella a 12 scatti e manopola di sintonia fine. Quel modello aveva anche il telecomando ovviamente cablato, con volume, chiaro, contrasto, colore, e un comando che faceva girare il manopolone del tuner vhf nel televisore tramite un motorino, demoltipliche e catena per cambiare canale a distanza.
 
I noccolini fanno male in testa...i televisori avevano soltanto la VHF 12 canali con rotella a 12 scatti e manopola di sintonia fine. Quel modello aveva anche il telecomando ovviamente cablato, con volume, chiaro, contrasto, colore, e un comando che faceva girare il manopolone del tuner vhf nel televisore tramite un motorino, demoltipliche e catena per cambiare canale a distanza.

sarebbero quelle bottarelle col dito? sono anche tanti 12 canali per l'epoca. Ma è vero che faceva venire male agli occhi o mal di testa guardare lo schermo di quelle tv?

PS: era una tv avanzata o più costosa col telecomando!
 
Si, perché l'immagine sgranava molto, vuoi per la cattiva qualita di certi cinescopi, che per via di alcuni segnali deboli perché arrivanano da lontano; il trucco era tenere bassi il contrasto e il colore, ma quasi tutti li tenevano troppo alti. Il telecomando era opzionale, veniva venduto a parte; mi ricordo che il suo lungo cavo aveva una grossa spina con tanti poli che si inseriva dietro al televisore. Ecco cosa si faceva in svizzera per guardare la tv https://www.sarganserland-walensee.ch/radio_tv_historisch/fernsehantennen/fernsehantennen_tvdx.htm poui notare che sugli impianti piu vecchi mancava completamente la UHF.
 
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Si, perché l'immagine sgranava molto, vuoi per la cattiva qualita di certi cinescopi, che per via di alcuni segnali deboli perché arrivanano da lontano; il trucco era tenere bassi il contrasto e il colore, ma quasi tutti li tenevano troppo alti. Il telecomando era opzionale, veniva venduto a parte; mi ricordo che il suo lungo cavo aveva una grossa spina con tanti poli che si inseriva dietro al televisore. Ecco cosa si faceva in svizzera per guardare la tv https://www.sarganserland-walensee.ch/radio_tv_historisch/fernsehantennen/fernsehantennen_tvdx.htm poui notare che sugli impianti piu vecchi mancava completamente la UHF.

ah anche a colori quella di tuo nonno.. quelle a colori mi sembra avessero lo schermo da spento più chiaro? che antennine specie quella con la signora sotto... anche per i problemi con le montagne immagino antenne più grandi. Qualche decennio dopo tutt'altra cosa per i telecomandi, quel 'trucchetto' penso d'averlo usato anch'io se non si vedeva tanto bene.
 
A me sinceramente del colore non me ne é mai importato molto, ho sempre dato molto piu peso ai contenuti; un po' come adesso con l'HD e boiate varie....a cosa mi serve avere tanti canali in HD che trasmettono fuffa se non a obbligarmi a buttare via soldi ad ogni "cambiamento tecnologico"? Almeno il PAL l'avevano studiato per poter continuare a vedere la tv anche con i vecchi apparecchi in bianco e nero, adesso non é piu cosi.

Penso che la qualità televisiva della Rai a fine anni 70 e anche 80 fosse di livello
 
Se la "Rai" sospese le trasmissioni sperimentali del colore era per il periodo che si viveva, avevo 5 anni e ricordo che per crisi economica/energetica pure le trasmissioni iniziavano alle 13,30 e terminavano intorno alle 15,00 per riprendere alle 17,00 con fine intorno max 23,00.
 
Se la "Rai" sospese le trasmissioni sperimentali del colore era per il periodo che si viveva, avevo 5 anni e ricordo che per crisi economica/energetica pure le trasmissioni iniziavano alle 13,30 e terminavano intorno alle 15,00 per riprendere alle 17,00 con fine intorno max 23,00.

che memoria! ecco era un'altro periodo di un'altra crisi.
 
L'avvento del colore è del 1 febbraio 1977
Per questioni di mezzi capitava che alcune trasmissioni fossero in bianco e nero e altre a colori, così come alcuni servizi e trasmissioni varie erano in rvm e altre con pellicola.

Vero :) anche se non avevo cominciato la prima elementare (a settembre) mi ricordo bene quando in primavera comprammo in un negozio a Firenze il primo televisore (26") a colori con telecomando a ultrasuoni: era un Voxson lo scelse la mia mamma perché era una marca italiana all'epoca :D e devo dire che non si era sbagliata, perché è durato fino al 2001 e solo perché ci beccammo un fulmine (cosa pìù ricapitata poi) che lo fece bruciare :sad:

PS Nel primo periodo di tele+ ci riuscivo addirittura a vedere (gratis :D ) pure le partite dei posticipi o anticipi (senza audio e ogni tanto i colori diventavano come quelle dei negativi delle foto per un po' di secondi poi tornavano normali, ma riuscivo a seguire lo stesso bene tutte le azioni di gioco :D) grazie alla regolazione manuale :laughing7:

Il colore poteva arrivare in Italia già a fine 60 e inizio 70 ma ci furono intoppi di natura politica ad impedirlo oltre al fatto che si temeva che gli italiani si indebitassero per acquistare questi apparecchi.. o ancora un altro motivo: all'inizio degli anni 70 si volle favorire una certa industria che produceva un determinato bene... a quattro ruote, visto che stava per lanciare delle utilitarie sperano che gli italiani acquistassero una di queste invece che acquistare un tv a colori

Noi invece la Fiat 127 l'avevamo già acquistata l'anno prima :D
 
La qualità era già scemata perché con la guerra degli ascolti la Rai si era già uniformata. I primi Fantastico, quelli senza Pippo Baudo, infatti per me sono i migliori.

Ricordo con affetto i primi tre Fantastico ma come qualità non c'è paragone con quelli di Baudo. I primi , oltre a essere in gran parte registrati (tranne l'ultima puntata per l'abbinamento coi biglietti ) a Milano, avevano giochi che a rivederli oggi (su Raiplay) mi dico..ma come facevano a piacermi? Risposta ero piccolo :D
I primi tre avevano non avevano la forte concorrenza di C5. Fantastico 4 fu il peggiore (Proietti, De Sio, ecc..) e puntualmente battuto da c5.
Poi arrivò a Baudo, spostò tutto a Roma e divenne il grande varietà del Sabato sera..uno schiacciasassi :D

Quelli di Baudo erano in diretta (tranne che per sigla e qualche baletto) e poi c'erano sempre tanti ospiti importanti...e spezzoni ME MO RA BI LI (il trio, grillo, benigni, sordi ecc...)
Perciò per me FANTASTICO è quello del mitico "DELLE VITTORIE" i migliori quelli con la CUCCARINI :D
 
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