[Locri] Aiuto spassionato per impianto centralizzato

Omnitel

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Salve amici, vengo subito al problema. Mio suocero sta ristrutturando l'esterno di un palazzo sito a Locri. Mi ha chiesto se quanto prima potrei aiutarlo a mettere un'antenna unica che serva le prese tv di 3 piani. Su ogni piano sono presenti almeno 4-5 prese tv solo che io, non avendo esperienza per impianti così ampi, non so come fare! :eusa_shifty:

Se mi date una mano vorrei evitare di rivolgermi ad un'antennista. Attualmente, penso che AG-BRASC ricorda, sono presenti 2 antenne logaritmiche a doppia polarizzazione (VHF orizzontale e UHF verticale) puntate verso il mare che ricevono principalmente da Palizzi. Una serve solo le prese del 3° piano. L'altra solo quelle del 1° piano.
Alla log del 3° piano è collegato un amplificatore NON REGOLABILE da 22 db. Idem per quella del 1° piano però non so quanti siano i db di amplificazione.
Il 2° piano, non essendo ancora abitato, è ancora senza collegamento.
Al 3° piano, nel corridoio, è presente un partitore a 3 uscite mentre al 1° piano il cavo entra dall'esterno e poi raggiunge in sequenza 3 televisori.

Al 3° piano, e penso anche al 2°, sono presenti 5 stanze e quindi 5 prese tv. Solo che una stanza preleva il segnale direttamente dalla stanza a fianco. Forse avranno installato una presa tv passante! :eusa_think: Per quanto riguarda la cucina, il cavo non raggiunge la diramazione centrale del corridoio bensì arriva direttamente nelle scale del palazzo. Per cui, penso, si dovrebbe mettere lì o un derivatore per servire solo quella presa e il resto del segnale farlo andare nel partitore a 3 oppure un partitore. Ma per questo attendo vostri consigli.

Veniamo alle antenne: avevo pensato di installarne 3 così come hanno fatto tutti da quelle parti. Una Fracarro BLU420 in verticale verso Palizzi. Una BLV6 in orizzontale sempre verso Palizzi e una BLU220 in orizzontale verso Roccella a 180 gradi dalla BLU420. Si accettano anche qui consigli.

Per quanto riguarda la distribuzione non so proprio come fare. Penso sia necessario un centralino piuttosto che un semplice amplificatore e alimentatore. Ma io di centralini non ne ho mai visto uno e non so come funzionano. Voglio dire, se usassi un centralino l'amplificatore sul palo non servirebbe? Dovrei usare un miscelatore dato che all'amplificazione ci pensa il centralino? Come dovrei collegare a questo centralino i cavi per i vari appartamenti?

Grazie dell'aiuto.

PS: ancora c'è un pò di tempo prima di realizzare il tutto perché devono prima terminare i lavori. Per cui penso se ne parlerà a luglio o in estate. Se però nel frattempo iniziassi a conoscere tutto ciò che serve per la realizzazione del lavoro, inclusi i migliori parametri tecnici per un impianto a regola d'arte, poi tutto si risolverebbe velocemente.
 
Ultima modifica:
Secondo mè, visto e considerato che il palazzo è in fase di ristrutturazione, perchè non ristrutturare l'impianto d'antenna ricevente tv? Perchè non lo sì fa, forse è il più fesso di tutti? E poi si pretende di vedere il dtt..Faresti prima a fare una traccia verticale che dal terrazzo, arriverebbe al 1° piano, nella traccia ci metteresti un bel corrugato da 25mm. Poi ad ogni piano metteresti una scatola di derivazione; con altro corrugato che andrebbe nei rispettivi appartamenti, o scegliendo la strada delle prese passanti oppure diramate tipo centralina idraulica.
 
Forse non mi sono spiegato bene io omettendo di descrivere alcune cose.
Nelle scale all'interno del muro la discesa è presente. Forse il portacavo in plastica è piccolo ma è presente. Tant'è vero che la discesa che raggiunge il 3' piano passa appunto nelle scale attraverso il muro. Poi per ogni piano arriva nelle scale un cavo tv proveniente da ogni appartamento in una scatola di derivazione incassata nel muro. Al 2' e al 3' piano sono già presenti nel muro le prese tv già collegate al cavo nelle scale ma non ancora collegate come si deve alle antenne. Serve quindi mettere un centralino? Se si, quale? Come funziona sto benedetto centralino? Serve qualche amplificatore, partitore, derivatore?
 
Omnitel ha scritto:
Forse non mi sono spiegato bene io omettendo di descrivere alcune cose.
Nelle scale all'interno del muro la discesa è presente. Forse il portacavo in plastica è piccolo ma è presente. Tant'è vero che la discesa che raggiunge il 3' piano passa appunto nelle scale attraverso il muro. Poi per ogni piano arriva nelle scale un cavo tv proveniente da ogni appartamento in una scatola di derivazione incassata nel muro. Al 2' e al 3' piano sono già presenti nel muro le prese tv già collegate al cavo nelle scale ma non ancora collegate come si deve alle antenne. Serve quindi mettere un centralino? Se si, quale? Come funziona sto benedetto centralino? Serve qualche amplificatore, partitore, derivatore?

Quindi hai già la discesa con unico cavo, ed ogni piano si dirama nei rispettivi appartamenti. Dalla cassetta di derivazione presente su ogni piano, raggiunge l'appartamento; adesso, in che modo sono disposte le prese? Tipo passante + l'ultima terminale o all'interno dell'appartamento c'è un' altra "scatoletta"?
Quante prese intendi alimentare per ogni appartamento?
 
Le prese da servire sono di sicuro 5 per il terzo e secondo piano. Non so ancora quante per il primo piano. Al terzo e al secondo piano è presente nel corridoio un'altra scatola a muro in cui arrivano 3 cavi. Ognuno di questi raggiunge una specifica stanza, e siamo a 3 prese. Poi un'altra stanza confina con quella già servita per cui viene raggiunta dal cavo della stanza a fianco a cui presumo sia installata una presa tv passante, e quindi sono 4 prese. Infine la quinta presa è quella della cucina il cui cavo arriva direttamente nelle scale, separatamente, senza giungere alla diramazione a 3 presente nel corridoio dell'appartamento. Per cui quest'ultima presa penso debba essere collegata ad un derivatore in modo che il segnale possa poi proseguire verso la diramazione a 3 presente nell'appartamento. Spero di essermi spiegato.
 
Mamma mia, qui per bilanciare quest'impianto sarà dura... :icon_rolleyes:
Circa l'antenna logaritmica a polarizzazioni VHF/UHF incrociate... Non mi pronuncio, va...! :eusa_wall:

Qui il discorso non è dei più semplici, me lo dovrei pensare bene e in questi giorni sono un po' incasinato... :sad:
Se avrai un po' di pazienza... :icon_rolleyes:
 
Lo so, lo so. L'anno scorso mi parlasti delle log a polarizzazioni incrociate come una bestia nera! Infatti pensai pure io di sostituirle ma non essendo io che finanzio non ho potuto fare altrimenti e per ora sono rimaste quelle. Oddio, il segnale al momento pare che lo captano. Il problema arriverà poi l'estate con la propagazione....

Come ho scritto prima, per ora c'è tempo perché penso se ne parlerà quest'estate. Di sicuro anch'io la vedo molto complicata per il bilanciamento dell'impianto e, soprattutto, per l'uso di un centralino (o come si chiama di una "centrale di testa") che fino ad ora non ho mai visto. Non conosco quali sono quelli migliori da usare, quali i parametri da considerare e soprattutto come collegare il tutto. Resto quindi in attesa di un tuo più saggio parere e di chi vorrà collaborare in quest'ardua missione.
 
Omnitel ha scritto:
Le prese da servire sono di sicuro 5 per il terzo e secondo piano. Non so ancora quante per il primo piano. Al terzo e al secondo piano è presente nel corridoio un'altra scatola a muro in cui arrivano 3 cavi. Ognuno di questi raggiunge una specifica stanza, e siamo a 3 prese. Poi un'altra stanza confina con quella già servita per cui viene raggiunta dal cavo della stanza a fianco a cui presumo sia installata una presa tv passante, e quindi sono 4 prese. Infine la quinta presa è quella della cucina il cui cavo arriva direttamente nelle scale, separatamente, senza giungere alla diramazione a 3 presente nel corridoio dell'appartamento. Per cui quest'ultima presa penso debba essere collegata ad un derivatore in modo che il segnale possa poi proseguire verso la diramazione a 3 presente nell'appartamento. Spero di essermi spiegato.

Ciao.
Penso di aver capito come è composto l'impianto, non è che poi sia così difficile fare un livellamento alle prese. Per calcoli finali, mi dovresti dire:
Lunghezza dei cavi che dal derivatore nel pianerottolo (scale) alimentano le 3 prese separate nell'appartamento + lunhgezza della 4° presa collegata in modo passante con una 3°. Un ultimo dubbio sarebbe dove parte il cavo che và in cucina e la sua lunghezza. Presumo dal 1° piano. Se è così, al 1° piano per calcoli, installeresti lo stesso metodo del 2° e 3°, cioè; cavi separati per n°3 prese + la 4° prelevata in una passante, o altro sistema?
Mi sono fatto uno schema, attendo gli ultimi dubbi.
Ciao
 
Ho preparato uno schema fatto a mano e spero sia chiaro!
schemam.jpg
 
Ultima modifica:
Tieni presente che al 2° e al 3° piano i cavi dalle prese fino alla diramazione centrale del corridoio sono già presenti. Sono collegati al partitore solo al 3° piano mentre al 2° piano sono ancora giuntati col nastro nella diramazione del corridoio in attesa di essere collegati. Il cavo tv dall'abbaino scende per ora solo fino al 3° piano ma nel muro è presente un portacavo in plastica che consente la discesa fino al 1° piano.

Il 1° piano, invece, è tutto ancora da scoprire. Dato che anche la distribuzione interna delle stanze è diversa non so ancora dirti con certezza come sono distribuiti i cavi tv. Di sicuro ho visto che ci sono perché da una cassetta a muro, ancora senza presa tv, esce il cavo televisivo a 75 Ohm. Per ora il 1° piano è servito da un cavo volante che dalla terrazza arriva giù esternamente e alimenta 3 televisori in cascata. Ma capisci bene che se la cosa si sistema bisogna farla per bene.

Al 3° piano la distanza tra la presa passante e quella dell'altra stanza, penso sia all'incirca di un metro o un metro e mezzo. Tieni presente che le 2 stanze sono confinanti quindi forse anche meno. L'unica cosa che non sono sicuro è se la presa è davvero passante oppure sono stati forzatamente collegati 2 cavi in una semplice presa terminale... :eusa_think:
Inoltre, al momento, la presa della cucina del 3° piano non è ancora collegata in quanto momentaneamente non serve, ma anche perché non sapevo come collegarla per non sbilanciare il segnale.
 
Omnitel ha scritto:
Ho preparato uno schema fatto a mano e spero sia chiaro!
schemam.jpg

Importante sapere dall'ultimo derivatore in basso a dx quante uscite avrà e quanti metri alle prese, anche per l' ? della stanza a fianco.
Insomma dovresti aggiungere allo schema fatto a mano, le predisposizioni finali.
Oppure dall'ultimo derivatore si potrebbe calcolare il tutto per mettere in "preventivo" altre 3 prese finali aventi lunghezza 3 metri cadauna.
Poi sullo schema in basso hai disegnato una passante invece in alto no?
Inserisci sullo schema la lunghezza della tratta di ogni singola presa, ma proprio tutte, anche se di 1-2metri.
 
Tutti le scatole di derivazione si trovano nel vano scale. Il derivatore in basso a destra è quello del primo piano. Diciamo che dovrà servire altre 5 prese.
Il ? di fianco il derivatore è perché non so esattamente come raggiunge le prese. Dall'altra parte della parete dietro il derivatore del primo piano ci sta la cucina. Dalla parte opposta dove noti l'altro ? c'è il resto dell'appartamento con le altre stanze disposte più o meno come gli altri 2 piani. Diciamo un 3 metri di cavo fino a una diramazione centrale e altri 3 metri che raggiungono ogni presa. Altra cosa che non so è se la presa della cucina è stata canalizzata nel muro come gli altri 2 piani...

Nello schema in basso ho disegnato una passante perché quello è lo schema tipico degli appartamenti di 2° e 3° piano.
 
Dal partitore alla stanza 1 diciamo una lunghezza di 3 mt. Dal partitore alla stanza 2 un 4 mt. Invece fino alla stanza 4 un 7 mt.
Lo stesso dicasi per il 2° piano in quanto l'appartamento è identico.
 
Omnitel ha scritto:
Tieni presente che al 2° e al 3° piano i cavi dalle prese fino alla diramazione centrale del corridoio sono già presenti. Sono collegati al partitore solo al 3° piano mentre al 2° piano sono ancora giuntati col nastro nella diramazione del corridoio in attesa di essere collegati. Il cavo tv dall'abbaino scende per ora solo fino al 3° piano ma nel muro è presente un portacavo in plastica che consente la discesa fino al 1° piano.

Il 1° piano, invece, è tutto ancora da scoprire. Dato che anche la distribuzione interna delle stanze è diversa non so ancora dirti con certezza come sono distribuiti i cavi tv. Di sicuro ho visto che ci sono perché da una cassetta a muro, ancora senza presa tv, esce il cavo televisivo a 75 Ohm. Per ora il 1° piano è servito da un cavo volante che dalla terrazza arriva giù esternamente e alimenta 3 televisori in cascata. Ma capisci bene che se la cosa si sistema bisogna farla per bene.

Al 3° piano la distanza tra la presa passante e quella dell'altra stanza, penso sia all'incirca di un metro o un metro e mezzo. Tieni presente che le 2 stanze sono confinanti quindi forse anche meno. L'unica cosa che non sono sicuro è se la presa è davvero passante oppure sono stati forzatamente collegati 2 cavi in una semplice presa terminale... :eusa_think:
Inoltre, al momento, la presa della cucina del 3° piano non è ancora collegata in quanto momentaneamente non serve, ma anche perché non sapevo come collegarla per non sbilanciare il segnale.

Allora, ti potrei fare calcoli come da schema con l'ultimo derivatore in basso a dx avente 4 uscite che alimenterebbe anche la stanza di sx.
N.B. L'impianto verrà DOC ma, con un determinato cavo, in quanto se cambi cavo, cambia tutto. Facendo riferimento allo schema in basso, che è uguale a tutti gli appartamenti, Alcuni dubbi ancora: Ti è possibile spostare il derivatore chiamato PP3 nelle vicinanze della V di Vano scale? Ti è possibile prelevare l'uscita della cucina direttamente dal partitore PP3 invece che dal derivatore nelle scale? In parole povere per un impianto DOC, si preferisce installare il derivatore al centro dell'appartamento e fare tratte di cavi le + corte possibili (quando ovviamente vì è possibilità di farlo).
 
tecnorocco ha scritto:
Alcuni dubbi ancora: Ti è possibile spostare il derivatore chiamato PP3 nelle vicinanze della V di Vano scale?.
Purtroppo no! Lì dove sul disegno capita la V di Vano scale sono appunto presenti i gradini e non c'è nemmeno alcuna scatola a muro in cui farci arrivare i cavi, né da fuori né da dentro.

tecnorocco ha scritto:
Ti è possibile prelevare l'uscita della cucina direttamente dal partitore PP3 invece che dal derivatore nelle scale?
A questo avevo pensato anch'io ma purtroppo il cavo della cucina arriva giusto giusto fino alla scatola di derivazione nelle scale. E se anche fosse più lungo, il cavo che dal derivatore nelle scale giunge fin dentro l'appartamento, a quel che ho potuto intuire passa sotto il pavimento ed è un cavo da 6,8 mm. Quindi non penso che, volendo allungare il cavo della cucina e farlo arrivare fin dentro l'appartamento fino al partitore, tale cavo riesca a passare nel portacavo in plastica sotto il pavimento... :eusa_think:

tecnorocco ha scritto:
In parole povere per un impianto DOC, si preferisce installare il derivatore al centro dell'appartamento e fare tratte di cavi le + corte possibili (quando ovviamente vì è possibilità di farlo)
Questo lo so bene, però la situazione che ho trovato è questa. Non solo tratte di cavo più corte possibili ma anche tratte di cavo il più possibili uguali tra di loro in termini di lunghezza in modo da eseguire un perfetto bilanciamento... Che devo fare?
 
Ti posso già dire che, visti gli impedimenti "costruttivi" non superabili, il perfetto equilibrio dell'impianto è irrealizzabile.
Oppure, le prese alimentate direttamente dalla derivazione al piano dovrebberoe essere provviste di un attenuatore da regolare al bisogno (una volte esisteva l'AVV dela Fracarro, temo non più prodotto).
O, per lo meno, si può cercare di "limitare i danni", nel senso che piccole tolleranze entro 5-6dB non dovrebbero generare problemi.
Appena ho un attimo tranquillo cerco di aiutarti meglio. ;)
 
AG-BRASC ha scritto:
Ti posso già dire che, visti gli impedimenti "costruttivi" non superabili, il perfetto equilibrio dell'impianto è irrealizzabile.
Oppure, le prese alimentate direttamente dalla derivazione al piano dovrebberoe essere provviste di un attenuatore da regolare al bisogno (una volte esisteva l'AVV dela Fracarro, temo non più prodotto).
O, per lo meno, si può cercare di "limitare i danni", nel senso che piccole tolleranze entro 5-6dB non dovrebbero generare problemi.
Appena ho un attimo tranquillo cerco di aiutarti meglio. ;)

Hai ragione AG-BRASC, non irrealizzabile ma, entrocontenuto tra i 62 e 68dBµVolt + che accettabile. Tra cui i 62 solo sulla presa passante del 3° piano, le altre prese 64-65-67-68.
 
Ad ogni modo, mi sono fatto un'idea per come dovrebbe essere sistemato l'impianto.
Per la distribuzione alle prese, schematicamente abbiamo già stabilito che, più che altro per mancanza di alternative realizzabili, ci si deve attenere a quanto presentato nei disegni.
Converrà sistemare al 2° e al 1° piano i derivatori passanti a due uscite, con l'acortezza di sceglierne per il 2° piano uno avente attenuazione tipo di 3dB in più per compensare la lieve attenuazione di tratta al piano inferiore (ad es. 19dB al 2° piano e 16dB al 1° piano).
Certo, le prese in cucina avranno del segnale in più e quelle dalle stanze 2 e 3 meno, ma se non si può fare altrimenti... Però ecco un'altra accortezza: per la presa passante tra le stanze 2 e 3, ne va usata una con funzione effettiva di partitore a due uscite. A titolo d'esempio cito le SPI05 o le SPF05 della Fracarro, che si comportano proprio da partitore, attenuando circa 5dB sul prelievo della presa e 5dB sul passante verso la presa successiva.
Ovviamente le prese terminali (vale per tutte le altre stanze, cioè 1, 3, 4 e cucina) dovranno essere a connessione diretta o comunque ad attenuazione trascurabile (prossima a zero).
Per il pianterreno, dove non è stato semplice stabilire le direzioni / le diramazioni dei cavi, va usato naturalmente un ulteriore derivatore passante a X uscite (secondo la necessità), con attenuazione ancora un po' più bassa rispetto al piano superiore, tipo 12-13dB.

Riguardo l'impianto d'antenna, purtroppo è impossibile suddividere in modo semplice e netto la UHF per bande e direzioni di provenienza dei segnali (ad es. IV banda da Pietrapennata e V banda d Roccella Jonica).
L'unica possibilità di filtraggio è costituita dalla sostanziale mancanza i segnali di interesse in IV banda da Roccella Jonica (gli eventuali segnali importanti in IV banda da tale direzione sono comunque disponibili anche da Pietrapennata).
Pertanto vedrei bene la possibilità di direzionare un'antenna UHF in polarizzazione orizzontale verso Roccella solo per la V banda.
Però sarà inevitabile dover ricevere comunque l'intera UHF da Pietrapennata in polarizzazion verticale e vista l'oggettiva difficoltà (immagino) di reperire ma anche di tarare eventuali opportuni filtraggi (che poi sarebbero comunque inutili e controproducenti a switch off avvenuto), consiglio, come miglior compromesso possibile di agire come segue.

1. Le due antenne UHF dovranno essere assolutamente identiche (ad es. 2x BLU220 oppure 2x BLU420)
2. I due cavi di collegamento all'amplificatore o al centralino dovranno essere, oltre che dello stesso tipo e marca, anche di lunghezza identica al 100%.

Questi accorgimenti valgono sempre e servono a limitare i danni derivanti dalla differente fasatura con cui verrà inevitabilmento captato ogni segnale da ogni antenna per la porzione di banda ricevuta in comune (la IV banda, in questo caso). Il fatto che le rispettive antenne adottino polarizzazioni differenti o il fatto che un canale ricevuto da una data direzione sia libero dall'altra, non conta.
Ad ogni modo, nel caso in esame, la ricezione della sola V banda da Roccella e l'intera UHF da Pietrapennata sarà sempre meglio che far ricevre l'intera UHF da entrambe le direzioni.

Nulla da dire in particolare per la VHF, dove andrà bene un'antenna per intera III banda da orientare verso Pietrapennata.

Inutile dire che servirà un centralino ad ingressi multi banda, ad esempio per III banda (per Pietrapennata), IV banda (che non userai), V banda (per Roccella) e intera UHF (per Pietrapennata).

Per ora, confermando il suggerimento di buttare la logaritmica (a polarizzazioni incrociate, poi... :doubt: ) mi sembra davvero tutto. :icon_cool:
 
In effetti i segnali provenienti da Roccella Jonica sono solo in 5° banda lasciando perdere i canali locali o nazionali in 4° banda provenienti da Locri, Grotteria o Gioiosa Jonica. Infatti avevo pensato, eventualmente, di installare una BLU420+BLV6 verso Pietrapennata ed una BLU225 verso Roccella ma tu mi dici che le antenne devono essere identiche! :eusa_think:
A Locri si utilizzano verso Pietrapennata quasi in tutti i casi le BLU420 o le Sigma in quanto alcuni segnali delle locali sono deboli. Montare una BLU420 anche verso Roccella (che è ben più vicino di Pietrapennata) si rischierebbe di avere molto segnale sui canali di 5° banda. :eusa_think:

Poi altra cosa: quale centralino mi consigli? Come bisogna collegare i cavi delle antenne? Non avendone mai installato uno avrei piacere se magari a titolo di esempio mi elencassi le caratteristiche, le modalità di collegamento e di taratura.
Voglio dire questo, io fin ad ora ho solo installato antenne singole collegate ad amplificatori o miscelatori. Poi l'unico cavo in discesa l'ho collegato ad un alimentatore in casa e poi al partitore. Qui mi sembra invece di capire che non servirebbe alcun amplificatore e che i cavi singoli di ogni antenna andrebbero collegati direttamente al centralino, o sbaglio? :eusa_shifty:
Tale centralino ha gli attacchi classici con connettori F o a morsettiera? Possiede un amplificatore o bisogna installarlo sul palo?

Sul catalogo Fracarro, ad esempio, ho dato un'occhiata alle "centrali di testa" ma non ci ho capito niente. Quale conviene prendere? Che tipo di amplificazione?
 
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