[Locri] Aiuto spassionato per impianto centralizzato

Dopo ricevuto il tutto, controlla la disposizione se è esatta, se è veramente in questo modo sei a cavallo, in teoria, avresti segnale entrocontenuto tra 68 e 69dBµVolt.
 
Omnitel ha scritto:
A Locri si utilizzano verso Pietrapennata quasi in tutti i casi le BLU420 o le Sigma in quanto alcuni segnali delle locali sono deboli. Montare una BLU420 anche verso Roccella (che è ben più vicino di Pietrapennata) si rischierebbe di avere molto segnale sui canali di 5° banda. :eusa_think:
Beh, i regolatori di guadagno ci sono anche per questo, no? ;)
E comunque se sinora hai usato una log (per di più di quelle "incrociate"), una BLu sarà mooolto meglio, vedrai! :icon_cool:


Omnitel ha scritto:
Poi altra cosa: quale centralino mi consigli? Come bisogna collegare i cavi delle antenne? Non avendone mai installato uno avrei piacere se magari a titolo di esempio mi elencassi le caratteristiche, le modalità di collegamento e di taratura.
Come centralino ne suggerisco uno ad ingressi multi-banda (ad es. III, IV, V e UHF), con un guadagno medio-alto (tipo 25-30dB) e livello d'uscita adeguato alla distribuzione (stimerei "a naso" sui 112dBµV). Della Fracarro, sempre a titolo d'esempio, potrebbe andare il modello MBJ2650 (capitolo "Elettronica da palo e da interno" del catalogo Fracarro).
Naturalmente non richiede alimentatore esterno, in quanto autoalimentato a 220V.
Per trattare e collegare i cavi c'è la guida in rilievo ("Tutto su impianti d'antenna..."). Anzi, leggi QUI. ;)


Omnitel ha scritto:
Qui mi sembra invece di capire che non servirebbe alcun amplificatore e che i cavi singoli di ogni antenna andrebbero collegati direttamente al centralino, o sbaglio? :eusa_shifty:
Tale centralino ha gli attacchi classici con connettori F o a morsettiera? Possiede un amplificatore o bisogna installarlo sul palo?
Hai capito benissimo. Come detto, è già dotato di alimentatore, basta collegarlo alla 220V. Va collocato al riparo all'interno e all'asciutto, ad es. nell'abbaino del sottotetto. Basta avere la tensione elettrica di casa a disposizione. :icon_cool:
 
AG-BRASC ha scritto:
Come centralino ne suggerisco uno ad ingressi multi-banda (ad es. III, IV, V e UHF), con un guadagno medio-alto (tipo 25-30dB) e livello d'uscita adeguato alla distribuzione (stimerei "a naso" sui 112dBµV). Della Fracarro, sempre a titolo d'esempio, potrebbe andare il modello MBJ2650 (capitolo "Elettronica da palo e da interno" del catalogo Fracarro).
Naturalmente non richiede alimentatore esterno, in quanto autoalimentato a 220V.
Tra i centralini da te consigliati, ho pensato che al momento è collegato all'attuale log un amplificatore di 22 db che riesce a servire egregiamente 4 prese tv per cui penso, non è che 30 db non siano sufficienti a servire un impianto composto da almeno 15 prese tv? :eusa_think:
D'accordo che le antenne saranno diverse e ben più performanti di una log però poi ho pensato, tra i centralini elencati dici che è migliore il MBJ3650 con guadagno da 33 db per le bande dalla I alla V e 34 db per la UHF?
Considera pure che il livello di uscita si attesta sui 110 dBμV per VHF e 117 dBμV per UHF invece dei 109/114 dBμV del MBJ2650 mentre la figura di rumore è la stessa per entrambi i centralini.

E per finire volevo avere un chiarimento perché non ho capito una cosa:
perché c'è scritto, regolazione guadagno 0-20 (su ogni ingresso)? Se il guadagno per l'ingresso, ad esempio, di banda VHF è di 33 dB la regolazione non dovrebbe essere da 0 a 33 dB? :eusa_think:

E poi ho letto pure: Telealimentazione VDC: 12, 100mA totali disponibili su ogni ingresso! Ma se il centralino è alimentato dalla rete elettrica domestica, perché telealimentarlo? Cioè, è possibile ma non necessario? Non capisco...


AG-BRASC ha scritto:
Per trattare e collegare i cavi c'è la guida in rilievo ("Tutto su impianti d'antenna...").
Come connettori F io preferisco usare questi, per cavi da 6,8 mm:

fnero.jpg

fneroint.jpg
fneropost.jpg


che hanno la guarnizione esterna e anche all'interno.
══════════════════════════════════════════════════
Per i cavi di diametro da 5 mm uso invece questi altri:

frosso.jpg

frosint.jpg
frospost.jpg


Penso siano migliori dei classici connettori F senza guarnizione! Ma dici che vanno ugualmente nastrati col nastro isolante? Perché dato che la filettatura è più profonda, il connettore si avvita fino in fondo ad un qualunque attacco F femmina serrandosi con la guarnizione interna.

══════════════════════════════════════════════════
Per i derivatori ho visto i DE2-14 e DE2-18. Sono identici ai CAD dotati di attacco a morsetto in termini di attenuazione del segnale e di schermatura? Stando a quanto mi consigli, il DE2-18 dovrei collegarlo al 3° piano e il DE2-14 al 2° piano. Se ancora non riuscissi a raggiungere il 1° piano, l'uscita di proseguimento andrebbe chiusa con un "tappo" terminale a 75Ohm, giusto? Il 1° piano, putroppo, è tutta una sorpresa e non so se riuscirò da subito a fargli arrivare il segnale. Almeno predispongo l'impianto.
 
Ultima modifica:
Per i connettori, ottima scelta. :)
Per il resto...
Omnitel ha scritto:
poi ho pensato, tra i centralini elencati dici che è migliore il MBJ3650 con guadagno da 33 db per le bande dalla I alla V e 34 db per la UHF?
Considera pure che il livello di uscita si attesta sui 110 dBμV per VHF e 117 dBμV per UHF invece dei 109/114 dBμV del MBJ2650 mentre la figura di rumore è la stessa per entrambi i centralini.
Secondo me il 3650 è anche eccessivo, considera sempre anche il rischio di amplificare comunque delle interferenze occasionali durante la stagione calda.


Omnitel ha scritto:
E per finire volevo avere un chiarimento perché non ho capito una cosa:
perché c'è scritto, regolazione guadagno 0-20 (su ogni ingresso)? Se il guadagno per l'ingresso, ad esempio, di banda VHF è di 33 dB la regolazione non dovrebbe essere da 0 a 33 dB? :eusa_think:
In realtà vuol dire che la regolazione agisce entro un'escursione di 20dB. Cioè da 13 a 33dB per quei modelli ch amplificano sino a 33dB. ;)


Omnitel ha scritto:
E poi ho letto pure: Telealimentazione VDC: 12, 100mA totali disponibili su ogni ingresso! Ma se il centralino è alimentato dalla rete elettrica domestica, perché telealimentarlo? Cioè, è possibile ma non necessario? Non capisco...
Hai equivocato: la telealimentazione è semplicemente la possibilità di avere i 12V disponibili in corrispondenza di uno o più ingressi, casomai serva alimentare un preamplificatore eventuale collegato a monte dell'ingresso interessato.
Sarebbe in poche parole il corrispettivo del "passaggio della CC" disponibile in certi casi tra uscita e ingresso di un partitore o di un amplificatore da palo. Solo che con un centralino è l'alimentatore interno a fornire questa CC (corrente continua) all'ingresso dove eventualmente serve.
Gli ingressi, se non prevedono preamplificatori (che non ritengo assolutamente necessari nel tuo caso), NON vanno MAI telealimentati con la CC.


Omnitel ha scritto:
Per i derivatori ho visto i DE2-14 e DE2-18. Sono identici ai CAD dotati di attacco a morsetto in termini di attenuazione del segnale e di schermatura? Stando a quanto mi consigli, il DE2-18 dovrei collegarlo al 3° piano e il DE2-14 al 2° piano. Se ancora non riuscissi a raggiungere il 1° piano, l'uscita di proseguimento andrebbe chiusa con un "tappo" terminale a 75Ohm, giusto?
Giustissimo, hai capito bene. :icon_cool:


Omnitel ha scritto:
Il 1° piano, putroppo, è tutta una sorpresa e non so se riuscirò da subito a fargli arrivare il segnale. Almeno predispongo l'impianto.
Allora attendo tue news. ;)
 
Omnitel ha scritto:
Tra i centralini da te consigliati, ho pensato che al momento è collegato all'attuale log un amplificatore di 22 db che riesce a servire egregiamente 4 prese tv per cui penso, non è che 30 db non siano sufficienti a servire un impianto composto da almeno 15 prese tv? :eusa_think:

Non è il guadagno a di un centralino a servire il numero di prese ma, la sua potenza in dBµV.


D'accordo che le antenne saranno diverse e ben più performanti di una log però poi ho pensato, tra i centralini elencati dici che è migliore il MBJ3650 con guadagno da 33 db per le bande dalla I alla V e 34 db per la UHF?
Considera pure che il livello di uscita si attesta sui 110 dBμV per VHF e 117 dBμV per UHF invece dei 109/114 dBμV del MBJ2650 mentre la figura di rumore è la stessa per entrambi i centralini.

Il livello d'uscita è la "potenza" stessa di un centralino, più è alto + prese è in grado di alimentare.

E per finire volevo avere un chiarimento perché non ho capito una cosa:
perché c'è scritto, regolazione guadagno 0-20 (su ogni ingresso)? Se il guadagno per l'ingresso, ad esempio, di banda VHF è di 33 dB la regolazione non dovrebbe essere da 0 a 33 dB? :eusa_think:

Il guadagno max è 33dBµV, ma la regolazione guadagno è 0 -20dB,
nel senso ai 33 con reg. al max puoi sottrarci i 20 della regolazione, quindi avrai al minimo sempre un 10-13dbµVolt.

E poi ho letto pure: Telealimentazione VDC: 12, 100mA totali disponibili su ogni ingresso! Ma se il centralino è alimentato dalla rete elettrica domestica, perché telealimentarlo? Cioè, è possibile ma non necessario? Non capisco...

La telealimentazione serve per alimentare eventuali preamplificatori, nel caso in cui per esempio in aria con solo antenna avresti un 30-35dB, molto pochi per entrare in un centralino per cui questo stesso anche con i suoi 30dB (30+30) non potrebbe alimentare tutta l'intera colonna, compreso anche attenuazioni dei derivatori ecc.

Come connettori F io preferisco usare questi, per cavi da 6,8 mm:

fnero.jpg

fneroint.jpg
fneropost.jpg


che hanno la guarnizione esterna e anche all'interno.
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Per i cavi di diametro da 5 mm uso invece questi altri:

frosso.jpg

frosint.jpg
frospost.jpg


Penso siano migliori dei classici connettori F senza guarnizione! Ma dici che vanno ugualmente nastrati col nastro isolante? Perché dato che la filettatura è più profonda, il connettore si avvita fino in fondo ad un qualunque attacco F femmina serrandosi con la guarnizione interna.

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Per i derivatori ho visto i DE2-14 e DE2-18. Sono identici ai CAD dotati di attacco a morsetto in termini di attenuazione del segnale e di schermatura? Stando a quanto mi consigli, il DE2-18 dovrei collegarlo al 3° piano e il DE2-14 al 2° piano. Se ancora non riuscissi a raggiungere il 1° piano, l'uscita di proseguimento andrebbe chiusa con un "tappo" terminale a 75Ohm, giusto? Il 1° piano, putroppo, è tutta una sorpresa e non so se riuscirò da subito a fargli arrivare il segnale. Almeno predispongo l'impianto.

In un impianto calcolato a tavolino, devi adoperare sempre lo stesso cavo, altrimenti i calcoli non si trovano, la matmatica non è un'opinione, le attenuazioni sì.
Per il 1° piano, all'uscita tappata dell'ultimo DE, hai 80dBµVolt.

Hai ricevuto lo schema a blocchi?
 
Salve a tutti! Riesumo questo post perché nella prossima settimana dovrei scendere a Locri e non so se mi verrà dato il via libera per la messa in opera dell'impianto (quantomeno per l'acquisto dei componenti).

Rimando alle pagine precedenti circa la composizione dell'attuale impianto interno a ciascun piano con le relative prese. Avevo pensato che invece di usare dei doppi derivatori per ogni piano (perché la presa della cucina non raggiunge la diramazione centrale dell'appartamento), all'uscita del centralino sull'abbaino forse era meglio collegarci un partitore a 3 uscite (una per ogni piano) e far scendere 3 cavi, ognuno che si ferma ad ogni piano. Giunti al piano, collegare lì un derivatore DE1-10. All'uscita derivata, quindi attenuata di 10 db, collegarci il cavo singolo verso la presa tv della cucina. All'uscita passante, attenuata di circa 1 db, collegarci il cavo che raggiunge l'appartamento in cui sarà presente un partitore a 3 uscite (ogni uscita raggiunge una stanza).
Stessa cosa per il 2° e il 1° piano. L'unico "sbilanciamento" potrebbe essere introdotto dall'attenuazione del cavo che dal partitore dell'abbaino raggiunge interamente il 1° piano. Se ogni piano è alto 4 metri, l'attenuazione di 3° e 2° piano sarebbe di 4+4=8 metri. Diciamo 0,25db di perdita al metro, avremo 2 db in meno al 1° piano e 1 db in meno al 2° piano rispetto al 3° piano. O bisognerebbe lasciare un pò di cavo in più ad entrambi i piani oppure si dovrebbe sopportare questa leggera attenuazione al 1° piano.

Relativamente al bilanciamento del segnale, il partitore a 3 uscite dopo il centralino attenua di circa 7 db ogni uscita. Ipotizzando un'amplificazione di 30 db per VHF e UHF (centralino MBJ2650), ad ogni piano si avrebbero 30-7=23 db. Alla presa della cucina andrebbero 23-10=13 db, mentre ad ogni presa dell'appartamento andrebbero 23-1-7=15 db.

Secondo voi è sopportabile un 2 db di perdita? E il resto della configurazione come la vedete? A mio avviso si risparmierebbe nell'installazione di doppi derivatori per piano e in derivatori diversi nel caso di calata unica. Si era pensato ad acquistare un DE1-18 o DE1-14 al 3° piano e un DE1-14 o DE1-10 al 2° piano per cercare di bilanciare al meglio il segnale tra un piano e l'altro.
 
Omnitel ha scritto:
Salve a tutti! Riesumo questo post perché nella prossima settimana dovrei scendere a Locri e non so se mi verrà dato il via libera per la messa in opera dell'impianto (quantomeno per l'acquisto dei componenti).

Rimando alle pagine precedenti circa la composizione dell'attuale impianto interno a ciascun piano con le relative prese. Avevo pensato che invece di usare dei doppi derivatori per ogni piano (perché la presa della cucina non raggiunge la diramazione centrale dell'appartamento), all'uscita del centralino sull'abbaino forse era meglio collegarci un partitore a 3 uscite (una per ogni piano) e far scendere 3 cavi, ognuno che si ferma ad ogni piano. Giunti al piano, collegare lì un derivatore DE1-10. All'uscita derivata, quindi attenuata di 10 db, collegarci il cavo singolo verso la presa tv della cucina. All'uscita passante, attenuata di circa 1 db, collegarci il cavo che raggiunge l'appartamento in cui sarà presente un partitore a 3 uscite (ogni uscita raggiunge una stanza).
Stessa cosa per il 2° e il 1° piano. L'unico "sbilanciamento" potrebbe essere introdotto dall'attenuazione del cavo che dal partitore dell'abbaino raggiunge interamente il 1° piano. Se ogni piano è alto 4 metri, l'attenuazione di 3° e 2° piano sarebbe di 4+4=8 metri. Diciamo 0,25db di perdita al metro, avremo 2 db in meno al 1° piano e 1 db in meno al 2° piano rispetto al 3° piano. O bisognerebbe lasciare un pò di cavo in più ad entrambi i piani oppure si dovrebbe sopportare questa leggera attenuazione al 1° piano.

Relativamente al bilanciamento del segnale, il partitore a 3 uscite dopo il centralino attenua di circa 7 db ogni uscita. Ipotizzando un'amplificazione di 30 db per VHF e UHF (centralino MBJ2650), ad ogni piano si avrebbero 30-7=23 db. Alla presa della cucina andrebbero 23-10=13 db, mentre ad ogni presa dell'appartamento andrebbero 23-1-7=15 db.

Secondo voi è sopportabile un 2 db di perdita? E il resto della configurazione come la vedete? A mio avviso si risparmierebbe nell'installazione di doppi derivatori per piano e in derivatori diversi nel caso di calata unica. Si era pensato ad acquistare un DE1-18 o DE1-14 al 3° piano e un DE1-14 o DE1-10 al 2° piano per cercare di bilanciare al meglio il segnale tra un piano e l'altro.

Ciao Omnitel ben risentito.
Per la variante reinvia quello schema con le modifiche effettuate... Per le perdite dei derivatori è così come dgt ma non è correlato al guadagno del MBJ in quanto quei 30dB (o attenuati in base al segnale in aria) vengono addizionati ai dB che hai all'out dell'antenna. Quindi si presume che all'out del MBJ come minimo devi avere 80-85dBµVolt.
 
tecnorocco ha scritto:
Ciao Omnitel ben risentito.
Per la variante reinvia quello schema con le modifiche effettuate... Per le perdite dei derivatori è così come dgt ma non è correlato al guadagno del MBJ in quanto quei 30dB (o attenuati in base al segnale in aria) vengono addizionati ai dB che hai all'out dell'antenna. Quindi si presume che all'out del MBJ come minimo devi avere 80-85dBµVolt.
Si lo so che i db di amplificazione si sommano all'out dell'antenna. Speravo solo di aver avuto un'idea migliore rispetto al posizionamento di tutti quei derivatori! Se non altro, in questo modo, ad ogni piano arriva la stessa quantità di segnale che dovrà poi essere bilanciata, a meno delle perdite del cavo più lungo.

Quindi ti reinvio via mail lo schema a blocchi che mi hai mandato?
 
Omnitel ha scritto:
Si lo so che i db di amplificazione si sommano all'out dell'antenna. Speravo solo di aver avuto un'idea migliore rispetto al posizionamento di tutti quei derivatori! Se non altro, in questo modo, ad ogni piano arriva la stessa quantità di segnale che dovrà poi essere bilanciata, a meno delle perdite del cavo più lungo.

Quindi ti reinvio via mail lo schema a blocchi che mi hai mandato?

ok.
 
Consiglio sulle antenne UHF da montare

Salve a tutti. Dovrei a breve acquistare le antenne da montare per l'impianto in oggetto. Per l'antenna VHF ho già pensato alla Fracarro BLV6 e non penso ci siano dubbi perché già di suo mi sembra un'ottima antenna.

Per le antenne UHF sono indeciso tra la:

blu420f.jpg
VS
omega8f.jpg


Quest'ultima mi pare che abbia migliori performance però meno elementi. Dato che in molti optano per la BLU420, chiedo quindi ai più esperti di sapermi consigliare, anche perché le antenne preferisco che siano entrambe UGUALI.

In alternativa ho visto la BLU420PLUS che rispetto alla solita ha il riflettore a tubo ma le caratteristiche mi sembrano pressoché le stesse. L'unica cosa che ho notato è che il rapporto A/D è di 28db rispetto ai 30db della classica però sul diagramma di direttività mi sembra che la capacità di captare i segnali da -120° e da +120° sia più "attenuata" (un lobo più stretto) rispetto alla classica 420 e rispetto alla Omega8. Posso anche sbagliare per cui correggetemi in caso di errore di interpretazione.

Comunque sia, una andrà montata in orizzontale verso Roccella Jonica (direzione nord) collegata all'ingresso di 5° banda del centralino MBJ2650, e l'altra montata in verticale verso Pietrapennata (direzione sud) collegata all'ingresso UHF. Quello che spero è che i canali in 5° banda (banda ricevuta in comune dalle 2 antenne) non vengano interferiti da segnali provenienti dal retro delle due antenne e da riflessioni o echi.
Anche se Roccella Jonica è relativamente vicino, se non altro più di Pietrapennata, i ripetitori NON sono a vista.
Come direttività mi pare che entrambe le antenne siano allo stesso livello.

Altri fattori tecnici e consigli sono altamente apprezzati perché non vorrei fare una spesa di un certo livello e ricavarci un risultato insoddisfacente. Grazie a tutti.
 
Ultima modifica:
Possibile che nessuno, a parte il momentaneamente assente AG-Brasc, riesca a darmi un consiglio su quanto ho chiesto? :eusa_think:
 
Ciao. Scusa, ma anche se le ho provate non usandole pensavo che ti rispondessero i "consumatori". Tecnicamente è preferibile la blu rispetto alla sua sorellina. La seconda è da considerarsi "ibrida" dipolo aperto con elemento a lunghezza d' onda..... Come rapporto A/I meglio la blu "normale" rispetto alla versione plus.... (si dice il contrario per giustificare il prezzo, ma una cortina completa, la rete piena, rende meglio che 10 elementi "riflettenti" della stessa dimensione del riflettore stesso).
Resta sempre il concetto che l' antenna perfetta ancora non esiste, ma c'è solo l' antenna giusta per il posto in cui ti trovi..... per inteso.... i lobi delle due antenne son diversissimi e per chiarire il concetto il grafico di propagazione il costruttore te lo fornisce per una sola frequenza...... ma è "dimostrabile" che varia da ch a ch........
Comunque la blu offre sicuramente una buona base e una discreta linearità ^_^.
A presto
 
dalby ha scritto:
Ciao. Scusa, ma anche se le ho provate non usandole pensavo che ti rispondessero i "consumatori". Tecnicamente è preferibile la blu rispetto alla sua sorellina. La seconda è da considerarsi "ibrida" dipolo aperto con elemento a lunghezza d' onda..... Come rapporto A/I meglio la blu "normale" rispetto alla versione plus.... (si dice il contrario per giustificare il prezzo, ma una cortina completa, la rete piena, rende meglio che 10 elementi "riflettenti" della stessa dimensione del riflettore stesso).
Resta sempre il concetto che l' antenna perfetta ancora non esiste, ma c'è solo l' antenna giusta per il posto in cui ti trovi..... per inteso.... i lobi delle due antenne son diversissimi e per chiarire il concetto il grafico di propagazione il costruttore te lo fornisce per una sola frequenza...... ma è "dimostrabile" che varia da ch a ch........
Comunque la blu offre sicuramente una buona base e una discreta linearità ^_^.
A presto
Davvero grazie per l'attenta e semplice analisi del problema. Mi hai chiarito il fatto che il grafico di propagazione è per una sola frequenza (non lo sapevo!) e anche il fatto che la Omega8 è da considerarsi "ibrida". Ero quasi certo che la Blu420 è un ottimo compromesso dato che qui, tra l'altro, l'ho vista su diversi tetti.
Alcuni poi mi consigliano le Televes, di quelle monolitiche (mod. 1121), tipo la Omega8 con il dipolo aperto a X e gli elementi a lunghezza d'onda, però a parte le caratteristiche tecniche, i prezzi dei prodotti Televes sono un botto e non so se tra Fracarro e Televes sia il caso di affidarsi a prodotti stranieri. Voglio dire, la resa finale sarà poi davvero così diversa? :eusa_think:
Ad esempio:
- Partitore Fracarro mod. PP3 (3 uscite) ha i connettori a morsetto ma è completamente schermato. Ogni uscita è attenuata 6,5 db;
- Partitore Televes mod. 5151 (3 uscite) ha i connettori F, è completamente schermato e ogni uscita è attenuata di 7 db.
Praticamente lo stesso risultato ma il prezzo di quest'ultimo è senza dubbio maggiore.

Si accettano pareri in merito anche a quest'ultimo "dilemma": Fracarro o Televes?
 
Tra le due marche citate : Fracc..
Ma come ho detto prima non esiste l' antenna perfetta... ma sempre e solo l' antenna giusta.
Per i valori di perdita di partitori e derivatori.... ricordiamo che non sono solo i valori di perdita diretta che bisogna guardare, ma anche : attenuazione inversa e separazione, valori molto legati poi ad un corretto adattamento.
In qualsiasi caso preferisco optare per un "quasi" made in italy, non nascondendo che alcune cose fatte bene le fanno anche gli spagnoli.... ^_^
 
Beh, allora a posto. Vedo che i consigli sono stati già perfettamente forniti. ;)
Mi raccomando, Omnitel, se devi usare due antenne, pur se ne utilizzerai una per V banda e una per intera UHF, pur se avranno polarizzazioni differenti, pur se non ci saranno canali occupati su entrambe le direzioni di riferimento, fa sì che sia le antenne che i cavi siano IDENTICI e che questi ultimi siano pure ESATTAMENTE della medesima lunghezza per i collegamenti tra antenne UHF e amplificatore (anche se poi all'altezza dell'amplificatore per uno dei due "ne avanzerà un po'").
Questo limiterà (e, ti avviso, non eliminerà del tutto) i possibili inevitabili sfasamenti presenti nel sommare vettorialmente i segnali delle due antenne. ;)
 
AG-BRASC ha scritto:
Beh, allora a posto. Vedo che i consigli sono stati già perfettamente forniti. ;)
Mi raccomando, Omnitel, se devi usare due antenne, pur se ne utilizzerai una per V banda e una per intera UHF, pur se avranno polarizzazioni differenti, pur se non ci saranno canali occupati su entrambe le direzioni di riferimento, fa sì che sia le antenne che i cavi siano IDENTICI e che questi ultimi siano pure ESATTAMENTE della medesima lunghezza per i collegamenti tra antenne UHF e amplificatore (anche se poi all'altezza dell'amplificatore per uno dei due "ne avanzerà un po'").
Questo limiterà (e, ti avviso, non eliminerà del tutto) i possibili inevitabili sfasamenti presenti nel sommare vettorialmente i segnali delle due antenne. ;)
Ciao Andrè, grazie per la risposta. Leggo parallelamente il tuo post sul trasloco e so che non è facile essere sempre presente.
Tornando all'argomento, seguirò i tuoi e quelli degli altri amici del forum che mi avete sapientemente consigliato. Circa il discorso della miscelazione e amplificazione della banda in comune tra le antenne, appunto la V banda, un installatore di zona accreditato Eurosatellite mi ha detto che collegando le 2 antenne al centralino/amplificatore, pur ricevendo in comune la V banda, non avrò problemi di accavallamento di segnali per come qui in zona vengono irradiati. Mi ha solo consigliato di non eccedere con l'amplificazione per non intermodulare e che l'antenna verso Roccella Jonica in orizzontale conviene montarla in cima al palo perché verso quella direzione potrei avere problemi di ricezione (anche se dove dovrei montarle io ho tutta la visuale libera, sia verso nord che verso sud).
Dato che la sua risposta mi è parsa strana, perché qui sul forum c'è gente seria che installa antenne in ogni parte d'Italia, ho voluto evidenziare questa cosa perché non so se è davvero possibile non avere problemi.

Infine chiedo a voi lumi circa un'altra questione: questo installatore mi ha consigliato di utilizzare un amplificatore da palo anziché un centralino. Questo perché se usassi un centralino, i cavi delle 3 antenne dovrebbero essere più lunghi in modo da raggiungere il centralino dentro l'abitazione. Secondo lui i cavi in uscita dalle antenne devono essere i più corti possibile e collegati direttamente all'amplificatore o miscelatore. Io, avendo l'abbaino e non un sottotetto, dovrei allungare il cavo di almeno un 3-4 metri in più rispetto ad un collegamento diretto all'amplificatore. Per cui ho visto sul catalogo Fracarro che oltre al centralino MBJ2650, c'è anche l'amplificatore da palo MAK2650 che mi pare abbia le medesime caratteristiche tecniche (sia di amplificazione separata, sia di db max di guadagno, sia di regolazione e sia di ingressi). L'unica cosa che andrebbe poi telealimentato con un alimentatore interno.
Le mie domande sono queste:
1. conviene di più utilizzare un centralino o un amplificatore da palo dei modelli sopra citati?
2. È vero che nel caso del centralino possono esserci problemi per il cavo un pò più lungo tra le antenne e il centralino?
3. Se usassi un cavo di marca buona (ad esempio Cavel da 6,8 mm) anche se non so se tutti quelli a marchio Cavel sono buoni, riuscirei a "limitare" i danni derivanti dalla maggiore lunghezza degli stessi?
Tra le altre cose ha avuto da ridire anche sulla marca del cavo da me scelto. Secondo lui sono più buoni quelli della Microtech. Secondo voi è vero o non c'è da fidarsi?
Grazie a tutti per i consigli.
 
Ultima modifica:
4 metri di cavo a 800MHz ti danno una perdita massima di massimo 0,5-0,8 dB.
Questo valore è da condiderarsi come "cifra di rumore". Se hai segnali al limite del S/N (rapporto segnale - rumore) possono far comodo, ma non penso che sia il tuo caso.
Sintetizziamo le scelte :
Centralino sul tetto: minor rumore di ingresso e minor accoppiamento tra i cavi.... meno praticità di montaggio ed eventuale manutenzione.
Centralino sotto tetto : Meno probabilità di captare un' eventuale "disturbante" sul cavo di uscita (vedi vicinanze città del vaticano di una volta) che viene filtrato dai filtri degli ingressi....... e basta.
Quindi detto in parole semplici...... praticità o no.
Al punto 2 la risposta è nella prefazione e legata al S/N
Al punto 3..... se l' appetito vien mangiando....... detto in poche parole se dall' antenna all' ingresso del centralino da palo hai complessivamente, mettiamo 3 dB...... perchè averne 3,8 ed arrivare nel sotto-tetto?????
La riassumo solamente in un fatto di praticità per differenze così ridicole solo per quello. Se avessi 30 metri di cavo allora il discorso si ribalta e la soluzione da interno non la userei, proprio per il motivo tecnico.
 
Forse forse... ci siamo!

Ciao a tutti, riesumo questo post di fine agosto 2010, perché fra due settimane scenderò a Locri e, molto probabilmente, i proprietari hanno intenzione di far diventare realtà il famigerato e pluridescritto impianto tv terrestre! :evil5:
Prima di scendere dovrò solo preoccuparmi dell'acquisto di tutto il materiale (antenne, centralino o amplificatore, eventuale alimentatore, partitori, derivatori, connettori e cavo). Insomma, un'estate alle prese con il fai da te.. ;)

Il dilemma, come l'anno scorso, continua ad essere lo stesso. AMPLIFICATORE da palo MAK2650 o CENTRALINO MULTINGRESSI da interno MBJ2650?
A parte il fattore "praticità", mi sono ricordato che c'è anche una cosa importante da tener presente: se optassi per il centralino, da sopra l'abbaino fino a dentro dovrebbero scendere 3 cavi coassiali da 6,8 mm in un portacavo plastico abbastanza stretto (non è di quelli nuovi da 20mm!) per cui temo che l'idea del centralino devo abbandonarla. Tre cavi coassiali in un portacavo stretto non ci passano!!! :eusa_wall:
E' stato sistemato così l'anno scorso quando sono stati fatti i lavori di restauro del fabbricato e attualmente il portacavo "accoglie" un unico cavo coassiale da 5 mm che esce da un amplificatore di una log (ovviamente da rimuovere).
In tal caso la configurazione dovrebbe modificarsi nel seguente modo:
- amplificatore da palo MAK2650;
- alimentatore da interno, da porre sotto l'abbaino, PSU411.

Poi altre cosette da chiedere sono:
1. Le regolazioni dell'amplificatore vanno fatte sempre con alimentatore spento o anche acceso?
2. Inizialmente mi conviene attenuare un pò il guadagno o iniziare le prove con le regolazioni impostate al max, così come viene fornito nella confezione?
2. Il televisore da 14 pollici che penso di utilizzare per i test, conviene tenerlo sempre spento durante le regolazioni?

Il cavo sarà tutto il CAVEL DG113 (spero sia buono per l'utilizzo anche all'esterno).

Se qualche esperto vuol riesaminare attentamente lo schema dell'impianto prima che il sottoscritto acquisti tutti i pezzi necessari, desiderate che rispieghi con cura tutto lo schema dell'impianto che andrà ad alimentare 3 piani per un totale di 14 o 15 prese? Grazie.
 
Ultima cosa: sopra l'abbaino è presente un palo cementato alto 1 metro e 45 centimetri. Dovendo installare 3 antenne (due BLU420 ed una BLV6) avevo pensato all'acquisto di un palo telescopico da 2 metri allungabile fino a 4 metri, ma che io non vorrei farlo andare oltre i 3 metri e che la zanca superiore la fisserei all'estremità di quello esistente (cioè 1,45 metri). Il problema è che in quella zona, quasi sempre, c'è un fortissimo vento.
Pensate che giorni fa un dondolo da tre posti il vento lo ha scaraventato dal primo piano fino in strada facendolo saltare dalla balaustra metallica!!! :5eek: :5eek:

Secondo voi, un palo del genere ha bisogno di essere controventato, considerando anche il peso di 3 antenne?
Oppure il fatto che svetti per soli 1,5 metri lo mette al riparo da cadute causate dal vento?
 
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