Ieri sera ho visto "La mossa del pinguino". Che dire?! Tra i 99 centesimi meglio spesi nella mia vita. L'esordio alla regia di Amendola è una sorpresa. Se vi aspettate una commediola alla Cesaroni vi sbagliate di grosso. Il film, che è valso ben quattro nomination ai Nastri d'argento, è una lettura grottesca, ma nel contempo amara del tema della precarietà nelle più svariate sfaccettature. Amendola mostra una sensibilità rara nella stesura dei dialoghi (è cosceneggiatore insieme al bravissimo Edoardo Leo), brevi ed essenziali, e nella definizione dei protagonisti, l'uno diverso dall'altro. Notevole, oltre Leo, Fantastichini. Vivace e deliziosa la colonna sonora. Non perdetelo, davvero.