Ma la televes dat45, è ottima pure per l'analogico?

mattiuccio92 ha scritto:
si, grazie...credo di aver capito....
comunque lui aveva comprato l'mrd + un'altro preamplificatore 24db.
Da quello che ho capito, faccio così:
prima collego all'impianto la televes senza mrd o amplificatori e vedo
poi se è troppo debole ci metto un'ampli regolabile che già lo ha...e stop

Si

mattiuccio92 ha scritto:
comunque divisore e partitore è la stessa cosa sapevo eh! :D casomai ti stai confondendo con derivatore?

:icon_redface: :icon_redface: Avete ragione tu e areggio... è l'eta che avanza:crybaby2: Pensavo al cad (quindi un derivatore) ma ho scritto divisore:eusa_whistle: .
 
tulsadoom ha scritto:
Si



:icon_redface: :icon_redface: Avete ragione tu e areggio... è l'eta che avanza:crybaby2: Pensavo al cad (quindi un derivatore) ma ho scritto divisore:eusa_whistle: .
comunque è la stessa cosa come mettere le prese passanti..le prese passanti della bticino, hanno 1 uscita passante e la derivata.

comunque visto che il preamplificatore, (chiamiamolo preamplificatore, perchè mi sembra più un'amplificatore, infatti è da interno, quindi non lo chiamerei preamplificatore) è a basso rumore, ed è pure regolabile, conviene mettere quello al posto dell'amplificatore?
 
mattiuccio92 ha scritto:
comunque è la stessa cosa come mettere le prese passanti..le prese passanti della bticino, hanno 1 uscita passante e la derivata.

comunque visto che il preamplificatore, (chiamiamolo preamplificatore, perchè mi sembra più un'amplificatore, infatti è da interno, quindi non lo chiamerei preamplificatore) è a basso rumore, ed è pure regolabile, conviene mettere quello al posto dell'amplificatore?
appunto, "derivata": quello è un derivatore incorporato nella presa.
L'altro ragionamento: bisognerebbe sapere qualcosa di più su quell'amplificatore.
 
areggio ha scritto:
appunto, "derivata": quello è un derivatore incorporato nella presa.
L'altro ragionamento: bisognerebbe sapere qualcosa di più su quell'amplificatore.
si, appunto.. questo mio amico tiene montate delle prese derivate bticino, si chiamano prese derivate, e sono diverse dalle prese passanti.
Il catalogo le distingue in:
prese derivate
prese passanti.
E le prese che ha sono appunto le prese derivate.
Oggi non posso andare più a casa sua, domani vi darò altre informazioni a riguardo. La marca è della evicom, il modello me l'ha detto, ma non vi assicuro che sia uguale, non me lo ricordo bene: e pri 224...la marca è sicuro evicom
 
salute ha scritto:
L'amplificatore deve stare più vicino possibile all'antenna (quindi sul palo). Da evitare amplificatori da interno che oltre ad amplificare il segnale buono, amplificano anche il segnale sporco.
praticamente significa che l'amplificatore più sta vicino all'antenna e più è favorevole il rapporto segnale/rumore? Vale anche per gli amplificatori da palo?
 
mattiuccio92 ha scritto:
si, appunto.. questo mio amico tiene montate delle prese derivate bticino, si chiamano prese derivate, e sono diverse dalle prese passanti.
Il catalogo le distingue in:
prese derivate
prese passanti.
E le prese che ha sono appunto le prese derivate.
Oggi non posso andare più a casa sua, domani vi darò altre informazioni a riguardo. La marca è della evicom, il modello me l'ha detto, ma non vi assicuro che sia uguale, non me lo ricordo bene: e pri 224...la marca è sicuro evicom
Le prese derivate sono semplici prese paragonabili a quelle volanti (attenuazione 1 db) dette terminali.
La presa passante invece ha una linea (montante) passante ( attenuazione 1-4 db) e la presa vera e propria è attenuata in base al modello.
E consigliabile l'uso di derivatori e prese derivate.
 
salute ha scritto:
Le prese derivate sono semplici prese paragonabili a quelle volanti (attenuazione 1 db) dette terminali.
La presa passante invece ha una linea (montante) passante ( attenuazione 1-4 db) e la presa vera e propria è attenuata in base al modello.
E consigliabile l'uso di derivatori e prese derivate.
Hai detto che è consigliabile l'uso di derivatori e poi la presa derivata di seguito. Quindi non è consigliabile metterci direttamente prese passanti?
 
Ultima modifica:
Io preferisco se è possibile fare l'impianto a stella, cioè partire con i cavi tutti da un punto... le prese passanti vanno bene, ma se ne metti troppe, e quindi sommandosi le varie attenuazioni di passaggio, avrai un calo nell'ultima presa, senza contare che se hai un problema in una presa te lo porti anche nelle prese successive; con l'impianto a stella all'uscita del derivatore avrai lo stesso segnale per tutte le prese.... se magari è difficoltoso portare tutte le prese (6 mi sembra, vero?) in un unico punto potresti raggrupparle in due punti (3 e 3, oppure 4 e 2) ed usare ad esempio due cad 13 oppure un cad 14 e un cad 12, ecc (ovviamente puoi usare altri tipi di derivatori, non per forza i cad)

Riguardo agli amplificatori o ai preamplificatori, è sempre meglio che la distanza dalle antenne sia la minore possibile
 
mattiuccio92 ha scritto:
Hai detto che è consigliabile l'uso di derivatori e prese derivate. Quindi non è consigliabile metterci direttamente prese passanti?
L'impianto ideale (è quindi a norma CEI) è composto di prese tv tutte con adeguato livello di segnale ma sopratutto uguale (1-2 db di differenza al massimo).Questo è più facile da ottenere con derivatori (con attenuazione diverse in base alla cascata) e prese terminali.
Si possono utilizzare anche partitori e prese terminali anche se l'impianto puo (non sempre) risultare più difficoltoso e poi c'è la questione del disaccoppiamento tra le uscite.
 
tulsadoom ha scritto:
Io preferisco se è possibile fare l'impianto a stella, cioè partire con i cavi tutti da un punto... le prese passanti vanno bene, ma se ne metti troppe, e quindi sommandosi le varie attenuazioni di passaggio, avrai un calo nell'ultima presa; con l'impianto a stella all'uscita del derivatore avrai lo stesso segnale per tutte le prese.... se magari è difficoltoso portare tutte le prese (6 mi sembra, vero?) in un unico punto potresti raggrupparle in due punti (3 e 3, oppure 4 e 2) ed usare ad esempio due cad 13 oppure un cad 14 e un cad 12, ecc (ovviamente puoi usare altri tipi di derivatori, non per forza i cad)

Riguardo agli amplificatori o ai preamplificatori, è sempre meglio che la distanza dalle antenne sia la minore possibile
Si, io anche la penso come te.. Si, la pensiamo lo stesso a quanto pare...le prese sono 5, e tra la prima e l'ultima forse ci sarà sui 6-7 db di differenza... dobbiamo vedere..

Che differenza fa se sta lontano o vicino alle antenne l'amplificatore?
Comunque un'altra domanda. So che ci sono vari calcoli, ma non ho capito ancora qual'è la distanza in verticale minima tra 2 antenne
 
salute ha scritto:
L'impianto ideale (è quindi a norma CEI) è composto di prese tv tutte con adeguato livello di segnale ma sopratutto uguale (1-2 db di differenza al massimo).Questo è più facile da ottenere con derivatori (con attenuazione diverse in base alla cascata) e prese terminali.
Si possono utilizzare anche partitori e prese terminali anche se l'impianto puo (non sempre) risultare più difficoltoso e poi c'è la questione del disaccoppiamento tra le uscite.
Disaccoppiamento tra le uscite vuoi dire la Separazione uscita-uscita giusto?
Sul catalogo fracarro ci sono diversi modelli di partitori, tra cui uno (pp5) ne ha 5 di uscite, e separazione a 25 db...è abbastanza alto come valore...:)
 
mattiuccio92 ha scritto:
Disaccoppiamento tra le uscite vuoi dire la Separazione uscita-uscita giusto?
Sul catalogo fracarro ci sono diversi modelli di partitori, tra cui uno (pp5) ne ha 5 di uscite, e separazione a 25 db...è abbastanza alto come valore...:)

meglio un DE6-16, ha 6 uscite e i connettori F.. perde 14-16 db che sommate alle perdite del cavo, dovrai recuperare con un amplificatore regolabile da una 20-24db di guadagno. Se decidi di usarlo ricordati che nei derivatori la linea passante va chiusa con una resistenza.

mattiuccio92 ha scritto:
Che differenza fa se sta lontano o vicino alle antenne l'amplificatore?
Comunque un'altra domanda. So che ci sono vari calcoli, ma non ho capito ancora qual'è la distanza in verticale minima tra 2 antenne

Più elevato è il segnale all'ingresso dell'amplificatore, migliore sarà il C/N (rapporto segnale rumore). Un buon cavo tv perde circa 1db ogni 4 metri.. se usi 20 metri di cavo fra l'antenna e l'amplificatore hai già perso 5db che ti abbassano il C/N.
Per la distanza, se non vuoi fare calcoli, cerca di non scendere sotto al metro e non avrai problemi.
 
tulsadoom ha scritto:
meglio un DE6-16, ha 6 uscite e i connettori F.. perde 14-16 db che sommate alle perdite del cavo, dovrai recuperare con un amplificatore regolabile da una 20-24db di guadagno. Se decidi di usarlo ricordati che nei derivatori la linea passante va chiusa con una resistenza.



Più elevato è il segnale all'ingresso dell'amplificatore, migliore sarà il C/N (rapporto segnale rumore). Un buon cavo tv perde circa 1db ogni 4 metri.. se usi 20 metri di cavo fra l'antenna e l'amplificatore hai già perso 5db che ti abbassano il C/N.
Per la distanza, se non vuoi fare calcoli, cerca di non scendere sotto al metro e non avrai problemi.
grazie...ma, una domanda..perchè mi hai consigliato il derivatore e non un partitore?
 
un partitore non si usa quasi mai per pilotare direttamente le prese ma solo per dividere la linea in 2 o più parti.

Il motivo è proprio a causa della scarsa separazione.. un valore di 25db per un pp5 potrebbe sembrare buono, ma in realtà è riferito alla separazione uscita-uscita; nei derivatori il valore dichiarato, invece è riferito alla separazione uscita-linea... la separazione fra due uscite è quasi il doppio... non ricordo la separazione del de6, ma nel de4 mi sembra che fra uscita e linea sia intorno ai 30db, quindi fra uscita e uscita dovremmo essere sui 55db.

Ciò non significa che su usi un partitore si veda male, semplicemente è più adatto un derivatore.

Poi preferisco i connettori tipo F. Ho usato un solo pp4 e i morsetti non mi sono piaciuti per niente... sono meglio quelli dei pp14 o cad 14.
 
tulsadoom ha scritto:
un partitore non si usa quasi mai per pilotare direttamente le prese ma solo per dividere la linea in 2 o più parti.

Il motivo è proprio a causa della scarsa separazione.. un valore di 25db per un pp5 potrebbe sembrare buono, ma in realtà è riferito alla separazione uscita-uscita; nei derivatori il valore dichiarato, invece è riferito alla separazione uscita-linea... la separazione fra due uscite è quasi il doppio... non ricordo la separazione del de6, ma nel de4 mi sembra che fra uscita e linea sia intorno ai 30db, quindi fra uscita e uscita dovremmo essere sui 55db.

Ciò non significa che su usi un partitore si veda male, semplicemente è più adatto un derivatore.

Poi preferisco i connettori tipo F. Ho usato un solo pp4 e i morsetti non mi sono piaciuti per niente... sono meglio quelli dei pp14 o cad 14.
ok..capito...grazie per le info....
vi farò sapere ora che andrò a casa del mio amico
 
tulsadoom ha scritto:
un partitore non si usa quasi mai per pilotare direttamente le prese ma solo per dividere la linea in 2 o più parti.

Il motivo è proprio a causa della scarsa separazione.. un valore di 25db per un pp5 potrebbe sembrare buono, ma in realtà è riferito alla separazione uscita-uscita; nei derivatori il valore dichiarato, invece è riferito alla separazione uscita-linea... la separazione fra due uscite è quasi il doppio... non ricordo la separazione del de6, ma nel de4 mi sembra che fra uscita e linea sia intorno ai 30db, quindi fra uscita e uscita dovremmo essere sui 55db.

Sono d'accordo, ma c'e da considerare che l'attenuazione ingresso-uscita derivata di un derivatore e' moooolto maggiore dell'attenuazione ingresso-uscita di un partitore. E' una cosa da tenere in conto quando si e' "stretti" con i dB. O sbaglio?
 
gnem ha scritto:
Sono d'accordo, ma c'e da considerare che l'attenuazione ingresso-uscita derivata di un derivatore e' moooolto maggiore dell'attenuazione ingresso-uscita di un partitore. E' una cosa da tenere in conto quando si e' "stretti" con i dB. O sbaglio?
si è vero...non sbagli.... o una cosa o l'altra :D
 
gnem ha scritto:
Sono d'accordo, ma c'e da considerare che l'attenuazione ingresso-uscita derivata di un derivatore e' moooolto maggiore dell'attenuazione ingresso-uscita di un partitore. E' una cosa da tenere in conto quando si e' "stretti" con i dB. O sbaglio?
certo, ma non è detto che sia un difetto, questo in termini radioelettrici assicura che ogni apparecchio sia molto "lontano" e indipendente dagli altri.
Negli impianti condominiali non è una brutta idea, visto tutto quello che può succedere (televisori vecchi o difettosi, cavetti d'antenna in corto).
Ci si dà una bella amplificata a monte e si tiene conto dell'attenuazione che c'è poi.
Ho cercato di raccontare questa storia (e con termini terra terra) perchè alle volte sembra che i derivatori siano stati inventati e si usino per puro masochismo... :D
 
tulsadoom ha scritto:
Il motivo è proprio a causa della scarsa separazione.. un valore di 25db per un pp5 potrebbe sembrare buono, ma in realtà è riferito alla separazione uscita-uscita; nei derivatori il valore dichiarato, invece è riferito alla separazione uscita-linea... la separazione fra due uscite è quasi il doppio... non ricordo la separazione del de6, ma nel de4 mi sembra che fra uscita e linea sia intorno ai 30db, quindi fra uscita e uscita dovremmo essere sui 55db.
Infatti hai ragione precisando che per norma il disaccoppiamento tra prese per il segnale terrestre dovrebbe essere di 36 db per il uhf e 42 db per il vhf.
 
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