non ho apprezzato la scelta di "darla su" in gara 1 ancor prima di iniziare. per poi mettere al lanciare giocatori di posizione, gli ultimi inning di gara 1 sono stati di uina tristezza... cmq parma in casa si é dimostrata un'altra squadra
Stessa mossa fatta da Poma in gara-3 con Rimini (il famoso 17-1...). Quando hai un numero esiguo di lanciatori su cui contare (e nei playoff si gioca a ritmo più serrato che in regular season) è normale che si gestiscano le forze. Anche a costo di perdere deliberatamente una partita, per quanto sia brutto dal punto di vista sportivo e promozionale
cmq tornando al Falchi dopo tanto tempo non ho avuto buone sensazioni, la fortitudo si atteggia un po a prima donna, alla proprietá piace essere snob, tanto snob da aprire una sola postazione di biglietteria per la finale
E' stato così anche a Parma, dove tra bar e biglietteria c'erano file che non avevo mai visto prima.
Almeno, da abbonato e arrivando allo stadio già "mangiato", le ho potute saltare a piè pari...
e anche nella gestione della squadra ho sentito molti pareri critici, non fa giocare gli italiani, in effetti di "italiani" c'erano mazzanti e vaglio
Nessuno dei 2, peraltro, è bolognese.
Sarà che ricordo ancora i tempi in cui giocavano i Landuzzi e i Frignani, ma non riescono a tirare fuori qualcuno dal settore giovanile? L'unico che viene in mente è Dobboletta, ma nei playoff è praticamente sparito.
Credo che in una realtà molto di nicchia come il baseball italiano, sia necessaria una certa "matrice locale" per creare attaccamento e quello "spirito" di cui parlavi.
E l'esempio ce l'avevo proprio a Parma, quando, a cavallo degli anni Duemila, riempirono la squadra di oriundi scarsi, che, anche a causa dei pessimi risultati, portarono ad un progressimo disamoramento e distacco del pubblico.