Ministero nega a Tivùitalia lo status di operatore di rete nazionale

Comunque sui 12.5°W mi pare ci sia una frequenza definitiva dove sono replicati i vari sport italia (12718 H)
Penso rimarranno su timb 1 per le aree non all digital fino al 2012
 
Riassumendo:

TVItalia - Operatore di rete che avrebbe titolo nazionale, ma ha avuto una serie di autorizzazioni locali (per non eccedere la quota di 1/3 delle frequenze alle tv nazionali) e occupa frequenze locali (il che giustifica le locali che occupano frequenze nazionali).
Fino a pochi giorni fa ha trasmesso poco o niente, con qualità scadente e nessuno ha detto niente.
Ora ospiterà le reti nazionali di sport italia, su una rete di frequenze locali mantenendo per esse una numerazione di tipo nazionale che sembrava proibita per legge.
I canali ospitati sono editi da un'altro operatore di rete che ha però affittato tutta la sua capacità a un terzo operatore di rete che aveva esaurito la sua e probabilmente gli ha curato l'allestimento tecnico con un'azienda che si serve dalla Screen service che è proprietaria dell'operatore che sta dando ospitalità a SI permettendo a D-Free di affittare i suoi spazi a Premium che è edito da Mediaset che è l'operatore di rete citato all'inizio del paragrafo.
Sono un po' confuso, ma mai come la normativa che permette queste malgame mettendo invece paletti ovunque per le tv locali.
Vorrei capire se a questo punto, anche alla luce della prossima dismissione dei canali oltre il 60, il rapporto di 1/3 di capacità trasmissiva alle locali è rispettato.
Se poi TVItalia e D-Free al pari di Mediaset ottenessero una frequenza dal contest, avrebbero tanta altra capacità trasmissiva da scambiarsi, del tipo:
Tizio 1: Io produco canali tv a pagamento, ho un'azienda leader nel settore tecnico e di manutenzione impianti e ho bisogno di banda.
Tizio 2: Io produco pochi canali, ho banda ma mi serve un'azienda che si occupi della parte tecnica.
Tizio 3: Io ho banda, non produco nulla a livello editoriale ma faccio apparati di trasmissione che vendo ad aziende tecniche di manutenzione impianti.
Tizio1: Ok, Tizio2, alla parte tecnica ci penso io, e ti procuro anche un posto dove trasmettere i tuoi canali praticamente gratis se consideri quanto ti pago l'affitto dalla tua rete trasmissiva. Ora chiamo Tizio3, mi metto d'accordo per comprare da lui tutto il materiale, e in cambio gli chiedo di ospitare Tizio2 e i suoi canali a un prezzo di favore.
Ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.
 
a questo punto potrebbero mettere quei canali che in alcune zone non prendono tipo cielo,premium cinema hd,rai move e altri ;)
 
Io non ricevo tivutalia, mai ricevuto in analogico e la cosa non è migliorata in digitale.
Nella mia zona sembra che il 27 sia assegnato interamente vedremo se aumenteranno la copertura a breve.:eusa_whistle:
 
lanus ha scritto:
Esiste una mail e un sito di TIVUITALIA???

Grazie
penso che devi usare quelli della controllante al 100% di Tivuitalia, Screen Service Broadcasting Technologies. sul loro sito trovi tutti i contatti.
 
digNotini ha scritto:
TVItalia - Operatore di rete che avrebbe titolo nazionale

Il condizionale è d'obbligo, perché quando era uscita la notizia si sapeva solo che aveva fatto domanda di avere la concessione nazionale.

Non ho mai più saputo nulla se l'abbia ricevuta o meno. E' cambiato qualcosa?
 
digNotini ha scritto:
TVItalia - Operatore di rete che avrebbe titolo nazionale, ma ha avuto una serie di autorizzazioni locali (per non eccedere la quota di 1/3 delle frequenze alle tv nazionali) e occupa frequenze locali (il che giustifica le locali che occupano frequenze nazionali).
Fino a pochi giorni fa ha trasmesso poco o niente, con qualità scadente e nessuno ha detto niente.
Ora ospiterà le reti nazionali di sport italia, su una rete di frequenze locali mantenendo per esse una numerazione di tipo nazionale che sembrava proibita per legge.
I canali ospitati sono editi da un'altro operatore di rete che ha però affittato tutta la sua capacità a un terzo operatore di rete che aveva esaurito la sua e probabilmente gli ha curato l'allestimento tecnico con un'azienda che si serve dalla Screen service che è proprietaria dell'operatore che sta dando ospitalità a SI permettendo a D-Free di affittare i suoi spazi a Premium che è edito da Mediaset che è l'operatore di rete citato all'inizio del paragrafo.
Sono un po' confuso, ma mai come la normativa che permette queste malgame mettendo invece paletti ovunque per le tv locali.
Vorrei capire se a questo punto, anche alla luce della prossima dismissione dei canali oltre il 60, il rapporto di 1/3 di capacità trasmissiva alle locali è rispettato.
Se poi TVItalia e D-Free al pari di Mediaset ottenessero una frequenza dal contest, avrebbero tanta altra capacità trasmissiva da scambiarsi, del tipo:
Tizio 1: Io produco canali tv a pagamento, ho un'azienda leader nel settore tecnico e di manutenzione impianti e ho bisogno di banda.
Tizio 2: Io produco pochi canali, ho banda ma mi serve un'azienda che si occupi della parte tecnica.
Tizio 3: Io ho banda, non produco nulla a livello editoriale ma faccio apparati di trasmissione che vendo ad aziende tecniche di manutenzione impianti.
Tizio1: Ok, Tizio2, alla parte tecnica ci penso io, e ti procuro anche un posto dove trasmettere i tuoi canali praticamente gratis se consideri quanto ti pago l'affitto dalla tua rete trasmissiva. Ora chiamo Tizio3, mi metto d'accordo per comprare da lui tutto il materiale, e in cambio gli chiedo di ospitare Tizio2 e i suoi canali a un prezzo di favore.
Ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.

Per l'utente, non vedo quale sia il problema. Magari altri operatori di rete locale facessero la stessa cosa: una rete nazionale fatta da reti regionali in cui trasmettere canali nazionali di qualità e canali locali di qualità, anzichè canali locali di televendite, magari replicati tre volte su tre frequenze diverse!!!
 
CHRIS 86 ha scritto:

Formalmente, non penso che lo sia ancora. Recita la legge 3/5/2004 numero 112:

La domanda per ottenere il rilascio di licenza di operatore di rete televisiva in ambito nazionale può essere presentata anche dai soggetti legittimamente operanti in ambito locale che dimostrino di essere in possesso dei requisiti previsti per il rilascio di licenza di operatore di rete televisiva in ambito nazionale e si impegnino a raggiungere, entro sei mesi dalla domanda, una copertura non inferiore al 50 per cento della popolazione, nonché rinuncino ai titoli abilitativi per la diffusione televisiva in ambito locale.

Nella nota stampa, parlano di status, ma la legge è chiara: anche avendone i requisiti servono ancora una domanda e un'accettazione per ottenere la concessione.

Avere i requisiti, dimostrati a integrazione della DIA, per l'ottenimento della concessione nazionale, non significa che questa sia stata rilasciata.

agostino31 ha scritto:
tra l'altro se fosse nazionale dovrebbe avere una frequenza unica in SFN;)

Non necessariamente. Siamo in regime di k-SFN per area tecnica. :evil5:

Ah, come mi piacciono queste cose pasticciate! :D

lucpip ha scritto:
Per l'utente, non vedo quale sia il problema. Magari altri operatori di rete locale facessero la stessa cosa: una rete nazionale fatta da reti regionali in cui trasmettere canali nazionali di qualità e canali locali di qualità, anzichè canali locali di televendite, magari replicati tre volte su tre frequenze diverse!!!

Be', nel caso specifico di TivuItalia e SportItalia migrata dai TIMB penso sia principalmente un problema di copertura. Il 50% di screenservice è ancora tutto da dimostrare, nella pratica.
 
Ultima modifica:
L_Rogue ha scritto:
Non necessariamente. Siamo in regime di k-SFN per area tecnica. :evil5:
Questo vale solo per le locali,per esempio il mux 2 rai ha il ch.30 in tutta italia(tranne la sardegna che non si è adeguata);)
 
agostino31 ha scritto:

Perchè entro la fine del 2012 dovremmo essere passati tutti in Digitale e come sai molti MUX torneranno nelle mani di "SI" che per il momento sono occupati dai canali Mediaset,quindi non era meglio farsi due conti prima?! :D
 
REDNEX ha scritto:
Perchè entro la fine del 2012 dovremmo essere passati tutti in Digitale e come sai molti MUX torneranno nelle mani di "SI" che per il momento sono occupati
dai canali Mediaset,quindi non era meglio farsi due conti prima?! :D
ma chi l'ha detto che mediaset libererà il mux d-free??c'è qualche legge in proposito??:eusa_think: la risposta è ovvia...:sad: :crybaby2: :eusa_wall:
 
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