schievenin
Digital-Forum Junior
ok grazie mille . .Domani farò un analisi strumentale approfondità . E domani sera vi dico . . .Ciao notte .a tutti
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wgator ha scritto:Non so quale "richiesta di birra" abbia quell'impianto, ma visto che qui parliamo di misuratori di campo, direi di fare un'analisi strumentale virtuale del problema.
Il map106, ha un livello d'uscita massimo di 108 dB, considerando quindi la riduzione di guadagno necessaria perchè dall'antenna entrano sicuramente più di 20 portanti, si può utilizzare con un livello massimo in uscita di circa 98 dBmicrovolt sulle portanti più forti.
Con l'analizzatore di spettro impostato sulla larghezza del filtro di misura più stretta possibile per valutare meglio la forma del panettone, sarebbe interessante controllare che cosa succede aumentando gradualmente l'amplificazione...
Secondo me, andando un po' su con il "gain" inizia il segnale a distorcere parecchio...
wgator ha scritto:Ciao,
io posso dirti che sugli Unaohm il filtro di misura in banda terrestre è selezionabile tra 1 MHz e 100 KHz, mentre sul sat è selezionabile tra 4 Mhz 1 MHz e 100 KHz (quest'ultima solo su EP 4000)
In genere, uso la 100 KHz in terrestre e 1 MHz in Sat
darioi3liw ha scritto:Voglio ancora parlare di una delle funzioni dei moderni misuratori di campo nella verifica dei segnali del digitale Terrestre, così siamo più in tema nella discussione.
Quello che volevo evidenziare è la funzione che nell'Unaohm è denominata come "AER" e cioè l'analisi degli echi, non so negli strumenti Rover è chiamata con altro nome.
Voi nell'analisi di qualche MUX del DTT avete mai visto degli echi arrivare dopo gli intervalli di guardia previsti a seconda dei mux (1/4-1/8-1/16 -1/32)
Io non ho ancora avuto modo di individuare una situazione del genere in modo da poter dire: Eccolo qua il problema!!
E a voi, vi è mai successo?
Ciao
P.S. Scusate, quando ho postato questo messaggio non mi ero accorto che la discussione si era spostata sui filtri presenti negli strumenti.
Completiamo pure la discussione su questo aspetto prima di trattare quanto ho proposto sopra!!
wgator ha scritto:Vi dirò: ho la pessima abitudine di concentrare quasi tutta la mia attenzione sulla forma del "panettone", sul quale ho sviluppato una particolare "sensibilità"...
:
darioi3liw ha scritto:Quindi tu wgator cerchi di orientare l'antenna e dosare l'amplificazione in modo che il "panettone" sia più squadrato e piatto sopra possibile. E questo riferito a quel Mux che devi ottimizzare. Poi bisosgna vedere se facendo questa operazione migliorano anche gli altri Mux o meno.......ma d'altronde bisogna ottimizzare solo quelli che arrivano meno bene perchè quelli che hanno un segnale forte si ricevono anche con un filo di ferro vecchio..
Cosa mi dici?
Ciao
wgator ha scritto:Ebbene sì, lo ammetto: io presto attenzione solo ai mux Rai, Mediaset, Timb e ReteA... gli altri, manco li guardo!![]()
Comunque entrano lo stesso, e con discreti Noise margin.
Te lo dicevo, che qui i ripetitoristi hanno lavorato benino![]()
A parte che, lavorando principalmente negli alberghi, monto quasi sempre centraline a filtri attivi (generalmente Helman con AGC: http://www.helman.it/pdf/IZ210 Filtro CAG.pdf ) e 3 o 4 direttive separate per i 3 siti di trasmissione principali di zona (Montescudo, San Marino e Bertinoro) ti assicuro che, i piccoli impianti funzionano benino anche con una "graticola" 21/69 puntata su Montescudo
borgo1 ha scritto:Pure io,io guardo il panettone digitale, controllo sopprattutto il Mer che si avvicini piu' possibile al 22-24 , controllo il N.margin e sopprattutto la potenza in antenna ....
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darioi3liw ha scritto:Vedo che citi il Noise Margin.........
chi è che sa dirmi esattamente quale misura rappresenta e che differenza che c'è tra Noise Margin (NM) e il C/N cioè il rapporto Carrier/Noise?
Poi, quale valore di NM massimo leggete sul vostro strumento?
Grazie
borgo1 ha scritto:Il Noise Margin e' il valore che indica di quanto potrebbe calare l'intensita' del segnale prima di provocare disturbi nella ricezzione .Maggiore ' il valore misurato, migliore sara' l'efficenza del sistema anche in caso di cattivo tempo.
Meglio stare sul 6 db, ma non e' sempre possibile, se ho un Mer di 32 avro' un NM di 12db.
Invece per il segnale del satellite, io cerco di stare sempre sul N/M di 8db cosi' non si ha problemi di segnale anche in condizzioni atmosferiche brutte.
wgator ha scritto:l Noise Margin, è una misura molto interessante perchè integra quasi tutte le altre.
In pratica, è molto significativo, perchè fa capire di quanti dB può "cadere" il valore di MER, prima di portare il Channel BER al limite di soglia (2 errori ogni 1.000 bit)...
In pratica: se ho un noise margin di 6 dB sul dtt, capisco subito che il MER può calare di 6 deciBel, prima che la trasmissione rischi di "squadrettare".
ispide ha scritto:@darioi3liw, scusa un attimo !! ... a parte che non vedo nulla di incoerente nel post traslato e con la tua richiesta, comunque da quello che ho potuto notare sugli ultimi Unaohm prodotti, dovrebbe starci 4 parametri per selezionare il C/N .... e se non ricordo male (poiché oramai lo uso raramente) ci dovrebbe stare in un sub menu alcune opzioni: SAT ANF - SAT DNF - VHF/UHF ANF e VHF/UHF DNF ... oltre alla misura automatica e manuale, pertanto è curioso o perlomeno è un caso che in UHF ottieni sempre lo stesso rapporto c/n tra una portante analogica ed un Mux... di sicuro il noise su una frequenza libera delle UHF è sempre quello e non ci piove, ma nelle modulazioni digitali lo strumento si comporta (o si dovrebbe comportare) come un analizzatore vettoriale che scova il rumore tra le diverse portanti modulate oltre alle estremità laterali del panettone. Puoi fare anche un tentativo azionando l’RBW stretto, se il tuo strumento lo consente e vedere se influisce anche in modalità c/n.
Ciao devo scappare .. salutami Franz se lo conosci !!.![]()
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BillyClay ha scritto:Vi sarà capitato di trovare decoderini o anche tv (vedi Sony bravia) molto allergici agli echi della SFN (danno qualità saltellante fra un valore X e 0) quando cambiando decoder di marca diversa si ha sempre qualità 99%, ma NON MI era mai capitato con strumenti.
Ed erano entrambi rover. Un T2 dava segnale perfetto con NM di oltre 10 dB fisso, l'Examiner NON agganciava. Preciso che misuravo un segnale RAI da zona ove arrivano con buon livello i segnali di 2 differenti siti. Avete mai notato problemi con SFN ed examiner?
Alla presa poi un decoder andava perfettamente bene Q=99% a l'altro agganciava/sganciava con crollo altalenante a zero della qualità (come il Sony Bravia)...
wgator ha scritto:Ciao,
adesso ti racconto perchè io non prendo troppo in considerazione il rapporto c/n: per misurarlo correttamente, o meglio, affinchè quella misura abbia un senso, dovrei eliminare la portante ed analizzare il rumore che ci resta sotto.
Naturalmente, questo non si può fare, perchè se vado a sabotare un riperitore e poi gli racconto che l'ho fatto per misurare il C/N, quelli come minimo, mi sodomizzano!![]()
Allora, che cosa fa, lo strumento? Va a cercarsi un punto dello spettro libero, da quelle parti, e su quello si riferisce, per decidere il C/N; ma a me, chi diavolo mi garantisce che sotto quel panettone, non ci siano altre cose? Se il rumore in gamma fosse esclusivamente "gaussiano", la misura sarebbe anche abbastanza attendibile, ma i rumori reali, sono di varia natura... potrebbe per esempio essere un'altra portante, nascosta sotto a quella di mio interesse! Se non vado là, fisicamente, a staccare la spina del ripetitore... come faccio ad essere certo della misura del C/N? Ergo... il C/N mi interessa ben poco!![]()