Chi è davanti ha diritto di fare la sua traiettoria e non vedo irregolarità se si sposta per non lasciare spazio, o per costringere l'avversario in una traiettoria più sfavorevole per affrontare, ad es. , la curva successiva.
Il discorso in teoria sembra lineare, ma in pratica non è così...
Analogamente a quanto scrissi a proposito delle sportellate fra Hamilton e Massa l'anno scorso, se un pilota si fa affiancare e le ruote dell'uno sono in mezzo a quelle dell'altro, a quel punto deve rassegnarsi. Nessuno dei due può rallentare e l'unica possibilità per evitare l'incidente è solo quella di mantenere la traiettoria.
Se ne deduce che quando un pilota già affiancato allarga, le valutazioni sulla correttezza della sua manovra sono diverse, in funzione se c'è comunque asfalto per tutti e due oppure no.